Consiglio - in camper con i bambini

quote:Risposta al messaggio di snowrun inserito in data 31/12/2009  17:42:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>se non avete mai utilizzato un camper è indispensabile che prima (in primavera)facciate qualche wkend di prova per capire se vi piace e per abituarsi alla vita in camper e così riuscirete a capire la tipoologia più adatta avoi buon anno gianni

ciao esatto un week end di prova sarebbe l'ideale!! per quanto riguarda il camper visto che avete due bambini piccoli e di cose ne dovete portare tante vi consiglio un sei posti con almeno quattro posti letto già pronti!! per i costi del noleggio non sò di dove sei ma qua a Torino un sei posti in media stagione (primavera) costa dai 140/160 euro al giorno più 1500 euro di cauzione!! ciao auguri di buon anno a tutti.... Luana e Paolo [:D][:D][:D][:D][:D]

Un sei posti con 4 letti pronti, garage (per il passeggino o i passeggini e i giochi dei bambini), tendalino , stuoia, tv con dvd per il bimbo di 4 anni, seggiolini auto per i bambini, portabici da aprire e usare come stendibiancheria[:D] Portate latte in pacchetti da mezzo litro a lunga conservazione che una volta aperto consumate subito oppure quei piccoli pacchetti di latte da 125 ml come i succhi di frutta in tetrapack (in estate non si sa mai se fidarsi del frigo a noleggio, la temperatura interna può variare) Poi avere un itinerario da seguire ma fare tappe brevi ed essere disposti di variare o rallentare la tabella di marcia secondo le esigenze dei bambini. Noi abbiamo viaggiato tutti i giorni, ma ogni giorno i bambini avevano la loro dose di mare, spiaggia, bagno, giochi. Comunque penso anch'io che è meglio provare un week - end in primavera e poi per il viaggio lungo fare un contratto chiaro con il noleggiatore sul mezzo che volete e sugli accessori che vi servono, non come noi che una volta l'autoradio non funzionava e l'altra volta si sono dimenticati di mettere gli oscuranti e niente tendalino... Poi...buon divertimento!![:D][:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di snowrun inserito in data 31/12/2009  17:42:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Tutto dipende da come sono i bimbi. Secondo me con i bimbi le mete che proponi rischiano di essere troppo massacranti. Il we serve a capire i tuoi tempi reali per stabilire i tempi di viaggio. Io e mia moglie da soli ci svegliamo e in meno di un ora siamo in ordine di marcia. Con il bimbo (15 mesi) in meno di 2h e mezzo (pulizie bimbi, colazioni, etc ..) non se ne parla, e se poi urla perché non gli va di viaggiare non se ne fa più nulla e si deve giocare fino all'ora della nanna. Per la dimensione del mezzo mettiti davanti a un mezzo, chiudi gli occhi e caricalo mentalmente. Siccome la moglie penserà dietro ai bimbi, dotati di navigatore per poterti orientare.

Quoto Dani67 in tutto quello che ha detto: bisogna rispettare i tempi dei bambini, provate prima...

Io ho incontrato persone che non solo si sono trovate bene in camper coi bimbi, ma anche con bimbi disabili, basta adattare i viaggi alle loro specifiche esigenze e magari fermarsi a fare una pausa quando i pargoli sono troppo irrequieti. Comunque secondo me meglio il mansardato, poi se ha la doppia dinette è il massimo.id="Lucida Console">id="size5">id="blue">

quote:Risposta al messaggio di rosella inserito in data 03/01/2010  22:24:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> preciso: intendo massacranti per 15 gg. Vuol dire viaggiare di continuo. I bimbi hanno bisogno IMHO di fermarsi e sfogarsi spesso. L'artificio della Tv in viaggio va bene se uno va "in un posto", ma usare la tv per stordirli per 15 di viaggio continuo mi pare disumano, sono vacanze anche per loro.

Ciao io ho 2 bambini 2 e 7 anni ed io preferisco viaggiare quando loro dormono per far vivere la vacanza a tutti in un modo sereno... perche se i bambini non si trovano bene.... anche i grandi non se la godono...

Ciao io ho noleggiato il camper x 3 anni durante le ferie, sempre mansardato e con garage, ho 2 figli di 7 anni e di 18 mesi e credo che non ci sia niente di meglio che il V.R. x i bimbi: puoi andare dove vuoi ma allo stesso tempo hai tutto quello che ti serve x ogni situazione di cui necessita un bambino anche di pochi mesi. Nel 2008 con la bimba di 2 mesi ci siamo fatti un bel giro dell'Italia senza nessun lamento e quest'anno siamo arrivati a Barcellona in tutta tranquillità. X il noleggio da noi a Bergamo si viaggia intorno ai 100€ in media stagione e 150€ in alta con cauzione di 1000€. P.S. Il camper adesso ce lo siamo finalmente comprato Buoni KM a tutti

quote:Risposta al messaggio di snowrun inserito in data 31/12/2009  17:42:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Allora, ti troverai bene o ti troverai male: è una tua scelta. Un mezzo di 6 metri non è una casa. Ma ci sono persono che ci vivono una vita. La convivenza in camper la reputo un ottimo test di convivenza: in così poco spazio è facile che escano attriti tra i membri del team, ma vale la pena correre il rischio. Io ho preso un semi-integrale con matrimoniale pronto, avevo il più grande di 2 anni e 8 mesi e la piccola di 40 giorni e siamo andati in Francia per 10 giorni. Mia moglie ed i figli, non erano mai saliti in un camper prima. Te prendi e va, non ti pentirai. L'unico consiglio che ti do, è di prendere un mezzo con webasto (o eberspacher), perchè ti togli tutte le pippe del gas e se vai che fa freddo, è una cosa utile. Poi ogni mezzo va bene. Nel dubbio, prendilo il più piccolo possibile se non sei pratico con lo sterzo... sono bestioni grandi. Ciao, E

quote:Risposta al messaggio di arti71 inserito in data 07/01/2010  22:27:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Che si possa andare ovunque di voglia e come si voglia è più utopia che realtà. Basta girare un pò e di frequente nei classici luoghi di villeggiatura (mare o montagna) per rendersi conto che è più facile ingoiare del cibo avariato che trovare quel posto di fiaba che esiste solo in quei luoghi dove non vi è proprio nulla da vedere e da ricordare. L'esperienza del noleggio è valida ma va fatta nei luoghi dove vanno la maggior parte, quindi quelli di reale interesse per rendersi subito conto che il camper è solo pura passione e un modo per concepire "la vacanza" diverso ma sempre più lontano da quell'aspetto economico che qualcuno continua a sbandierare senza sapere di cosa si parla nel concreto. Il v.r. è si certo un modo anche per spostarsi ma va saputo interpretare nel giusto senso, con tutti i suoi limiti che ha rispetto alla più comune auto (costi, ccomfort, parcheggio etc..). E' vero forse i bambini stanno pià comodi ma perchè viaggiano sdraiati, magari guardando un cd, ma questa non è la norma è solo lo strappo grande alla stessa, non deve essere la consuetudine ma l'eccezione, non deve passare come un atteggiamento normale. E' vero oggi il comfort di marcia nei v.r. è aumentato molto, ma attenzione è sempre lontano anche da una buona e non troppo costosa auto; stendiamo poi un velo pietoso sull'aspetto sicurezza poichè in realtà non esiste, Maculani.

Il consiglio di Macu correttamente letto ed interpretato è splendito. Il camper non è la panacea di chi cerca risparmio o libertà assoluta in qualunque dove. La prima si ottiene molto meglio facendo un'attenta programmazione di dove si vuole andare e vagliare le multitudini di offerte che oggi il mercato offre anche grazie al web. Si può scoprire ad esempio che che un viaggio in aereo può essere molto più economico che viaggiare con la matiz a gas [:)] o che un residence costa al giorno meno di una pizza ai 4 formaggi e una birra in pizzeria[;)]. La seconda la ottengono solo poche decine di migliaia di personone al mondo perché possiedono tanti tanti tanti soldini e tanto tanto potere. Il camper ha tanti limiti e "difetti", una volta capiti e fatti nostri può diventare un mezzo che può allientare il nostro modo di "vacanzare"[:D] ma non fate in modo che sia sempre l'unico[xx(], aprire a nuove esperienze può rivelarsi illuminante oltre che piacevole[^]

quote:Risposta al messaggio di snowrun inserito in data 31/12/2009  17:42:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> non voglio scoraggiarti ma siamo una coppia di 31 anni con 2 maschi di 5 anni e mezzo e l'altro di 5 mesi,e un viaggio come il tuo non lo farei neanche se fossi pagato per farlo!! il grande dopo 10 km inizia:quando si arriva?manca ancora tanto?mi scappa la pipì!mamma vieni dietro (e poi la mamma soffre..) il piccolino se si addormenta sei salvo per un ora poi lagna e devi prenderlo in braccio,pericolosissimo!!(per chiarire ognuno legato al suo seggiolino se no non si parte!) quando eravamo solo una coppia si viaggiava fino alla nausea,e se qui non mi sembra un posto sicuro per dormire andiamo avanti ancora un'ora...o due... poi con un bocia le cose son cambiate:non me la sento più di fermarmi fuori dalle aree o campeggi,parto se so dove mi fermerò ecc ecc con 2 bocia è diventato impegnativo...se voi avete tutto questo spirito di avventura sinceramente vi invidio...

Anche questa ultima risposta di gingiu è nella sua sintetica semplicità di una verità incontestabile. Capire prima di fare, anche attraverso le esperienze altrui, rapportarle alle proprie esigenze/possibilità, possono offrire delle possibili soluzioni preliminari a delle delusioni future.

abbiamo viaggiato molto con figli piccoli. primo viaggio: figlio di un anno e mezzo, quella che allora era Jugoslavia. poi norvegia, scozia secondo figlio: aveva un anno quando il primo si è posto il problema di come potesse vivere il nuovo arrivato senza aver mai visto una renna. quindi giro completo finlandia-norvegia. ci eravamo posti questo obiettivo: tutti siamo in vacanza, quindi tutti devono tornare contenti. e quindi via alla ricerca di parchi-gioco (nel nord europa sono bellissimi),musei con spazi per bambini, passaggi in nave, ponti, giri in canoa e tutto quello che fa "avventura". naturalmente NON c'era la televisione, ma mamma e papà disponibili a trasformarsi in clown, cantare, disegnare ecc. il tutto sempre con loro nei seggiolini di sicurezza, anche se in italia non erano obbligatori.Il turno riposante era quello alla guida ovviamente. ridotto spazio abiti per i genitori, ma tanti giochi sia di società (interminabili partite al labirinto magico) che altro: una stupenda carriola ci ha seguito in tutti i viaggi, anche in montagna. tanti mattoncini per costruzioni trovati anche nel letto la sera. tanto entusiasmo, le difficoltà affrontate come un'occasione per metterci alla prova. risultato? i figli adesso grandi, cercano disperatamente di fregarci il camper(non ci riusciranno mai) e in attesa di averne uno loro, girano in tenda. i nostri mezzi storici erano un furgone peugeot J6 attrezzato e il secondo un Pony 100

quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 09/01/2010  23:33:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> i tuoi figli hanno genitori straordinari!io adoro i miei bimbi ma troppo lavoro...troppe preoccupazioni sul lavoro (in proprio..),son sempre distrutto e sento che il grande (5annie mezzo)con me non si diverte!forse sono severo ma voglio che sia ben educato e quindi non gli permetto mille atteggiamenti tipici dei bimbi. in queste vacanze è bastato un vicino di camper con bimbo di 6 anni totalmente maleducato,a farmi riflettere:giocavano insieme e quando ne avevo basta e ho detto al mio di tornare al camper (eravamo in giro con questi vicini...)e l'altro papà gli ha detto:"vuoi stare un pò con noi e ti porto io al tuo camper dopo?"lui ha accettato al volo e mi son sentito una m r d a. forse non sono quel bravo padre che credevo di essere...

Gia' il fatto di riconoscere i propri limiti e scriverli rappersenta un primo passo verso un'autocritica costruttiva non comune, a me capita lo stesso: la sera quando torno a casa che i bambini ti saltano in testa ... per un po' resisto, poi a volte scatto e mi pento, ma alla fine ti vogliono cosi' bene che per loro sei oltre che un padre un vero idolo e ti adorano lo stesso anche quando ti arrabbi, in quei momenti mi sento un vermetto anche perche' ti ricambiano sempre con mille attenzioni difficili da ripagare. Spesso io stesso vorrei di nuovo essere bambino per giocare alla pari con loro!

non sono un padre, quindi vedo le cose da un altro punto di vista. premetto che credo che tutti i lavori, ma proprio tutti, se svolti con impegno sono stancanti. per lavoro mio marito ha fatto lunghi periodi via da casa o a casa saltuariamente, per cui poi sentiva anche la voglia di recuperare il rapporto coi figli. quando era a casa al rientro chiedeva dieci minuti per staccare ed erano dieci minuti tutti suoi, in camera a leggere il giornale.tutte le sere? beh, le eccezioni ci sono sempre. io insegnavo, quindi al rientro di bambini ne avevo fin sopra i capelli, non li ho mai seguiti nei compiti e la fiaba della buonanotte era letta dal papà. c'ero quando avevano bisogno di parlare, confrontarsi, passaggi in auto dai e nei loro luoghi abituali. credo che molto spesso, stare coi figli, ascoltarli, sia un grande aiuto per ricordarci che dopo tutto è anche per loro che ci sbattiamo tanto. ciao

Il camper lo ritengo la cosa migliore per viaggiare con i bimbi. Chiaramente rigorosamente legati con cinture (se ne vedono di tutti i colori con gente che scambia il mezzo come parco giochi a 100 km/h.). Niente Tv e molti giochi da tavolo ed educarli sin da piccoli al viaggio, chiaramente rispettando il + possibile i loro legittimi bisogni. Alla fine si adattano benissimo e non rompono + di tanto e appena apri loro la porta in partenza da casa corrono felici e contenti verso nuove mete. Molte volte porto la famiglia nelle mie trasferte di lavoro e sono fantastici ed è come stare a casa, piace a tutti camminare molto e dipende il tutto anche dalla mamma!id="brown"> Per la disposizione e tipo di mezzo, ce ne sono a bizzeffe adatti tutti ai bambini e + si prova e + si scoprono magagne in quello che si ha. Provare e riprovare e studiare è la soluzione migliore per i + esigenti, proprio come una casa!!