http://www.newscamp.it/immatric...
con i dati di immatricolazione autocamper e caravan, rintracciabile anche direttamente sul sitohttp://www.unrae.it/Sintesi%2BS...
[:D][:D][:D] Adriano [:0] p.s. non voglio certo fare pubblicità a nessuno [V]quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 15/06/2010 08:45:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:)][:D][:I] urca!, grazie del complimento. ....però mi aspettavo più commenti, leggendo i dati delle immatricolazioni marchio x marchio proiettati negli anni. probabilmente non fà piacere a nessuno sapere che il "proprio" marchio è ritornato ai numeri di 10 anni fà. ( ora sono un pò polemico vediamo le risposte)[:D] Comunque Grazie e Ciao [:)][:I]
quote:Risposta al messaggio di a albert inserito in data 15/06/2010 13:16:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bè si sapeva no ? Credo che il 2010 sia peggio del peggio, si salveranno i furbetti del quartierino di cui ne parliamo via filo appena puoi [;)][;)], finchè la gente non aprirà bene gli occhi o sentirà di più. Se calcoli nel mese di giugno degli anni d'oro vi erano concessionari medi che immatricolavano anche circa 20 mezzi a settimana, oggi, complice anche un tempo pazzesco, con una primavera mai giunta si parla di due, tre pezzi. Vi è anche un'aspetto legale da considerare, vi sono concessionari in sofferenza tale che in pratica sarebbero già oltre le concessioni bancarie, ma avendo in famiglia chi si occupa proprio di questi aspetti ti dico che gli Istituti di credito prima di portare un'attività al reale collasso ci pensavo due volte poichè sanno benissimo che rimarrebbero pure loro con un pugno di mosche. Ultimamente, ho saputo di una Banca che pur di non chiedere fallimento di un suo cliente che ha una tipografia, lo ha fatto lavorare per conto di questa per lo stampaggio di opuscoli per tutte le filiali, ciao a presto Marco.
quote:Risposta al messaggio di francesco.1 inserito in data 16/06/2010 08:46:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Approvando in toto ciò che hai scritto spero che non mi annoveri nei sapientoni che sostengono l'acquisto di un camper come soluzione a quasi tutto, sai, sapete che non la penso affatto così. Quando sento di famiglie che utilizzano questo veicolo ancora da pagare per fare in tutto dai 20 ai 30 giorni di vacanza nei 365 esistenti in un anno, spalanco gli occhi. Di recente ho avuto notizie di un mio ex motorhome ceduto in concessionaria nel 2005 con circa 50mila kilometri, oggi che siamo nel 2010 ne segna circa 60mila, ha un senso logico tutto questo ? La libertà di scegliere non si mette in discussione mai, si può anche possedere una cosa per il semplice godimento del possesso, ma il messaggio che si tende a far passare è censurabile, quello sì. E' vero che nessuno sotto la minaccia di armi ti obbliga all'acquisto di un v.r., vai, vedi e senza neanche accorgertene sei possessore di un mezzo definito per esasperazione letterale, ricreativo, quindi l'errore principale è di chi procede all'acquisto con scarsa informazione sull'intero mondo in cui questo delicato oggetto deve necessariamente muoversi e rapportarsi, ma è pur vero che troppo spesso le stesse informazioni sono emanate in modo sbagliato, scarsamente critico e criptiche, cioè non tutti capisco subito bene di cosa si parla, lo comprendi spesso solo quando sei già sulla strada di casa. E' vero che vi è un crescendo di tentativi di vendita di questi mezzi a conclusione di una storia nata male, proseguita peggio, quindi si ha un'offerta nell'offerta, la somma di due fenomeni rari e direi unici, già nella nautica si hanno ritmi molto diversi. Mi assale una certa tristezza unita anche ad una forma di rabbia gelosica, quando sento di persone che si muovono con il loro mezzo motorizzato colmo di autonomie mai avute prima solo dopo aver avuto certezza di posto, quindi rinchiudendosi all'intero di luoghi in cui anche una caravan o la più economica tenda, farebbero in modo encomiabile, se non di più, il loro compito di momentaneo ricovero delle stanche membra. Quindi, si è perso il senso delle cose ci si è allontanati da quello spirito saggio di dare alle cose il loro giusto posto, nella confusione più totale ovviamente c'è chi si è avvalso di tutto questo, almeno sino a 12 mesi fà, oggi le cose tentano una timida svolta di pagina, per naturale e fisiologica ragione insita nell'uomo che è quella di fare i conti con scelte sbagliate, cordialmente Maculani.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 16/06/2010 09:36:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il senso delle cose si è perso su tutto, non soltanto sui camper. Non sono mai andato in vacanza con i miei genitori: durante le vacanze estive lavoravo dal lunedì successivo alla fine della scuola fino a due/tre giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico successivo. Per la cronaca i miei figli vanno in vacanza 4 volte all'anno, oltre ai week end in camper. Se uno pensa come butta i propri soldi ogni mese viene da piangere. Questa è l'era storica nella quale siamo vissuti (parlo al passato più prossimo, perchè temo stia arrivando un'ondata di crisi molto molto seria, che modificherà gradualmente le abitudini per molti di noi). Camper e vacanze rientrano nel nostro modo effimero di vivere. Spiace però considerare che attorno a questi due mondi decine di migliaia di persone si guadagnano il pane. Pertanto stiamo un pò attenti a continuare a piangerci addosso, per non peggiorare ulteriormente le cose.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 16/06/2010 09:36:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto, analisi molto profonda e calzante, in effetti questo discorso lo potremmo estendere alla molteplicità dei beni/oggetti che possediamo e che riteniamo utili ed indispensabili; il fenomeno crisi ahimè è da considerare ciclico, l'aspetto positivo è che di fatto le difficoltà e le ristrettezze economiche ci riportano con i "piedi per terra", per fortuna, altrimenti gli effetti sull'intero sistema economico e sulle famiglie sarebbe stato molto più devastante. In questi ultimi 10/15 anni, abbiamo assistito , ad una crescita dei consumi per beni voluttuari, credo sproporzionata, abitazioni sempre più grandi, auto nuove, camper full full full optional, tutto ciò al costo apparente zero... con minirate, ora , non per benevolenza degli istituti di credito, siamo ritornati ad un punto zero, si acquista e si finanzia nel modo giusto, ciò che serve realmente, dando priorità alla reale capacità di rimborso. Ritengo sia meglio un sistema economico, in generale, che cresce in maniera costante ad una cifra, e concessionari che vendono 8 pezzi alla settimana con piazzali che "ruotano". Mario
quote:Risposta al messaggio di marioselli inserito in data 16/06/2010 10:24:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mah ! io ritengo che le banche siano dei monelli golosi , a mio avviso stasso semplicemente caricando la molla per poi spararci addosso qualche nuova porcheria . Stanno solo aspettando che lo stagno si accquieti e torneranno alla carica per fregarci gli spicci dalle tasche.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 16/06/2010 11:21:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Può essere, però è giusto che ci provino, non è ammissibile che ci si ricaschi. Ho imparato che mai nessuno tra gli operatori commerciali, regala niente per non ricevere in cambio qualcosa, è una lezione vecchia e risaputa; spiace per i creduloni, ma la dura legge della sopravvivenza impone doverosa attenzione e diffidenza. Se non ci si può permettere un camper nuovo si opta per un usato, così per l'auto e tutto il resto; i vecchi ci insegnano che quando possono permettersi un bene o una vacanza lo fanno altrimenti rinunciano, questa ritengo sia la giusta filosofia di vita, che oltre a stimolare una persona per raggiungere un obbiettivo fa si che non si commetta l'errore di vivere al di sopra delle proprie possibilità. Cordiali Saluti Mario
quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 16/06/2010 16:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [8D] appunto, vorrei tornare al titolo di questo argomento, attendo altri commenti sui numeri esposti, credo per la prima volta cosi in maniera esplicita, da persone che ne sanno sicuramente più di mè, io non sono adirittura possessore di un camper ma, come per marco ( macu), il "mercato", il "prodotto" la "costruzione" il "marchio" mi appassiona e non poco. sabato scorso sono adirittura, e con molto piacere, andato a vedere come è costruito un camper in monoscocca, devo fare un plauso al costruttore che finalmente ha aperto le sue "saracinesche" verso il pubblico. comunque i numeri a parer mio sono [xx(] [:(] molto ma molto pericolosi. Adriano
quote:Risposta al messaggio di a albert inserito in data 16/06/2010 17:20:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ok allora ti porto la testimonianza, la mia, che per venti anni sono andato in giro cambiando il camper ogni 1 - 2 anni, rimanendo sempre in possesso del capitale iniziale. Ho sempre acquistato camper usati di pochi mesi max 2 anni pagando contanti e sulla fascia medio alta...diciamo gli attuali 50.000 euro... bene, comprati, usati un anno e poi rivenduti, nel peggiore dei casi andavo pari ...qualche volta ci ho pure guadagnato... ora non e' piu' cosi'... il mio Kreos pagato appunto 50.000 Euro nel 2006 con tre mesi di vita e 10.000 euro di accessori...per cui valore del nuovo 80.000 circa, vendendolo privatamente siamo a 35.000 ... quindi me lo tengo e mi godo questa crisi..[8D]
quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 16/06/2010 16:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non posso darti un valore assoluto e certo, per indagine conoscitiva su accenni fatti da concessionari che conosco da moltissimi anni questo è il dato loro, quindi un piccolo campione tra l'altro su marchi che sono sempre andati. La lamentela più diffusa è quella del troppo usato presente nei loro piazzali, specie quello datato a cui sembra pochi si vogliono rivolgere. Poi, ripeto, i marchi stanno rischiando molto meno poichè producono sul venduto, la difficoltà maggiore è proprio della linea di mezzo. Se un'interessante K-Yacht della MBV/SEA riscuote interessi di vendita è difficile pensare che chi lo compra non abbia un'usato da lasciarti, sono pur sempre circa 65mila euro, quindi si torna al punto di partenza, Macu.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 17/06/2010 12:25:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ok la tua analisi e' limpida come sempre... premesso che il passato e' gratis ed il futuro e' a pagamento... come ne esce il settore da questa empasse? o perlomeno e' possibile intravedere una sostenibilita' di lungo periodo?
quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 16/06/2010 16:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cosa intendi per azzerate le vendite a quale marca ti riferisci oppure non si può dire?
quote:Risposta al messaggio di Dariorag inserito in data 17/06/2010 13:22:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se apri il link postato all'inizio vedrai che c'e' un marchio, anche piuttosto blasonato, che da da un max di 1256 unita' prodotte nel 2003, e' andato a decrescere fino alle 12 unita' del 2009...
quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 17/06/2010 13:33:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo tu ti riferisca alla Mobilvetta che comunque è relativo al 2008, francamente mi sembra un dato "sballato" sul quale indagare che non trova corrispondenza con i dati ANFIA in cui è riportato un dato di 576 unità contro appunto le 12; anche per il 2007 il dato non è corrispondente poichè ANFIA riporta 824 unità contro le 240 dei dati emessi attraverso Newscamp, Maculani.