Inserito il 03/12/2011 alle: 08:48:56
La mia esperienza a praga (parlo di oltre una 20ina di anni fa) e andata anche oltre sono perfino andato al consolato italiano.
Una bella mattina d'estate, carico il gruppo in autobus dall'albergo e li porto al centro (piazza san venceslao se non ricordo male e cosi che si chiama) scarico il gruppo, prendo appuntamento con la guida per andare a riprenderli. mi allontano di qualche centinaio di metri dalla piazza, mi parcheggio in una traversa per attendere l'ora concordata con la guida. solitamente gli autisti nei momenti di sosta ne approfittano per dare una ripulita al mezzo. mentre ero intento a fare pulizie, si avvicina una shoda della polizia, i poliziotti (erano le 9.00 del mattino, e nel hotel avevo fatto colazione con quel caffe a litri che piu che caffe sembra acqua di scarafaggi) scendono e mi intimano di soffiare il famoso palloncino, io non avendo niente da temere lo soffio volentieri, si allontanano di qualche metro e iniziano a parlare tra di loro, dopo qualche minuto si avvicinano, e mi fanno capire che in base al responso del test ero ubriaco [:0] mi dicono di seguirli in caserma, chiudo l'autobus e salgo in macchina con loro immediatamente mi accorgo che in realtà nonstavano andando in caserma, ma giravano solo intorno all'isolato perche ogni tanto dalle travrerse vedevo il pulmann. hum mi chiedo, che caxxo stanno escogitando questi? da buon napoletano passo all'attaco e chiedo, posso pagare subito ilverbale? per risposta mi viene chiesto che soldi hai ? e io : franchi francesi? no buoni. franchi svizzeri? no buoni. lire ? no buoni. schellini austriaci ? buoni. mi accordo per 20 schellini, loro fanno un altro giro dell'isolato, poi accostano, prendono i 20 schellini e mi fanno scendere dicendomi che in fondo alla strada a dx avrei trovato l'autobus. bene direte voi, invece no il peggio doveva ancora arrivare!
scenda da quella specie di macchina e mi dirigo verso l'autobus quando arrivo all'autobus mi accorgo che nel prendere il portafogli dalla tasca avevo dimenticato le chiavi dell'autobus sul sedile posteriore della macchina [:0]
Porca miseria e adesso? comincio a girare un po intorno all'autobus penso: desso si accorgeranno che ho dimenticato le chiavi e me le riporteranno, passa mezzora, passa un ora, niente quei delinquenti non si vedono.
nel frattempo si era fatta ora di andare a recuperare il gruppo, ci vado a piedi e fortuna che non avevo parcheggiato distante. trovo il gruppo, parlo con la guida di quello che mi era accaduto, e cosi decidiamo di andare all'ambasciata italiana. veniamo ricevutoi da un funzionario (italiano e molto disponibile) e gli spiego filo per filo quello che mie accaduto. lui con aria molto dispiaciuta ci dice, purtroppo non siete i primi a cui capitano cose del genere il fenomeno cosi come i furti a danno dei turisti sono numerosissimi, ma se non avete uno straccio di prova, per esempio il numero di targa della vettura difficilmente possiamo fare qualcosa. nel frattempo si erano fatte le tte del pomeriggio la guida si prende cura del gruppo noleggiando un bus per portarli in hotel, io mi do da fare per trovare un officina che mi mettesse in condizioni di aprire il mezzo e metterlo in moto. la mercedes a praga in quei tempi non esisteva. cosi trovo un officina tipo la nostra aci, telefono e nel giro di mezz'ora arriva la solita skoda trasformata in officina viaggiante aveva di tutto compressore, saldatrice, bombole di ossigeno, incudine, e perfino la morsa. il tipo non si perde d'animo, sale sul tetto, smonta una botola entra dentro e mi smonta tutto il bloccasterzo. proseguo il tour in queste condizioni fino ad arrivare a vienna dove in mercedes mi sistemano il tutto, nel frattempo il mio principale aveva provveduto a mandarmi via aerea il doppione delle chiavi in albergo.
la mia considrazione personale, praga e bellissima ma la gente forze dell'ordine in primis, sono peggio degli zingari.
Roberto