quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 03/05/2012 12:07:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma scusa dal Lunedì al Venerdì mettiamo a disposizione del datore di lavoro il nostro tempo, la nostra vita, scendiamo a compromessi con tutto e con tutti, accettiamo imposizioni dalle strutture da cui dipendiamo (orari di apertura/chiusura, code e file agli sportelli, ai supermarket, ecc ecc) Per quelle 48 ore che mi restano a disposizione di un week-end avrò diritto di scegliere come e dove passarlo o no? Quindi se voglio stare in pace potrò scegliere una struttura silenziosa e riservata?? così come se volessi divertirmi andrei al parco divertimenti... Nos
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 03/05/2012 12:20:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho capito perché ti piace estremizzare... Se uno è alla ricerca di un posto tranquillo non necessariamente ODIA i bambini, gli zingari, i mussulmani e vuole mandarli tutti al rogo... Non ho problemi se qualche bambino fa chiasso? Mi piace il divertimento, la musica, il "casino"? Mi cerco una struttura che offra discoteca, animazione, ecc... Voglio un posto dove rilassarmi? Mi cerco un posto dove sia ridotto al minimo la possibilità di disturbo... Certo che se un campeggio non volesse i bambini, poi permettesse agli adulti di fare tavolate chiassose fino a sera tardi, sarebbe un controsenso...
quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 03/05/2012 12:32:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non si tratta di "estremizzare" bensi' di accettare il messaggio (deleterio) "chi mi da fastidio, o per un motivo o per l'altro, lo ESCLUDO e di conseguenza lo GHETTIZZO, se non peggio..." Questo per come la penso io Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 03/05/2012 12:50:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il problema è un altro, no l'estremizzare, ma il rapporto che si hanno con le realtà che ci circondano. Mentre tu, tutto ciò che non si uniforma al tuo modo di intendere la vita, lo vivi come un antagonista e lo devi combattere, altri accettano anche le differenze e ci convivono, senza doverle a tutti i costi combattere. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 03/05/2012 12:50:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ghettizzare sarebbe se, su 2.400 campeggi, uno con figli potesse andare solo in poche strutture non adeguate... Al massimo è chi vuole la tranquillità e non essere costretto a subire i figli degli altri che si deve ghettizzare, visto che sono pochissime le strutture No-Kids, per passare una vacanza in pieno relax..
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 03/05/2012 13:06:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma che compromessi? Ma ci pensi mai a quello che posti? Se non te ne fossi accorto, ci son persone che la pensano in modo diverso da te, e la cosa non significa che sbaglino, ma solo che non la pensano come te.... Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
Opalio Massimo quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 03/05/2012 13:13:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Difatti ho scritto "opinioni diverse" Ovvero, tu tieniti pure le tue, ed io le mie Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di arcobaleno61 inserito in data 03/05/2012 14:51:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Educazione, tolleranza, rispetto, socializzazione... Sono termini destinati a finire forse in disuso?>> Esattamente ! [^] Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 03/05/2012 14:59:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)] & [^] & [:D] Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di arcobaleno61 inserito in data 03/05/2012 14:51:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Assolutamente no, ma siccome l'inciviltà, la maleducazione e il poco rispetto per le altrui esigenze sono abitudini imperanti, quindi non vedo per quale motivo i debba a tutti i costi attaccare chi ha fatto scelte commerciali intese ad evitare taluni comportamenti, come è giusto tollerare, anzi esaltare, la presenza di attività che permettono la coabitazione stretta tra esseri umani e animali, non vedo per quale motivo si debba allo stesso tempo discriminare chi decide per strategie differenti, basta non andare in tali esercizi, se quello che offrono non è in linea con le nostre richieste. Già una volta in questo forum , ho avuto modo di dirlo, sarebbe ora di esaltare chi, con scelte commerciali propone un prodotto interessante, al posto di pubblicizzare sempre e solo scelte a noi non gradite, non sarebbe meglio, cosi ognuno potrebbe scegliere ciò che maggiormente gli confà Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 03/05/2012 14:59:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dani, chi si rivolge a strutture No-Kids non è per forza un monaco alla ricerca di se stesso. Proprio perché nei campeggi ci sono dei problemi di convivenza, certe categorie di utenti ricercano delle strutture più tranquille. Per me gli intolleranti sono quelli che non vogliono rispettare le scelte altrui. Io ho due figli ma non mi sento discriminato se ci sono tali strutture, rispetto le esigenze di quel tipo di clientela e vado a cercare un'altra sistemazione... C'è un ristorante in Umbria, segnalato da Slow Food, dove non vogliono bambini. Se vuoi andare li lasci dalla nonna oppure rinunci. Noi non ci siamo andati e basta, ci sono nella zona tanti altri posti dove si mangia ugualmente bene, se non di più. Non per questo mi metto a criticare, né i titolari, né chi va a mangiare in quel posto, è una sua libera scelta e la rispetto...
quote:Risposta al messaggio di Tony Sbratt inserito in data 03/05/2012 17:53:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra) a quanto mi risulta, al momento sono “tecnicamente” illegali, riporto di seguito l’articolo 187 del R.D. maggio 1940 n. 635 (Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773 delle leggi di pubblica sicurezza) ancora in vigore per gli Esercizi Pubblici, recita quanto segue: “Salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo.”>> ok grazie per l'info cosi' ci siamo tolti il "dubbio" id="blue">
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 03/05/2012 18:03:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Si ma esistono anche leggi sul disturbo della quiete pubblica e via dicendo>> Ma finiscila li' ... [:o)] Ivanoid="blue">