Gas narcotici

io per fortuna non li ho mai provati, ma ho visto gli effetti su un equipaggio che era nello stesso piazzale dove avevo sostato io e posso dirti che al mattino stavano male ma tanto male, poi di che gas si tratti non lo so ma la gendarmeria aveva detto che è un narcotizzante che si ricava da dei fertilizzanti e che specie nel sonno non ti permette di accorgerti di nulla e se ti va bene ti svegli altrimenti se sei fortunato ti sveglia qualcun altro altrimenti puoi anche passare al creatore, di più non so.
e quei camperisti  erano stati fortunati in quanto i malviventi avevano lasciato cose fuori dalla porta del camper per cui al mattino un altro camperista ha notato la cosa e chiamò la gendarmeria, io mi sono accorto del tutto quanto ho sentito la sirena dell'ambulanza che arrivata nel parcheggio, altrimenti me ne dormivo beato, quei poveracci avevo poi saputo che erano stati diversi giorni in ospedale, di più non so, e sinceramente spero di non doverne sapere di più mai.
camperlento

io la ho sempre pensata e la penso tutt'ora come tè e rimango dell'dea che saturare una cellula di narcotizzante anche se fattibile non sia tanto semplice , tra l'altro lo stesso delinquente dovrebbe poi entrare in cellula con maschera altrimenti rimarrebbe incastrato narcotizzandosi , diverso sarebbe con un narcotico insalato direttamente ma al mal capitato devono tappare naso e bocca con narcotico , la risposta di un medico anestesista sarebbe decisamente interessante 

mario

I gas narcotici non esistono, me lo ha detto proprio un medico anestesista, dicendo che se fossero esistiti loro sarebbero stati ben felici di conoscerne la formulazione.
I rilevatori di gas narcotici, ne consegue, sono una presa in giro, e anche questo me lo ha confermato un amico che per mestiere installa e fa manutenzione ai rilevatori di gas per grossi impianti; il rilevatore funziona solo se si conosce esattamente il tipo di gas da rilevare, quindi non conoscnedo di quale sostanza possano essere fatti questi fantomatici gas narcotici non può esistere un valido rilevatore.
Un poliziotto di alto grado mi ha poi spiegato che i ladri approfittano semplicemente della prima fase di sonno , che è più profondo, per entrare nei camper ( ma anche negli appartamenti )  con gli occupanti a bordo senza essre sentiti. Il malessere è dovuto probabilmente allo schock per quanto accaduto.

Probabilmente sono questi i motivi per cui non se ne parla più, perchè  "il fatto non sussiste" .

Ed è per questi motivi che dormo molto più tranquillo da quando a bordo abbiamo la nostra cagnolina, che se qualcuno si avvicna tanto da aprire il camper fa un baccano tale che ci sveglia di sicuro, e comunque mette in fuga i malintenzionati; il cane, infatti, non ha la fase di sonno profondo come noi umani.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - Viaggiare è un tipo di libertà incurabile Saluti, Fabrizio

Ancora con sta bufala?
 
Gianluca & C.

Dormi tranquillo, sono leggende metropolitane....


 
Kokorde''s President.

Questo è un porto di mare, c'è gente che va, c'è gente che viene e chi l'ha in testa (la credenza popolare) se la tiene.

Il gas narcotizzante, come lo intendiamo noi, con la bomboletta, che t'abbiocca e ti rende inoffensivo, non esiste. Ma a far credere che esista, concorrono diversi elementi.

Primo, il camperista, quando va a letto per il riposo notturno è categoricamente sempre sfinito: o dalla guida di centinaia e centinaia di chilometri (ma tutti diciamo che la guida non ci stanca) o dai lunghi giri per le città, musei, chiese che, alle otto di sera, rendono pesanti i pendagli. Per cui, il camperista va a letto sempre sfinito. La moglie, se non guida, sfinita dai noiosi e noiosi chilometri, oppure idem per le visite turistiche.

Va/vanno a letto stanchi, riposano pesantemente, per cui al ladro è facile entrare nel mezzo senza farsi sentire; un piccolo rumore non viene sentito, un rumore un po' più forte passa ma sarà quel rompiscatole del vicino e ci si gira dall'altra parte. Il ladro un po' 'cattivo' potrebbe avere un batuffolo di cotone intriso di etere o alcool che appoggiato al naso di un dormiente lo rende inoffensivo per ore. Quando il camperista si sveglia, trova tutto sottosopra e, eterizzato o non eterizzato, ma molto di più nel primo caso, si sentirà frastornato dal risveglio in quelle condizioni e credo bene che gli verrà un forte mal di testa.

Questa, secondo me, la spiegazione della nascita della leggenda metropolitana della bomboletta anestetizzante.

Per chi si sente al sicuro col cane: cinque equipaggi del club al quale sono iscritto, sono stati tutti cinque ripuliti in un'area di servizio sulla costa mediterranea della Francia, tutti nella stessa notte, tre dei quali con cane a bordo.

Giovanni

In risposta al messaggio di Giovanni del 01/01/2017 alle 17:13:56

Questo è un porto di mare, c'è gente che va, c'è gente che viene e chi l'ha in testa (la credenza popolare) se la tiene. Il gas narcotizzante, come lo intendiamo noi, con la bomboletta, che t'abbiocca e ti rende inoffensivo,

non esiste. Ma a far credere che esista, concorrono diversi elementi. Primo, il camperista, quando va a letto per il riposo notturno è categoricamente sempre sfinito: o dalla guida di centinaia e centinaia di chilometri (ma tutti diciamo che la guida non ci stanca) o dai lunghi giri per le città, musei, chiese che, alle otto di sera, rendono pesanti i pendagli. Per cui, il camperista va a letto sempre sfinito. La moglie, se non guida, sfinita dai noiosi e noiosi chilometri, oppure idem per le visite turistiche. Va/vanno a letto stanchi, riposano pesantemente, per cui al ladro è facile entrare nel mezzo senza farsi sentire; un piccolo rumore non viene sentito, un rumore un po' più forte passa ma sarà quel rompiscatole del vicino e ci si gira dall'altra parte. Il ladro un po' 'cattivo' potrebbe avere un batuffolo di cotone intriso di etere o alcool che appoggiato al naso di un dormiente lo rende inoffensivo per ore. Quando il camperista si sveglia, trova tutto sottosopra e, eterizzato o non eterizzato, ma molto di più nel primo caso, si sentirà frastornato dal risveglio in quelle condizioni e credo bene che gli verrà un forte mal di testa. Questa, secondo me, la spiegazione della nascita della leggenda metropolitana della bomboletta anestetizzante. Per chi si sente al sicuro col cane: cinque equipaggi del club al quale sono iscritto, sono stati tutti cinque ripuliti in un'area di servizio sulla costa mediterranea della Francia, tutti nella stessa notte, tre dei quali con cane a bordo. Giovanni

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"Per chi si sente al sicuro col cane: cinque equipaggi del club al quale sono iscritto, sono stati tutti cinque ripuliti in un'area di servizio sulla costa mediterranea della Francia, tutti nella stessa notte, tre dei quali con cane a bordo."

Sia beninteso che per sicurezza intendo solo il baccano che può fare abbaiando, diciamo che intendo il cane come un supplemento all'allarme perimetrico, col vantaggio di "funzionare" prima dell'effrazione, nulla di più, e comunque dipende  dal cane, non tutti reagiscono alla stessa maniera. Forse un cane da difesa potrebbe fare la differenza, nel senso che di fronte, per esempio, a un dobermann il ladro potrebbe pensare di rivolgersi altrove, ma non è il mio caso.
La migliore difesa comunque è scegliere bene dove fermarsi, e le aree di servizio nel sud della Francia è risaputo che sono pericolose. Io in assenza di  aree attrezzate sicure ( e ribadisco sicure, perchè molte aree sosta sono parcheggi isolati aperti a chiunque ) o campeggi preferisco di gran lunga andare in libera in mezzo alle case abitate ( case, non palazzi ) di un piccolo paese. Ma io ho un piccolo furgonato da 5,40 ( l'ho scelto apposta ) , con un mansardato di otto metri logicamente non è la stessa cosa.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -Viaggiare è un tipo di libertà incurabileSaluti, Fabrizio

In risposta al messaggio di Giovanni del 01/01/2017 alle 17:13:56

Questo è un porto di mare, c'è gente che va, c'è gente che viene e chi l'ha in testa (la credenza popolare) se la tiene. Il gas narcotizzante, come lo intendiamo noi, con la bomboletta, che t'abbiocca e ti rende inoffensivo,

non esiste. Ma a far credere che esista, concorrono diversi elementi. Primo, il camperista, quando va a letto per il riposo notturno è categoricamente sempre sfinito: o dalla guida di centinaia e centinaia di chilometri (ma tutti diciamo che la guida non ci stanca) o dai lunghi giri per le città, musei, chiese che, alle otto di sera, rendono pesanti i pendagli. Per cui, il camperista va a letto sempre sfinito. La moglie, se non guida, sfinita dai noiosi e noiosi chilometri, oppure idem per le visite turistiche. Va/vanno a letto stanchi, riposano pesantemente, per cui al ladro è facile entrare nel mezzo senza farsi sentire; un piccolo rumore non viene sentito, un rumore un po' più forte passa ma sarà quel rompiscatole del vicino e ci si gira dall'altra parte. Il ladro un po' 'cattivo' potrebbe avere un batuffolo di cotone intriso di etere o alcool che appoggiato al naso di un dormiente lo rende inoffensivo per ore. Quando il camperista si sveglia, trova tutto sottosopra e, eterizzato o non eterizzato, ma molto di più nel primo caso, si sentirà frastornato dal risveglio in quelle condizioni e credo bene che gli verrà un forte mal di testa. Questa, secondo me, la spiegazione della nascita della leggenda metropolitana della bomboletta anestetizzante. Per chi si sente al sicuro col cane: cinque equipaggi del club al quale sono iscritto, sono stati tutti cinque ripuliti in un'area di servizio sulla costa mediterranea della Francia, tutti nella stessa notte, tre dei quali con cane a bordo. Giovanni

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Per chi si sente al sicuro col cane: cinque equipaggi del club al quale sono iscritto, sono stati tutti cinque ripuliti in un'area di servizio sulla costa mediterranea della Francia, tutti nella stessa notte, tre dei quali con cane a bordo.Vabbè, dipende dal cane...con i miei mi sento ABBASTANZA sicuro (cioè, si spera che non entri un commando armato di ak-47) in sosta libera...d'altra parte è già successo che mettessero in fuga i ladri (a casa però, in camper mai successo nulla).

 
Gianluca & C.

Non vorrei fare il bastian contrario ma dico quel che sò . Ai vicini di casa dei miei suoceri questa estate sono entrati i ladri di notte e loro non si sono accorti assolutamente di nulla fino al mattino (tardo) quando (al contrario della loro abitudinaria mattutinità) hanno riaperto gli occhi. L'unica sensazione provata al risveglio era quella di rintontonimento.....
Gas?  bomboletta? cosa altro non so......
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"

Se riescono a entrare in casa o in camper e stai dormendo profondamente per cui non ti accorgi di niente, possono riuscire a metterti sul naso un battufolo imbevuto di etere e così operano tranquilli per il tempo che gli serve. Al mattino è chiaro che risenti del trattamento. Ma spruzzando non si ha effetto narcotico
ruggio

Personalmente avevoincrociato una coppia di camperisti anche loro con cane che sono stati addormentati con una bomboletta che vendono nei supermercati, accessori auto, bomboletta che contiene etere che si utilzza per i motori a gasolio. Tutto ciò in autostrada, stazione di servizio credo umbria o toscana.
probo1953

In risposta al messaggio di probo1953 del 02/01/2017 alle 23:18:30

Personalmente avevoincrociato una coppia di camperisti anche loro con cane che sono stati addormentati con una bomboletta che vendono nei supermercati, accessori auto, bomboletta che contiene etere che si utilzza per i motori a gasolio. Tutto ciò in autostrada, stazione di servizio credo umbria o toscana. probo1953

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La bomboletta l'hanno lasciata sul posto ? marca e modello della bomboletta ? Mica per altro, magari riesco a far tacere ogni tanto mia suocera
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -Viaggiare è un tipo di libertà incurabileSaluti, Fabrizio

http://genova.repubblica.it/mul...

 

Io lavoro in sala operatoria a stretto contatto con gli anestesisti e nessuno di loro è al corrente di bombolette piene di anestetico (sarebbero utili), inoltre per addormentare i gas devono raggiungere concentrazioni abbastanza elevate e per riempire una cellula ce ne vogliono di bottigliette. L'etere era si usato come anestetico, ma, come tutti i gas, è molto volatile e agisce a stretto contatto. Ultima considerazione, i gas che usiamo in anestesia sono in forma liquida e passano alla forma gassosa tramite vaporizzatori che li mischiano alla miscela di aria/ossigeno che si somministra alla persona, quindi bisognerebbe avere uno strumento simile. Stessa cosa per l'etere nella foto, è in forma liquidi quindi o lo si mette su un panno e si applica davanti al naso della persona o altrimenti ha poca efficacia

In risposta al messaggio di bradipo66 del 08/01/2017 alle 17:11:08

Io lavoro in sala operatoria a stretto contatto con gli anestesisti e nessuno di loro è al corrente di bombolette piene di anestetico (sarebbero utili), inoltre per addormentare i gas devono raggiungere concentrazioni abbastanza

elevate e per riempire una cellula ce ne vogliono di bottigliette. L'etere era si usato come anestetico, ma, come tutti i gas, è molto volatile e agisce a stretto contatto. Ultima considerazione, i gas che usiamo in anestesia sono in forma liquida e passano alla forma gassosa tramite vaporizzatori che li mischiano alla miscela di aria/ossigeno che si somministra alla persona, quindi bisognerebbe avere uno strumento simile. Stessa cosa per l'etere nella foto, è in forma liquidi quindi o lo si mette su un panno e si applica davanti al naso della persona o altrimenti ha poca efficacia

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Bufale un tanto al chilo... di chi ha interesse a vendere i rilevatori di gas...

Chi sa (?), riporta fatti successi ad altri, o per sentito dire.

P.S.
il rilevatore di gas l'ho di serie.
Un giorno ho voluto testarne l'efficacia col gpl delle bombolette per accendini. Nulla di nulla...
Però l'ho sentito intervenire quando gli ho scoreggiato sopra (non sapevo puù con cosa provarlo)... solo che il gas metano è difficile che vaghi per la cellula di un camper...
_____________ 73 de

alvaro IZ2MHT

In risposta al messaggio di alva.it del 08/01/2017 alle 18:16:37

Bufale un tanto al chilo... di chi ha interesse a vendere i rilevatori di gas... Chi sa (?), riporta fatti successi ad altri, o per sentito dire. P.S. il rilevatore di gas l'ho di serie. Un giorno ho voluto testarne l'efficacia

col gpl delle bombolette per accendini. Nulla di nulla... Però l'ho sentito intervenire quando gli ho scoreggiato sopra (non sapevo puù con cosa provarlo)... solo che il gas metano è difficile che vaghi per la cellula di un camper... 73 de

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Hai scritto:
Però l'ho sentito intervenire quando gli ho scoreggiato sopra...

Eh già, la scorreggia è quella cosa che piace tanto a chi la fa e per niente a chi la sente: dimostrazione pratica lo sono le proteste del rilevatore di gas...

Giovanni

In risposta al messaggio di kalasaya del 03/01/2017 alle 14:46:01

 

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