Purtroppo certe mete sono oggettivamente diventate più complicate. Io penso solo a questo tizio
http://www.repubblica.it/esteri/2014/09/24/news/isis_jihadisti_decapitato_francia-96574919/
Che probabilmente in giro per sbaglio avrò anche incontrato.
Per quanto riguarda i viaggi in europa, possono nascere dei problemi in più alle dogane, anche se credo che l'area Schengen per il turista non cambi sensibilmente, al lite un po' di code.. Paradossalmente per certi viaggi è più impattante la crisi ucraina.
Evitare di fare una passeggiata agli
Champs-Élysées ?
Scelta personale, io non voglio farmi influenzare, se no nparto sconfitto. Statisticament ebeccare io un attentato è altamente improbabile, ma anche ogni giorno a casa posso beccarmi un attentatore, non vedo cosa cambi.
Purtroppo se uno è al posto sbagliato nel momento sbagliato non ci sono santi, e questo può capitare ovunque, anche in Norvegia
https://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_del_22_luglio_2011_in_Norvegia
Anzi, forse oggi in Francia c'è più attenzione che in paesi pacifici come quelli dove prima che arrivi una testa di cuoio, se le hanno, ce ne vuole.
Io continuo a viaggiare.
Comunque, in una prospettiva di un po' di anni, col bimbo piccolo, non ho in mente viaggi in paesi di difficile approccio.
http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
Modificato da dani1967 il 15/12/2015 alle 10:34:21