quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 12/07/2010 06:45:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ciao a giugno mi son perso l'uscita a trieste grazie al garmin e mi son trovato in centro a trieste dalla parte industriale, per fortuna un'autista di bus mi ha' indicato il posto per girarmi,non oso pensare se avessi avuto il carrello dietro.ciao paolo saluti alla bella dalmazia,ci ritorno a fine agosto (pag)
quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 12/07/2010 07:59:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io da almeno 25 anni mi tiro dietro di tutto e ho percorso strade un pò di tutti i generi e in tante parti d'Europa. Primo consiglio buttare nel cesso i GPS e usare carte stradali 1:100 per località che non si conoscono. Non consiglio viaggi itineranti a casaccio. Informarsi prima se il luogo di destinazione è ben organizzato per varo e alaggio di imbarcazioni, o se vi sia uno scivolo finitimo alla località di campeggio/sosta; un atv/quad con gancio nel modulo garage del v.r., come ho spesso fatto io è una leccornia per spostare il natante quando e come si vuole entro un raggio di azione non eccessivo [;)][;)]:
per il rimorchio è bene avere: ruota di scorta, krick con spessori, lubrificanti vari per i freni ed evitare di fare le operazioni immergendo le ruote in acqua di mare, che nei giorni di vacanza vi lavora poi che è una meraviglia rischiando di bloccarvi i freni.
Guidare con molta elasticità "mentale" pensando di non dover timbrare un cartellino.
Verificare il giusto peso sulla calotta sferica del gancio relativa ovviamente al rimorchio.
Evitare di mettere ciarpame di vario genere all'interno del natante considerandolo un altro vano di carico.
Fissare il natante con cinghie professionali o non tipo Auchan, anche il piede motore va bloccato.
Il natante dovrebbe essere caricato già con i rulli del rimorchio che lo tendono a far stare in lieve discesa verso la poppa, mai il contrario per varie ragioni.
Non sarebbe male munire anche il rimorchio di lampadina sonora da installare nella luce per la retro marcia, costo circa 4-5 euro.
Questo l'ultimo giocattolo tirato:
Per ora mi fermo, le altre informazioni a pagamento [:D][:D][:D] Maculani.
quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 12/07/2010 14:21:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nel 2005-2006 ho fatto la Corsica (ben due volte), in quegli anni non avevo il mezzo adatto per portarmi seco un atv, avendo un mio amico con un Laika 8.1 con gancio, a lui feci portare dietro l'atv con carrello e io agganciai il natante, poi nel 2007 ho avuto il mezzo adatto per portarmi dietro da solo entrambi gli oggetti, Maculani.
quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 14/07/2010 08:16:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Purtroppo il portellone del tuo mezzo è strettino, calcola che anche gli atv più piccoli (125cc-150cc) hanno una carreggiata di almeno 90-100cm e non possono traslare in fase di salita. Tuttavia la Kymco ha fatto questo grazioso cinquantino il Maxxer 50:
che è di soli 87cm di larghezza, per il peso non hai problemi, se non abbassi il letto anche per l'altezza non ci sono inconvenienti.
Per piccoli spostamenti nel varo ed alaggio magari all'interno di campeggi o aree con scivoli e altro, riuscirebbe comunque a movimentare gommoni che tra rimorchio e altro non superino i 500-600 kg.
Pur non essendo predisposto per il gancio, adattarne uno è in genere semplice per quasi tutti i quadricicli, Macu.
varavo un Novamarine 440 con motore da 40 hp, facevo circa 2 kilometri dal campeggio allo scivolo, era una bomba, riusciva, pur non avendo le ridotte a tirarlo su senza problemi, Macu.
il modello di cui sopra 125cc. lo utilizzavo al campeggio Baia Verde in Toscana con il sistema descritto sopra, bloccando la prua appunto sul portapacchi, Macu.
Macu.
Lo avevo anche munito di cb, così potevo parlare con la family e dirgli quando tutto era pronto per le tanto sospirate navigate; gli avevo ficcato un bellissimo antennone nel posteriore e il cb era sopra al cruscottino riparato con del plexiglass, Macu. quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 14/07/2010 13:52:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il tuo non è un gommone ma sua maestà il GOMMONE il Sig. Formenti ha sempre visto lungo. Il Macu ha dilapidato un bel pezzo di una piccola fortuna in mezzi di ogni tipologia, più strani erano e più li compravo. Oggi, a causa anche di meno denaro e esigenze familiari importanti ho dovuto dimezzare la "flotta". Credo che il Maxxer sia tra i più piccoli ma dotato pur sempre di buona potenza e capacità di muoversi bene per le esigenze di cui stiamo parlando, ciao Marco.
due posti guidabile anche a 14 anni della LAM Engineering; sono stato tra i primi due ad averlo in Italia, ma anche al mondo, poichè il produttore, artigiano lombardo muoveva i primi passi in quel periodo.
Comprata alla cifra di 16.400 euro, l'ho rivenduta dopo circa un anno.
Progetto nato male soprattutto nella ciclistica che richiedeva molto tempo per la messa a punto, di cui non disponevo.
Era mossa da un motore Fire 1100 e poteva avere tre tipi di potenza sino a sfiorarne i 100hp, praticamente una fionda per il peso contenuto che aveva, Macu.
Soprattutto l'ultima, anche questo quadriciclo pesante è mosso da un motore Hyundai da 1000cc, attualmente mi risulta sia stata migliorata in tutto, il costo si aggira intorno ai 14.000 euro.
La prima si aggira invece, intorno ai 10mila euro scarsi ed è della PGO, un 500cc del peso inferiore ai 400 kg, quindi carrellabile con normali rimorchi a pianale che, per chi non ha la B-E ti fanno stare nei 750 kg. complessivi sulla carta.
Questi mezzi alternativi sono fantastici da guidare, molto sicuri, non superano di norma i 100 kmh., oggi anche affidabili, hanno sempre una loro nicchia di mercato, li ho sempre rivenduti in una settimana circa, Maculani.