Inserito il 29/09/2008 alle: 10:42:10
Cari amici, in un momento così difficile per tutti, spesso viene da chiedersi che fine fanno i nostri soldi quando acquistiamo qualcosa, come in questo caso un veicolo ricreazionale, una caravan e perchè no anche un piccolo carrello tenda. Il mercato, mai come in questi ultimi cinque anni ha sbattuto difronte a noi una moltitudine di marchi e quindi di concessionari. In questi ultimi anni, ho visto in molti casi (per fortuna non in tutti) trasmigrazioni di marchi da un concessionario all'altro con dei passaggi di consegna inesistenti. Oggi vai a dormire in un modo, domani ti svegli che tutto è cambiato.
Questo è stato il primo sintomo di un giocattolo che si stava lentamente deteriorando. I perchè si lasci un marchio a scapito di altri sono molti, ma certamente non è molto serio, per il prestigio del marchio stesso. E' chiaro che ormai alle case interessano solo le vendite e pur di vendere daranno i loro veicoli forse anche alle catene Auchan.Ma a noi una domanda sorge:" a chi stò dando il mio sudato denaro ??" Ricordatevi sempre che i piccoli problemi in linea di massima anche il concessionario posticcio riesce a risolverli; le dolie, quelle vere, si presentano quando il vostro oggetto palesa gravi problemi e lì si vede il peso politico che il concessionario ha nei confronti di chi ha prodotto quell'oggetto. Ho conosciuto in soli due casi, concessionari che difronte a grossi problemi tecnici con i veicoli, non riconosciuti dalla casa, hanno risolto il problema intervenendo loro economicamente, con spendite di denaro che sul momento gli davano un segno meno nella trattativa finale di quel bene venduto. Ma ciò viene fatto da chi veramente in commercio ci sa stare perchè sà che quel cliente, soddisfatto della prestazione ricevuta, tornerà in futuro da colui il quale si è comportato in modo ineccepibile. E' arrivato il momento secondo me, in una giungla come questa, di selezionare bene i propri referenti commerciali. Non vi fate ammagliare da dei grandi sorrisi e da frasi tipo "NON SI PREOCCUPI". Valutate bene, la grandezza della concessionaria, il numero di persone che vi lavora, ma soprattutto gli anni che è presente sul mercato e quante trasmigrazioni di marche ha avuto, soprattutto di recente e poi, cosa molto importante oggi, evitate per quanto possibile di fare contratti a lunga scadenza, massimo tre mesi. Questo è un piccolo consiglio che mi sen to di darvi.[:)][:)][:)][:)]