Cosa mi tocca sentire.....

Qualche giorno fa parlavo con un una persona che fa parte di una categoria che io ho soprannominato "TI PREGO NON DIVENTARE CAMPERISTA" che non è assolutamente portato per il nostro tipo di vacanze. Questa persona mi diceva di avere la necessità di programmare mesi prima tutto il viaggio. Poi ha aggiunto "il fatto di partire e non avere programmato nulla è TROPPO LIMITATIVO". Io mi sono fatto una sana risata, però ho voluto condividere questa cosa con tutti voi. [:D][:D][:D] Aspetto i vostri commenti...

Il suo discorso è che deve sapere che andrà in quell'albergo (possibilmente 5 stelle), ci arriverà in aereo, dovrà fare tot visite guidate, per mangiare c'è il ristorante dell'albergo. Ecco, pianificare tutti i dettagli del viaggio. Anche io mi preparo tutto prima, cerco di portare elenco con un numero di aree sosta tale da avere l'imbarazzo della scelta, anche di più località. Poi, se mi capita di conoscere gente, come quest'anno in Sicilia e anche l'anno scorso in Francia, cambio volentieri itinerario. Quest'anno i 3 giorni preventivati per Siracusa li ho passati a Marina di Ragusa, Pozzallo e Marzamemi per stare in compagnia ed ho visto posti, cose e persone davvero meravigliosi (a Siracusa dedicherò un'altra visita "dedicata"). Per me il camper è libertà. Non vedo come possa essere considerato LIMITATIVO!! Secondo me, per partire basta un lungo elenco di bei posti da vedere e di relative aree sosta, poi si decide giorno per giorno quanto stare e dove andare. Ma questa è libertà, non un limite... @Umma Gumma: mentre parlava questo mio amico, ho avuto la stessa tua immagine [:D][:D]

@xx62 credo che tu abbia colto nel segno. Il fatto, comunque, è che questa persona ha provato il camper. Prima di prenderlo mi diceva "lo sai, io sono portato per questo genere di cose". Siamo stati una settimana in giro per l'umbria, con il termine della vacanza a capodanno. Quella sera la passammo in un agricamper e lui scese dal mezzo in giacca, cravatta e cappotto. Poi si lamentava che c'era il fango. Da quel momento ha capito che quella vita non faceva per lui e va bene, non è che siamo tutti uguali. Ma affermare che il camper è limitativo.... è questo quello che mi fa ridere, perché poi alla fine ognuno fa quello che è meglio per se. Ma programmare tutta una vacanza mesi prima nel dettaglio è meno limitativo di fare una vacanza in camper? Sarebbe meglio affermare "io sto meglio rinchiuso nel mio piccolo mondo e nei miei limiti". Meglio dire "preferisco le maldive sdraiato in spiaggia" al plein air.... tutto qua.

quote:Risposta al messaggio di Albè inserito in data 25/08/2010  15:11:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai ragione, ho omesso io alcuni dettagli: se vai a capodanno a 800 metri d'altezza, ti trovi a parcheggiare su prato, ha nevicato, non puoi che aspettarti il fango e allora magari giacca cravatta e cappotto non sono indicati. Quel tipo di abbigliamento, di sicuro, si addice a circostanze di cui parli tu. Mica dico che non ci si deve mai vestire eleganti. Poi se te lo vuoi mettere e ti ritrovi infangato, non è che puoi lamentarti no?

quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 26/08/2010  23:42:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Infatti, il punto è proprio questo.... come concetto, con il camper la vacanza la programmi, te la prepari e organizzi. Ma poi, quando sei in giro, hai sempre la possibilità di cambiare, e indipendentemente da quello che vuoi fare, difficilmente quella possibilità ti può essere tolta. Perciò, una vacanza così non può essere LIMITATIVA. Mentre una vacanza che mesi prima prenoti tutto (alberghi, hotel, ecc.), sai già dove andrai e cosa vedrai, senza possibilità di cambiare, quella è limitativa. Il limite sta proprio nel sentirsi libero o meno di fare come ti pare, secondo me. Poi ognuno, ovviamente, sceglie in totale libertà la vacanza che più lo aggrada. Io contesto il termine utilizzato dal mio amico, perché ritengo che le parole siano sempre molto importanti... [:D]