quote:Risposta al messaggio di ledipimma inserito in data 06/06/2011 13:32:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti è proprio quello il punto, 4000 euro. Bye
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 06/06/2011 13:24:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non vorrei essere ripetitiva ma probabilmente ho usato le parole sbagliate. Nel mio comune, come in molti altri, la tariffa che si deve pagare per i servizi scolastici è in base all' ISEE compilato dal CAF; uando presenti la domanda puoi allegare tale dichiarazione ISEE per avere la corrispondente uota da pagare; se non presenti nulla paghi in automatico la tariffa maggiore; uesto non è un aiuto che viene dato alle persone in difficoltà( alle uali paga tutto il comune) ma è un sistema tariffario per tutti i cittadini che usufruiscono dei servizi; chi è in difficoltà fa' altre richieste per agevolazioni ben diverse. La differenza tra le fasce è di pochi centesimi che però moltiplicati per un anno di servizi fanno cifra, ed è per uesto motivo che bene o male tutti presentano la dichiarazione ISEE. uello che mi ha fatto arrabbiare è il fatto che chi ha il camper paghi in automatico la cifra maggiore, insomma il sistema tariffario valido per tutti ni cittadini non viene riconosciuto; ho, oltre ad amici citati prima, amici con camper, monoreddito che vivono nelle case popolari: loro non hanno forse diritto a presentare la dichiarazione? ...e io comunue non giudico sulla base del camper pubblicato sul profilo...
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 06/06/2011 14:09:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che se la differenza di trattamento è solo in base ad avere o no un camper hai tutte le ragioni per incavolarti. Ma se uno ha la barca o altre cose lussuose come si regola il comune[?]id="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 06/06/2011 14:09:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nessun problema, e ci siamo capiti. Semplicemente penso che i servizi di tipo pubblico debbano essere agevolati solo a chi è meno abbiente e per come tu hai descritto la cosa non è il vostro caso, e questo al di la del fatto che tu abbia un camper o no; quindi penso che tutti quelli che sono in tale fascia che tu descrivi non dovrebbero avere riduzioni tariffari. Non ti ho giudicato, tantomeno in base al camper del profilo. Se mi trovassi nella tua stessa situazione anche io cercherei di avere quello che mi spettalegittimamente, ma nel momento che non avrei diritto più non mi arrabbierei. Resta valido il concetto di arrabbiarsi per la disparità di trattamento a parita di reddito, ma rimarco che nella mia visione della cosa è una disparità di privilegi. P.S. Ma quanti cavolo di soldi ha il tuo comune? Ciao
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 06/06/2011 14:09:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, se uno vive nelle case popolari e si può permetter un camper, qualcosa che non va c'è.
quote:Risposta al messaggio di Siliano inserito in data 06/06/2011 16:21:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma ne sei convinto?? Guarda che è più economico stare alle case popolari meno spese se ti si rompe il tetto chiami chi di dovere. Se si rompe il mio, mi tocca accendere un mutuo o un cero [xx(]id="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">
quote:Risposta al messaggio di ledipimma inserito in data 06/06/2011 16:34:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se uno vive nelle case popolari è perchè non può permettersi di pagare un affitto. Se lo stesso si prende un camper dovrebbe pedere il diritto alle case popolari. Oppure vergognarsi.
quote:Risposta al messaggio di Siliano inserito in data 06/06/2011 16:51:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando ero bambina abitavo nelle case popolari e abbiamo sempre pagato l'affitto non mi risulta che non si paghi. L'affitto delle case popolari si paga in base al redditto id="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">
quote:Risposta al messaggio di Siliano inserito in data 06/06/2011 16:51:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutte e due. Nel mio comune si vedono nel parcheggio delle gescal auto da 30 keuro.
quote:Risposta al messaggio di Siliano inserito in data 06/06/2011 16:51:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo è quello che ho trovato sugli affitti delle case popolari della mia cittàid="Comic Sans MS">id="size4">id="teal"> Canoni di locazione Il pagamento del canone e delle spese per servizi accessori va effettuato mensilmente in via anticipata entro la data di scadenza riportata sulla fattura e sul bollettino di c/c postale (di regola il giorno 10 del mese). Salvo disposizioni diverse, il versamento può essere effettuato: • a mezzo domiciliazione bancaria o postale; • presso gli uffici postali tramite i bollettini di conto corrente postale prepremarcati emessi dall’ATER; • presso qualsiasi sportello della banca cassiere dell’ATER (senza spese d’incasso); • tramite internet, collegandosi al sito di Poste Italiane (www.poste.it). Aggiornamento del canone. Ogni due anni, l’ATER procede al censimento dei redditi e delle situazioni anagrafiche degli assegnatari: ciò permette l’aggiornamento dei canoni sulla base delle nuove situazioni accertate. Agli inquilini che non presentano la situazione reddituale aggiornata vengono applicati canoni maggiorati. Tale omissione comporta, inoltre, la revoca dell’assegnazione. Gestione della morosità. In presenza di scoperture contabili viene inviato, tramite lettera raccomandata, un sollecito di pagamento, a cui ne segue un altro nel caso di mancato esito del primo. In mancanza di un riscontro positivo da parte dell’utente (pagamento del saldo o impegno di pagamento rateale), l’ATER avvia l’azione di recupero forzoso del credito. Tale azione può giungere sino allo sfratto dall’alloggio. Rideterminazione del canone. Le richieste di rideterminazione del canone di locazione possono essere presentate dagli utenti di alloggi di ES gestiti dall’ATER qualora la situazione reddituale sia diminuita in misura non inferiore al 30 per cento rispetto a quella considerata per il calcolo del canone. Per reddito degli utenti s’intende quello di tutti i componenti il nucleo familiare e di eventuali altre persone conviventi occupanti l’alloggio, con una riduzione per ogni ulteriore componente del nucleo familiare o convivente, oltre al titolare del contratto. Per la rideterminazione del canone si devono presentare i seguenti documenti: • domanda redatta su apposito modulo fornito da ATER; • busta paga per i redditi da lavoro dipendente relativa ai 2 mesi precedenti; • cedolino pensione o modello Obis M dell’anno in corso; • indennità e sussidi percepiti nel mese precedente; • nel caso di lavori occasionali, di lavoro autonomo nonché di ogni altro reddito non da lavoro dipendente e assimilato, viene richiesta un’autocertificazione che indichi gli importi dichiarati nell’ultima certificazione reddituale presentata ai fini Irpef e i presunti redditi lordi percepiti nel corso dell’anno corrente; • nel caso di persone che dichiarino un reddito familiare nullo, ATER richiede un’autocertificazione attestante i mezzi di sussistenza o una relazione scritta da parte di un servizio socio- assistenziale. La variazione decorre dal mese successivo alla richiesta.
quote:Risposta al messaggio di Siliano inserito in data 07/06/2011 08:22:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma scusa pensavi che nelle case popolari ci abitassero solo i "poveri"e gratuitamente[:0] il vantaggio è che i canoni di affitto sono più equi. Da un privato la maggior parte delle volte di equo c'è poco e se c'è sulla carta, devi aggiungere in nero. Ora è anche difficile trovare il privato che affitta visto che si dovrebbe chiedere in base al reddito non affittano e se lo fanno,affittano arredato con dei mobili da rigattiere e possono chiedere di più e con contratti meno lunghi.id="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">
quote:Risposta al messaggio di andrea6388 inserito in data 07/06/2011 11:13:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Cmq l'affitto di una casa popolare da me, ammonta ad 80 € mese, che nessuno paga!id="size2">id="red">>> Mi sa che non ho capito nulla della vita ,chi me lo ha fatto fare di sacrificarmi per avere una casa di proprietà[?] Spero almeno che mio figlio riesca ad averne una di casa popolare visto che l'affitto che paga per un'appartamento di 80 M.Q è di 500.00 € più spese condominialiid="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">