In risposta al messaggio di Gege01 del 19/10/2020 alle 20:42:46
Silvio, con la app che uso io non è possibile pagare 2 volte la sosta per lo stesso veicolo nello stesso orario. Dalla app posso scegliere la targa del veicolo e impostare un orario di fine sosta. STOP! Non posso far altro. La comodità sta nel fatto che posso terminare la sosta quando voglio e pagare solo l'effettivo tempo consumato. Inoltre ho la possibilità di ricaricare l'importo che mi serve al momento tramite l'app stessa, evitando di cercare le monetine necessarie. Infatti di solito imposto circa 8 ore di sosta e vado in giro. Quando torno, fermo la sosta (ad esempio dopo 4 ore e 17 minuti) e pago solo il tempo che ho sostato (più una piccola maggiorazione che va alla società di gestione della app). Quindi, anche volendo rispettare la legge, con la app non mi è possibile. Oltretutto è un mio diritto scegliere, tra le varie modalità possibili, come pagare la sosta. Le scuse non c'entrano nulla come vedi.
Io pago la sosta, dove possibile, tramite Telepass che non chiede sovrapprezzi e pagamenti anticipati (ricariche) ma l'addebito dettagliato (data, ora, sito) avviene sulla normale fatturazione trimestrale dei passaggi autostradali. Funziona come quella che usi tu, applicazione che utilizzavo prima che uscisse questa abbinata al Telepass. Purtroppo non è utilizzabile dappertutto. In caso di contestazione sarebbe semplice dimostrare d'aver pagato in quella data, ora e sito.
In quanto al discorso dell'occupazione dello stallo e perché pagare di più, quelle volte che mi è successo di aver trovato l'opzione camper sul parcometro si riferiva sempre a siti in cui non c'erano stalli disegnati, oppure c'erano stalli riservati ai camper di adeguata misura.
Per finire: è il gestore del parcheggio (piazza, strada, quello che sia) ad attrezzarsi per la riscossione della tariffa, automobilistica, camper, camion... non è l'utente a dover trovare delle soluzioni. Per esempio, il parcometro dovrebbe essere attrezzato per la riscossione tramite moneta elettronica (bancomat e carta di credito) e se questo non fosse possibile l'utente non è tenuto a pagare la tariffa; però poi c'è da fare ricorso per cui la spesa non varrebbe l'impresa ed i gestori lo sanno per cui ne approfittano.
Giovanni