Facciamo quattro conti?

Per diletto mi son chiesto i costi per "fare" un V.R. dall'inizio alla sua messa in strada, e questo in quanto vedo che la finitura in generale dei mezzi è più stentata rispetto ai modelli precedenti, non ultimo il mh Arca brutto e con prezzo che squalifica la casa di Pomezia. Mi si può dire che siano obbligati dalla concorrenza ad agire in tale modo ma non regge e non sta in piedi per una fabbrica con un marchio positivo da difendere. Dunque partiamo dicendo che la motrice costa in fabbrica €. 14.000 che pareti, plafone, modanature esterne e paraurti €. 5.000 che arredi , finestre, oblò, elettrodomestici €. 12.000 la somma fa €. 31.000 moltiplicata del 22% per spese ed utili €. 6.820 a dare €. 37.820 moltiplicati per il 5% per ammortamento €. 1.891 Quindi la fabbrica riceve al netto dell'IVA €. 39.711 x 21% €. 8.339 vale a dire che il conce paga €. 48.050 il V.R. Ora il conce aggiunge l'utile che è il 38% di €. 39.711 €. 15.090 la somma dei valori è €.48.050 + 15.090 = 63.140 da cui IVA 21% €. 12.840 però occorre togliere, a compenso l'IVA pagata al fabbricante a dare : €. 63140 + 12840 - 8339 = €. 67.641,00 Papale papale a quanto o pagato il mio V.R. al netto degli optional richiesti in più. A questo punto rifletto sulle finiture in generale dei V.R. precedenti che a livello, ripeto, generale erano migliori di questi e mi chiedo: visto che è stata creata un'economia di scala data da: pareti tutte dello stesso materiale, elettrodomestici vari delle stesse marche, per degli accessori in uso comune, non ultima la motrice che la fa da padrone su tutte, non vedo il motivo di lesinare appunto sulle finiture interne pensili, e armadi che sono quelle cose che a colpo d'occhio fanno decidere l'scwuisto o meno del mezzo.

quote:Risposta al messaggio di Dodi71 inserito in data 20/09/2013  21:26:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> No, assolutamente, anche perchè per quello c'è il listino che non sgarra, il fatto è che sono considerazioni che se le leggi di mercato vanno in questo modo, sarà difficile proporle in futuro in quanto metteranno mobili in cartone pur di contenere pesi e prezzi. E' dal 1978 che "mastico" il mondo dei VR e fino al 1990 sia i mezzi che le cellule facevano pena in quanto tutto era in polistirolo vestiti di plastica,con motorizzazioni tirare allo spasimo, dal '90 al 2000 han fatto mezzi che oggi ce li sognamo, poi , pian piano vuoi per concorrenza, pesi, leggi di mercato, tutto è andato *****ndo. La loro politica odierna è tenere alto il prezzo di acquisto perchè tanto tu porti il tuo mezzo per quello nuovo ed il conce deve tenersi in permuta quello che tu gli dai e pretendi una forte, o meglio, adeguata valutazione che a lui proprio non sta bene. Alias: il conce guadagna quando riesce a piazzare il tuo mezzo che gli hai lasciato in permuta, tenendo conto di stoccaggio sistemazione, tempo ecc. Non per niente ho dato una percentuale alta di guadagno al conce, altrimenti oggi in recessione, non ci sta dentro. Tal quale fa il costruttore che riduce i costi pur di lasciare margine al conce. E' un gatto che si morde la coda ma basta vedere cosa succede oggi in italia. Con la nostra economia sarebbe il caso di far mangiar le [8] ai tanti che ci governano. Ab libitum. Rik "Il bisogno si placa ma il desiderio mai" ....e lascia pur grattar dov'è la rogna...

quote:Risposta al messaggio di luke66PN inserito in data 20/09/2013  22:13:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Primo: il conce non compera più il mezzo prima di aver in mano il tuo ordine (una volta faceva scorte per recuperare sconti tanto nella stagione vendeva a copertura dello speso). Secondo: Se al conce non viene garantito un margine simile non riesce nemmeno a starci dentro fra piazzale officina e market e personale che gestisce l'insieme. A meno che non si pensi a quello che NON ha market, NON ha personale a sufficienza ed infine NON ha un piazzale idoneo a tenere i V.R. usati in esposizione. Oggi più che mai è un mercato che se non è gestito a dovere si fallisce in men che non si dica.( nel 2012 cinque (5) concessionari di cui due con le [8] sono falliti, dico cinque e non è poco. Rik "Il bisogno si placa ma il desiderio mai" ....e lascia pur grattar dov'è la rogna...