neofiti - finalmente relax!

E' un messaggio dedicato ai neofiti come me, che forse stanno vivendo i primissimi approcci al camper come una salita col freno a mano tirato. I vecchi camperisti forse hanno dimenticato la sensazione. Il camper ti piace, come idea. Vuoi il camper. Ti guardi in giro, lo trovi, lo comperi. Pensi che lo sbattimento sia finito, ma deve appena iniziare. Allestiscilo, e quindi cerca tavolo-sedie-cunei-ecceter aeccetera. Prendi piatti-bicchieri-posate ecc ecc. coperte-lenzuola-biancheria varia. taniche-tanichette-attrezzi-cavi elettrici-riduttori-gomma acqua ... E i vestiti ? i nostri, quelli deli bambini, pesanti-leggeri-medi-80 tipi di scarpe e ... dove cacchio la metto sta roba ? l'armadio è minimo, gli armadietti minimi, i gavoni ... piccoli! Insomma, nel primo periodo ... AIUTO! L'idea ti piace sempre, ma sei sempre li che sali e scendi dal mezzo, è sempre incompleto, sei in continuo regime di precarietà, di emergenza. E' sempre bello, 'sto camper ? Si, però che mazzo che bisogna farsi. Le prime uscite sono entusiasmanti, ma lo spazio è poco, non hai ancora la mano e gli automatismi, tua moglie e i tuoi figli non sono mai dove dovrebbero stare (probabilmente a cuccia dentro il gavone [:D]) Ma poi arrivi alla 4a uscita ... hai tenuto duro (con qualche tensione con tua moglie, che per quanto sportiva non è ancora abituata all'idea dell'acqua che non va lasciata aperta (e dell'apri e chiudi delle bombole del gas, per non parlare del cosa accende quale interruttore e del WC chimico, questo sconosciuto, eccetera ...). Il mezzo è allestito. La roba è caricata.Sei diventato il mago del CS. Per qualche motivo, spostarsi a bordo è diventato un balletto corale, perfino i pupi hanno capito cosa si fa e cosa non si fa a bordo. Hai accettato che si viaggia tra i 90 e i 100, e che un viaggio da 2 ore di macchina, a velocità da camper e con le "soste bimbi" supera le 3. Ma non te ne frega niente, perchè perfino in autostrada ci sono parcheggi dove è bello guardare il panorama, con una tazza di buon caffè solubile in mano. Si mangia tutti insieme, anche se un poco stretti. ci si gode momenti deliziosi. Scoprite che è bello fare la nanna pomeridiana insieme ad uno dei bambini, voi che non avete mai fatto una pennicchella volontaria in vita vostra. E se piove, tutto sommato non importa. Tanto il camper è caldo, i vestiti semplici ed è bello giocare sul lettone in mansarda, mentre ci si asciuga i capelli a turno. Dopodichè, scoprite di aspettare il prossimo fine settimana per andare nuovamente via, e allora vi rendete conto di avere adottato il camper. O che lui ha adottato voi. o che vi siete adottati entrambi. Quindi, cari neofiti come me, non vi scoraggiate ai primi sbattimenti. NOn pensate, in cuor vostro "ops, forse sono stato avventato". Datevi tempo. Il divertmento, se è come per noi, arriva!

non il mio piccolo ecovip 8.1 da 6,60 [:D]

tendenzialmente, anche io sono un poco ostile a muovermi con troppa roba "accessoria" dietro. Devo essere l'unico tizio che ha comperato una telecamera con tutti i crismi e poi non l'ha mai usata, essendo allergico alle complicazioni. La nostra macchina digitale è una bella CANON del 2001 (regalo di nozze), e fa foto tuttora splendide, anche in ingrandimento 30X40, il che da il metro di quanto siamo poco inclini a correre dietro ai gadget. Una volta che sul camper ci hai messo il pannello, se vai in inverno la seconda batteria, a che cacchio serve girare con sky, il forno a microonde o - ho letto da qualche parte con raccapriccio - 2 o 3 televisori ? Per quanto possa essere grande, il camper è e rimane un buco. Se lo si vuole paragonare a casa, viene fuori una malacopia. un "vorrei la seconda casa e non posso". Invece, muoversi con l'essenziale libera la mente e il corpo da stress. Ciò che non c'è non si rompe, e libera il tempo per le cose importanti (tipo le chiacchere che nella vita frenetica non si riescono a fare, o semplicemente poltrire al sole). Mia opinione, naturalmente. NB: sono daccordo con roberto: il camper è un investimento, nel senso che ci investi dei soldi, più o meno a perdere. In cambio, ti godi le gite con la famiglia. E' uno scambio equo sul piano sentimentale, ma economicamente sbilanciato ... "senza speranze".