Antonio viaggio in Mobilvetta K-Yacht 89 In risposta al messaggio di enzodc del 26/05/2016 alle 17:24:08
Ciao. Knaus non fornisce direttamente ai clienti finali informazioni circa la consegna dei mezzi. Tali informazioni vengono date ai concessionari in forma di elenchi in cui è indicata la settimana di produzione. È presumibilepensare che la data di produzione trovi corrispondenza in una analoga comunicazione da parte del fabbricante della meccanica (fiat o altri); in effetti, la comunicazione di knaus ai venditori riporta l'avvertenza che essa può variare a causa di ritardi nella consegna della meccanica stessa (da qui si spiega lo slittamento di una ulteriore settimana). PPertanto, ogni data inserita nel contratto tra venditore e acquirente o è frutto di un mezzo già ordinato al buio mesi prima e per il quale knaus ha già inviato la comunicazione di cui sopra, oppure è un riferimento stimato da parte del venditore o una speranza in qualche caso (ma magari non è il tuo) buttata lì per invogliare il cliente e non lasciarselo scappare. Per spiegarmi meglio, ti racconto quello che è capitato a me: ho firmato il contratto attorno al 10 novembre (ora non ricordo la data esatta) e come data di consegna il venditore ha indicato il 31 maggio, avvisandomi SPERIAMO MA SARÀ DURA, spero di darglielo per l'estate. In effetti solo poco più di un mese fa il venditore mi ha comunicato di aver ricevuto la data di produzione (stessa tua settimana), avvisandomi appunto della postilla di eventuali ritardi di fiat. Ti dico anche che, abitando in Abruzzo, dove ad Atessa si producono i Ducato, ho notizie dai tg locali che la produzione ha richiesto un incremento dei turni in fabbrica e l'assunzione di lavoratori temporanei, proprio per far fronte alle gran numero di richieste, ovviamente non solo del settore ricreazionale. Per tutto questo, non mi sentirei di dare la colpa a Knaus ma piuttosto a una leggerezza del venditore che senz'altro gode meritatamente della tua fiducia ma forse ha peccato di ottimismo. Sottolineo: non sto affermando che il venditore è stato scorretto, perché la scorrettezza si misura su altre cose e tu conosci i motivi per cui devi continuare ad avere fiducia in lui. Semplicemente non ti ha informato bene. Detto ciò in bocca al lupo e vedrai che alla fine dimenticherai tutto, quando sarai con le mani sul volante.☺
insomma il tuo ragionamento suona piu' o meno cosi':
In risposta al messaggio di backmarker del 26/05/2016 alle 17:32:50
insomma il tuo ragionamento suona piu' o meno cosi': tu dammi una cospicua caparra ed impegnati con me, che io con i tuoi soldi comincio ad ordinare non gia' i materiali della scocca, ma addirittura la meccanica... sperotu voglia scherzare, se una azienda non e' in grado di finanziarsi nemmeno per avere a magazzino il materiale standard, dove spera di andare ? come gia' scritto, il venditore e' furbo nella misura in cui il compratore e' sprovveduto. comprare un mezzo oggi per sperare di usarlo magari fra un anno e' fuori da ogni logica, contenti voi....
Non scherzo affatto. Oggi le grandi imprese tendono a minimizzare la quantità di beni in magazzino perché più sono i beni immagazzinati e per più tempo giacciono e più aumentano i costi. In effetti la bravura di un'azienda sotto il profilo produttivo si misura anche da quanto riesce a minimizzare le scorte senza che questo costituisca un intralcio alla produzione. Mai sentito parlare di indice di rotazione delle scorte? Per non parlare poi del fatto che per knaus una scorta non è solo viti, pannelli, finestre e materassi ma è anche la base veicolo il cui valore si misura nell'ordine di parecchie migliaia di euro. Se tu fossi amministratore delegato, ordineresti 100 o 1000 chassis senza avere ordini in mano? Penso che se lo facesse quello di knaus lo defenestrerebbero nel giro di due settimane.
In risposta al messaggio di MarcoBo del 26/05/2016 alle 19:27:04
Non si possono fare confronti ma quello che racconti è un po' strano se confrontato alla mia esperienza. Ti racconto i fatti, poi fai tu le tue valutazioni. Knaus Sky traveller, ordinato ad ottobre con il concessionarioche mi fa fretta dicendo che gli ordini che immette vanno già ad aprile. Alla conferma d'ordine risulta prevista la produzione alla sedicesima settimana del 2016 ma mi viene comunicato che la data è provvisoria perché non hanno ancora la pianificazione della produzione. Metà dicembre chiedo novità, ma ancora non hanno nulla e solo il 3 marzo ricevo una telefonata in cui mi viene comunicato che la produzione è prevista per la 18esima settimana del 2016. Il camper è stato finito il 22 aprile 2016. Se ho ben interpretato le informazioni dal sito fiat la meccanica risulta di marzo 2016 (coerente con alcune opzioni sulla meccanica e che quindi probabilmente ha richiesto un ordine esplicito. A te le considerazioni, ma che a dicembre ti avessero promesso tre mesi sembra davvero strano confrontato con quanto detto a me. È un modello diverso però e quindi le linee di produzione saranno diverse e forse anche la fabbrica? Ciao. Marco
Anche la tua esperienza converge con la mia. E secondo me è fondata anche la tua osservazione su possibili ritardi generati dalla scelta di un modello piuttosto che un altro. Mi spiego: io ho ordinato un furgonato (li fanno nello stabilimento in Ungheria) ma di una misura che non è di quelle che vanno per la maggiore, cioè i 6 mt mentre il mio è 5,41. Ora, tenendo conto che le disposizioni interne di impianti e mobilia sono necessariamente diverse tra le due tipologie, non escludo (anche se non ne sono sicuro, che abbiano atteso l'accumulo di un certo numero di ordini per camper di quella lunghezza in modo da uniformare il processo produttivo in atto in un dato periodo nella catena di montaggio. Questo fa sì che si produce un risparmio di tempo, una ottimizzazione degli approvvigionamenti sulla linea, la riduzione di errori in fase di lavorazione. È una ipotesi, certo, ma non infondata. I meccanismi produttivi sono piuttosto complessi e vanno valutati sui grandi numeri pperché il risparmio di tempo ottenuto razionalizzando il lavoro in catena sembra niente ma a fine anno ti consente di sommare anche centinaia di migliaia di euro.
In risposta al messaggio di enzodc del 26/05/2016 alle 20:06:35
Anche la tua esperienza converge con la mia. E secondo me è fondata anche la tua osservazione su possibili ritardi generati dalla scelta di un modello piuttosto che un altro. Mi spiego: io ho ordinato un furgonato (li fannonello stabilimento in Ungheria) ma di una misura che non è di quelle che vanno per la maggiore, cioè i 6 mt mentre il mio è 5,41. Ora, tenendo conto che le disposizioni interne di impianti e mobilia sono necessariamente diverse tra le due tipologie, non escludo (anche se non ne sono sicuro, che abbiano atteso l'accumulo di un certo numero di ordini per camper di quella lunghezza in modo da uniformare il processo produttivo in atto in un dato periodo nella catena di montaggio. Questo fa sì che si produce un risparmio di tempo, una ottimizzazione degli approvvigionamenti sulla linea, la riduzione di errori in fase di lavorazione. È una ipotesi, certo, ma non infondata. I meccanismi produttivi sono piuttosto complessi e vanno valutati sui grandi numeri pperché il risparmio di tempo ottenuto razionalizzando il lavoro in catena sembra niente ma a fine anno ti consente di sommare anche centinaia di migliaia di euro.
È normale che sia così, non hanno una linea di produzione per ogni modello e quindi le ciclano. Però, quando il concessionario in ottobre mi ha detto che gli ordini immessi andavano già ad aprile non credo proprio si riferisse al mio modello ma semplicemente agli ordini Knaus in generale.
In risposta al messaggio di Pimpettone del 27/05/2016 alle 15:18:55
Per una consulenza più precisa bisognerebbe leggere il contratto Pimpettone
Ma quale concessionario fa un contratto in cui garantisce la data di consegna di un mezzo che non è ancora stato prodotto? Sarebbe un folle.
In risposta al messaggio di enzodc del 26/05/2016 alle 18:34:31
Non scherzo affatto. Oggi le grandi imprese tendono a minimizzare la quantità di beni in magazzino perché più sono i beni immagazzinati e per più tempo giacciono e più aumentano i costi. In effetti la bravura diun'azienda sotto il profilo produttivo si misura anche da quanto riesce a minimizzare le scorte senza che questo costituisca un intralcio alla produzione. Mai sentito parlare di indice di rotazione delle scorte? Per non parlare poi del fatto che per knaus una scorta non è solo viti, pannelli, finestre e materassi ma è anche la base veicolo il cui valore si misura nell'ordine di parecchie migliaia di euro. Se tu fossi amministratore delegato, ordineresti 100 o 1000 chassis senza avere ordini in mano? Penso che se lo facesse quello di knaus lo defenestrerebbero nel giro di due settimane. Così vanno le cose nel mondo della produzione industriale. Quello che vale per un produttore vale in scala anche per i venditori. I mezzi che trovi nei piazzali dei concessionari o quelli che ti arrivano dopo due mesi sono tutti pezzi (non molti) che il venditore ha opzionato (con le cautele del caso) confidando di piazzarli o subito o prima del loro arrivo, perché il produttore, prima di spedirti i documenti, vuole i soldi. Quando è iniziata la crisi nel settore veicoli ricreazionali molti sono saltati a gambe all'aria perché si sono riempiti i piazzali di mezzi senza più riuscire a venderli. E più di uno di noi se l'è vista brutta. Non a caso, dove ho comprato il primo camper, un piccolo venditore, non fa più esposizione: se vuoi un camper, lo scegli, dai l'anticipo e aspetti. Conoscendo le logiche della produzione e del commercio, è giusto che sia così. Qualcuno può anche pensare di fare il raffronto col mondo delle autovetture ma lì parliamo di numeri ben diversi, in cui anche la propensione al cambio del veicolo è maggiore che nel settore camperistico, per cui è più facile smaltire i prodotti in esposizione.
Aggiungerei anche altri fattori che sconsigliano di avere a magazzino le meccaniche: modelli nuovi o restyling, classi euro ecc.
In risposta al messaggio di backmarker del 26/05/2016 alle 17:32:50
insomma il tuo ragionamento suona piu' o meno cosi': tu dammi una cospicua caparra ed impegnati con me, che io con i tuoi soldi comincio ad ordinare non gia' i materiali della scocca, ma addirittura la meccanica... sperotu voglia scherzare, se una azienda non e' in grado di finanziarsi nemmeno per avere a magazzino il materiale standard, dove spera di andare ? come gia' scritto, il venditore e' furbo nella misura in cui il compratore e' sprovveduto. comprare un mezzo oggi per sperare di usarlo magari fra un anno e' fuori da ogni logica, contenti voi....
di tutto questo che ho letto su questo Thread ...
In risposta al messaggio di Pimpettone del 30/05/2016 alle 00:35:07
MarcoBo , ordinato il mezzo a ottobre 2015 sul mio contratto c'era la data di uscita di produzione ( Secondo lotto metà febbraio 2016 ) a metà gennaio il conce mi comunica che non posso più modificare l'ordine e l'arrivoin Italia è previsto per il 29 febbraio la bisarca varca il concelebrare il 4 marzo . Solo per segnalare che non tutti sono folli ci sono anche concessionari seri e case madri serie Pimpettone
Non capisco il punto, nel tuo caso hanno rispettato la consegna e fa poco testo cosa che, d'altro canto hanno fatto anche con me (a dirla tutta nel mio caso hanno finito di produrlo la settimana prima).