Liberati dalla violenza, fa la cosa giusta

sono davvero convinta che a volte bisognerebbe imparare ad essere un po' "sanamente egoista" e con questo intendo che si deve preservare la propria vita da chi intende rovinarcela prevaricandoci. sulla mia persona ho provato che non è facile perchè si scatenano una marea di sensi di colpa. a me ha aiutato avere dei paraventi: i figli, il lavoro, impegni che impedivano ai miei genitori di fagocitarmi e toglievano a me un po' di sensi di colpa.

Gli Uomini Non Cambianoid="size4"> Sono stata anch'io bambina Di mio padre innamorata Per lui sbaglio sempre e sono La sua figlia sgangherata Ho provato a conquistarlo E non ci sono mai riuscita E lottato per cambiarlo Ci vorrebbe un'altra vita. La pazienza delle donne incomincia a quell'età Quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità E ti perdi dentro a un cinema A sognare di andar via Con il primo che ti capita e ti dice una bugia. Gli uomini non cambiano Prima parlano d'amore e poi ti lasciano da sola Gli uomini ti cambiano E tu piangi mille notti di perché Invece, gli uomini ti uccidono E con gli amici vanno a ridere di te. Piansi anch'io la prima volta Stretta a un angolo e sconfitta Lui faceva e non capiva Perché stavo ferma e zitta Ma ho scoperto con il tempo E diventando un po' più dura Che se l'uomo in gruppo è più cattivo Quando è solo ha più paura. Gli uomini non cambiano Fanno i soldi per comprarti E poi ti vendono La notte, gli uomini non tornano E ti danno tutto quello che non vuoi Ma perché gli uomini che nascono Sono figli delle donne Ma non sono come noi Amore gli uomini che cambiano Sono quasi un ideale che non c'è Sono quelli innamorati come te questa canzone, come altre di Mia Martini o la splendida Sally che avete linkato, sono tra le mie preferite, perchè scavano un pochino nella psicologia di noi maschiacci. Il nostro problema, anzi uno dei nostri problemi, è che siamo generalmente e geneticamente incapaci di empatia nei confronti di tutti, spesso persino delle nostre compagne, madri, figlie.. e mentre loro si dannano l'anima per scalfire il ns innato egoismo, noi tranquilli procediamo calpestando chi ci sta intorno, senza nemmeno accorgerci. La violenza è l'espressione turpe di un latente modo di essere che andrebbe combattuto fin dalla tenera età, in ogni modo, anche facendo in modo che le donne siano inserite nei ruoli chiave della società, non solo in quelli familiari.

“la splendida Sally che avete linkato”id="purple"> Una canzone scritta da un uomo che sembra un delinquente capace di grandi sentimenti, cantata da una donna che sembra un angelo capace di grandi interpretazioni. Non ho seguito tutto il post, ma l’argomento è chiaro e volevo sottoporvi una vecchia riflessione che ho rispolverato in occasione dei recenti fattacci di Roma. La violenza è una cosa normale, o almeno lo sembra quando per 24 ore al giorno vediamo alla TV gente che si ammazza o perlomeno che fa a botte. Non c’è fascia oraria che tenga, in qualunque momento del giorno ci sono uno o due canali che trasmettono film pseudo polizieschi o di guerra. Anche i telegiornali sono quotidianamente infarciti col fattaccio del giorno, il delitto caio, il processo sempronio, e immancabilmente i protagonisti diventano a poco a poco delle star, quando invece dovrebbero essere mele bacate da levare dal cesto. La violenza sulle donne è solo una “specializzazione” della violenza in genere e non fa eccezione. Anche in questa occasione (i fatti di Roma) siamo stati bombardati da ore e ore di diretta e poi da ore e ore di repliche. Alla lunga la gente si convince che comportarsi così è normale, anzi è figo. Nella peggiore delle ipotesi non è poi una cosa a così grave. Se si vuole che un figlio venga su bene lo si deve educare, questo è il principale compito di un genitore. Vale per gli individui ma anche per le masse. Quindi se si vuole che un popolo cresca, o meglio si evolva bene lo si deve educare e questo è il principale compito di uno Stato. Censurare certe scene, o almeno ridurle, o almeno limitarle a determinate fasce orarie tradizionalmente seguite da un pubblico maturo, sarebbe cosa opportuna e per nulla in contrasto con la libertà d’espressione. Ma che ci si può aspettare da uno Stato in cui spessissimo la violenza si manifestano perfino in parlamento? www.regoleo.altervista.org

per quanto riguarda la vita degli artisti che ho citato mi astengo da qualsiasi giudizio, non credo che quella di Mia Martini poi tanto meglio di quella di Vasco. In generale penso che i grandi artisti facciano una vita di solitudine o di rapporti umani viziati dall'interesse di chi li circonda nel conquistare una posizione di preminenza, per assicurarsi a loro volta favori, denaro, notorietà. Quelle canzoni mi piacciono, tutto qui. Per quello che riguarda la violenza sulle donne, ritengo debba essere trattata con un vaccino potente, quello della conoscenza fin dalla tenera età, perchè semmai dovesse manifestarsi tutti sapremmo stroncarla fin dai presupposti.

Uno dei post più utili dell'intero forum....Complimenti Zia, hai fatto centro. Alcune precisazioni: Mi spiace veramente notare come Mary si stata incoraggiata pian piano ad avvicinarsi e che a causa di una leggera distrazione del tutto involontaria sia venuta a mancare quella fiducia che inizialmente era nata fino ad eclissarsi totalmente. Se Mary legge queste nostre righe, sappia che la mano rimane sempre tesa e che rispetteremo i suoi tempi di reazione assicurandole il nostro appoggio e affetto più sincero e profondo. In un certo qual modo comprendo benissimo chi vive una dipendenza affettiva limitante come quella riportata sul link postato da Mary, perchè l'ho vissuta in prima persona per la mamma di mia figlia. Mary, quando vuoi e nel modo che riterrai più opportuno sai dove trovarci... Un caloroso abbraccio. Concordo sul fatto che vi siano canzoni dal significato molto profondo che toccano determinati sentimenti, ma come fatto notare da chi vive certe realtà, canzoni sono e tali rimangono, utili probabilmente solo a farti vivere un'emozione malinconica che a volte fa stare peggio di prima. E adesso, ci metto la faccia e preciso che in casi del tutto particolari quali potrebbero essere una separazione coniugale, non è del tutto anacronistico il fatto che molte donne arrivino al punto di strumentalizzare determinate situazioni per vessare l'ex coniuge, arrivando al punto di usare gli affetti più cari, i figli, per violentare moralmente e psicologicamente un uomo. Ogni forma di violenza, sia essa fisica, psicologica o verbale è da ritenersi aberrante. Spero che questo tuo post abbia seguito, ti ringrazio per averlo aperto. Daniele

Tu sei una persona onesta, valore fondamentale per quanto mi riguarda, una persona che mi colpì sin dalle prime frasi che mi scrisse la prima volta per darmi un disinteressato ma amorevole consiglio... A me colpiscono molto le persone che non sono in grado di arginare le proprie emozioni, di soffocare i propri sentimenti, che come un fiume in piena ti travolgono con la loro personalità magari spigolosa ma sincera, vera, onesta appunto. Amo questo tipo di persone! E non dimentico! Non è difficile evincere la tua posizione leggendo le righe di questo post, ed è altrettanto facile udirene la richiesta, suona chiarissima, viene urlata con una forza d'animo senza uguali. Corri la tua corsa Zia, senza mai guardarti indietro, e se devi farlo, fallo solo per prendere coscienza di dove sei saputa arrivare con le tue forze e mantieni vivo quotidianamente il tuo obbiettivo cercando di raggiungerlo. Forza, grinta e volontà ne hai da vendere! Un sincero abbraccio Daniele

quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 28/10/2011  18:17:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Lo cercherò per leggerlo, lo troverò in biblioteca? Mi fa piacere leggere questo post perché vi sono coinvolta indirettamente. Sabrina ha finalmente lasciato il suo carnefice. Carnefice perchè responsabile in buona parte della sua cattiva salute. E ora lui è passato allo stalking, anche stasera ho tentato di telefonarle ma lei non risponde perché ha paura che sia di nuovo lui con le sue minacce. Prima piange, la supplica, dice che cambierà e d'ora in avanti sarà tutto diverso...le stesse parole, lo stesso copione da più di dieci anni. Quando capisce che non la intenerisce allora passa alle minacce e ora la famiglia di questa donna è ancora più fragile poiché a suo padre hanno trovato un tumore maligno al rene. Ci sono situazioni davvero pesanti, sembra proprio non vi sia via d'uscita. Io ho aperto il mio cuore e la mia casa a Sabrina, ma lei non vuole lasciare certo i genitori nel momento del bisogno. Sono una dOpata in astinenza

quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 05/11/2011  19:13:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Grazie. Sono una dOpata in astinenza

Non è facile entrare in una tematica così difficile. La violenza è la peggior piaga del nostro mondo,si cela, è nascosta ed è incontrollabile. La violenza ferisce,ti toglie l'anima,ti rende succube. Il mio contributo a questo post non è altro che un semplice modo per dire a chi subisce violenza di chiedere aiuto. Mi dispiace non sono in grado di fare di più.Un forte abbraccio.[:X] Nelle canzoni c'è tanta verità,ci si riconosce idealmente, per comportamenti e modo di essere. L'artista esprime le proprie emozioni,per me è un grande dono,riuscire ad esprimere in musica e parole tutto quello che fà emozionare in passivo e positivo. Riconoscersi in una canzone a volte aiuta a capire meglio se stessi ci mette di fronte a riflessioni. Si è parlato di narcisismo,c'è una canzone che parla di questo.

http://youtu.be/xKHr1NHfjkc

Forse secondo voi non c'entra con il post e allora il mio intervento sarà servito a tenerlo alto,visibile. Eppure io in questa canzone ci sento la fragilità della donna che è in qualche modo succube dell' Io dell'uomo. Donna

quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 06/11/2011  15:39:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ti auguro di trovare presto quella serenità. In questo momento io ce l'ho,è stata dura e dolorosa la strada che mi ci ha condotta e sò che non finirà quì, la vita è un continuo saliscendi, lei arriva quando meno te l'aspetti.... Ognuno di noi coglie un qualcosa nelle canzoni di diverso ed è bello scoprire quello che ci sentono gli altri. Donna