ho aperto anche google earth perchè mi sembrava che si potesse scegliere di visualizzare i nomi dei monti, invece o ricordo male e non è mai stato possibile o gli stavo antipatica in quel momento e lo hanno levato per farmi dispetto
http://www.udeuschle.selfhost.p...
se poi qualcuno sa dove posso trovare le cartine online ben venga
In risposta al messaggio di BettyBu del 04/06/2015 alle 19:12:49
forse qualcosa ho trovato e lo metto perchè magari può interessare anche altri non è ciò che volevo io ma meglio di niente se poi qualcuno sa dove posso trovare le cartine online ben venga
Ci sono una serie di portali cartografici, non ultimo quello dell'Istituto Geografico Militare (IGM), ma anche quelli delle Regioni Alpine (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige), dove si possono visualizzare (e anche assemblare carrtine tassellando vari pezzi con apposito software). Adesso dò una consultata ai miei appunti, che sono su un PC diverso, e ti darò qualche dritta. Poi c'è gente che bazzica COL che ci lavora in ambito cartografico e ti potranno dare altre dritte. Mi ricordo di aver scaricato le mappe della Lombardia fino alla scala 1:10000, e tutta l'Italia dalla Vetta d'Italia a Capo Passero a 1:25000 (non molto aggiornata, pezzi risalivano agli anni '50 o prima: non era rappresentata neanche l'A1!). Alcuni portali cartografici regionali (ad es. Emilia Romagna) sono piuttosto aggiornati rispetto a quello dell'IGM.
In risposta al messaggio di Dash del 04/06/2015 alle 19:53:47
Ci sono una serie di portali cartografici, non ultimo quello dell'Istituto Geografico Militare (IGM), ma anche quelli delle Regioni Alpine (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige), dove si possonovisualizzare (e anche assemblare carrtine tassellando vari pezzi con apposito software). Adesso dò una consultata ai miei appunti, che sono su un PC diverso, e ti darò qualche dritta. Poi c'è gente che bazzica COL che ci lavora in ambito cartografico e ti potranno dare altre dritte. Mi ricordo di aver scaricato le mappe della Lombardia fino alla scala 1:10000, e tutta l'Italia dalla Vetta d'Italia a Capo Passero a 1:25000 (non molto aggiornata, pezzi risalivano agli anni '50 o prima: non era rappresentata neanche l'A1!). Alcuni portali cartografici regionali (ad es. Emilia Romagna) sono piuttosto aggiornati rispetto a quello dell'IGM. BUONE MAPPE DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
sarebbe splendido!
ecco perchè non trovavo nulla che mi sconfinferasse
In risposta al messaggio di BettyBu del 04/06/2015 alle 20:05:11
sarebbe splendido! forse dovevo cercare cartografia e non cartina ecco perchè non trovavo nulla che mi sconfinferasse grazie 1000 e, ovviamente, fai pure con calma
Le varie sedi cel CAI (=Club Alpino Italiano) hanno quasi tutte una biblioteca con un settore cartografico e libri specializzati.
http://www.pcn.minambiente.it/v...
) e, come mi ricordavo, non è di uso propriamente intuitivo. Devi selezionare le cose che ti interessa visualizzare nelle mappe. Ad esempio:In risposta al messaggio di Dash del 04/06/2015 alle 22:21:18
Sono andato a visitare il Geoportale ( e, come mi ricordavo, non è di uso propriamente intuitivo. Devi selezionare le cose che ti interessa visualizzare nelle mappe. Ad esempio: Fai clic su vettoriale, e ti viene fuori unalista; scorri la lista e fai doppio clic su Cartografia di base (entrambe le opzioni), di nuovo doppio clic su Toponimi IGM; Fai clic su Immagini; e poi fai doppio clic su Carta IGM 1:25000. Poi ti posizioni su un'area a te nota (per confrontare le tue conoscenze con la rappresentazione cartografica) e dopo selezioni una scala adeguata (a sinistra, si parte da 1:9000000 e gradualmente si scende fino a diciamo 1:25000 o 1:50000) Io mi sono posizionato su Bologna, e ho visto che lo Stadio Dall'Ara è ancora nominato Littoriale (alla faccia dell'aggiornamento carta...). Però rispetto all'ultima volta che l'ho visitato, la carta ha già l'A1 con -pure- il casello Casalecchio di Reno. Mancano la Tangenziale e la bretella A1-A14 (diciamo che la parte attorno a Bologna risale al 1965...) Però le montagne sono quelle, quindi se ti posizioni sul Monte Bianco troverai i nomi di molte cime (non tutte, per quello c'è la G.dei M.d'Italia). Fai un po' di pratica sul Portale, poi ne riparliamo... Tieni presente che nel pannello di destra (marcato Gestione Servizi) puoi accendere o spegnere uno strato, variarne la trasparenza, etc... BUONE MAPPE DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
Bravo Dash, io con i dati del PCN ci pasticcio quotidianamente ...
- ma vi ringrazio tantissimo per come vi siete prodigati ad aiutarmi in modo così minuzioso
http://www.zainoinspalla.it/vac...
In risposta al messaggio di BettyBu del 04/06/2015 alle 17:38:38
Buon pomeriggio vorrei sapere se conoscete un sito che metta a disposizione le cartine coi nomi delle nostre belle montagne, sia Alpi che Appennini. Intendo cartine specifiche con segnati tutti i nomi delle montagne, nonla classica cartina dove è segnata solo la vetta più alta di un gruppo montuoso. Sarebbe anche utile un sito come google maps con la cartina che si ingrandisce dove poter leggere i nomi delle vette adoro la montagna (spesso metà di viaggi in camper infatti) e la maggior parte delle volte ammiro queste maestosità e mi piacerebbe conoscerne i nomi. purtroppo ho cercato per mezz'ora su web ma non sono riuscita a trovare nulla ho aperto anche google earth perchè mi sembrava che si potesse scegliere di visualizzare i nomi dei monti, invece o ricordo male e non è mai stato possibile o gli stavo antipatica in quel momento e lo hanno levato per farmi dispetto ringrazio sin d'ora chi potrà darmi una mano
Purtroppo come cartografia in Italia siamo molto indietro.
https://maps.gc-al.com/meta-app...
http://www2.ign.es/iberpix/viso...
http://www.outdooractive.com/de...
http://maps.hubermedia.de/
In risposta al messaggio di BettyBu del 05/06/2015 alle 16:14:23
accidenti! mi son bevuta in un soffio tutto ciò che avete scritto - tant'è che dovrò rileggere con calma per capire meglio - ma vi ringrazio tantissimo per come vi siete prodigati ad aiutarmi in modo così minuziosoho tante cose da cercare, vagliare, sviscerare ci aggiorniamo quando ho visionato un po' di cose, intanto veramente... n.b. x Dash: ho aperto il geoportale nazionale e sono rimasta
Qui c'è il link al geoportale svizzero (ho messo quello con l'interfaccia in italiano):
IN ITALIANO CLICCA QUI
PERO' SE LO VUOI IN FRANCESE CLICCA QUI
In risposta al messaggio di Dash del 06/06/2015 alle 09:34:08
Riguardo la toponomastica delle montagne, tieni presente che esiste una toponomastica ufficiale dove vengono dati i nomi alle vette principali, ai valichi, e alle vallate. La toponomastica ufficiale affonda le sue radicinella toponomastica locale, dove i valligiani avevano attribuito dei nomi a qualsiasi cresta, sommità, colle o spuntone roccioso... Ad esempio, il Sasso delle Undici, Cima Dodici, Cima Una, sono toponimi usati (in più valli) per descrivere quelle cime sopra le quali il sole passava all'ora indicata, una specie di meridiana solare. Oppure un toponimo tipo il Pelvo (e in Francia Pelvoux), che deriva direttamente dal dialetto occitano, e descrive una cima di colore nero. I valligiani non frequentavano (sembra strano ma è così) troppo le montagne, e si limitavano a descrivere quello che si vedeva dal fondovalle. Con la nascita dell'alpinismo (convenzionalmente si fa coincidere con la salita al Monte Bianco di Paccard e Balmat del 1786), sono stati dati nomi a versanti, ghiacciai, rocce, speroni, diedri. I primi salitori avevano il diritto di attribuire il nome, salvo che esistesse già un nome storico consolidato. Il fenomeno si è accentuato con l'alpinismo estremo, dove si sale più o meno dappertutto, e il dilagare anche verso le strutture di fondovalle (roccioni dove si pratica il bouldering) non ha risparmiato dall'attribuzione di nomi neanche quasi ai cespugli e alle radici sporgenti lungo le vie di salita. Tanto per fare un esempio, se guardi la carta IGM al 25000 del Monte Bianco, potrai vedere le due vette del Bianco (di Courmayeur, 4765 m, di Chamonix 4810 m), e anche I Rochers de la Tourette 4747 m, ma non vedrai nominate né la Cresta dell'Innominata, né il Pilier d'Angle, né men che meno i Piloni del Bianco e i relativi Hypercouloir du Brouillard (e de Notre-Dame), ma nemmeno la Poire o il Col Mayor. Così come non troverai sulle cartine ufficiali lo Scoglio della Metamorfosi, ma se fai una ricerchina su Internet troverai che è una bella parete di granito in Val di Mello... In conclusione: Per conoscere bene tutte le caratteristiche di una montagna o di un gruppo montuoso, bisogna mettere le mani in pasta: camminarci, arrampicarci, leggere le pubblicazioni specializzate, parlare con la gente del posto, fare fotografie, etc... Ti segnalo un sito dove ci sono un numero di fotografie panoramiche di gruppi montuosi con l'identificazione delle vette principali: Da non mancare il vaccabolario, che è un vocabolario spiritoso dove potrai trovare definizioni veramente spassose (Baita Pinocchio, Passo Lenin, Merlite, ...) Adesso vado a camminare prima che faccia troppo caldo... BUONA GIORNATA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
Il toponimo Pelvo ha anche un'altro significato ovvero...la montagna di Elena la montanara...è il mio Totem, la mia montagna sacra!

In risposta al messaggio di montanara del 06/06/2015 alle 20:45:31
Il toponimo Pelvo ha anche un'altro significato ovvero...la montagna di Elena la montanara...è il mio Totem, la mia montagna sacra! Grazie per averlo citato! elena
In risposta al messaggio di montanara del 06/06/2015 alle 20:48:12
elena
Ciao Elena la montanara!
In risposta al messaggio di Dash del 06/06/2015 alle 21:21:52
Ciao Elena la montanara! Stiamo parlando di quello che c'è vicino al Colle dell'Agnello, che i francesi chiamano Pic du Caramantran? Perché di Pelvo ce n'è tanti... CIAO dal montanaro DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
Il mio Pelvo è quello di Elva, visibile anche dalla ValVaraita, non è quello a cui ti riferisci tu.
In risposta al messaggio di montanara del 07/06/2015 alle 14:23:49
Il mio Pelvo è quello di Elva, visibile anche dalla ValVaraita, non è quello a cui ti riferisci tu. Comunque W le montagne da Elena! elena
In effetti la parola pelvo suppongo che abbia qualche origine di lingua occitana, ma qui dovresti essere te Elena a dare suggerimenti. Ci sono anche esempio ben più noti oltralpe, come il Pelvoux.

In risposta al messaggio di dani1967 del 08/06/2015 alle 09:12:36
In effetti la parola pelvo suppongo che abbia qualche origine di lingua occitana, ma qui dovresti essere te Elena a dare suggerimenti. Ci sono anche esempio ben più noti oltralpe, come il Pelvoux. Per quanto riguarda ilPelvo d'Elva avrei anche io qualche storia da raccontare. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Daniele,
In risposta al messaggio di Dash del 08/06/2015 alle 13:51:49
Daniele, occhio a non riaddormentarti al volante del ...PC! Nel messaggio del 06-06 09:34 parlavo appunto di Pelvo e Pelvoux... Così come ci sono le combe (valli) che in scozzese si scrivono cwm (pronuncia Koom), da cuii Laghi di Bella Comba, i Laghi del Combal, la Combe des Morts, ... E anche le barme (grotte) che hanno le varianti Balme (località delle Valli di Lanzo) e Baume (Francia, ad es. la S.te Baume), e sfociano anche nei cognomi (in V.d'Aosta il cognome Barmasse) O i clapiers, che sono quei monticelli di pietre che vengono fatti dai contadini per liberare il pascolo dalle pietre, e che sono presenti in nomi tipo Colle Clapier (Moncenisio), o gli Chalets de Clapeyto (Izoard), o il Monte Clapier (Cuneese). In piemontese un ciaplé o un ciapleras è una pietraia... LA TOPONOMASTICA AFFASCINA -DASH- .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
Oggi sul PC in effetti è drammatico.
celtica
invece chegreca
(o perché no tutte e due).
)?
vi ringrazio però nuovamente e approfitto ancora spudoratamente delle vostre competenze
per chiedervi come posso reperire ( eventuali, perchè dubito che esistano) informazioni riguardanti ciò (è un pochino lunga da spiegare): tanti anni fa avevamo una casetta in affitto sulle nostre colline, a poche centinaia di metri dal paese c'era (e c'è ancora, anche se un po' modificato dal tempo) un sito (44°46'54.0"N 9°28'36.5"E / 44.781676, 9.476811) che ci affascinava e in cui noi ragazzi spesso andavamo (a costo di farci male
ma quando non si ha cognizione...), veniva chiamato I SASSI perchè c'era quest'area in cui massi alti/lunghi anche 6/7 metri erano disposti in maniera disordinata, con crepacci e incastri come succede, tipo, ai mattoncini lego quando vengono rovesciati sul pavimento. I vecchi del paese raccontavano solo che ai tempi di guerra era esplosa una bomba lì e quella che era una "montagnetta" si era distrutta, ma non so se ci abbiano mai detto la verità o fosse una storiella inventata su un luogo comunque strano ma che era così da "sempre"...
) ho notato che il masso su cui salivamo più spesso perchè era quello a lato strada, era diverso, era crollata la parte più alta. all'interno non ho potuto sbirciare perchè stavo già piangendo come una fontana (per tutti i ricordi che affioravano
) ma come vedo dalla foto del satellite all'interno la vegetazione spontanea ha avvolto la maggior parte dei massi lasciando scoperti solo quelli più alti...
In risposta al messaggio di BettyBu del 09/06/2015 alle 11:52:24
posso dire che mi sono persa (tra le montagne )? scherzi a parte, siete troppo avanti per me vi ringrazio però nuovamente e approfitto ancora spudoratamente delle vostre competenze per chiedervi come posso reperire (eventuali,perchè dubito che esistano) informazioni riguardanti ciò (è un pochino lunga da spiegare): tanti anni fa avevamo una casetta in affitto sulle nostre colline, a poche centinaia di metri dal paese c'era (e c'è ancora, anche se un po' modificato dal tempo) un sito (44°46'54.0N 9°28'36.5E / 44.781676, 9.476811) che ci affascinava e in cui noi ragazzi spesso andavamo (a costo di farci male ma quando non si ha cognizione...), veniva chiamato I SASSI perchè c'era quest'area in cui massi alti/lunghi anche 6/7 metri erano disposti in maniera disordinata, con crepacci e incastri come succede, tipo, ai mattoncini lego quando vengono rovesciati sul pavimento. I vecchi del paese raccontavano solo che ai tempi di guerra era esplosa una bomba lì e quella che era una montagnetta si era distrutta, ma non so se ci abbiano mai detto la verità o fosse una storiella inventata su un luogo comunque strano ma che era così da sempre... google maps mostra riprese del 2011 e c'è tanta vegetazione, mentre invece i ricordi che ho io degli anni 80 sono di un luogo dove gli arbusti erano solo sulla circonferenza dell'area, tra i sassi non c'era nulla, solo ghiaia e lucertole/ramarri che si scaldavano al sole (più qualche vipera sicuro). confrontando una foto dell'89 con una che ho fatto passando in quel posto nel 2012 (erano 19 anni che non ci andavo ) ho notato che il masso su cui salivamo più spesso perchè era quello a lato strada, era diverso, era crollata la parte più alta. all'interno non ho potuto sbirciare perchè stavo già piangendo come una fontana (per tutti i ricordi che affioravano ) ma come vedo dalla foto del satellite all'interno la vegetazione spontanea ha avvolto la maggior parte dei massi lasciando scoperti solo quelli più alti... secondo voi come si può reperire informazioni su quel luogo, ammesso appunto che esistano? con le ricerche di google normalmente mi destreggio bene, ma voi che siete più esperti di me di montagne magari avete qualche dritta da darmi e dopo avervi rotto le scatole più che abbondantemente, vi ringrazio se avete letto fin qua e sarò riconoscente per qualsiasi risposta arriverà p.s.: grazie al geoportale sono riuscita a conoscere esattamente il nome delle montagne dietro al paesino
Sì, la vegetazione tende a riappropriarsi dei posti incolti, soprattutto con inverni come l'ultimo dove c'è stata abbondanza di precipitazioni e una crescita abnorme di vegetazione a primavera... Pensa che mi tocca girare con cesoie e roncola per tenere aperti certi sentieri qui nei Colli Bolognesi, che altrimenti si chiuderebbero inesorabilmente...
). PROVA UN PO' A CLICCARE QUI
In risposta al messaggio di Dash del 09/06/2015 alle 14:47:53
Sì, la vegetazione tende a riappropriarsi dei posti incolti, soprattutto con inverni come l'ultimo dove c'è stata abbondanza di precipitazioni e una crescita abnorme di vegetazione a primavera... Pensa che mi tocca girarecon cesoie e roncola per tenere aperti certi sentieri qui nei Colli Bolognesi, che altrimenti si chiuderebbero inesorabilmente... Ho guardato su GMaps la montagnetta di cui parlavi tu, e a quei livelli non c'è nauralmente un toponimo ufficiale sulle carte (conviene appoggiarsi ai ricordi degli anziani, che magari sanno anche dov'è sepolto il carro armato di Peppone...). Pur non avendo elementi di confronto precedenti, ti dirò che comunque se espandi la visione fino a un fondo scala di 10m (in basso a destra) i macigni si riescono a distinguere abbastanza bene... Ho provato a vedere se si poteva usare StreetView, e ho visto che i diabolici di Google sono passati anche da quella strada... PROVA UN PO' A CLICCARE QUI BUONA MONTAGNETTA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
finalmente quelli dell'enel han smesso di togliere la corrente ogni 30 minuti
).
è che fatico quasi a riconoscerli
ma sono passati 20 anni, è cambiato il paesino (hanno anche intubato il torrente e l'ho scoperto solo da streetview! non me ne sono accorta passandoci nel 2012!
) potevo pretendere che le piante non prendessero il sopravvento?