Esclusione dai campeggi

. >>>...di stabilire regolamenti e di farli rispettare?... e tu sei un insegnante ? su quale pianeta vivi ?

quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 03/05/2012  00:27:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vivo su un pianeta dove si preferisce discriminare i bambini piuttosto che imporre e far rispettare regole ai genitori!! Chicca

Quelli a cui non piacciono i bambini in campeggio secondo me dovrebbero andare a campeggiare in una casa di riposo, tipo il Pio Albergo Triulzio...

. . liberi tutti di andare dove vogliono ... Questo divieto agli animali l'ho già visto varie volte(anche se non condivido assolutamente ma si paga la male educazione dei proprietari), ma il divieto ai bambini non lo concepisco, se questi fanno rumore, li si riprende e poi si può invitare la famiglia ad andarsene in casi estremi(certo bisogna avere carattere per farlo), ma ghettizzare mi sembra assurdo. ..... tutto questo per quanti euro ? con 15km di spiaggia e almeno altri trenta campeggi a disposizione...discriminazione ? chi non vuole andarci non ci vada siamo liberi di scegliere noi che abbiamo buon tempo da perdere stiamo qui a ciacolar lui pensando alla sua salute gli ha dato un taglio o volete un altro Erode ?

ok ognuno è libero di gestire la propia attività come vuole, invito tutti quelli che vogliono la tranquillità ad esporre un cartello con su scritto che desiderano non avere bambini a fianco, auguro loro tanti anni in salute circondati da tutta la tranquillità che desiderano, ma senza figli piccoli accanto a loro, senza nipoti rumorosi, senza l'allegria che dei frugoletti possono portare nelle nostre vite. spero solo che tutti quelli che non gradiscono marmocchi attorno non siano e non diventeranno mai genitori sarebbe una galera per i loro discendenti Opalio Massimo

Basterebbe sempre un po' di buonsenso ed educazione. L'ultima notte passata fuori di questa mini vacanza che ci siamo ritagliati, ha visto un camper tedesco parcheggiarmi praticamente addosso. Erano due a Nolo alla loro prima esperienza. Abbiamo fatto due chiacchiere ed asciugato un po' di bottiglie. All'ora della nanna mi chiedono perchè mi stia spostando, perchè avevano già manifestato le loro "perplessità" a stare in libera. Gli ho detto che mi "allargavo" di 4/5 metri perchè la bambina a volte di notte piange e che se avessero avuto bisogno ( quella era lo loro preoccupazione) il loro clacson lo avrei sentito comunque.. Tornando al tema del topic non biasimo il campeggio in oggetto. Della miriade di comportamenti scorretti che vedo tollerati da genitori troppo "elastici", a volte , provi disagio io stesso che di figli ne ho due. D'altronde siamo nel paese dove se un insegnante mette una nota al bimbo la colpa è dell'insegnante... Saluti Eco

quote:Risposta al messaggio di masso126 inserito in data 03/05/2012 05:52:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>. . . non mescoliamola troppo ,non generalizziamo,e^ propio chi ha preteso dai propi figli il rispetto delle regole che non piace stare con i genitori-lassisti-sbatti[8][8] praticamente non e^ normale naturale rispettare gli altri ...bisogna iscriversi...tale quale al registro per non essere disturbati dai venditori telefonici ... il buon senso e^ andato al macero e riprendendo lo slogan di uno di COL auguro a tutti il doppio di quello che voi augurate

quote:Risposta al messaggio di masso126 inserito in data 03/05/2012  05:52:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ma le parole "libera scelta in libero stato" vi dicono niente?? Noi adoriamo starcene tranquilli a leggere un buon libro in santa pace delle nostre orecchie e "orrore" di figli ne abbiamo ben 3. Sono stati piccoli e sono diventati adulti con tutte le varianti del caso (sai con 2 maschi e 1 femmina c'è di che sbizzarrirsi [;)])ma evidentemente abbiamo commesso dei gravi errori perchè abbiamo insegnato loro il rispetto per gli altri (parlare a bassa voce, partite di pallone solo in campetto, rispetto dei divieti di tuffarsi, ecc) e probabilmente saranno profondamente infelici (ironicamente detto) perchè amano leggere.... Ora abbiamo il diritto di goderci la nostra veneranda età (ma a 50 anni siamo già da cronicario?) chiedendo solo il rispetto che abbiamo sempre dato. Noi abbiamo un cane e se in una struttura c'è il divieto NON ci andiamo e ne scegliamo un'altra: ci sono tanti e tali bei posti che c'è solo l'imbarazzo della scelta. Come giustamente hanno suggerito esiste il libero mercato: se una struttura decide di adottare una determinata strategia di offerta non in linea con le tue personali esigenze ne scegli un'altra, punto. Non credo manchi l'offerta in un litorale come il nostro. Nos

quote:Risposta al messaggio di arcobaleno61 inserito in data 02/05/2012  23:50:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>concordo pienamente mi hai levato le parole di bocca e aggiungo :se il vostro limite di sopportazione e cosi basso rimanete a casa invece di rompere le[8][8] a chi cerca con non poche difficoltà a tirare su famiglia anzi datemi l' indirizzo in modo di non rischiare di finirci per sbaglio. chi non mi vuole non mi merita[}:)]

quote:Risposta al messaggio di ng5europeo inserito in data 02/05/2012  15:24:41 (

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)>

> Robe de matt , mai sentita prima una cosa del genere [:0][:(!][xx(] Altro "difettuccio" dei camping da aggiungere in

https://forum.camperonline.it/#...

Ivanoid="blue">

quote:Risposta al messaggio di enniogreen inserito in data 03/05/2012  10:28:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Adesso sono gli altri che non devono rompere le [8][8] a chi ha figli?!?!? Ma che razza di discorso è?!?!? La libertà di chi ha figli (io ne ho due) non deve andare a incidere sulla voglia di tranquillità degli altri. Se uno ha voglia di fare una vacanza tranquilla, di rilassarsi, ne ha tutto il diritto! Se ha voglia o bisogno di stare in pace, magari dopo un anno di lavoro in mezzo al casino di una città, non capisco cosa ci sia di male... In Italia e all'estero ci sono centinaia di campeggi, se alcuni, veramente pochi poi, si rivolgono a un target di clienti che desiderano la tranquillità dov'è il problema?? Sarebbe discriminante se chi ha figli non potesse entrare da nessuna parte ma invece ci sono centinaia di altre opportunità. Ps: anche sui Frecciarossa hanno introdotto dei compartimenti "silenziosi", no chiacchiere, no telefonino, proprio perché si sta riscoprendo anche il valore della tranquillità.

Una AA o camping oltre che ad essere un luogo di svago è anche una struttura ricettiva che offre dei servizi che per taluni potrebbero essere essenziali. Dubito davvero che possa "legalmente" rifiutare degli ospiti per la presenza di bambini. Non sarà certo stato il caso citato, ma mi immagino il caso di una famiglia che arriva magari che è tardi, ha bisogno di elettricità per uno scaldabiberon o un aerosol, e viene cacciata per un motivo simile. E' inammissibile. E' d'altronde anche vero che strutture no kids possono essere appetibili per certi tipi di clientela, mi rendo conto che è una esigenza sentita e reale, ma non so se un presidio come un camping o AA può essere tale. Potrebbe esserlo un club, ad esempio, ma un camping AA ? mah A proposito del fatto che siano gli Italiani, nelle AA tedesche che ho conosciuto nessuno MAI ha osato proferir parola contro bimbi italici o teutonici, che spesso i genitori lascianoi incustoditi seppur piccoli perché sono luoghi più sicuri. Ricordiamo che quest'estate un italiano ha giustamente conosciuto le galere straniere per aver schiaffeggiato il figlio in pubblico, cosa che un "nordico" non farebbe MAI. Ovviamente il rispetto è d'obbligo. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

A me mette solo tristezza.... Geppe

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 03/05/2012  10:44:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Esistono già da anni strutture ricettive No Kids, ristoranti, alberghi, sia in Italia che all'estero, quindi non penso che siano illegali.

quote:Risposta al messaggio di arcobaleno61 inserito in data 03/05/2012  00:12:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao a tutti A caldo anche la mia reazione sarebbe di ribellione, ma come non riconoscere che la condizione educativa del marmocchio medio italiano è disastrosa? Vi è noto ad esempio che ci sono molti albergatori che non accettano le gite scolastiche, pena vedersi l'albergo devastato? Vi è mai capitato di voler fare una pennichella pomeridiana ed avere il bimbo dei vicini che gioca a pallone con il vostro camper come parete di rimbalzo avendo la mamma inerme osservatrice? Che dire poi dei regolamenti; nessuno li fa osservare e nessuno vigila sulla loro osservanza. Siamo un paese di maleducati che cresce generazioni diseducate e che finisce vittima dei divieti. Plinio

Le strutture ricettive no Kids esistono da sempre, anzi prima era quasi una norma, ricordo negli anni 60 che la maggior parte dei camping avevano un regolamento che non accettava i bambini al di sotto dei tre anni e spesso dei sei. D'altro canto buoni genitori o meno, impedire ad un bambino di uno o due anni di piangere la notte è quasi impossibile, io personalmente non ci vedo nulla di male in regolamenti "tematici", la mia libertà non deve inficiare quella altrui, quindi ben vengano realtà in cui sono vietati i cani, per coloro i quali non amano i cani, vietati ai bambini "minori di" per coloro i quali cercano tranquillità. Nel appena trascorso raduno di Col ho avuto l'opportunità di "ammirare" il comportamento non proprio retto di alcuni "amanti degli animali" che a passeggio per i viali del camping, permettevano tranquillamente ai loro animali di urinare a destra e a manca incuranti del dove la facessero i loro migliori amici, loro naturalmente "marcano" il territorio, i loro padroni, naturalmente "mancano" di concetto di territorio, immaginavo i bambini che si sarebbero trovati a giocare in quelle stesse zone un domani, e sinceramente ho avuto un poco di ribrezzo. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)

quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 03/05/2012  10:59:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> posso accettare il resto ma non questo

quote:marmocchio medio italiano>

> Ma lo sapete quali disastri che fanno gli adolescenti scandinavi. Non li vogliono più in nessun posto d'Europa. Ma da dove vi risulta che noi come genitori si sia peggio. E' un totale luogo comune. Io in campeggi in Islanda non ho dormito per intere notti per il bordello incontrollato dei loro bimbi e genitori. E spesso ho visto bimbi giocare, all'estro, fino a mezzanotte. La maleducazione è una cosa comune, per favore, smettiamola con questi luoghi comuni. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Questo post è triste...[:(] Premetto che viviamo in mezzo ad un bosco, isolati da tutti, con la compagnia di scoiattoli e cinghiali...abbiamo cresciuto tre figli ormai grandicelli...24-18-12...che hanno sempre amato giocare a calcio ma mai sulle fiancate dei camper, e amavano urlare, ma mai vicino ai camper... Premetto che amiamo i bimbi in genere ma anche la tranquillità e la pace... che amiamo il rispetto e pretendiamo sia recicropo... La cosa che più ci rende perplessi e perchè se uno posta: in quel campeggio non vogliono animali! tutti sono scioccati, pretendono spiegazioni, si sentono privati di un diritto, urlano allo scandalo... In questo caso gli animi sono diversi, cioè il "diverso" è chi dice che una decisione così è discriminatoria. Noi crediamo che siano entrambe discriminatorie, ma anche che esiste la libertà di proporre un "prodotto"come si desidera, se questo gestore ha deciso così rispettiamo la sua decisione e andremo in altri luoghi, lasciando la pace a chi la cerca, così come non avendo cani (e non li abbiamo proprio perchè amandoli tanto, sappiamo di non poterli accudire come si meritano) andiamo tranquilli nei campeggi con il divieto animali. Infine vorremmo scrivere che siamo stai in un bellissimo campeggio per il ponte, è costato come un'area di sosta per una promozione pro-camper...silenzio assoluto, tanti bimbi, nessun shiamazzo, pace e gioventù...contenti noi, contenti i nostri ragazzi![:)][:)] [:D][^][:p][:)][:X]

quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 03/05/2012  10:50:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io invece qualche dubbio c'è l'ho se non sono dei club. Un camping fornisce anche un servizio pubblico (sintesi del pippolone di cui sopra), non so se possa legalmente fare questo tipo di discriminazioni; non ho una certezza, ma qualche dubbio si. Può invece precludere delle aree ai bimbi, questo credo proprio possa farlo. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson