Mi è venuto il magone...

Vorrei dire " nessuna pieta'" ma ci sono di mezzo troppi lavoartori che non hanno visto raddoppiarsi gli stipendi. ma solo per " non dimenticare" nel 1998 comprai un ecovip 2 iveco a 106.000.000 di lire ed era tra i top. Ora l analogo con in piu il condizionatore e e pochi altri accrocchi elettronici costa su iveco 90.000 euro. Cosi vale per tutto il resto', quindi prima o poi questo castello doveva crollare. Slt

quote:Originally posted by Kurt
Vorrei dire " nessuna pieta'" ma ci sono di mezzo troppi lavoartori che non hanno visto raddoppiarsi gli stipendi. ma solo per " non dimenticare" nel 1998 comprai un ecovip 2 iveco a 106.000.000 di lire ed era tra i top. Ora l analogo con in piu il condizionatore e e pochi altri accrocchi elettronici costa su iveco 90.000 euro. Cosi vale per tutto il resto', quindi prima o poi questo castello doveva crollare. Slt >

> CONFERMO

Quoto[:(!] Accaduta stessa situazione e stesse cifre sborsate[V] Da Mobilvetta Euroyacht 180l a nuovo modello Franco

Ma non è che i camper siano poi così fuori prezzo e che la crisi dipenda da quello... Un FIAT ULYSSE nuovo di pacca costa 32.000 euro Se si fa il paragone con il costo di un Katamarano 1 della Rimor direi quasi che i camper sono molto più a buon mercato delle auto. Il problema è che questa "stanca" riguarda tutti i settori e non solo quello ricreazionale. Certo se quei lavoratori della fabbrica di pannelli per camper magari lavoravano in Alitalia potevano sperare in 8 (OTTO) anni di cassa integrazione, ma lì nelle deserte spianate di Colle Val d'Elsa chi vuoi che faccia il tifo per loro.... Marco.

quote:Originally posted by Emme48 ...Certo se quei lavoratori della fabbrica di pannelli per camper magari lavoravano in Alitalia potevano sperare in 8 (OTTO) anni di cassa integrazione, ma lì nelle deserte spianate di Colle Val d'Elsa chi vuoi che faccia il tifo per loro.... Marco. >

> Verissimo. Ci siamo sorbiti per mesi la telenovela dell'Alitalia che riguardava qualche migliaio di persone e non ci accorgiamo di qualche centinaio di migliaia di altre persone che operano in tanti altri settori colpiti dalla crisi. D'altra parte è ben noto che ... occhio non vede ...

Io vorrei che i porceddu che si sono arricchiti con questo raddoppio dei costi, (per loro e' stata una cuccagna e anche per lo Statoche ha incassato il doppio in iva) ma che alla lunga spendeva anche il doppio, uscissero fuori e incomimciassero a pagare di loro tasca cio che hanno incassato e che ha prodoto il crollo. Forse non e' solo colpa loro dato che il grosso dello scandalo e' stato Italiano( parlo del raddoppio costi) ma certamente ci hanno messo un bell' impegno slt

quote:Originally posted by Emme48
Ma non è che i camper siano poi così fuori prezzo e che la crisi dipenda da quello... Un FIAT ULYSSE nuovo di pacca costa 32.000 euro Se si fa il paragone con il costo di un Katamarano 1 della Rimor direi quasi che i camper sono molto più a buon mercato delle auto. Il problema è che questa "stanca" riguarda tutti i settori e non solo quello ricreazionale. Certo se quei lavoratori della fabbrica di pannelli per camper magari lavoravano in Alitalia potevano sperare in 8 (OTTO) anni di cassa integrazione, ma lì nelle deserte spianate di Colle Val d'Elsa chi vuoi che faccia il tifo per loro.... Marco. >

> Scusate ma mi spiegate come mai????? Crisi nel settore??? E io che ho chiesto per informarmi del Kon Tiki di Swift e mi dicono che mi devo mettere in coda perché hanno saturo lo stabilimento? Meno male che era solo curiosità. e chi mi dice che i periodi d'oro del settore hanno sempre coinciso con crisi mondiali ipergalattiche? 1973, 1987, 1992, 2001? Tutti sempre a dirmi che questo settore è in controtendenza e adesso solo perché alcune aziende stanno male e quasi tutte italiane allora si parla di crisi? Sento puzza di strano in questa cosa. Spero di sbagliarmi ma non è che ci si nasconde dietro la crisi per non ammettere errori fatti in passato?

E' stato già detto, e forse il mio intervento può essere un OT, però ricordatevi, che una buona precentuale di colpa , nel rialzo pazzo dei prezzi, in ALCUNI SETTORI la colpa è solo dell' italiano o ITALIOTA!Un giorno al mercato 2 calzini constano 5000lire, il giorno dopo entrato l' euro, costano 5 euro...allora passi per la vecchietta cecata, e pure Popo "elastica" nei conti è giusto, vista l' età... ma il restante 70%delle massaie perchè quei 2 calzini non glieli ha lasciati là, con l' aggiunta di un pernacchio????Idem,nel mercato immobiliare è il primo pollo che ha acquistato ai prezzi di un furbo...ad aver innescato tutto ciò, il secondo che doveva vendere, ha emulato..(mica è ****o?) e via che ha trovato anche lui il 2°italiota che ha pagato cifre esorbitanti senza battere ciglio.....e così via,chi vendeva ci provava....chi comprava non era un genio delle finanze...ed a eccoci, ai giorni nostri, che oramai, tutti si basano sui prezzi di mercato(ciè quello che fanno gli altri) e non sul reale valore al mq. per zona, satbile, condizioni, o borsini ufficiali!(sapete quanta gente per mettere un annuncio da privato della sua casa, guarda in zona quello che inseriscono gli altri[}:)])idem, molti commerciani si sono "allineati", giustamente poi anche l' onesto si mette in paro specie se magari il fornitore proprietario del negozio, gli ha alzato il prezzo no?è pure giusto. semplice....spiace dirlo, e mi scuso, non è il mio discorso ASSOLUTAMENTE da paragonare a quanti perderanno o hanno già perso il lavoro, ma non mi venite a dire che il caro vita è tutta colpa del governo di turno, o di chissà chi....perchè se l' ITALIANO è IDIOTA, purtroppo ora ne paga le conseguenze! ( e le paghiamo tutti noi non idioti, che i conti per fortuna li sappiamo fare[}:)][}:)][}:)]) Mory

mi spiace sinceramente per gli operai che raccolgono i frutti di una mancata politica nazionale che sapesse valorizzare un comparto (uno dei pochi) in crescita. La regione Toscana in particolare, maggiore e quasi unica zona di produzione dei camper, con decine di migliaia di occupati nel settore, continua a contraddistinguersi per ostilità nei confronti di questo modo di fare turismo. E ora lo pagano i suoi cittadini. Che gli operai vadano a protestare a Firenze. Luigi

quote:Originally posted by luigi64
mi spiace sinceramente per gli operai che raccolgono i frutti di una mancata politica nazionale che sapesse valorizzare un comparto (uno dei pochi) in crescita. La regione Toscana in particolare, maggiore e quasi unica zona di produzione dei camper, con decine di migliaia di occupati nel settore, continua a contraddistinguersi per ostilità nei confronti di questo modo di fare turismo. E ora lo pagano i suoi cittadini. Che gli operai vadano a protestare a Firenze. Luigi >

> Mio malgrado, pensando proprio agli operai cassintegrati, devo quotare questo intervento. Elio Vita.

quote:Originally posted by Kurt
Vorrei dire " nessuna pieta'" ma ci sono di mezzo troppi lavoartori che non hanno visto raddoppiarsi gli stipendi. ma solo per " non dimenticare" nel 1998 comprai un ecovip 2 iveco a 106.000.000 di lire ed era tra i top. Ora l analogo con in piu il condizionatore e e pochi altri accrocchi elettronici costa su iveco 90.000 euro. Cosi vale per tutto il resto', quindi prima o poi questo castello doveva crollare. Slt >

> Ci hanno marciato tutti, costruttori e venditori ed ora a farne le spese sono solo i lavoratori. Stesso esempio tuo. Nel 2000 mio padre acquistò un ecovip 100 (mh) a poco più di 75.000.000, quasi al top. Fine 2007 ne ho trovato uno in un concesisonario pari pari al suo del 2001, me lo voleva vendere a 35.000 euro. Comunque ancora sta lì e me sa che gli conviene utilizzarlo per il tempo libero, così ci si diverte almeno. Ciao ciao[;)]

quote:Originally posted by charlie77
Nel 2000 mio padre acquistò un ecovip 100 (mh) a poco più di 75.000.000, quasi al top. Fine 2007 ne ho trovato uno in un concesisonario pari pari al suo del 2001, me lo voleva vendere a 35.000 euro. >

> [:0][:0][:0] Sto pensando quanto ho pagato il mio usato... ...sì, mi hanno in..lato!

I costruttori, invece di sforzarsi nel reperire materie prime sempre piu scadenti, a rimini si vedevano mezzi sgangherati dopo appena due giorni di esposizione... ed affidare ai paesi dell'est l'assemblaggio in modo da "abbuffarsi" anche con la mano d'opera piu a buon mercato, avrebbero dovuto attivarsi presso le istituzioni affinche' agevolassero l'uso dei nostri mezzi , magari prendendo esempio da paesi piu evoluti in questo campo, invece di affidare tutto ad iniziative private o peggio ancora ai campeggi con i prezzi che noi tutti conosciamo, c'e' molta gente che pensa di vendere il mezzo proprio per la difficolta' ad usarlo che negli ultimi 10 anni e' notevolmete aumentata, con divieti collocati ad "capocchiam" , a volte mi e' capitato di andare in zone ove ho notato spazi abbandonati lasciati alle sterpaglie e immondizie varie, quel comune potrebbe invece sfruttarlo per noi mettendo una persona a lavorare stagionale, quanto gli costerebbe una fontana ed uno scarico ?

Mi quanti sanno che l'inps è dal mese di agosto che non fornisce i dati sulla cassa integrazione? e c'è ancora chi spera che il governo (questo poi che pensa solo ai banchieri e agli evasori)intervenga,la crisi nascosta è + seria che mai, le grandi aziende espellono migliaia di lavoratori precari,con contratti a termine,cococo e interinali, questi non contano nelle statistiche sono come dei fantasmi,quasi tutti sono giovani e ciò la dice lunga sul ricambio generazionale (questa è la bontà della cosidetta legge Biagi)siamo arrivati al punto che gli unici ammortizzatori sociali x i giovani sono i genitori e i nonni, finche dura, ma nel nostro bel paese abbiamo una grande risorsa:la tv, che ci racconta sempre delle grandi verità, abbiamo l'isola il nostro pane quotidiano, la talpa il nostro pranzo e non ci accorgiamo che siamo arrivati alla frutta, ci nascondono tutto e continuano a parlare delle difficoltà che hanno i lavoratori e le loro famiglie x farle passa come la storia della sicurezza, alla fine importante è parlarne e prendere consensi(hai visto che bravi quelli parlano di noi)se poi non si fà niente pazienza,lo stato deve guardare ai ricchi x i poveri da l'elemosina. Chi produce ricchezza in questo paese non viene considerato da anni, i valori in questa società sono diventati altri, il 20% della popolazione detiene 80% della ricchezza, altro che equa distribuzione siamo allo sfuttamento + completo e purtroppo tra non molto, tanta gente vivrà con un'assegno minimo x sopravvivere e non farà + notizia perchè il lavaggio del cervello sarà completo e piuttosto di protestare guarderemo ancora l'isola. Gianfranco

Francamente quando ho preso il mezzo sono stato colto da una crisi di identità. Eravamo in due, avevamo già un'auto a testa, e prendevamo un altro mezzo. Ma quanto a lungo questo può durare ? Per quanto, nel nome della produzione industriale, potremo riempire di mezzi di ogni genere le nostre strade ? Se si viaggia per una città si vedono autoveicoli di ogni tipo ammassati ovunque, in ogni angolo, in ogni spazio libero. Colleghiamo all'uso di un autoveicolo ogni nostro gesto e movimento, quasi che fosse l'unico modo di vivere. E leghiamo la sopravvivenza della nostra società all'indispensabile necessità di produrre nuovi veicoli. Non trovate che sia un paradosso che oggi giorno il consumismo è necessario per la nostra sopravvivenza, non è più una fonte di comodità per chi consuma, ma l'unico modo di vivere ? Lo so è un vuoto discorso filosofico che non riempie la pancia a chi resta senza lavoro; ma alla fine non sono queste persone le vittime di un sistema che non potrà durare all'infinito !! E questo mi pare che valga ancora di più per mezzi come i camper, dove la saturazione del mercato mi sembra assai facile. Del resto pensiamoci. Per quanto scadenti i camper hanno una vita assai più lunga delle automobili. Si usano se va bene due volte e mezzo la settimana contro i tutti i giorni delle automobili (ma questo vale solo per chi ha la fortuna di riuscire a uscire tutti i we), si fanno relativamente pochi km, si trattano on i guanti di velluto. Hanno un ottimo mercato dell'usato. Un camper del 98 è ancora un ottimo mezzo, un'auto del 98 è nella maggior parte dei casi un catorcio da rottamare. INotre il targhet di clientela mi sembra piuttosto ristretto. Sono pochi quelli della fascia di reddito veramente alta che li usano, in quanto non si fanno problemi ad andare in albergo. Oggi come oggi le fasce a reddito basso fanno gran fatica ad arrivare a fine mese, figuriamoci pensare a investire per un camper ... Resterebbe la cosiddetta classe media, che credo sia quella in cui a vario titolo siano ascrivibili i possessori di camper. Ma mentre i "vecchi" della classe media erano soggetti con un buon reddito spesso sicuro (e i vecchi a cui piace i plen air secondo me bene o male il mezzo già lo hanno), i giovani dove sono ? Fate un'analisi ad esempio sui giovani laureati, anche bene, e scoprirete una situazione spesso drammatica, fatta di contratti del tutto instabili, inquadramenti aziendali come operai, difficoltà a mettere su casa e fare famiglia. Quelli che una volta "stavano bene" oggi non lo stanno più. La coppia di 35enni con un buon lavoro, comperano il VR e casa solo e soltanto con l'aiuto dei genitori; redditi che una volta ti rendevano ricco oggi ti fanno sopravvivere.