Venduto anzi no...

Mah, questa antropomorfizzazione degli oggetti non la capisco.....
 
Il camper per me è un mezzo, non un fine. Spesso credo si tende a correlare ricordi piacevoli ad un oggetto piuttosto che alle emozioni scaturite (per mezzo dell'oggetto chiaramente, ma considerato come 'strumento', ed analoghe emozioni sarebbero scaturite anche con un mezzo diverso).
Quindi, il tuo ricordo non è positivo perchè c'era il pegasone, ma per ciò che hai vissuto. In quel caso il mezzo era il pegasone, ma poteva benissimo essere un ecovippone o un katamarone .  col nuovo 716 (se tale sarà)  vivrai le stesse emozioni che vivresti con il pegaso, ma con una pianta più adatta alle tue mutate esigenze.
 
 Se il cambio avviene per migliorare la 'funzionalità' e avere un mezzo più adatto allo scopo (e l'operazione è economicamente sostenibile) il cambio può portare solo vantaggi.  L'affetto (se così si può definire ) per un oggetto sparisce con l'oggetto stesso nel momento in cui viene sostituito da uno che  meglio si adatta alle proprie esigenze.
Quindi, finchè l'avrai sotto gli occhi ti rimpiangerà il venderlo, ma non appena ci sarà il più funzionale sostituto il vecchio sarà presto dimenticato.
 
Questo il mio personale pensiero
 

Io invece capisco in pieno.
Ho venduto il mio amato e fedelissimo Superbrig, il mio primo camper dove ho visto crescere il mio bimbo più piccolo.....
Il giorno che l'ho consegnato ero tristissimo....... e dire che ho preso un Kreos 3002 (che era il mio sogno) ma una "nota di malinconia" c'è sempre, anche oggi dopo parecchio tempo.
Caratteri.....ognuno il suo.
Kreos 3002 - Olaf

https://www.youtube.com/watch?v...

io invece capisco benissimo. 
non cambierò il mio vecchio ci continental neppure se mi regalano un concorde. il legame è troppo forte. i ricordi di mia mamma che non c'è più, di tutte le vacanze in famiglia, e ora che lo uso io, della mia nuova indipendenza. non è come un auto o una moto che è un mezzo. è come una seconda casa... quando mio padre ha paventato l'idea di venderlo, ho minacciato vie legali. ^_^ 

In risposta al messaggio di speedo del 05/09/2016 alle 08:53:34

Mah, questa antropomorfizzazione degli oggetti non la capisco.....   Il camper per me è un mezzo, non un fine. Spesso credo si tende a correlare ricordi piacevoli ad un oggetto piuttosto che alle emozioni scaturite (per

mezzo dell'oggetto chiaramente, ma considerato come 'strumento', ed analoghe emozioni sarebbero scaturite anche con un mezzo diverso). Quindi, il tuo ricordo non è positivo perchè c'era il pegasone, ma per ciò che hai vissuto. In quel caso il mezzo era il pegasone, ma poteva benissimo essere un ecovippone o un katamarone .  col nuovo 716 (se tale sarà)  vivrai le stesse emozioni che vivresti con il pegaso, ma con una pianta più adatta alle tue mutate esigenze.    Se il cambio avviene per migliorare la 'funzionalità' e avere un mezzo più adatto allo scopo (e l'operazione è economicamente sostenibile) il cambio può portare solo vantaggi.  L'affetto (se così si può definire ) per un oggetto sparisce con l'oggetto stesso nel momento in cui viene sostituito da uno che  meglio si adatta alle proprie esigenze. Quindi, finchè l'avrai sotto gli occhi ti rimpiangerà il venderlo, ma non appena ci sarà il più funzionale sostituto il vecchio sarà presto dimenticato.   Questo il mio personale pensiero  

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Anch'io la penso così!
 

da quando ho preso la patente ho cambiato quattro camper ed una trentina di auto, mai avuto nostalgia, anche perchè ho sempre scelto il mezzo, riferito ai camper  più confacente al periodo in corso, ed anche per le auto con il passare degli anni sono mutati i miei parametri di vettura più adatta alle mie esigenze, dalla cooper da giovanotto, alla berlina da padre di famiglia ed ora alla suv da maturo automobilista.
Sono solo dei pezzi di metallo con le ruote, l'importante è che siano sicuri e non ti lascino a piedi.

In risposta al messaggio di Marino2 del 05/09/2016 alle 13:49:38

da quando ho preso la patente ho cambiato quattro camper ed una trentina di auto, mai avuto nostalgia, anche perchè ho sempre scelto il mezzo, riferito ai camper  più confacente al periodo in corso, ed anche per le auto

con il passare degli anni sono mutati i miei parametri di vettura più adatta alle mie esigenze, dalla cooper da giovanotto, alla berlina da padre di famiglia ed ora alla suv da maturo automobilista. Sono solo dei pezzi di metallo con le ruote, l'importante è che siano sicuri e non ti lascino a piedi.

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io solo col camper ho questo legame. macchine e moto sono mezzi, come dici tu. 
ma il camper, per me, è un angolo di cuore, come diceva una pubblicità, c'è la vita dentro. sarà che ci ho vissuto infanzia adolescenza e tarda adolescenza... 

se il "problema" è solo la condivisione del letto tra i due bimbi, direi che è un "non problema"
un genitore a testa e siete a posto in alternativa la notte allestite la dinette e ad ognuno la sua cuccetta :)

 

Io ho cambiato 3 mezzi in due anni per trovare il mio mezzo ideale: se mi affezionato ad ogni camper, ancora ero qui a piangere...
"Quando si apre la mente all''impossibile, a volte si scopre la verità" W.Bitshop

a parte le considerazioni "sentimentali" , siamo proprio sicuri che il camper sia un mezzo e non il fine ? Per fare un esempio, io vengo dal mondo della nautica, il motoscafo generalmente è un mezzo ,  si va velocemente dal punto A al punto B , la barca a vela è il fine, si parte , lentamente,  dal punto A e non si sa se si arriva al punto B , può darsi che si vada a finire da tutt'altra parte, che ci si fermi a metà , l'importante è navigare.
Come vedete voi il camper ? Motoscafo o barca a vela ? Per me l'importante è il viaggio, quindi lo vedo più come fine che come mezzo .
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Viaggiare è un tipo di libertà incurabile
Saluti, Fabrizio

bisogna tener presente anche i sacrifici fatti per comprarlo e mantenerlo. cioè, fosse solo un mezzo alternativo all'hotel, per cosi dire... capirei.. 

ti capisco ECCOME SE TI CAPISCO . il precedente mezzo che avevo era un ducato 244 furgonato costruito interamente  da me ma complice la birra alla notte dovevo scendere dal letto scavalcando il mio 50% e farlo in maniera silenziosa senza battere la testa era difficile ,quindi l'ho venduto molto ma MOLTO A MALINCUORE ,era perfetto sempre manutentato e mai un problema ,ora ho un daily da 6 metri con letti gemelli sempre costruito da me ed è una meraviglia .



carlo

In risposta al messaggio di fabiseb del 05/09/2016 alle 21:12:10

a parte le considerazioni sentimentali , siamo proprio sicuri che il camper sia un mezzo e non il fine ? Per fare un esempio, io vengo dal mondo della nautica, il motoscafo generalmente è un mezzo ,  si va velocemente dal

punto A al punto B , la barca a vela è il fine, si parte , lentamente,  dal punto A e non si sa se si arriva al punto B , può darsi che si vada a finire da tutt'altra parte, che ci si fermi a metà , l'importante è navigare. Come vedete voi il camper ? Motoscafo o barca a vela ? Per me l'importante è il viaggio, quindi lo vedo più come fine che come mezzo . - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Viaggiare è un tipo di libertà incurabile Saluti, Fabrizio

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Mah, il discorso della barca a vela non calza..... qua non si parla di sostituire un mezzo con uno di differente tipologia, ma con uno della medesima tipologia ma con dettagli che lo rendono più adatto alle mutate esigenze.
 
QUEL camper, inteso come SPECIFICO MODELLO ED ESEMPLARE, può essere un fine? Non direi, il fine può essere la vacanza in camper come tipologia di vacanza (e tutti gli annessi e connessi).
 
Ho fatto vacanze stupende sia con un cimelio 25enne sia con l'attuale, e potrei mescolare mete e mezzi che il risultato emozionale non cambierebbe. Chiaramente un mezzo è più idoneo dell'altro come pianta , meccanica e funzionalità cellula, ma non penserei mai che la bellezza della vacanza sia dipesa dal mezzo traga xxx piuttosto che da quello marca yyy.
 
Ed il mio fine della vacanza lo trovo fuori dal camper, nei posti che visito, nelle persone che incontro, nelle esperienze che vivo ed il camper è l'insostituibile  strumento che mi consente ciò.
 

E' legittimo affezionarsi a tutto e a tutti: persone, animali o cose.
Ci si affeziona all'auto con cui abbiamo amoreggiato in gioventù, alla maglietta che ha un significato particolare, al peluche che abbiamo sul comodino: perché mai non dovremmo affezionarci a un camper col quale, tra l'altro, abbiamo fatto probabilemente solo cose piacevoli?
Ma ad un momento della vita ci si abitua a considerare il nostro prossimo, persone o animali o anche cose, come compagni di viaggio temporanei, che prima o poi scenderanno dal treno, così come noi lo siamo per loro.
Il nostro spirito di sopravvivenza ci fa superare tutto. Così ad un amore perduto sappiamo rispondere con un amore nuovo (De André docet), ad un animale che ci ha lasciato con un cucciolo. 
Quando ho venduto il mio camper con cui ho fatto le cose più belle degli utlimi dieci-quindici anni, avevo già comprato quello nuovo, ma mi è dispiaciuto lo stesso e sono stato ben contento di averlo venduto ad una persona che mi è parso che l'avrebbe trattato bene; però, l'attesa del nuovo che sarebbe poi arrivato ha offuscato i ricordi e la gioia adesso di usarlo è tanta.  
Forse mi sto innamorando un'altra volta.

Gianni

io prevedo lacrimoni se dovessi separarmene!

Gli oggetti hanno un anima ? Certamente no ma e' cosi' bello pensare che in fondo in fondo... (molto in fondo )
Oggi ho venduto il mio scooter che mi ha sgroppato per 16 anni ad una coppia , una scelta ragionata ...
Ad un certo punto LEI mi ha guardato e mi ha chiesto
"le dispiace venderlo vero " 
si vede ?
SI ...
Oggi per lavoro cambio spesso l' auto , le scelgo a catalogo e mi arrivano , nuove , fascia alta ... oggetti ...
Che ricordi la mia Alfasud Valentino , a Praga si fermavano ad ammirarla (1988 Eh !!) e la mia vecchia R5 rosso opaco comprata antica da tenere "per poco tempo" e che ho guidato vestito con un abito impeccabile fino al Lago di Como e ri-guidato al ritorno con accanto una sposa in abito bianco e l' anello al dito (e forse anche al naso ) cigolava , gneck gneck , si sfilava quel benedetto gommino del cambio.

Che groppo al cuore portare la mitica Giulietta 1.8 dal rottamaio , ci ho fatto la patente  , ci ho ribaltato i sedili  ci ho fatto in...zzare mio padre perche' la guidavo come a Le-Mans come quella volta Mi-To da casello a casello 58 minuti , a 5 km dallo stesso ho perso tutta la marmitta (terminale - centrale e parte iniziale ) e il casellante mi guardava per via del rumore assurdo
e la vecchia Panda della moglie che ho dovuto portare io dal rottamaio perchè  lei  era affranta  ...

e il mio vecchio camper , che me ne ha fatte passare di tutti i colori , dato in permuta con soddisfazione 
ma poi , rivederlo in fondo al piazzale in un angolo , ci entro .. le mie modifiche , il graffio sull' antina mentre rifacevo il bagno , la dinette dal dove il mio cucciolo e' cascato 
la coppia in cerca dell' occasione che si avvicina e lui che la ferma prime che lei mettesse il piede sul gradino (riparato da me) , ma che vediamo a fare sto cesso ...
In quel momento ho provato un impeto , fortunatamente represso di mandarli a ca... ad alta voce ( e passare per psicopatico) 

 

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
 

In risposta al messaggio di Roberto66 del 06/09/2016 alle 21:23:22

Gli oggetti hanno un anima ? Certamente no ma e' cosi' bello pensare che in fondo in fondo... (molto in fondo ) Oggi ho venduto il mio scooter che mi ha sgroppato per 16 anni ad una coppia , una scelta ragionata ... Ad un

certo punto LEI mi ha guardato e mi ha chiesto le dispiace venderlo vero   si vede ? SI ... Oggi per lavoro cambio spesso l' auto , le scelgo a catalogo e mi arrivano , nuove , fascia alta ... oggetti ... Che ricordi la mia Alfasud Valentino , a Praga si fermavano ad ammirarla (1988 Eh !!) e la mia vecchia R5 rosso opaco comprata antica da tenere per poco tempo e che ho guidato vestito con un abito impeccabile fino al Lago di Como e ri-guidato al ritorno con accanto una sposa in abito bianco e l' anello al dito (e forse anche al naso ) cigolava , gneck gneck , si sfilava quel benedetto gommino del cambio. Che groppo al cuore portare la mitica Giulietta 1.8 dal rottamaio , ci ho fatto la patente  , ci ho ribaltato i sedili  ci ho fatto in...zzare mio padre perche' la guidavo come a Le-Mans come quella volta Mi-To da casello a casello 58 minuti , a 5 km dallo stesso ho perso tutta la marmitta (terminale - centrale e parte iniziale ) e il casellante mi guardava per via del rumore assurdo e la vecchia Panda della moglie che ho dovuto portare io dal rottamaio perchè  lei  era affranta  ... e il mio vecchio camper , che me ne ha fatte passare di tutti i colori , dato in permuta con soddisfazione  ma poi , rivederlo in fondo al piazzale in un angolo , ci entro .. le mie modifiche , il graffio sull' antina mentre rifacevo il bagno , la dinette dal dove il mio cucciolo e' cascato  la coppia in cerca dell' occasione che si avvicina e lui che la ferma prime che lei mettesse il piede sul gradino (riparato da me) , ma che vediamo a fare sto cesso ... In quel momento ho provato un impeto , fortunatamente represso di mandarli a ca... ad alta voce ( e passare per psicopatico)    Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)  

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Ieri sono andato a fare il secondo tagliando per le infiltrazioni o cellula se preferite, è già passato un anno da quando abbiamo dato in permuta il vecchio Mirage, mannaggia come scorre in fretta questo tempo che va lento da giovani quando dovrebbe correre e sfreccia via quando invece dovrebbe rallentare. Lasciato il camper all'incaricato passeggio nel piazzale della concessionaria giusto per tentare d'ingannare quel tempo tiranno quando alzando gli occhi lo rivedo...è ancora li dopo un anno! Mi avvicino e poso la mano sul cofano; è freddo. Penso tra me e me di non averlo mai fatto dormire allo scoperto sempre accudito,lucidato,coccolato e vederlo lì buttato in quel piazzale con il cartello sbiadito dal sole che ne descrive i pregi e non i difetti mi ha dato una stretta al cuore ed in quel momento ho umanamente vacillato pensando seriamente d'abbracciare una qualsiasi fede animista. Salgo ancora una  volta quel predellino sbilenco e  mi siedo nell'angusta dinette tentando di esorcizzare il tempo passato, qui siamo stati felici ed i ricordi inevitabilmente riaffiorano assalendomi. Assaporo questo momento magico così come farei con un passito di Pantelleria accompagnato dai cantucci ma la voce dell'addetto mi richiama bruscamente alla realtà "signore abbiamo trovato due crepe sullo spoiler, lo sostituiamo" Ecco cominciamo bene, arrivo subito!  lo guardo ancora una volta e prima di chiudere la porta faccio un bel pacchetto di tutti quei ricordi che non ricordavo quasi più e questa volta li porto via con me...per sempre. Addio vecchio amico mio avrai sempre un posto d'onore nel mio cuore, inevitabilmente tutto passa e scorre così come questo tempo tiranno che c'insegue e perseguita alla stregua di un'agenzia di recupero crediti, si dovrebbe fermare questo tempo o almeno farlo rallentare per fare in modo di abituarci al suo scorrere ma non è così purtroppo tutto va veloce, sempre più veloce fino a che anche di noi non resterà che un ricordo proprio come di te.

commovente, sinbad!! 
forse siamo troppo sensibili e malinconici..

Sposo la teoria dei sentimentalisti......Non è l'oggetto in se, ma quello che c'è stato con esso.
Non è un camper, parlo di una casa in montagna ricevuta in regalo da mio papà per la nascita del mio primo bimbo.....Non la usavo molto e 10 anni fa ho deciso di venderla...venduta, ricevo la caparra (sostanziosa) e fissiamo la data del passaggio. Mio papà si ammala di tumore, in un attimo non ho più pensato all'oggetto in se ma a quello che avrei perso vendendola, richiamo l'acquirente e gli dico che non se ne fa nulla...gli do il doppio della caparra (un suicidio) ma ora quando vado su in montagna e vivo la mia casa il cuore mi si gonfia di immenso amore...quando vado via accarezzo la porta del bagno (sempre quella, chissa perchè) chiudo gli occhi, la bacio, penso al mio papà e vado via....Ah dimenticavo: mio papà nonostante il male è ancora vivo.....
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"