Inserito il 08/09/2009 alle: 17:05:04
C'erano famiglie in caravan (una minoranza), camperisti (migliaia e migliaia), e tanti equipaggi con targhe di ogni dove (Irlanda, Regno Unito, Paesi bassi, ecc.) che erano nomadi, a bordo sia di caravan che di motorhome. Non mi chieda come faccio a dire che lo fossero perchè:
- sono trentanni che sosto in ogni dove, e un certo occhio me lo sono fatto
- erano riconoscibilissimi, particolarmente qualli che in fiera non entravano e stavano a presidiare l'accampamento, tra gazebo, tavolini e cucine da campo
A fugare ogni dubbio, alcuni esempi:
- l'equipaggio di fronte a me ha montato la veranda della caravan (!)
che gli è poi stata fatta smontare dopo 48 dalla sorveglianza
- io e gli equipaggi che che erano con me li abbiamo visti, rivisti e fotografati
Ho parlato con molte altre famiglie di camperisti che sostavano nella nostra parte del park (tedeschi, francesi, addirittura un team di giornalisti russi), e tutti erano esterrefatti, basiti da questo fenomeno.
Un aneddoto: ad un mio collega giornalista, anche lui in sosta per giorni come me nel park, uno di questi soggetti ha proposto un generatore d'occasione...
La cosa che più ci ha colpito, soprattutto noi che per accedere alla zona cosiddetta riservata alla stampa abbiamo dovuto compilare moduli, esibire documenti e permessi, superare non uno ma ben tre controlli molto rigorosi, era che non si capiva come abbiano potuto accedere. Noi avevamo qualche dubbio che potessero avere le credenziali richieste, tuttavia un fatto è certo: erano lì prima di noi, e anche dopo.
A parte questo (che - in questa occasione, e per quanto mi consta - non ha provocato inconvenienti indesiderati, se non l'incredulità generale), la fiera è un riferimento assoluto.
Paolo