quote:Risposta al messaggio di bottastra inserito in data 31/10/2014 21:05:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao,visto che non vai in posti con temperature estreme ,tipo Livigno ,per esempio,ma perchè non spegni la stufa quando vai a letto e non la riaccendi un pò prima al mattino ? Io ho sempre fatto così,ed ho il webasto che dovrebbe creare meno problemi e ansie. Comunque anche quando avevo la truma ,e,andavo a sciare,mai tenuta la stufa accesa per tutta la notte,per me non è necessario,un bel piumone,si sta caldi e l'aria è meno secca ,oltretutto si risparmia sulla batteria. Anche a Livigno,oltre - 20 per più notti ho usato lo stesso sistema. Saluti,poi se tu giri per la Puglia,penso che ti serva proprio molto raramente il riscaldamento notturno continuato. [:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di senna99 inserito in data 31/10/2014 23:53:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>. . ...a Livigno con meno venti fuori hai usato lo stesso sistema ? Cioè la stufa spenta...ma avevi il webasto acceso [:)]
quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 01/11/2014 05:24:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>sono curioso di saoere cme faceva, forse ha un programmatore nel riscaldamento ??
quote:Risposta al messaggio di bottastra inserito in data 31/10/2014 21:05:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando ho iniziato a fare il camperista, era il lontano 1976, a quei tempi cera solo la stufa e le batterie non ne soffrivano...[;)] Oggi con l'avvento della modernizzazione, non so dove inizia la praticità e dove finisce l'autolesionismo...[:0] Anche con due batterie da 100 amp. in montagna sulla neve, in una notte con la combi se ne vanno...[;)] Il pannello serve e non serve d'inverno, se invece di fare libera ci si appoggia a qualche struttura tipo aree attrezzate con attacco elettrico, si risolverebbe il problema maggiore... Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo
quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 01/11/2014 08:59:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Quindi stufa accesa appena si esce dal rimessaggio, anche in viaggio se si utilizza il securmotionid="green">" su questo molti non sono d'accordo. meglio le bombole chiuse in viaggio del securmotion. in viaggio se riscaldi bene la cabina col riscaldamento motore dovrebbe essere sufficiente a non andare sottozero nel resto del camper.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 01/11/2014 09:08:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio non è importante che tu non sia d'accordo, è importante quello che prescrive la Truma, credo che avendola progettata, collaudata, abbiano più conoscenza di tanti di noi che scrivono, parlano, per sentito dire. STUFA ACCESA SEMPRE. E dormite tranquilli... Mich
quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 01/11/2014 09:13:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> chi ritiene che la stufa non va usata in viaggio non è per mancanze della stufa ma per il sistema di sicurezza sulla bombola del gas che è si omologato per essere usato in viaggio ma la bombola chiusa è percepita più sicura del sistema di sicurezza.
quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 01/11/2014 08:59:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Michi, da quando sono camperista (1998) mai tenuta la stufa accesa di notte, nemmeno sui Pirenei a febbraio, quando dormimmo ha 2000 metri dove tutto era ghiacciato [:)] ho lasciato solo il boiler acceso al minimo per tenere l'acqua tiepida affinché non gelasse, e sotto il piumone siamo stati da Dio [;)] Come già detto, al mattino mi alzo una mezz'oretta prima e accendo il riscaldamento, comunque sono tutte cose soggettive. Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di Baimar inserito in data 01/11/2014 16:29:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se vai a sciare, valle d'aosta. dolomiti,...nei giorni in cui, anche con il sole la temperatura arriva a mezzogiorno sui 5 gradi, di sera un bel venticello fresco,di notte superi i -15, stai tranquillo che la stufa la lasci accesa sia per non congelare sia per non che si ghiacci tutto l'impianto idrico. Passare la notte con la stufa spenta a certe temperature sono leggende metropolitane.
quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 01/11/2014 05:24:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao,ho fatto tre notti a Livigno in libera e si viaggiava dai -10/12 di giorno fino ai -22 di notte,ero a cavallo del capodanno e primo non ho mai tenuto acceso il webasto tutta notte (ho solo quello di serie) e secondo quando di giorno uscivo a passeggio con moglie e cagnolona abbiamo sempre spento tutto ,l'unico problema che ho avuto è che ho gelato completamente il serbatoio di recupero grigie. Altre volte sono stato in montagna sia in valle d'Aosta che nell'alto Cadore,Auronzo,Santo Stefano per esempio ,e nel periodo di fine/inizio anno è facile andare abbondantemente sotto lo zero,ho sempre tenuto lo stesso comportamento. Io non ho mai avuto problemi e non sono mai congelato di notte,l'unico rimedio che uso è quello di coprire parte dei vetri anteriori dentro e fuori,le finestre della cellula sono provviste di tende pesanti che comunque isolano,sul pavimento ho delle passatoie aggiuntive che isolano,lascio scoperti i vetri dei finestrini per dar modo al mio cane che dorme sul mio sedile di controllare l'eventuale presenza di estranei o malintenzionati. A letto uso il prontoletto più un bel piumone,pigiama invernale e al massimo un liquorino prima di coricarmi [:D][:D] Idem su un mezzo precedente ,avevo la truma e non l'ho mai tenuta accesa per tutta la notte,questo su un joxi 21 della elnagh,ora ho il prince 46 sempre della elnagh,evidentemente la cellula è ben isolata. Quando andavo sulle piste da sci frequentavo l'alta bergamasca,il tonale,valle d'aosta,Madesimo,posti non propriamente caldi in inverno. Saluti [:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di calasci inserito in data 01/11/2014 07:08:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao,ti posso rispondere io ,se ti riferisci a me. Mano sinistra per spegnere quando esco [:D][:D] e stessa mano per riaccendere quando rientro [:D][:D]. Naturalmente a quelle temperature magari verso le cinque del mattino se riesco a vincere quel momento di pigrizia,mi alzo vado in bagno e magari accendo il webasto. Ti posso assicurare che si sopravvive tranquillamente ,e,io non sono certamente superman. Saluti [:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 01/11/2014 19:54:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un buon argomento per la moglie di Bottastra è che il rischio è il medesimo di un frigo a gas che viene tenuto acceso dal 99 % dei camperisti (il restante 1% ha il frigo a compressore). E identico al boiler separato. In viaggio è possibile con i dispositivi tipo securmotion tenere la combi accesa ma non troppo furbo visto che il gas non è infinito e in viaggio si produce calore abbondante in altro modo. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di pendola inserito in data 01/11/2014 18:24:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao,chissà come avranno fatto i nostri avi a portarci nel 2014 ? Evidentemente anche nel lontano 1725 c'erano molti montanari(scusatemi) che avevano webasto o truma nelle loro abitazioni [:D][:D] Ma avete mai sentito parlare di piccoli sforzi per superare delle difficoltà che crea più il nostro cervello che la natura ? Saluti [:)][:)] non me ne vogliate ma non sono tutte leggende metropolitane,forse spesso siamo noi che vogliamo il sederino al calduccio. [:)][:)]