quote:Originally posted by copenga> Concordo pienamente Ivano.id="blue">
non conosco i motivi dell' apertura della CIG però..... però in verità le aziende di settore hanno solo raccolto e non seminato, credo sia proprio questa la grande colpa che hanno. era facile immaginare che la crisi arrivasse anche nel settore, è successo in ogni settore e adesso ci rimettono lavoratori, giova ricordarlo, che hanno prodotto durante il boom delle vendite rispettando quasi sempre le consegne, sbagliato quindi solo pensare che sia colpa di qualche fannullone e che la cassa integrazione serva a toglierselo dalle scatole. la crisi prima o poi doveva arrivare visto l'andazzo generale del paese, semmai le aziende (i relativi management) avrebbero dovuto in qualche modo cercare di attudire l'inevitabile contrazione per mezzo di politiche promozionali, producendo camper meno costosi, favorendo il turismo itinerante e non fregandosene della quasi inesistente rete di supporto al camperista, migliorando la qualità (ed il suo controllo) risparmiando quindi sui costi di assistenza post vendita e chissa quanti altri investimenti possibili fosse stato possibile porre in essere per mitigare gli effetti che saranno propagati anche all'indotto ed all'accessoristica. poi se proprio non vogliamo riconoscere ai lavoratori lo sforzo produttivo ed il dramma di vedersi esclusi dal ciclo lavorativo, almeno preoccupiamoci dell'effetto negativo sulle vendite all'estero visto che comunque ci andiamo in mezzo quali italiani e se proprio vogliamo fregarcene anche di questo allora preoccupiamoci delle nostre condizioni future quali utilizzatori dei nostri giocattoloni....se negli anni del boom non siamo riusciti ad ottenere quelli che in molti crediamo siano i nostri diritti.....figuriamoci ora che il settore affronta la crisi. ciao>
quote:Originally posted by cippalippa Vorei anche aggiungere una cosa per Gilberto: Gilbè, ma che stai a dì, ma che mercato è quello delle caravan? e secondo te un'impresa di quelle dimensioni incentra la produzione su mezzi (le roulotte) che giustappunto la gente, forse 10.000 persone in Italia, cambia dopo 25/30 anni? ma che mercato è questo, fatevi bene du' conti, sono 300 pezzi l'anno, ma dove andrebbero facendo le caravan? senza contare il potere di acquisto, presumibilmente molto modesto, di chi si tiene la stessa roulotte per quel tempo. >> Ciao cippalippa, [:D] a parte che non credo che il 'pezzo forte' del mercato delle caravan sia il ricambio di quelle vecchie! E' vero che l'ho scritto ma vedi il contesto, altrimenti ci prendiamo solo ingiro. Certo però è innegabile che i più forti marchi tedeschi non hanno mai rinunciato a produrre caravan, mentre Laika (per fare un solo nome) lo ha chiuso per concentrarsi esclusivamente sui camper. Laika sente la crisi, Hymer se la compra. E' un dato di fatto, no baubau miciomicio. Su questo credo che non ci sia niente da dire. Per quanto riguarda: costano poco... hmmm io resto con i miei dubbi. Le tecnologie avanzano i prezzi calano. Lavoro nel settore informatica. In una tastiera non c'è niente di speciale eppure oggi si fanno tastiere con la stessa tecnologia di 20 anni fa che costano 10 volte meno. Si tratta sempre di plastica molle e membrane. Un Fiat Ducato basecamper costa intorno ai 15mila euro. Una signora caravan 15mila. In quanto a dotazioni le differenze sono minime. Assieme fan 30 mila. Perchè un camper 'cesso' costa più di 35mila euro? (Ergo i camper possono costare 5000 euro in meno od essere 5000 euro meglio di ora...). Concordo PIENAMENTE che se c'è crisi non è perchè i camper costano troppo, ma perchè i soldi son finiti e la gente non arriva a fine mese! anche quelli che magari un pensierino al camper lo avevano fatto ora non lo fanno più. In compenso i maculani della situazione cambiano NIBI da Arto a Flair (si fa per dire). La classe media sta sparendo, cresce il divario tra ricchi e poveri e chi credeva di estende un bene di lusso come il camper verso i ceti più bassi ha fallito (in questa particolare congiuntura economica). Resteranno solo i marchi migliori/blasonati. cippalippa, il mercato GENERALE delle caravan in Italia è nulla, in Germania ed in Francia fa i numeri dei camper. (altro dato di fatto incontestabile) Dippiù nin zo'... -- gilby
quote:Originally posted by Laro> E TI RINGRAZIO! [:D] Le statistiche per la scorsa stagione (2007) confermano quanto da me detto, cioè come i numeri camper/caravan in germania si equivalgano e come sia in crescita il mercato caravan in italia (e relativo calo camper) -- gilby
Per fugare ogni dubbio, inviterei a visitare il sito ufficiale della FEDERAZIONE EUROPEA CARAVAN e non quello dell'Anfia pilotato dai costruttori nostrani!![:(] www.e-c-f.com Laro >
quote:Originally posted by obionekenoby>
quote:Originally posted by Laro> E TI RINGRAZIO! [:D] Le statistiche per la scorsa stagione (2007) confermano quanto da me detto, cioè come i numeri camper/caravan in germania si equivalgano e come sia in crescita il mercato caravan in italia (e relativo calo camper) -- gilby
Per fugare ogni dubbio, inviterei a visitare il sito ufficiale della FEDERAZIONE EUROPEA CARAVAN e non quello dell'Anfia pilotato dai costruttori nostrani!![:(] www.e-c-f.com Laro >
>
quote:Originally posted by Laro>
Forse c'è qualcosa che non capisco: Prova a guardare i dati dei motorizzati...lasciamo perdere le caravan che ai nostri costruttori "NON INTERESSANO", mia pare di vedere un -14%. Se andiamo poi a leggere,cosa non riportata su questo sito, i dati delle immatricolazioni dei marchi stranieri, vedremo addirittura aumentare le immatricolazioni di questi mezzi nel nostro paese. A fine anno leggeremo i dati ufficiali. le previsioni sono quelle,-13/15% quota persa dai nostri marchi e in piccola parte dai francesi(escluso Rapido) e non da quelli tedeschi. Laroquote:Originally posted by obionekenoby>
quote:Originally posted by Laro> E TI RINGRAZIO! [:D] Le statistiche per la scorsa stagione (2007) confermano quanto da me detto, cioè come i numeri camper/caravan in germania si equivalgano e come sia in crescita il mercato caravan in italia (e relativo calo camper) -- gilby
Per fugare ogni dubbio, inviterei a visitare il sito ufficiale della FEDERAZIONE EUROPEA CARAVAN e non quello dell'Anfia pilotato dai costruttori nostrani!![:(] www.e-c-f.com Laro >
>
>
quote:Originally posted by Uffiziale Balia Genova 1452> mi disiace...ma quoto in pieno! x Maculani Ciao Marco mi fa piacere vederti sempre impegnato[;)] Sono sempre in debito... Ciao
Penso che i produttori almeno questa volta paghino "pesantemente" la loro italica furbizia. Tutte le disgrazie che ci stanno accadendo sono il risultato di una speculazione selvaggia a tutti i livelli. Pagheranno solo i lavoratori e le loro famiglie e questo mi dispiace moltissimo! >
quote:Originally posted by cippalippa>secondo me France' sfugge anche a te qualche cosa, primo dato certo è che il camper è un surplus e sappiamo entrambi che di fronte alle prime difficoltà il superfluo si taglia...oh lo so che non credi ci sia crisi ne abbiamo già parlato e forse ora sarebbe troppo lungo riaffrontarlo questo discorso, però ti dico che la maggior parte di quello che stiamo godendo lo stiamo pagando a babbo morto, probabilmente la classe media deve stare molto attenta nel giocare con tutti quei passatempi che ha a disposizione, abbonamento alla tv satellitare o digitale, telefonate h24 sia con fisso che con moblie, internet h24 e pure quando si va a put.tane o al cesso (basta avere la chiavetta ed un notebook)etc etc...... son sicuro che molte spese son state tagliate che la nostra attenzione s'è spostata verso altri consumi e che il danaro a disposizione per questi consumi sia inferiore rispetto ad un lustro indietro (almeno in percentuale) come son sicuro che il tuo operatore a 1000 eurini al mese fa i salti mortali alle feste dei piccoli. (io l'ho fatti coi faccioni ricordi?) insomma il settore sente la frenata economica come il resto del paese e le aziende non hanno fatto nulla per evitare la prevedibilissima contrazione, nel caso specifico poi posso immaginare che essendo una holding straniera preferisca spostare la crisi in un altro paese. (quanto poi sia dovuto a precise strategie gestionali questo non si sa) ciao
C'era già un 3d sulla Cassa integrazione in Laika, e io avevo scritto questo. Scusate, ma non mi sembra si colga l'aspetto essenziale della questione. Punto di partenza, per me, è che i camper non costano troppo, costano POCO. Tant'è vero che: 1) i camper 20 anni fa costavano il doppio (vedasi post su quanto costavano i mezzo 20 anni fa; mezzi peraltro con molti meno ornamenti e accessori); 2) incredibilmente, costano appena tre volte una vettura, quando il mercato delle macchine ha numeri ed economie di scala assolutamente più grandi, incomparabili; 3) dopo 10 anni un mezzo nuovo vale la metà del vecchio, mentre per una vettura devi pagare lo sfasciacarrozze. Nonostante questo, hanno avuto una fortuna pazesca, con centinaia di migliaia di vendite, e un'utenza molto diversificata. Non ci raccontiamo neanche che la classe media si è impoverita, perchè spendere 35-100.000 euro per un bene voluttuario come è un mezzo per le vacanze non si presta all'esempio, nè ora, nè 10 anni fa (se si spendono quelle cifre in contanti, o 500 euro al mese di rate, o non si fa parte della classe media, o si tratta di una classe media che ha fatto male i suoi conti). Molto banalmente, secondo me, Laika, se la notizia è vera, fa quello che fanno tutte le ditte, cioè ridurre il personale, che è una delle prime voci di costo, e l'unica che si può tagliare senza danno alla produzione (a differenza del costo delle materie prime). Personale, ricordo, che non lavora nei campi per coltivare le zucchine o beni essenziali, ma produce beni di ultima necessità: lo stesso accade per le ditte di vestiti, per le tv, per gli attrezzi da cucina. Pertanto non vedo nulla di strano nel caso Laika, sono cose che rispondono alla logica delle moderne economie, dove anche l'operatore ecologico che guadagna 1.000 euro al mese (faccio un esempio di mestiere dove credo si guadagni poco) può permettersi di comprare un tv lcd, un motociclo, o di cambiare camicia ogni 3 mesi. Tutto questo è molto democratico, porta benefici a tutti, ciascuno di noi ha in casa cianfrusaglie e beni che 30 anni fa ce li sognavamo, si sta bene; ma pensare che tutto questo porti, anzichè eliminare, posti di lavoro, mi sembra un eccesso. p.s., ho sempre pensato che le case costruttrici pecchino di fantasia, e manchino di mentalità imprenditoriale moderna (anche a causa delle dimensioni), ma resta inteso che, se qualcuno si svegliasse, non risolleverebbe il mercato: farebbe chiudere un'altra ditta. Saluti Lo riconfermo punto per punto. CUT >
quote:Originally posted by Laro> Sì, sì, ma mi sono letto i dati 2007 che dovrebbero essere quelli più fermi. Magari i dati 2008 non sono ancora (ma per poco) definitivi. -- gilby
PS DATI 2008!! >
quote:Originally posted by i milani> Di nulla, mi fa molto felice che molti di voi stanno rivedendo l'alba dopo tristi tramonti. Hai sempre un canale aperto per ogni cosa. Ciao Marco.[:)][:)][:)][;)][;)][;)]
quote:Originally posted by Uffiziale Balia Genova 1452> mi disiace...ma quoto in pieno! x Maculani Ciao Marco mi fa piacere vederti sempre impegnato[;)] Sono sempre in debito... Ciao
Penso che i produttori almeno questa volta paghino "pesantemente" la loro italica furbizia. Tutte le disgrazie che ci stanno accadendo sono il risultato di una speculazione selvaggia a tutti i livelli. Pagheranno solo i lavoratori e le loro famiglie e questo mi dispiace moltissimo! >
>
quote:Originally posted by Laro> ti rispondo al volo che sono messo maluccio stamattina: il Baron non costa 50.000 euro, costa di listino 33.000, il che vuol dire, visto che non c'è concessionario che non faccia sconto, che lo puoi acquistare a 30.000. Il Marlin lo hai preso a 25.000 euro, ci sono 5.000 euro di differenza. Un aumento del 20% in 8 ANNI, che è pari più o meno all'inflazione a conti fatti. Andiamoci a vedere quanto costava una Panda nel 2000, perfavore. Seconda cosa, il Baron 37 non è il Marlin 58, confronta meccanica, dotazioni e lunghezze, e vedrai che non è la stessa cosa. Te lo dico con cognizione, visto che ho un Marlin anche io, del 2004, e che lo pagai poco meno quanto può costare un Baron analogo oggi. Saluti
Potri rispondere a Cippalippa punto per punto, come dice lui, ma sarebbe un 3d infinito. Mi limito solo a contraddire un punto che secondo me è essenziale.Il costo inferiore al giorno d'oggi del camper. Il Marlin 58 acquistato nel 2000 costava compreso accessori(tendalino ,su strada, canalizzazione d'aria etc...), 48.500.000 Milioni. Oggi se mi trovi un semplice Baron 37 o chichessia a 24.000,00 EURI, dimmelo . Lo comprero' alle mie figlie per il loro 18° compleanno (anche se manca un pò di tempo) ma almenno bloccherei il prezzo per non vederlo arrivare a 50.000,00 Euri!! Laro >
quote:Originally posted by cippalippa>
quote:Originally posted by Laro> ti rispondo al volo che sono messo maluccio stamattina: il Baron non costa 50.000 euro, costa di listino 33.000, il che vuol dire, visto che non c'è concessionario che non faccia sconto, che lo puoi acquistare a 30.000. Il Marlin lo hai preso a 25.000 euro, ci sono 5.000 euro di differenza. Un aumento del 20% in 8 ANNI, che è pari più o meno all'inflazione a conti fatti. Andiamoci a vedere quanto costava una Panda nel 2000, perfavore. Seconda cosa, il Baron 37 non è il Marlin 58, confronta meccanica, dotazioni e lunghezze, e vedrai che non è la stessa cosa. Te lo dico con cognizione, visto che ho un Marlin anche io, del 2004, e che lo pagai poco meno quanto può costare un Baron analogo oggi. Saluti
Potri rispondere a Cippalippa punto per punto, come dice lui, ma sarebbe un 3d infinito. Mi limito solo a contraddire un punto che secondo me è essenziale.Il costo inferiore al giorno d'oggi del camper. Il Marlin 58 acquistato nel 2000 costava compreso accessori(tendalino ,su strada, canalizzazione d'aria etc...), 48.500.000 Milioni. Oggi se mi trovi un semplice Baron 37 o chichessia a 24.000,00 EURI, dimmelo . Lo comprero' alle mie figlie per il loro 18° compleanno (anche se manca un pò di tempo) ma almenno bloccherei il prezzo per non vederlo arrivare a 50.000,00 Euri!! Laro >
>