Inserito il 15/02/2007 alle: 08:49:49
Sono due cose diverse con utilizzi in parte diversi. Ho avuto una caravan per due anni (dopo aver passata quasi tutte le vacanze della mia infanzia su una caravan) e poi sono passato al camper.
La caravan ti dà l'opportunità di utilizzare l'auto per spostamenti nei dintorni, molto più versatile del camper. Tuttavia il treno auto+caravan è più lento del camper, e comporta qualche attenzione in più, nonchè un certo sforzo sul posteriore dell'auto determinato dal gancio. Anche l'assicurazione dell'auto aumenta, proprio per la presenza del gancio che deve essere omologato e iscritto sul libretto di circolazione.
Per quanto riguarda i costi, la caravan, ovviamente, costa meno, ha costi di gestione quasi inesistenti, non ha problemi di euro 0, e la svalutazione dipende più che altro dallo stato di conservazione.
Sono due le principali limitazioni della caravan in sosta:
1) reperimento di aree dove è possibile la sosta staccata dall'auto e con piedi abbassati: non sempre è facile perchè nella maggior parte dei casi devi anadre in campeggio. In alta stagione è bene telefonare, per sapere se c'è posto e se è richiesta un soggiorno minimo. In bassa stagione devi individuare le strutture aperte, sapendo che in montagna l'alta stagione è anche quella delle feste natalizie, con problemi di prenotazione. Credo però che siano sempre più frequenti le AA con un minimo di strutture (toilettes, attacco luce) che accettano le caravan. Esiste un sito specifico per le caravan (credo si chiami tuttocaravan) con maggiori informazioni specifiche (credo) e con dei forum
2) impianti limitati, sopratutto elettrico e idrico. Il primo richiede l'allaccio della 220 o eventualmente, se agganciata, l'utilizzo della 12v dell'auto. Chiaro che quest'ultima possibilità è più occasionale e di emergenza. E' anche vero che è possibile modificare l'impianto con batteria e centralina, come su un camper. Sono costi e pesi aggiuntivi. L'impianto idrico spesso è limitato a 20 lt., in alcuni casi rari raggiunge i 45 lt. Siamo beno lontani dai 100-130 lt. dei camper ( e qualcuno mette anche serbatoi aggiuntivi perchè non basta). Quindi si presuppone che la sosta sia vicina ad un rifornimento idrico. Inoltre è quasi sempre assente un sistema di riscaldamento dell'acqua, (quando c'è è molto limitato e credo vada a 220v): infatti nella toilette non c'è una vera e propria doccia, ma solo la possibiltià di darsi una sciacquata con il rubinetto utilizzando il pavimento fatto a piatto doccia. L'impianto di riscaldamento è praticamente equivalente al camper, mentre il frigo è spesso più piccolo.
Stai sempre attento ai pesi: per la pat. B il treno non deve superare i 35 ql., scegli una caravan con peso complessivo inferiore di almeno 100, 150 kg alla capacità di traino dell'auto; considerata la tara sai quanto puoi caricare sulla caravan per rimanere entro il peso complessivo. Ricorda che devi distribuire bene il carico in modo che una volta agganciata non penda in avanti o indietro.
Per quello che ne so, le caravan più adatte ad un turismo itinerante, perchè più compatte e leggere, con impianti più "potenti"(in parte optional), sono le piooner (vedi sito), tra l'altro le uniche prodotte in Italia, anche se non molto diffuse e con un estetica un pò più anticonformista (ma da camperista sono le uniche che guardo).
Optional specifici per la caravan sono il sistema antisbandamento per il gancio e un sistema di spostamento elettrico telecomandato (l'ho visto hanni fa in un camping su una caravan straniera, sembra di pilotare un'auto telecomandata!). Esiste anche un tendalino da agganciare alla canalina, con svolgimento e riavvolgimento manuale e possibilità di completamento con dei teli verticali, dai costi inferiori al tendalino classico.
Di più non so, credo di averti dato delle informazioni ma non so se ti ho chiarito le idee.