Inserito il 07/12/2006 alle: 12:05:33
No, Francesco, senza alcuna polemica, mi sto divertendo ultimamente.
Però quello che dicevo è vero.
Vedi l'altro post sull'inquinamemto in questa sezione.
Ho risposto a Riccardot dicendogli che gli italiani stanno avendo quello che da tempo chiedono: un gran casino.
Così nei VR. Gli allestitori stanno dando a noi acquirenti quello che da tempo chiediamo: mezzi sempre più grandi, super gavoni, forno, lavastoviglie, lavatrice, frigo da 300l, orpelli vari luccicanti quanto inutili e, loro che ti fanno? Ce li danno. Ma devono stare nel peso. Ed allora "tagliano" dove possono. Pareti di polistirolo, mobili che di legno ne hanno solo sentito parlare, plastiche che sono un'autentica "ciofeca", serrature che non "serrano" un tubo.
Si, ti offrono l'Abs, Asr, climatizzatore, ma sono praticamente costretti. Il costruttore della motrice li monta e loro...li offrono quale surplus qualificante.
A che serve avere la motrice più sicura se ciò che vi è montato sopra è di cartone e non protegge neanche una mosca?
Eeehh, Francesco, hai posto un bel quesito e te ne sono grato. Mi dai modo di esternare, ora si, il mio pensiero, ora si, con un pizzico di polemica. Verso noi acquirenti e verso gli allestitori.
Sai cos'è il buffo?
Che vi sono camperisti, molti purtroppo, che chiedono mezzi così assemblati ed accessoriati, con meccaniche potenti, e poi si lamentano se questi mezzi consumano uno sproposito. Si lamentano se devono pagare un'AA 15 euro. Cadono dalle nuvole se qualcuno ricorda loro che il loro mezzo è, molto probabilmente, fuori peso. E via di questo passo...
Credimi, talvolta, quando leggo certi post, mi vien da ridere.
Beh, tornando al tuo post, ti dico che i tecnici o gli ingegneri non mancano per rendere i nostri mezzi più sicuri, perfino rimanendo nel peso. La tecnologia moderna offre materiali adeguati. Il rovescio della medaglia, come sempre, sono i costi.
A meno che gli allestitori non rinuncino alla loro bella e grossa fetta di guadagno e si accontentino di una percentuale minore.
Ma questo è un altro discorso.
Ciao Francesco
Elio Vita.