quote:Risposta al messaggio di ueluccio inserito in data 06/12/2009 06:40:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vuoi scollegarti definitivamente da Enel? Mi stò informando da diverso tempo, ma nel nostro caso, "abbiamo dei consumi modesti", non ne vale la pena. Adesso aspetto i nuovi contratti con fasce orarie, e poi deciderò. Se avessi la seconda casa, in questo momento, opterei per dei pannelli solari con accumulatori. No Enel. Saluti[;)]
quote:Risposta al messaggio di jericho inserito in data 06/12/2009 17:45:18 (> Jericho ciao Mercoledì invierò mail completa per questo ns. sistema. Valuta tu! FrancoVisualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.zeroemission.tv/Obje...
Arriva la caldaia a concentrazione solare 19 novembre 2007 - La tecnologia della concentrazione solare del Nobel Rubbia, che utilizza specchi per catturare l’energia del sole e riscaldare fluidi, è stata applicata alla climatizzazione per la casa. È nata così la caldaia a concentrazione solare . Il cuore del dispositivo, che consente di trasformare la luce solare in energia termica o elettrica, è una parabola mobile (visibile nella foto) con una superficie captante di 12 metri quadrati, composta di specchi che inseguono il sole per tutta la giornata (in maniera da essere posizionata in modo ottimale e da garantire sempre la massima efficienza possibile) e concentrano i suoi raggi in un punto focale dove la temperatura raggiunge 800/1.000 ° C. L’energia così catturata viene quindi convogliata in un ricevitore termico che riscalda l’acqua contenuta nei supporti tubolari. La velocità del liquido che scorre nei tubi può essere regolata consentendo in questo modo di riscaldare gli ambienti alla temperatura desiderata. Il dispositivo consente di ottenere acqua calda a uso sanitario (ovvero per lavarsi, fare il bucato, lavare le stoviglie), riscaldare gli edifici, ma anche produrre energia elettrica. In termini di risparmio energetico, e dunque economico, le performance sono eccellenti: basti pensare che grazie alla caldaia a concentrazione solare è possibile coprire l’80 per cento del fabbisogno di acqua calda a uso sanitario, risparmiare fino al 60 per cento delle spese per il riscaldamento, e produrre fino al 100 per cento dell’energia elettrica richiesta da una abitazione. Nel periodo estivo è possibile riscaldare piscine, saune o avere docce in abbondanza (250 docce per ogni impianto), oppure con una specifica apparecchiatura avere anche raffreddamento con temperature a 4° e 5 ° C.