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In risposta al messaggio di mastroenrico del 24/07/2015 alle 09:54:13
Invece è proprio così! Proprio ieri sera dopo aver scritto queste righe, è stato pubblicata la convocazione per le assunzioni nella fase 0 e nella fase A della provincia di Roma. Ebbene nonostante tute le chiacchiere cheRenzi è andato a sbandierare da mesi, nella classe di concorso di mia Moglie ( Matematica A048) c'è un solo posto nella provincia e lei è seconda in graduatoria. Rientrerà secondo la legge, nella fase B e C che elimineranno le graduatorie provinciali e le trasformeranno in Nazionali e sarà chiamata ad accettare un posto in una qualsiasi delle provincie Italiane da Udine ad Agrigento. Questo è il terno a lotto che stiamo per vincere, con due figli e due genitori anziani dopo 23 anni di insegnamento da precaria e di permanenza in graduatoria nella provincia di residenza ti assumeranno ( forse) a Varese o a Cosenza o a Parma o, o, o, ecc ecc. E se rifiuti verrai depennato per sempre dalle graduatorie. Purtroppo quello che arriva alla gente attraverso i telegiornali sono solo le chiacchiere politiche che servono a mettere l'opinione pubblica contro i precari. Ma qualcuno di voi si è domandato perché se è vero che li vogliono assumere , scendono in piazza a protestare? Ma che pensate che centinaia di migliaia di laureati insegnanti precari siano tutti degli sciocchi ingrati? E' che chi è dentro queste cose ha capito subito che era solo una manovra da buttare in pasto agli elettori e che non potevano esistere all'improvviso 160.000 posti di lavoro in un settore che ha liste di attesa di oltre 10/15/20 anni. Cosa pensi che ti possa rispondere uno che a 50/55 anni con una famiglia da gestire si sente offrire un posto dall'altra parte dell'Italia che gli costerà molto più di quello che guadagna. Loro sperano nella rinuncia di tanti, stanno mettendo i più nella condizione di rinunciare. Ma con noi si sbagliano. Io spero sempre in un miracolo dell'ultimo minuto o al massimo in una destinazione non troppo lontana ma in ogni caso prima di rinunciare ci arrangeremo sino all'estremo. C'è un bellissimo detto Napoletano che per l'occasione faccio mio pur essendo di Roma : O' Napulitan' se fa sicc sicc, ma nun more!
Forse il problema è legato più alla abilitazione (048) che alla legge..
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Però conosco gente nel privato che è stata trasferita di peso da Napoli, Catania, Cagliari a MIlano. Per motivi organizzativi più che discutibili.
In risposta al messaggio di annapasqua del 25/07/2015 alle 16:42:11
non è mica variegato solo il mondo dei camper però se nel privato uno non si trova bene, cambia ditta, non vedo perché nel pubblico i motivi .personali non debbano essere tenuti in conto. in genere poi la scuola materna,che è composta di tre anni non cinque, ha gruppi di alunni misti proprio dei tre anni, quindi in ogni caso un insegnante che cambia sede lascia alunni che ha avuto per uno o due anni,. in ogni caso, con le chiamate effettuate dai presidi se ne vedranno di cambiamenti
Perdonami ma nel privato per cambiare ditta devi licenziarti e cercare un altro posto.. è un filo diverso.
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In risposta al messaggio di Tequi del 25/07/2015 alle 18:27:16
Perdonami ma nel privato per cambiare ditta devi licenziarti e cercare un altro posto.. è un filo diverso. Tequi www.sv-italia.it/forum
e poi nelle multinazionali nel contratto di assunzione viene inserito una banale frase secondo la quale accetti un eventuale trasferimento in altra sede... magari a 300 o 400 km se non addirittura in un altro paese... come dice mtravel "Per motivi organizzativi più che discutibili. Senza alternative se non le dimissioni".

In risposta al messaggio di Chantal F del 25/07/2015 alle 22:35:23
e poi nelle multinazionali nel contratto di assunzione viene inserito una banale frase secondo la quale accetti un eventuale trasferimento in altra sede... magari a 300 o 400 km se non addirittura in un altro paese...come dice mtravel Per motivi organizzativi più che discutibili. Senza alternative se non le dimissioni. @ annapasqua...se per motivi personali uno nel pubblico non si trova bene, nessuno gli impedisce di licenziarsi e cambiare sede andando a lavorare nel privato
..se per motivi personali uno nel pubblico non si trova bene, nessuno gli impedisce di licenziarsi e cambiare sede andando a lavorare nel privato..



. se ho bisogno del pronto soccorso non mi faccio problemi, ma la spesa la domenica non la faccio per scelta