In risposta al messaggio di Roberto66 del 12/11/2017 alle 22:56:41Credo che nemmeno le grandi democrazie del centro nord Europa riescano a fare i trasferimenti finanziari che intendi tu.
Quoto , da parte mia non ho grossi problemi a portare indietro rifiuti che possono essere riciclati quali vetro e carta piuttosto che la plastica dell le bottiglie , anzii a dirla tutta mi dispiace buttarli a caso quandoposso differenziare a domicilio ma umido o peggio pannolini usati per bambini devono essere smaltiti giornalmente. Sarebbe logico utilizzare cassonetti tecnologici che si aprono con un identificativo (tipo la tessere sanitarie) per permettermi di smaltire in modo corretto. Uno stato avanzato ( e non in avanzato stato di decomposizione come l' Italia) provvederebbe a migrare le quote che verso al mio comune a quelli che mi ospitano per buona pace dei calcoli corretti.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 12/11/2017 alle 22:49:39Ciò significa che da un sacchetto pieno di indifferenziata riescono a dividere l'umido dal vetro, dalla plastica, dalla carta, ecc.?
Due anni fa parlai con il responsabile della raccolta rifiuti di una grossa citta' che mi disse che costa molto meno differenziare direttamente in discarica piuttosto che organizzare una raccolta capillare ed estremamentedifferenziata. In particolar modo i costi di trasporto (numero di mezzi e numero di viaggi ) influiscono in modo deciso anche perche' comunque la suddivisione in differenziata non avviene in modo preciso ed in discarica devi comunque ricontrollare.
http://ricerca.repubblica.it/re...
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 13/11/2017 alle 13:41:21Che attinenza ha tutto questo con l'argomento di cui stiamo discutendo?
In risposta al messaggio di chorus del 13/11/2017 alle 14:01:58Hai ragione, nessuna.
Che attinenza ha tutto questo con l'argomento di cui stiamo discutendo? Grazie, ciao!
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di chorus del 13/11/2017 alle 13:39:10Non ho i dettagli relativi e non penso che si riferisse ad un mischione unico , bisognerebbe essere nell' ambiente per argomentare ma asseriva che era dimostrabile calcoli alla mano.
Ciò significa che da un sacchetto pieno di indifferenziata riescono a dividere l'umido dal vetro, dalla plastica, dalla carta, ecc.?
In risposta al messaggio di sergiozh del 19/11/2017 alle 11:34:45
I camperisti tedeschi e svizzeri che vengono in italia che devono fare coi loro rifiuti ?
In risposta al messaggio di salito del 19/11/2017 alle 11:50:52sono tornato ieri da Zagabria e ho visto dei camper parcheggiati ( in periferia, zona arena) senza problemi, defilati e fuori da zone trafficate ma tollerati,
ricordiamoci che qui si stà parlando di aree posteggi gratuiti uno che è abituato a riclicare sa quanto poco produrre sa di non produre bombe pronte ad esplodere e se è in libera -a gratis -per due tre giorni aspettadi entrare in ricevittà a pagamento dove fa carico acqua ,relativo scarico pure del wc e dei rifiuti. e se vanno in Croazia ? devono soggiornare a pagamento tutte le notti qui possono farlo ogni tre o quattro giorni ? oppure non hanno più un cent da spendere per avere dei luoghi decorosi ? se invece vuole non pagare ed ricevere a gratis non deve criticare se gli zingari vogliono tutto gratis sempre e dovunque
In risposta al messaggio di salito del 19/11/2017 alle 11:50:52Non avevo capito che le aree camper a pagamento continuano ad avere i cassonetti.
ricordiamoci che qui si stà parlando di aree posteggi gratuiti uno che è abituato a riclicare sa quanto poco produrre sa di non produre bombe pronte ad esplodere e se è in libera -a gratis -per due tre giorni aspettadi entrare in ricevittà a pagamento dove fa carico acqua ,relativo scarico pure del wc e dei rifiuti. e se vanno in Croazia ? devono soggiornare a pagamento tutte le notti qui possono farlo ogni tre o quattro giorni ? oppure non hanno più un cent da spendere per avere dei luoghi decorosi ? se invece vuole non pagare ed ricevere a gratis non deve criticare se gli zingari vogliono tutto gratis sempre e dovunque
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/11/2017 alle 08:46:30Mi metto dalla parte dei comuni: incentivare la raccolta differenziata significa raccogliere i rifiuti porta a porta.
Aree a pagamento? Io ci vado quasi sempre, SE SONO APERTE! Ricordiamoci che molte aree a pagamento, forse la maggior parte, aprono solo nei mesi estivi e che invece i camperisti circolano SEMPRE. Se un comune crea un'area di sosta, gratuita o a pagamento che sia, DEVE dotarla di smaltimento rifiuti.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/11/2017 alle 08:46:30... può essere che a casa tua non abbiano instaurato la raccolta differenziata porta a porta dove spiegano come e il perchè
Aree a pagamento? Io ci vado quasi sempre, SE SONO APERTE! Ricordiamoci che molte aree a pagamento, forse la maggior parte, aprono solo nei mesi estivi e che invece i camperisti circolano SEMPRE. Se un comune crea un'area di sosta, gratuita o a pagamento che sia, DEVE dotarla di smaltimento rifiuti.
In risposta al messaggio di salito del 21/11/2017 alle 13:26:36Da noi la raccolta dei rifiuti porta a porta si fa fin dall'inizio del 2009, con una ragionevole pausa dovuta al terremoto del 6 aprile 2009. La locale area di sosta è dotata di contenitori per la raccolta differenziata e, cosa non comune, anche di un contenitore di raccolta olii vegetali esausti.
... può essere che a casa tua non abbiano instaurato la raccolta differenziata porta a porta dove spiegano come e il perchè ma nel mio poste qui sopra c'è spiegato il come e il perchè spariscono i bidoncini (e non èuna mia fantasia ma un copia incolla tratto da google di un paese.città del ud ma che è equale per tutti... <<<<<< Inserito il 19/11/2017 alle: 07:41:49 >>>>>>> ...se non si legge si continua a battere lo stesso chiodo ...e io faccio altretanto per quale motivo i comuni devono ? forse che i camperisti ...
In risposta al messaggio di ik6Amo del 22/11/2017 alle 08:42:14perfetto sotto tutti i puni di vista merita pubblicità
Da noi la raccolta dei rifiuti porta a porta si fa fin dall'inizio del 2009, con una ragionevole pausa dovuta al terremoto del 6 aprile 2009. La locale area di sosta è dotata di contenitori per la raccolta differenziatae, cosa non comune, anche di un contenitore di raccolta olii vegetali esausti. Accogliere i turisti significa anche questo. Per quanto riguarda il rischio di conferimento selvaggio, è questo uno scotto che i comuni debbono pagare, in nome dell'accoglienza turisti. Del resto il corretto conferimento è a cura dell'educazione e della civiltà degli abitanti del luogo. Per quanto mi risulta, da noi il fenomeno è molto limitato e rappresenta un problema relativo.