quote:Risposta al messaggio di vale64 inserito in data 14/03/2011 18:19:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Valerio, piacere di conoscerti "in un posto decisamente migliore" Certo che il tuo nome VALE, vale due volte...uno per te e l'altro per il Vale che conosciamo anche rallysta oltre che motoGPstar...poi se inverti la tua data di nascita 64...ti ritrovi...un bel 46 e la storia continua...[:D] Vale...devo proprio dirti che li Vale...[:D] Ciao,buona serata Silvio (BI)
quote:Risposta al messaggio di team963 inserito in data 14/03/2011 17:14:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Rudy...a tè pròpi n'amìs !![:D] Silvio
http://www.youtube.com/watch?v=...
e quihttp://www.youtube.com/watch?v=...
nei prossimi giorni cercherò di capire qualche cosa in più sul revival che dovrebbe esserci a maggio/giugno... buona serata valerio
anche se continuo a non spiegarmi la mascherina cromata e i fari supplementari piccoli.
Questa foto è invece del 1975 e ritrae il debutto agonistico della 131 Abarth, nelle mani di Pianta/Scabini al 100.000 Trabucchi in Gr. 5 e forse col motore 1850 cc.
Saluti
Rudy [CN]
Makinen (Timo)-Liddon Rally di Svezia 1977, ritirati per rottura distribuzione.
Salonen-Makkula, Mille Laghi 1977, secondi assoluti all'arrivo.
Saluti e buona serata.
Marco (FI)id="green"> quote:Risposta al messaggio di team963 inserito in data 14/03/2011 17:14:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> effettivamente può esserci un errore: nel 76 era iscritta una 131 "Fiat Rally"per cambiaghi con il n° 3 che arrivò secondo. con il n° 5 Pianta - Scabini ma non trovo con che auto (che fosse una 131 ) nel 78 con il n° 1 erano iscritti Verini-Bernacchini per il jolly club (ma non ricordo se i colori erano quelli ufficiali oilo fiat). Alla fine arrivò 47° . A vincere furono Carello-Perissinot con la Stratos Pirelli. Migliore 131 fu la 4 rombi di Pasetti- Barban 4° assoluti. Buona serata Valerio
Saluti
Rudy [CN]
E per caso qualcuno di voi aveva...id="size3">
nelle varie versioni e modelli...rigorosamente manuali.id="size3">
Ciao
Silvio (BI)
"Poi abbiamo dato una seconda botta nella prima Ronde di Val di Nizza della seconda tappa. Nella foto sotto i segni della seconda "toccata". Foto scattata a Pianostano (di questo ne sono sicuro)"id="blue">
Buonanotte a chi è già in parco chiuso.
Marco (FI)id="green">
Questa invece l'ho scattata l'anno scorso al Rally delle Valli Cuneesi,
le storiche passavano in coda al Rally risquotendo comunque gradimento.
Saluti
Rudy [CN]
Piero Liatti e Fabrizia Pons nella loro strepitosa vittoria al Montecarlo del 1997 prova del mondiale rally WRC con la Subaru Impreza.id="size3">id="red">
Piero Liatti nasce a Biella nel 1962. Le prime gare in pista con la Renault Cup ma ben presto manifesta l'idea di passare ai rally ritenendo che vengano così maggiormente evidenziate le sue doti di pilota. Debutta in questa specialità nel rally di "casa sua" con una Fiat Uno presa a noleggio,dimostrando da subito di avere il "piede pesante" riuscendo a sopravanzare piloti più o meno ufficiali come Alex Fiorio pupillo del Jolly Club Totip.
L'anno 1986 lo vede protagonista nel Trofeo Fiat Uno : Vince il campionato senza mai commettere errori in quanto consapevole che sbagliando non solo non avrebbe più avuto la possibilità di continuare, ma rischiando di addirittura dover interrompere la stagione.
Poi il grande "salto" sulle vere vetture...quelle che hanno fatto sognare noi appassionati, mentre lui giustamente rispondeva alla chiamata della Grifone che gli affida per l'anno successivo una splendida e potentissima Lancia 037
Liatti-Imerito 1986 Rally del Salento
Liatti-Imerito 1987 Rally di Messina
Liatti-Imerito 1987 Rally della Lana
(Tutte immagini di www.lanciarally037.com)
Anche se all'esordio con queste vetture speciali che di normale non avevano neanche lo scudetto...ottiene subito grandi risultati e nella prima gara al Rally 1000 Miglia giunge terzo assoluto.
In questo Campionato Italiano gruppo B ottiene al Rally di Limone Piemonte il 2° posto assoluto e finalmente al Rally della Lanterna il più alto gradino del podio é suo. Ci prende gusto e la gara successiva il Rally del Salento lo vede ancora primeggiare.
Il campionato passa anche attraverso episodi negativi come il principio d'incendio al Lana dove è costretto a ritirarsi...al Piancavallo giunge 2° ma al Rally di Pescara e successivamente al Rally di Messina si porta a casa i due trofei del migliore in assoluto. Il campionato Italiano di quell'anno è all'ultima battuta: il Rally della Valle d'Aosta. Parte male rompendo il filo dell'acceleratore ed è costretto a fermarsi per sostituirlo. Per sua fortuna "IO" ero nei paraggi e smontando quello della mia Fiat 1100 Rally preparata in modo magistrale da me medesimo...riesco a farlo ripartire, ma rimontando come un forsennato riesce solo ad arrivare al 2° posto finale consegnando così a Rayneri Coppa e campionato.
Ecco la mia "belva" mestamente parcheggiata senza filo dell'acceleratore "prestato"a Piero...
Nonostante la perdita del campionato Tabaton gli rinnova la fiducia anche per l'anno successivo.
E siamo così nel 1988 e Piero disputa il Campionato Europeo di Gruppo N con una Lancia Delta Integrale. Liatti a fine anno sarà il vincitore del titolo riservato alle vetture di produzione sbaragliando la concorrenza.
Nel 1989 sale sulla potente Delta Integrale Gr.A sempre della scuderia genovese Grifone
e si butta alla conquista del Campionato Europeo Assoluto per maturare esperienza e togliersi anche soddisfazioni in certe gare con assoluti di prestigio.
Nel 1990 mira al campionato Italiano Rally già saldamente in mano di Cerrato e la stagione comincia alla grande infilando tre vittorie di fila: 1000 Miglia-Targa Florio e Salento.Comunque causa problemi ed errori tecnico-tattici della scuderia sfuma il titolo tricolore.
Si dedica anche a collaudare particolari importantissimi e innovativi sviluppando per Lancia la famosa frizione elettronica della Valeo che dovrebbero adottare le future Lancia ufficiali Martini . Purtroppo la Lancia si ritira a fine 1992 e non ha potuto quindi più utilizzarle nel mondiale.
Nel 1991 Liatti si trova a vivere un momento di delusione e decide di cambiare squadra andando a correre il Campionato Europeo con la Delta 16V della ART Alessandrini e vincendo alcune gare come il Rally di Bulgaria, quello di Polonia, quello tedesco, l'Elpa Rally e piazzandosi ottimamente nelle altre gare riesce a conquistare lo scettro navigato da Tedeschini.
Anno 1992: di transizione. Corre con la Delta in versione integrale della ART e vince il Corte inglès nell'Europeo e debutta nel Mondiale con un lusinghiero 8°posto nel Tour de Corse e un 2° nel Nuova Zelanda dietro solo al Matador Sainz.
Nel 1993 la lancia si ritira ufficialmente e tutti i team satellite si vedono costretti a cambiare tipo di vettura.
Piero Liatti debutta nel Campionato Italiano con la Subaru Legacy 4WD ex Prodrive dei fratelli Alessandrini e sviluppa la vettura non disdegnando buoni piazzamenti come un 4° posto al Sanremo.
Questi ed altri test sulla Subaru svegliano l'interesse della Prodrive di David Richards che per il 95 gli mette a disposizione una Impreza WRX ufficiale per disputare 3 gare iridate e l'intero Campionato Italiano.
Sanremo 1995 Liatti-Alessandrini
Piero diventa pilota ufficiale a tutti gli effetti nel 1996 quando con Ferfoglia e poi con Fabrizia Pons successivamente, disputa l'intero campionato mondiale con eccellenti risultati tra cui il 2° assoluto in Indonesia e al Catalunya.
Nel 1997 il panorama mondiale cambia di nuovo. Si intravvedono le nuove WRC. Il grande pilota biellese (ehehe..se avessi avuto qualche monetina in più in saccoccia...forse anch'io, che sono biellese come lui, forse anch'io avrei fatto il pilota e a quest'ora i vari Team963 Rudy e Rovampera Marco per avere un mio racconto...avrebbero dovuto vendere la casa (la loro) per pagarmi...anzi no, per loro l'intervista l'avrei fatta aggratisse...sono due amici e son pure giovani ragassi...) Dicevo quindi che il grande pilota biellese (il Liatti, non il sottoscritto) coglie la sua più prestigiosa vittoria in carriera vincendo il Rally di MonteCarlo. (vedi foto apertura e questa sotto)
Giunge 5° assoluto nel mondiale e vince "virtualmente" il Sanremo costretto da ordini di scuderia a cedere lo scettro al "protetto" McRae ancora in corsa per il mondiale.
E' stato un bel gesto e fatto senza polemiche e se ne accorgono anche gli inglesi della Prodrive che gli rinnovano il contratto anche per l'anno 1998, però come sempre succede non sono tutte rose e fiori e i rapporti, complice anche un calo prestazionale della vettura, non sono più idilliaci. Ma gli inglesi noi li conosciamo bene,vero Rudy? vero Marco? e quindi possiamo dire che "lo sapevamo già"
Il Piero Mondiale a fine anno si prende per mano la fidata Fabrizia e se ne va in Spagna...ma non per fare le ferie, come adesso vi dirò.
Si trovano seduti sulla Seat Cordoba WRC ma purtroppo la vettura buona per la corrida...non lo è altrettanto per un mondiale rally.
I risultati,fuori dalla plaza de toros, non arrivano e i due si ritrovano a fine anno a dover tornare al proprio italico paesello...naturalmente a piedi!
Liatti ne approfitta per un bagno fuori stagione in Argentina con Cassina...ma l'acqua era freddina...
e qui sempre nel 1999 al MonteCarlo
e arriviamo all'anno di grazia 2000 dove corre con la Impreza WRC Procar
Qui con Cassina nel Madeira 2000
e vince appunto questo rally e anche il Rally della Lana.
Questi successi gli valgono la chiamata per il 2001 con la Hyundai per correre diverse gare con la nuova Accent WRC
Sulla sua testa ha piovuto spesso, ( è Biellese e qui il clima non è infuocato, anzi il buco dell'ozono noi non ce l'abbiamo proprio) un po' di sfortuna gli ha precluso alcuni risultati importanti, ma quello che ha fatto per noi concittadini, per voi appassionati e per il nostro sport non potrà mai essere dimenticato.
Ha raccolto meno di quanto ha seminato,questo è vero, ma ha sempre dimostrato di essere un grandissimo pilota.
Grazie Piero, che la vita ti sorrida. Il tuo amico Silvio
Silvio (BI)
Saluti
Rudy [CN] quote:Risposta al messaggio di team963 inserito in data 15/03/2011 18:43:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si,Rudy hai ragione, è il modellino. Difatti non vedi dentro le persone. Ho corretto la sequenza delle foto e l'ho aggiunto per chiudere il discorso. Certo che non ti scappa niente.Complimenti [:D] Purtroppo caro amico mio, sai qual'è il mio grande rammarico? Quello di non aver avuto la passione per la fotografia e quindi di non aver potuto conservare i miei più cari ricordi. Una volta gli avevo tutti in testa, catalogati e classificati in ordine cronologico. Adesso che l'arterio avanza diventa difficile il collegamento... Quando ci incontreremo ti spiegherò il perchè delle mancate fotografie...un po' perchè ero veramente indaffarato in altri mestieri, le assistenze, le "ricognizioni" più o meno lecite...per gli amici che mi costringevano a fare il gommista, il meccanico, il paninaro, il barista, il cronometrista, il corriere, il mago della pioggia o del sole,l'attaccabrighe, il difensore civico, il direttore sportivo e in ultimo il "confortatore" quando al termine di una PS si rendevano conto di quanto erano "fermi" Ho fatto anche lo sponsor senza soldi, quello che attaccava (bene) le decals e i loghi dei sostenitori. Insomma mi è mancato solo un mondiale per poter appendere il casco al chiodo e ritirarmi in pensione. Se rimanevo in Sud America forse le cose sarebbero cambiate...Lì qualche corsa vera l'ho fatta ed ero giovanissimo e pure bravino. Poi il fatto di venire da una famiglia operaia non mi ha aiutato di certo :I soldi da noi mancavano veramente. Ho potuto studiare, quello sì ma non pilotare se non in qualche rara occasione con la macchina degli altri. Il risultato? un ortopedico fallito, un pilota mancato e un rompiballe del forum [:D] Purtroppo come avevo già detto in altra occasione...il chiodo non ha tenuto e mi è caduto il casco in testa dalla parte sbagliata. Lui non si è rotto e io sono diventato...quello che tu e Marco avete conosciuto qui sul forum. Non avete voluto infierire, cos'ì come giustamente si fa con gli anziani...Vi ringrazio di questo e come altre volte ripetuto non posso far altro che pagarvi da bere. Cordiali saluti Silvio (BI)
Se noti anche il modellino della foto che hai postato fa bella mostra di se al 5^ piano
assieme alle altre vincenti del Montecarlo dal 1949 in poi.
Al primo piano Safari e TdC, al secondo Sanremo.
Saluti
Rudy [CN] quote:Silvio wrote: Purtroppo come avevo già detto in altra occasione...il chiodo non ha tenuto e mi è caduto il casco in testa dalla parte sbagliata. Lui non si è rotto e io sono diventato...quello che tu e Marco avete conosciuto qui sul forum. Non avete voluto infierire, cos'ì come giustamente si fa con gli anziani...Vi ringrazio di questo e come altre volte ripetuto non posso far altro che pagarvi da bere.id="blue">>> Concordo solo sul pagarci da bere. Sul casco, be' in fondo, anche se ti è caduto in testa male non ti ha fatto: da come scrivi sembri uno che ha vent'anni ( no, i ventenni non ne sono tutti capaci), sei spiritoso e veramente molto, troppo[:D] educato. Io ho conosciuto una gran persona che, come Rudy e gli altri amici che intervengono nel thread condividono la passione per questo splendido sport... e poi anche io ho rinunciato ( nel vero senso della parola)a staccare la licenza e provarci... e non sai quanto me ne sto pentendo![:(] Torno a Piero Liatti e, mi perdonerete, reinserisco due o tre scatti fatti da me al Tour de Corse del 1999: .. intento a controllare la pressione dei pneumatici...
...la "vestizione"...
..il suo bolide..
..all'asistenza...
Saluti.
Marco (FI)id="green">
Icio Perissionot
Ciao
Maro (FI)id="green">