Finalmente un messaggio di quelli che sempre vorrei leggere.
Finalmente qualcuno che fa caso anche agli sguardi dei bambini che vivono l'esperienza del camper.
Finalmente qualcuno che , come è anche capitato a me, prova ed apprezza la possibilità di non pianificare e partire lo stesso o pianificare e non poter partire.
Quante volte mi sono potuto godere ora un figlio e ora l'altro o anche solo io e mia moglie quando impegni vari bloccavano gli altri.
Anche un area di sosta a 50 km da casa sul mare può essere un piccolo paradiso.
Così come ho potuto visitare tutti i paesi d'Europa e non solo , senza svenarmi.
E' uno stile di vita che presuppone una grande armonia famigliare e una grande propensione all'apprezzare anche le più piccole cose della vita.
Se non si apprezza un tramonto visto da una scogliera isolatissima così come un caffè sorseggiato all'alba in un autogrill a 2000 km da casa è inutile stare lì a spiegarlo.
Ripeto quello che già ho scritto in un altro post: senza ombra di dubbio quando leggo di uno che fa i bilanci tra costi e benefici o i paragoni con altre vacanze capisco che questo non era lo stile di vita per lui. Per carità nulla di male, ci mancherebbe...massima libertà di opinione.
Ma per quelli che vivono il camper come me il godimento emozionale è talmente enorme che nessun bilancio avrà mai senso.
p.s. Quanto vorrei poter eliminare il grandissimo numero di cosiddetti " camperari" che della vita del camper non hanno mai capito e apprezzato niente e si limitano a portare sporco , confusione e maleducazione in tutti i posti nei quali si recano.
Peccato che non se lo domandino quelli se il camper faccia per loro o meno.
Modificato da mastroenrico il 28/08/2015 alle 14:30:52