Premessa:
- la limitazione alla circolazione dei veicoli euro 0/1/2 (...e poi 3/4 ...ecc), viene motivata dalla necessità di eliminare o perlomeno abbassare i valori di presenza delle sostanze inquinanti (in particolare le "polveri sottili") nell'aria delle nostre città. E in questo siamo daccordo.
Considerando che il carburante biodiesel, rispetto al gasolio, riduce le emissioni nette di ossido di carbonio (CO) del 50% circa e di anidride carbonica del 78,45% perché il carbonio delle sue emissioni è quello che era già presente nell'atmosfera e che la pianta ha fissato durante la sua crescita e non, come nel caso del gasolio, carbonio che era rimasto intrappolato in tempi remoti nella crosta terrestre;
che il biodiesel praticamente non contiene idrocarburi aromatici;
che le emissioni di idrocarburi aromatici polinucleati (benzopireni) sono ridotti fino ad un massimo del 71%;
che il biodiesel non ha emissioni di diossido di zolfo (SO2), dato che non contiene zolfo;
che il biodiesel riduce l'emissione di polveri sottili fino ad un massimo del 65%.
Domanda:
- possedendo un veicolo euro 2 che puo' funzionare anche con carburante biodiesel (VWLT35), potrei circolare nei territori vietati?
A voi, amici cari, l'ardua sentenza!
Ciao
P.S.= Poi contatterò, magari, qualche ufficio tecnico...
però se fosse possibile, perchè io dovrei essere limitato nei miei spostamenti?, solo perchè qualcuno non può lucrarci sopra?
Come può un governante imporre un limite sapendo che ci sono alternative che eliminano la motivazione del limite?
Come possono non pensare alla salute dei cittadini? che ora tirano in ballo ogni giorno?
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Sig. ALBE' GRAZIE!!
Io ho posto la stessa domasnda nella sezione normative EURO 0, ma non mi sono spiegata bene. Lei ha detto quello che volevo domandare io, ma l'ha fatto MOLTO, MOOLTO meglio.Rimane la domanda che lei ha posto. Se lo scopo è inquinare meno e non svuotarci il portafoglio perchè non si vede a giro qualche distributore bio- o eco-diesel comunque si voglia chiamare? Mio figlio ha una vecchia toyota 4x4 e preferirebbe rottamare la madre, cioè io[:D] che la sua adorata auto, lustrata e coccolata. L'unica soluzione che ci è venuta in mente è aspettare la normativafregatura anche dalla regione toscana e poi.. tra 4 anni diventa auto d'epoca. Di nuovo grazie per la chiarezza
La legge italiana vieta nettamente ai privati la produzione e/o la messa in commercio di carburanti se questi non sono espressamente autorizzati da una miriade di ministeri e comitati vari. In teoria basterebbe coltivare piante che danno frutti oleosi, come i girasoli, estrarre l'olio, rettificarlo in modo appropriato e "voilà" il gioco sarebbe fatto[:p], ma ci sono i problemi esposti all'inizio[:(!]. I Sindaci della grandi città potrebbero dare una mano, quando chiudono le loro città al traffico potrebbero includere, nelle loro ordinanze di esenzione al blocco, oltre alle macchine a gas, euro=0, ecc, anche i veicoli alimentati con bio-combustibili. La gente potrebbe cominciare a chiedersi "ma che cacchio sono sti bio-combustibili?". Si alimenterebbe dal basso "un'aspettativa di mercato" e il "mercato", si sà, offre sempre quello che "il consumo" chiede. Buone aspettative a tutti[:I] Salvo-SA
Ciao il biodisel vero non è solo olio di semi di girasole filtrato, ma un 'insieme di materiali fatti riscaldare e decantare, un privato non potrebbe accedere a determinati additivi x la composizione del suddetto.
Io lavoravo x una ditta che produce biodisel e ti posso dire che il procedimento è abbastanza semplice sempre che tu abbia i materiali e l'impianto per poterlo fare.
Ciao
Però in Italia il biodiesel non viene commercializzato comunemente (come avviene all'estero), a favore del ben più inquinante gasolio...a parte, poi, impedirci di circolare.
Bho..?
Ciao
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