Inserito il 25/03/2014 alle: 07:16:17
Dalla Patria del Diritto alla patria del Dritto.
Anche in questa disavventura la Polizia di Stato è dalla parte del cittadino.
Ora vedremo se la burocrazia e/o le migliaia di leggi e leggine
consentiranno ai delinquenti di farla franca e al cittadino di subire indebiti oneri.
ULTIM’ORA UN SINCERO GRAZIE ALLA POLIZIA DI STATO
Di fronte al provvedimento di affidamento in custodia ai nomadi, la stessa Polizia di Stato ha chiesto alla magistratura, e poi ottenuto, l’affidamento del veicolo a un soggetto terzo. Proprio stamani, hanno eseguito il trasferimento, trasportando l’autocaravan a un centro di soccorso stradale. Il Commissariato Bolognina Ponte Vecchio, nell’attesa di eseguire l'ordine di trasferimento, in questi giorni faceva vigilare l’autocaravan.
Gli avvocati Marcello Viganò e Assunta Brunetti proseguiranno nell’espletare tutti gli atti necessari affinché l’autocaravan sia riconsegnata alla famiglia Capitanelli e i delinquenti assicurati alla giustizia. Al nostro appello ha risposto anche l’Avv. Fabio Pancaldi, noto penalista in Bologna, ovviamente anche lui camperista, rimasto sconcertato da una simile disavventura, che si è subito reso disponibile alla collaborazione in loco.
IL FATTO
RUBANO UN’AUTOCARAVAN. Il camperista la rintraccia vicino Bologna. Chiama la Polizia ed entrano nell’autocaravan, scoprendo che avevano sostituito la targa e la placca con i numero di telaio e la Carta di circolazione che hanno in mano ovviamente corrispondeva. Molto efficienti, infatti, se fossero stati fermati dalla Polizia durante la circolazione stradale, sarebbero apparsi in regola. Ma, come sappiamo, il diavolo t’insegna a fare le pentole ma non i coperchi, infatti, non avevano cambiato gli interni, tenendosi anche la televisione, ecc.. e il camperista lo dimostra facilmente alla Polizia che l’accompagna sull’autocaravan. Anche la carta con le manutenzioni evidenzia che erano state fatte in una officina a Macerata dove conoscono il camperista e non certo chi è intestatario di detta Carta di circolazione. Il camperista s’aspettano che l’autocaravan sia portata in un parcheggio per il solito iter invece la vede lasciare nelle mani di chi la sta occupando e che, fregandosene dell’iter giudiziario può tranquillamente metterla in moto, partire, espatriare, avere un incidente, e via dicendo. Non solo, ma il camperista abita a 300 chilometri da Bologna e per seguire l’iter dovrebbe incaricare un legale sostenendone i relativi costi. Una situazione che ci ha fatto letteralmente arrabbiare e, contattato il camperista, come Associazione Nazionale ************* ********** ci siamo messi subito a sua disposizione, chiedendo all’Avv. Marcello Viganò di intervenire immediatamente per comprendere e far comprendere i motivi che hanno impedito alle forze di polizia intervenute di mettere l’autocaravan in sicurezza dentro un parcheggio custodito nonché di comprendere e far conoscere i tempi entro i quali i nostri camperisti riavranno la loro autocaravan.
Con l’occasione, invitiamo tutti i camperisti, a incidere i dati della targa dentro varie parti della loro autocaravan e fotografarli. Fotografare anche gli interni e l’esterno dell’autocaravan. In tal modo, qualora gli succeda un fatto analogo, avranno in mano le prove incontrovertibili che si tratta proprio della loro autocaravan.
Ricevo via mail da ****:
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