Inserito il 04/04/2008 alle: 10:37:12
Ciao a tutte, anche qui a Roma fa decisamente freddo.
Del resto anche ieri, dalle finestre di casa, si vedevano i monti imbiancati già a quota piuttosto bassa, il che significa che siamo ancora con un piede nell'inverno.
Parlando di casa, ho partecipato poco anche in altre sezioni del forum su cui generalmente scrivo perché sono stato impegnato a recuperare tutti i documenti necessari per poter fare il compromesso di vendita della casa in cui abitiamo e tranquillizzare moglie e figli che sono quasi terrorizzati dal lasciare una casa e un quartiere che ci piacciono molto.
Inoltre, dopo aver fatto l'altro ieri pomeriggio il compromesso, siamo tornati a casa e Alina è scoppiata in lacrime perché a suo parere (e un poco ha anche ragione) abbiamo venduto a troppo poco e ci vogliono troppi soldi per acquistare la casa che serve a noi per poter accogliere anche mio suocero e la badante (suocero che avrebbe addirittura la pretesa che fossimo noi a trasferirci nel quartiere dove abita lui, acquistando una casa che avrebbe un costo a metro quadro di oltre il 50% in più!!!).
Ora stiamo cercando una nuova casa in cui poterci trasferire piuttosto rapidamente, ma per un motivo o per l'altro non ce ne piace davvero praticamente nessuna, salvo qualcuna assolutamente irraggiungibile come costi o troppo lontana dall'ufficio per Alina che lavora a Viale Trastevere o dalle scuole dei figli che non vogliono assolutamente cambiare o allontanarsi troppo dagli amici.
A me, che non ho alcun vincolo territoriale, visto che, quel poco che faccio, lo faccio seduto al PC in casa, piacerebbe una di quella belle villette che è possibile acquistare con cifre ancora abbordabili un poco fuori Roma, con un bel giardino, il posto dove parcheggiare il camper e le macchine nostre e degli amici che venissero a trovarci, una bella sala hobby con camino e angolo cottura per stare con gli amici, la possibilità di una certa indipendenza sia per mio suocero che per me, etc...
Moglie e figli vogliono, invece, allontanarsi meno possibile da dove abitiamo ora, peccato che, con la stessa cifra con cui, dove andrei volentieri io, si potrebbe acquistare una bella villa di nuova costruzione dotata di ogni comfort, nel quartiere dove siamo ora si acquisti solo un appartamento non piccolo (avremmo bisogno di un minimo di 3 bagni e 5 camere!!!) ma, quanto meno, completamente da ristrutturare già solo per renderlo abitabile; se poi volessimo accontentare il suocero e acquistare un appartamento idoneo, dalle parti dove lui abita attualmente, non credo che potremmo trovare nulla sotto il MILIONE DI EURO (sempre completamente da ristrutturare!), cifra che, seppure con un suo contributo, è assolutamente impensabile.
L'appartamento che sto vendendo ora lo acquistai, con un grosso contributo iniziale da parte dei miei genitori, quando, da imbarcato, percepivo al mese circa 30000 Lire meno di quanto, dividendo la spesa mese per mese, dovevo pagare di mutuo; per poter pagare un simile mutuo, affittai subito la casa, fortunatamente piuttosto bene, a diplomatici dell'IFAD che cambiavano piuttosto spesso passandosi la voce l'un l'altro, e, bene o male, ce la ho sempre fatta fino a quando, nel 90, tornai, dopo 20 anni che giravo per l'Italia e per il mondo, a Roma e mi ci trasferii.
Quello che sempre mi chiedo è, visti i costi mostruosi delle case, come fa una giovane coppia ad acquistare una casa sua? e, se parliamo degli affitti, qui a Roma la situazione è quasi peggiore: vi sono pochissimi appartamenti affittati a prezzo calmierato dal comune, con contratti agevolati dal punto di vista fiscale e a termine, con prezzi già pesanti per un bilancio familiare normale, ma la media degli affitti abitativi è spaventosamente alta, con affitti che superano con estrema facilità i 1000€/1200€ mensili, quando un dipendente pubblico (categoria di lavoratori molto diffusa a Roma) li prende appena (Alina ne prende pochi di più ma lavora nello stato da 30 anni).
Parlando di altro, mi pare che qui sul forum vi siano ancora quasi tutte le poche donne che ancora cucinano![:)][:)][:)]
CHE BRAVE!!!
Anche mia moglie cucina e, purché non si metta a cucinare stanca e nervosa al ritorno da una giornata particolarmente pesante in ufficio che allora sembra lo faccia con cattiveria e cucina in modo assolutamente deprimente, in genere cucina piuttosto bene perché ha sia il gusto di mangiare bene che quello di cucinare, del resto anche a me piace mangiare bene e in cucina mi dicono tutti che me la cavo egregiamente (vi sono delle compagne di scuola di mia figlia che ogni tanto si invitano da sole a pranzo in quanto sono rimaste colpite da come si mangia quando cucino io, e dire che, generalmente, arrangio qualcosa al volo).
Esiste un'altra occasione in cui Alina cucina male: quando abbiamo mio suocero a pranzo!
Quando sa che ci sarà il padre (un brontolone terribile cui non va mai bene nulla), Alina si innervosisce, non capisce più nulla e combina pasticci assurdi, e se cerco di aiutarla mi caccia in malo modo dicendomi di andare a prendere il padre a casa che se no si innervosisce; vi lascio immagginare cosa è poi quando il padre arriva a casa e comincia a spostare tutto e a criticare tutto pretendendo di essere servito e riverito da tutti, con mio figlio di 12 anni che appena sa che viene il nonno cerca una scusa per dileguarsi e comincia a telefonare agli amichetti per cercare "asilo politico" e non sentirlo urlare.
Qualcuno potrebbe pensare, con una descrizione del genere, che sia il classico padre padrone che vuole comandare su tutto e tutti, in realtà è solo un pover'uomo con dei terribili complessi di inferiorità che ha sempre avuto paura di essere preso in giro da tutti e a cui la moglie faceva sempre fare tutto quello che voleva lei, viziandolo, però, in mille cretinate e che, rimasto vedovo da un paio di anni, non sa più fare nulla da solo ma non accetta né di essere accudito dalla badante (ne ha cambiate diverse, di solito fuggono dopo poco) ne di essere aiutato, nei limiti delle possibilità, dai figli.
Chiudo questo mio post kilometrico e mi scuso se è stato tutto un lamentarsi ma avevo bisogno di sfogarmi e, capite bene, non lo avrei potuto certo fare con Alina, caricandola di qualche altro motivo di nervosismo.
Ciao a tutte, Aldo
P.S.: ho letto diversi interventi in cui si parla di qualche kilo di troppo o troppo poco e vorrei dire una cosa: curate il vostro aspetto perché lo dovete a Voi stesse e ai vostri compagni, ma non fatevene un cruccio esagerato; a volte ci si avvicina di più e più stabilmente al peso forma se si affronta il problema, importante ovviamente anche per la salute, se non ci si fa prendere dal nervoso ma si affronta la cosa con calma e gradualità, cercando di fare in modo che la dieta non sia una cosa troppo punitiva, ma cercando quei cibi che soddisfano senza ingrassare (parlo per esperienza, DEVO stare sempre a dieta non solo per problemi di peso).