Ciao
Il Freccia 608 Super di cui parli, se del 1989, è l'ultima versione prima del restyling del settembre 89 quando cambiarono calandra, colori esterni e il modello assunse la sigla Freccia 92. Se invece è già il 92, è già di produzione 89/90 con grafica rosso/grigia: questa versione, più moderna, è quella che fu restylizzata da Giugiaro (Freccia 92 608).
E' un motorhome di 597 cm allestito su telaio scudato Ducato 14 quintali passo 365 con motore aspirato e turbo... L'aspirato, in dotazione all'esemplare da te visionato, è un 2499cc da 75cv con cambio a 5 marce, ruote da 14 pollici e massa complessiva di 3100kg.
Pur beneficiando di dimensioni compatte (597/229/275) non è sicuramente un fulmine... Attenzione anche che essendo aspirato non è detto che abbia l'idroguida... Sul primo Ducato, serie X2/12, questo strumento era di serie solo sui 2.5td da 92cv.
La scocca è una tradizionale scocca sandwich (alluminio/styrofoam/legno) con in vetroresina il solo frontale. Se la linea non ha nulla di trascendentale, anzi, è interessante notare come tutta la serie Freccia utilizzasse un cristallo anteriore di serie di derivazione OM (se non sbaglio il 40), quindi sicuramente più reperibile a distanza di tanti anni. Caratteristiche, per quei tempi, le giunture tra le pareti, con tirante esterno ricoperto da uno spesso cantonale in gomma nera che negli anni ha sempre svolto correttamente il proprio lavoro (fu introdotto nel 1981 e conservato su alcune serie (Freccia in particolare, ma anche America mansardati fino al 1993 (la gomma però era grigia chiara (solo modello America 401))).
Sempre all'esterno le bandelle erano in abs, piuttosto lineari, così come i paraurti posteriore ed anteriore (che inglobava la fanaleria e la mascherina originale del Ducato). Il cofano motore, per contro, aveva dimensioni piuttosto compatte.
All'interno si accedeva tramite uno scalino estraibile a scorrimento manuale (con leva a L interna) e tramite un gradino trapeziodale interno. La disposizione, un classico per l'epoca, prevedeva due dinettes in fila sul lato sx (matrimoniale anteriore, singola posteriore), bagno, armadio e cucina in fila sul lato destro. Rispetto alla più ricca serie America (e al modello corrispondente, il 618 ND), la collocazione dell'armadio tra cucina e bagno e l'avanzamento della porta conferiva maggiore ariosità all'ambiente.
La serie Freccia rappresentava il gradino di ingresso al mondo Arca: come accade su ogni entry level le dotazioni erano minori rispetto ai modelli di maggior pregio, pur conservando i modelli una propria linea costruttiva comune ai modelli maggiori (materiali, tecnica). In particolare, i frigoriferi erano da soli 70 litri (contro i 103 delle serie America ed Europa), soli due i fuochi in cucina (3 negli altri), 95 litri il serbatoio di acqua potabile (con una pompa - 200 litri in due serbatoi e 2 pompe acqua per l'America), mentre il wc, nautico, aveva una capienza enorme... Ben 105 litri.
La stufa era una classica Truma 3002 con aria canalizzata trumavent mentre le utenze del gas potevano contare su un vano esterno posizionato sul lato sinistro (sotto la dinette) in grado di contenere di 2 bombole da 10kg.
Sono passati tanti anni da allora: Freccia era l'esempio di motorhome accessibile, un concetto ora tornato di moda con diverse offerte. Il prezzo, nel 1989, era di poco superiore ai 41 milioni di lire, (3500000L in + per il turbo idroguida). Se, invece, hai per le mani un Freccia 92 608, il prezzo era di 43900000L su 14d e 47535000L su 14 TDi.
Esegui un minuzioso controllo della scocca (soprattutto botole a tetto e finestrini) e controlla accuratamente il meccanismo del letto basculante (che era ampliabile a ginocchio) e che diede qualche problemino. Poi, logico, prestazioni motoristiche (soprattutto con il motore meno potente) e design non sono in linea con le offerte attuali, ma per iniziare senza investire cifre importanti può essere una buona soluzione.
Ciao
Modificato da travel liner il 20/04/2009 alle 18:54:48