Copio e incollo la mail che mi ha spedito Beppeid="teal">id="size3">id="Comic Sans MS">
Esimie signore e nobili signori, innanzitutto grazie per aver trepidato per me e per essermi stato vicino.Permettetemi comunque di presentarmi.Sono un discendente dei nobilissimi quadrupedi che abitavano presso la corte di Federico II di Svevia. Il mio capostipite , di nome anch'egli Merlino, era stato donato dal Re di Inghilterra - ecco l'origine del nome- al re di Sassonia.E da qui con Federico arrivato nel Sud Italia. Recenti traversie accadutemi nel settembre dello scorso anno e consistenti in un investimento- se ben ricordo- da parte di un imbecille automunito e coseguente abbandono da parte di quel bastardo che voi umani continuate a definire il " padrone" mentre al contrario siamo noi che vi diamo gioia e felicità ove le sappiate cogliere, recenti traversie, dunque dicevo, hanno fatto sì che perdessi i miei documenti e l'albero genealogico che comprovavano le mie nobilissime origini.Sono del resto tranquillo perchè tale curioso personaggio, di origine celtica ed accompagnato da due damigelle, che è venuto a prendermi mi ha garantito che ove alcuno dubitasse delle mie origini sarebbe da lui sfidato a duello.
Vi descrivo il momento dell'incontro. La gentilissima dama Assunta, perdonate se mi esprimo a volte in un arcaico linguaggio emblematico de lo mio retaggio, si è premurata di venirmi a prendere presso lo nosocomio ove venni ricoverato e dopo avermi fatto lavare e ripulire da un burbero indigeno locale mi ha trasportato alla di lei magione e ivi , prima di salire, l'incontro con i tre personaggi.Non capisco perchè ho visto una lacrima negli occhi di una damigella e perchè il celtico ed occhialuto grassone e la altra damigella mi hanno sorriso , ma con un sorriso triste. Non capisco poichè tutti mi dicono che sono bellissimo. Saliamo, e sorpresa delle sorprese, ecco una magione enorme composta da molti ambienti, tutti pulitissimi e finemente arredati anche con quelli che voi chiamate soprammobili e - mirabile visu- ad attendermi vi erano anche sei o sette miei confratelli delle rezze più varie. Non vi nascondo che una splendida setterina inglese , forse per la comune origine e la affinità linguistica, ha suscitato il mio interesse . sarei comunque ingiusto se non vi parlassi di quegli splendidi bipedi che abitavano la magione, dal cavaliere Antonio di donna Assunta, della loro splendida figlia e delle amiche e degli amici ivi convenuti e che durante il mio ricovero mi hanno aiutato.Non era presente lo figlio maschio perchè mi è stato riferito fosse in preda a tempesta ormonale e fosse uscito a caccia non ho capito bene di chi e di cosa.Ma che splendidi bipedi! Ma che accoglienza commovente! Anche i tre celtici, vi assicuro , sono rimasti sorpresi e stupiti, in quanto non abituati al subitaneo , spontaneo impeto di simpatia che li hanno circondati e che hanno subito ricambiato. Comunque sia ben chiaro che il centro della attenzione ero io, e mi sembra doveroso non foss'altro che per la mia altera bellezza e le mie nobili origini. Scusatemi se adesso sospendo lo mio dire in quanto affaticato dal lungo e strano viaggio cui mi sono sottoposto. Adesso vado a riposare ma prima voglio confidarvi un pensiero.So benissimo di essere stato sfortunato e d aver molto sofferto ma adesso vado a riposare e non so perchè sognerò sicuramente una vita bella , perchè, malgrado tutto, ho ancora fiducia in voi bipedi. Vi prego, non deludetemi ancora una volta! Con il mio affetto , e qui non capisco perchè non ci vedo molto bene. Merlino
A domani
Gentili dame e gentili signori, proseguo lo mio racconto chiedendo per questo anzitempo venia.
Che notte la ultima notte in quel di Cosenza dai sette colli! Coccolato sino a quasi l'alba da donna Assunta e dalla damigella Runa, di origini germaniche come si puote arguire dal nome.Appena poscia lo cantar del gallo saliamo su una strana ,piccola abitazione viaggiante condotta dal pelato autista celtico ed essendo stato accolto con una riverenza ed un bacio ( sulla bocca!!!, mi è piaciuto) dalla damigella Cristina. Comunque avevo a mia disposizione un comodissimo e vasto letto centrale e dopo aver ordinato all'autista di guidare con prudenza mi sono addormentato. Che bello poterlo fare con due esemplari bipedi femmine che ti accarezzano e grattano! E sognavo, sognavo di poter correre, certo ho sentito dire che corro male per i postumi dell'incidente ma io non lo so e non me ne posso accorgere per cui non capisco e non importa, su delle distese verdi e di vedere visi umani sorridenti e di poter sempre essere coccolato e di poter saziarmi e dissetarmi e di poter anche amare. Vi giuro che tutto questo sognavo, ma torniamo al cosidetto viaggio. La germanica ad un certo punto è crollata per la stanchezza e si è stesa a dormire a me accanto ed allora la ho abbracciata.Mi ha detto poi lo autista che eravamo bellissimi con inoltre damigella Cristina- che bel nome nordico!- che non smetteva un momento di guardarmi , di accarezzarmi il mio testone e , sì, me ne sono accorto, di commuoversi.
La casa viaggiante si ferma, scendo , un prato verde con erba alta e fittissima! che bello sdraiarsi, sentire la morbidezza sotto i miei piedi! Mi disseto,eseguo una minzione goduriosa e prolungata e....... risalgo a dormire!
Finalmente arriviamo , ma dove sono? Ho lasciato la verde e montagnosa Calabria e mi trovo in una pianura sterminata con il profumo dei fiori di primavera!
Mi dicono che voi umani crediate in un essere superiore che chiamate Dio. quante volte lo ho sentito nominare! Non ho ben capito perchè, da strani discorsi che l'autista faceva e dai quali si capiva che non credeva, lo stesso autista ad un certo punto abbia mormorato, se ben ricordo " Ti prego , aiutalo! E se te lo dico io che non ti credo lo devi apprezzarlo di più".
Adesso vi lascio ma vi prometto che vi terrò informati. il vostro Merlino
Nota dell'autista: adesso basta! mi sembra di impazzire! Stupido che ve lo chieda, ma vado prima dallo psicologo o dallo psichiatra?.
Modificato da ledipimma il 06/08/2008 alle 20:49:40