quote: Rudy wrote:"Bellissimo il contorno di pubblico in paesaggi stupendi anche se purtroppo avevano tutti l'aria un po' triste, la causa si sa.>> Tante sono le notizie che non riesco a leggerle tutte. Ma rispondimi intanto a ciò che ho quotato: perchè sono tristi gli alsaziani? Io penso di aver capito perchè Loeb si è ritirato... sbaglio? Adesso finisco di leggere il tutto e poi dico la mia... Ciauzz.. Edit: ok, letto tutto. Come al solito Silvio, da grande inviato, ci ha fatto un resoconto con i fiocchi. Purtroppo P. Solberg è stato escluso dalla classifica perchè la sua auto è risultata sottopeso di 4 (quattro!) kg dopo tre pesature, tutte con lo stesso identico risultato: 1996 kg Peccato, Solberg meritavo questo terzo posto che invece se lo ritrova Hirvonen assolutamente fuori posto ( perdonate il gioco di parole!) Queste le nuove classifiche: ..finale assoluta Rally di Francia...
..classifica piloti..
...classifica marche...
Edit: notizia fresca fresca:
Quesnel: 'Loeb è la nostra prima guida'
Scritto da M. Picerno Lunedì 03 Ottobre 2011 11:34
Rally Emotion – Riproduzione riservata
Il ritiro prematuro per noie tecniche, patito sulle strade di casa del Rally d'Alsazia, certo non ha reso la vita facile a Sebastien Loeb nella rincorsa all'ennesimo titolo; ma, vista anche la vittoria di Sebastien Ogier, chi avrà le sue gatte da pelare nelle ultime due gare saranno anche i vertici di Citroen, impegnati a gestire le ambizioni dei propri piloti senza perdere di vista gli avversari...
Grazie anche alla penalità fattasi infliggere da Latvala, ed alla squalifica post-gara subita da Petter Solberg per irregolarità tecniche, Mikko Hirvonen ha ottenuto in Francia una terza piazza che gli ha permesso di affiancare Loeb nella graduatoria di campionato: il pilota Ford è infatti a 196 punti come il rivale d'Oltralpe, seguiti da Ogier a 193. Ma Olivier Quesnel pone subito un punto fermo sulla situazione: "Ora ci sarà un avversario sul quale ci dovremo ovviamente focalizzare, e quello è Hirvonen, "ha spiegato il francese, "ed era una cosa chiara già dal Rally di Germania. Sebastien Loeb sarà la nostra prima guida ed Ogier dovrà fare un lavoro di copertura; non possiamo più permetterci di disperdere le nostre risorse, e d'ora in poi sarà tutto un lavoro di squadra".
Soffermandosi sul rally alsaziano, Quesnel ha poi dichiarato: "E' stato deludente assistere al ritiro di Loeb, ma Ogier è riuscito a svolgere un ottimo lavoro seguendo le indicazioni del team: doveva resistere alla pressione e non prendere troppi rischi. Ha rispettato decisamente le nostre aspettative, ed è una cosa positiva avere due piloti entrambi vincenti".id="blue">
Sarà dura tenere a freno il giovane Seb...
Vostre opinioni?
...particolare Mini John Cooper...
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C'è da spostare una machina... quela machina là devi meterla quà, quela machina quà devi meterla là... è un diesel ! [:D][:D][:D]id="size3">id="blue">
devi meterla làaaa... [:D][:D][:D] id="size3"> id="blue">
Ciao Marco, buonasera a tuttiid="size3">
Ma quello che so io e che viene da fonti sicure in quanto sono loro stessi i titolari, diciamo così del team a mettere in giro certe voci, non coincide con la notizia che hai postato stasera. Sebastian Loeb è stato visto e riconosciuto dal suo pedicure di fiducia mentre attraversava il Reno in compagnia di Ronolo. Era notte, d'accordo ma era pure scalzo. Come ben sappiamo noi rallysti, il piede destro di un pilota si riconosce a prima vista, senza pila ne torcia, ma dalla callosità della metatarso-falangea, dal rossore tipo gotta dell'alluce e dall'umore del tallone d'Achille, più o meno ricoperto di callosità.
Ho avuto occasione di tenere il piede destro di Loeb per alcuni giorni, dopo l'Australia. Volevo studiare la differenza propulsoria pedestre del canguro quando zompa in aria e valutare la torsione dell'appoggio podalico sia del canguro che del pilota, in quanto tutti e due eseguono particolari balletti monopodalici prevalentemente destrorsi.
Piccola parentesi: la parola destrorso o più semplicemente orso di destra non ha risvolti socio-politici. E' risaputo che gli orsi siano di norma orientati a destra ma è ancora tutto da verificare e la conclusione non è ovvia come sembra. Davanti ad un barattolo di miele si può sempre cambiare idea. Giusto?
A tale proposito e mi scuso con i lettori se posto un messaggio personale. Devo fare i saluti a Marco Rovampera da parte di un certo Beppe (cashmere) di Torino che dice di conoscerti bene e che è famoso addirittura per un miracolo: dicono che l'estate scorsa in alta montagna, avrebbe tramutato un'ampolla d'acqua di sorgente in grappa bianca, facendo diventare rosso un verde amico che si vantava di aver visto sorgere il sol dell'avvenir dalla parte giusta. Mi scuso con i lettori per la divagazione bevereccia ma necessaria. Se devo ricambiare i saluti, Marco, sei pregato di dirmelo.
Torniamo con i piedi per terra, è proprio il caso di dirlo perchè il signor in questione (Loeb) quando fu scoperto nottetempo e tutto intento a riattraversare il Reno, che dista da casa sua neanche 23 centimetri, recando in mano un depliant della Volkswagen Polo modello 2012 ed un modellino taroccato della stessa, proveniente dalla collezione privata di un geometra cuneese che ha l'hobby della scala 1:43, era completamente scalzo. Io che passeggiavo con rotear di borsetta a bordo fiume in compagnia di un'alsaziana prosperosa e già abbastanza su di giri... a limitatore per intenderci, riconobbi subito il rallysta famoso, pluridecorato in mille battaglie tra sterrati ed asfalti con avversari altrettanto bravi ma decisamente non ancora al suo livello.
Ci salutammo con calore davanti al falò dell'alsaziana e riconoscemmo immediatamente la mescola e la marca del pneumatico che bruciava all'angolo della strada maestra. Maestra la strada e maestra l'alsaziana, insomma una vera oasi di cultura nella quale ci immergemmo a piene mani traendone tanto conforto, gioia e soddisfazione.
Paghi tu Mus? Disse l'uomo red bull. Come no, rispose il libero cavallo. E' sempre un piacere offrirti da bere e da scopare, caro Seba. Poi un giorno sono certo che ricambierai. Speriamo solo che la natura mi assista e che possa ancora e a lungo godere del potere di almeno saperti riconoscere, rispose allontanandosi a bordo di una wrc blu a fari spenti.
Lo ritrovai a notte fonda davanti a casa sua, seduto sugli scalini di pietra dell'ingresso. Bellissima la sua casa a graticcio. In ogni finestra illuminata e priva di tapparelle, una rappresentazione folcloristica delle tradizioni alsaziane rendeva la casa come un museo all'aperto di arte,cultura e tradizioni. E poi cicogne dappertutto sopra e sotto i comignoli. Mi sedetti anch'io e aspettai con lui in silenzio. Era l'alba di un nuovo giorno e i confini franco-tedeschi erano resi invisibili dalla fitta nebbia mattutina. Mi infilai la giacca a vento sponsorizzata “ Cedrata Tassoni-Salò del Garda” e la confrontai con la sua “Red Bull” e ce la scambiammo da veri e buoni amici. Lui non avrebbe potuto esibirla nel nuovo anno ed io in nessun anno, ma la indossai contento di avere un amico con una giacca a vento così importante.
Un battito d'ali ad apertura straordinaria feriale e festiva ci svegliò da quel torpore mentale in cui eravamo scivolati. Avevo delle bende con me, le portavo sempre da quando giovincello sbarbato ed inesperto scrissi la prima storiella su COL. Poi mi feci furbo e aggiunsi una mazza da baseball ed un contenitore non sterile di vaselina. Ti sei fatto male Seba? Chiesi con voce da soprano a cui avevano distorto una caviglia perché non parlassi male dei greci e dei latini. No Mus, non è niente: solo un'escoriazione stavolta maggiorenne. Stai attento Seba con le escoriazioni o escort come le chiamano adesso le ragazze di malaffare (per noi, ma buonaffare per loro) Si sono riunite in una associazione cul...turale che va per il lago Maggiore. Non riesci più a tenerle a freno, neanche inserendogli una marcia avanti e men che meno una indietro. Attento a loro, amico mio, credimi, ne so qualcosa. Nottetempo le frequentavo e addirittura non le pagavo. Volevano che le proteggessi dalle insidie quotidiane del cattivo mondo che le circuiva, le traeva in inganno, le irretiva. Poi l'rritazione progrediva ed io finì ben presto il vasetto di vaselina. E non mi rivolsero più la parola. Mai più.
Quel battito d'ali ad apertura straordinaria che ci svegliò dal torpore, lasciò cadere in grembo a Seba una cartella di poche pagine ma fitte fitte che sembravano uscite dalla macina spremitrice di oli d'oliva extravergini, non come quelle di cui si parlava poc'anzi. Di più di extravergini... ecco, mignotte è il termine giusto. Ma rigorosamente spremute a freddo a denominazione di origine controllata e garantita. Le pagine contenevano una bozza di contratto in cui si spiegava in tedesco l'intendimento della proprietà (nuova specializzazione universitaria del corso di laurea in economia e sfascio all'università dei Bocconcini di magro, nella buia periferia lombarda) dove pare si siano laureati illustri ministri che dall'alto amministrano il regno dei “regina coeli”
La bozza scritta in tetesko antiko recava cavilli e cavalli ma una cosa ci colpì. In fondo alla pagina, sulla destra una cifra scritta in cirillico one - million - of -dollar -for - one - year e poi ancora... se vuoi guidare la nostra creatura blu e bianca. Accetta senza leggere suggerì a Loeb ancora incredulo, sdraiato sul selciato in quanto scivolato in modo disarticolato. Ma lui disse: NO! Non voglio fare un torto a Rovampera. Lascia che creda ancora nelle favole, è così piccolo e indifeso. Eh, no, caro Sebastien, un pardeballe. Il Rova non è ne piccolo ne indifeso. Brutto, quello sì, ma sa il fatto suo. Se lui dice di sapere che tu rimani alla Citroen, devi credergli fino in fondo... Se lo dice lui è vangelo e alla domenica mattina puntuale come un orologio a cucù cinese, si affaccia alla finestra e tiene il sermone e la benedizione a beneficio dei rallysti della regione.
Domenica l'ho sentito con le mie narici quando diceva: Noi... (è un pochino megalomane e parla in pluralis maiestatis) Noi... che abbiamo a cuore le sorti dello sport motorallystico fordistico, noi che abbiamo a cuore il camperallysmo, noi che scriviamo in un thread dove non ci legge nessuno, tranne che un collega cuneese divino (di-vino in veritas) e un poeta biellese cre-tino (parole sante) noi... che passiamo “a' nuttata” sulla tastiera invece che sulla mugliera... noi... che lo facciamo per voi (si faccia i cassi suoi...) noi qui lo diciamo e qui lo neghiamo che l'anno che verrà siamo sicuri che lui in Citroen resterà. E chi non ci crederà dalla prima speciale uscirà. !
Quindi a mio modesto parere ribadisco di poter credere e vedere Loeb su Polo. Se poi avrà freddo c'è sempre una Golf nell'armadio. Marco ha diritto di replica.
Stratosilvio, il cantastorie a manovella.
Ops...scusate, mi sono dimenticato di augurarvi la buona notte. Oggi è stata una giornataccia e sono piuttosto stanco. A domani ragazzi rallysti pazzi [:D]
Marco, te lo devo salutare il Beppe di Torino?id="navy">
quote:Risposta al messaggio di Mustang21:"Marco, te lo devo salutare il Beppe di Torino?">> Per il momento ti rispondo solo a questo visto che Morfeo mi sta prendendo: e certo che me lo devi salutare; non è da tutti fare diventare rosso un verde amico che si vantava di aver visto sorgere il sol dell'avvenir dalla parte giusta! Direi un mago! [:D][:D] Buona notte a Silvio e Luisa ma anche a Rudy ( oggi latitante), Alessia e Claudia id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
quote:Risposta al messaggio di rovampera inserito in data 04/10/2011 00:37:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
Comunicazione di servizio.
Fatto, Marco. Ieri sera ci siamo sentiti a lungo col "mago" e gli ho parlato di te. Ricambia con affetto (troppo secondo me in quanto l'ho sentito euforico ed eccitato, direi diabolico e soddisfatto, considerando che non t'ha mai visto e ancor non ti conosce. Forse telepatia perversa tra seguaci dello stesso credo?) dicevo, ricambia i saluti e spera che tu possa "riconvertire" il mio pensiero filosofico secondo lui ingabbiato e distorto dalle circostanze vissute, come sai direttamente sulla mia pelle.
Sai perchè la vita è bella? Perchè esiste la vera amicizia. Poca, ma esiste, per fortuna.
Oh, Marco, la parola d'ordine che avevo scritto nel mio libro se ricordi bene era "rinverdire" mica "rifondare". Comunque il miracolo per ora non si è ripetuto. E' stato "una tantum" anche se il predicatore in cashmere viaggia per il mondo cercando proseliti. E mi vuole, pensa te, al comando dell'armata. Armata di carta, penna e calamaio, s'intende. Sto valutando attentamente, riflettendo sotto la famosa quercia se avete ragione, voi due. Ci sto pensando, ma non potete pretendere che io possa sventolare euforico già da adesso quel vessillo.
E' ancora presto per l'euforìa. Brucia ancora la gola, questo è vero e soprattutto brucia "anche dentro". Ulteriori tentativi voi due li farete casomai in occasione di un raduno che faremo prossimamente da quelle parti. Se avrete argomentazioni interessanti, la mia mente sappiate che è aperta al dialogo e pronta per ricevere e valutare qualsisi proposta sensata. Sapete che io guardo sempre avanti proiettato oltre l'orizzonte. Potrei dire però che dietro quella sottile linea immaginaria il caldo e rosso sole inizia la sua discesa verso la definitiva scomparsa. Riscrivere la storia sarà necessario.
Sorgerà un nuovo sole? Sorgerà un nuovo fiume? E dopo un bagno purificatore correremo liberi e nudi incontro alla nuova vita? Sì, ma prima del 21 Dicembre del 2012... perchè se hanno ragione loro, dovremmo anche noi farcene una ragione.
Abbiamo trasmesso via cavo la demenziale omelia feriale del nuovo pastore col casco. Venite a me pecorelle rallystiche smarrite e riconvertitevi, anzi no... rinverditevi... mai!...mhhhh ... allora rifondatevi... Ecco così va meglio. Insomma fermate il mondo. Voglio salire! Biglietto prego...
Mi scuso con i lettori per aver scritto e pensato. Di me dicono sempre che non so pensare e che non so scrivere. Tutto vero e mi scuso anche con il titolare del thread Rudy che è latitante. Lui latita e incassa, io predico e mi si scassa. Il terzo (Marco) come al solito gode e s'ingrassa.
[:D][:D][:D]
Il predicatore col casco. [:D]id="navy">
Se indovinate... saprete il perchè...
Oranonpossomaappenapossopassoesenonleggoripassomafinchepossovadoaspasso [:D][:D][:D] id="navy">
Edit: quello della foto non mi è faccia nuova...[:)] Aspetto la bomba...[;)]id="green">
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Dal vostro inviato
Una bomba. Letteralmente una bomba ha sconquassato la sede Fia mia romana della FIA. Questa notte all’alba e dopo abbondanti libagioni in quel di Tavernelle Vai Che Pesa, la cosiddetta silicon valley del camper ha partorito il suo topolino. E che topolino. Fonti chiantigiane hanno riferito nei minimi particolari dell’incontro segretissimo tra le due delegazioni ufficiali Tosco-Arabe presiedute dai famosi esponenti del mondo rallycamperistico, naturalmente di livello mondiale.
Dovevano restare anonimi e nulla doveva trapelare di quell’incontro segretissimo e più volte rimandato a causa di improrogabili impegni di lavoro da parte del responsabile ambasciatore artigiano toscano. Poi grazie al grande ed oscuro lavoro diplomatico di un rappresentante internazionale della carta stampata e stropicciata di origini montanare biellesi per la precisione, si è giunti finalmente all’incontro da più parti auspicato.
Una spia di scuola cuneese travestito da geometra ha cercato invano di infiltrarsi tra le linee di montaggio della nota casa costruttrice di autocaravan CHI e BOILER TEAM per fotografare e documentare l’incontro che doveva rimanere assolutamente segreto e circoscritto tra le pareti della cellula in legno e polistirolo del mezzo predisposto e posizionato a caso nello stabilimento per non dare nell’occhio. . .
Fortunatamente la vigilanza predisposta all’uopo è riuscita a fermare non senza difficoltà un camper mansardato apparentemente normale, ma che agli occhi degli esperti vigilantes lasciava trasparire una sicura provenienza illecita. Non per com’era targato (di camper targati Cuneo ce ne sono a bizzeffe) ma per due inusuali coprisedili marchiati in modo evidentemente contraffatto. Una breve telefonata alla Guardia di Finanza di Auschan e alla WRC.COM confermava il tarocco e i vigilantes provvedevano all’immediato sequestro.
Lasciarono quindi il Pegaso con le ruote in lega ma senza sedili anteriori e dopo ulteriori accertamenti acconsentirono che la spia cuneese potesse ritornare al paesello natìo con il proprio mezzo, adattato nella circostanza con sedili composti da cassette di frutta e verdura sovrapposte e racimolate dai contadini della zona. Una pia donna che si stava recando alla Messa, vista la tragica situazione volle donare al malcapitato geometra il proprio scialle affinché il guidatore non prendesse freddo nell’ intercooler nel lungo e freddo viaggio di ritorno verso casa.
I due ambasciatori dopo aver confabulato in cipriota antico a causa delle diverse e lontane nazioni di provenienza, chiesero conferma dei loro importanti discorsi ad un operaio livornese che aveva lavorato nel famoso porto conosciuto in tutto il mondo come polo culturale internazionale intellettuale. Le colorite espressioni in dialetto dello scaricatore pensionato combaciavano alla perfezione con gli smadonnamenti dell’ambasciatore toscano e i maomettamenti di quello arabo.
Una stretta al cu.lo suggellò il proficuo incontro. L’ambasciatore toscano era felice perché si era trovato l’accordo fra le parti senza dover stringersi le parti… Si sa che gli arabi sono universalmente conosciuti e rinomati per l’inchiappettamento semi-doloso delle parti nobili altrui, meglio se bianco-latte di razza chianina.
E l’ambasciatore arabo era altresì contento perché rientrava al paese con due specialità locali sconosciute nei paesi musulmani islamici in quanto da loro, causa siccità e poca voja de lavurà... non potevano essere altresì coltivati. Ma non solo. Il forte potere detonante del fagiolo avrebbe potuto, quando maturo, e unito alla cipolla, trarre in inganno le milizie armate che sentendosi circondate dai fragorosi scoppi avrebbero sicuramente dato vita, così su due fagioli ad una nuova guerra santa. Rosibinladen non aspettava altro.
Per chi non lo sapesse, trattasi dei famosi “fagioli all’uccelletto e fagioli al fiasco”. Piatti tipici della cucina Toscana, soprattutto di Firenze da basso, nota località e patria della cultura enogastronomica - rallystica che ha dato i natali, le pasque e i ferragosti al fenomenale pilota dal piede pesante e pensante oltrechè politicamente corretto, meglio conosciuto con lo pseudonimo o nick name che dir si voglia in “dolce stil novo” di: Rovhamphera così come si legge in dialetto tuscàn con la H aspirata.
L’arabo felice e non fenice, si fece spiegare cosa voleva dire “all’ uccelletto” ma non trovò risposta se non in una triste indicazione col dito medio alzato data da un triste dipendente dell’azienda che indicò alto nel cielo un condor che “pasava” per caso svolazzando e scagazzando di traverso.
Dalle maestranze gli fu spiegato per bene il motivo per cui si introducono ad uno ad uno nel fiasco. Il famoso fiasco impagliato sinonimo di Chianti e conosciuto in tutto il mondo, in questo caso viene privato della paglia. Poi con la cordicella si appende nel camino per un paio d'ore. Il fiasco ha per l’occasione una duplice funzione: quello di contenere i fagioli, quelli bianchi, toscani, l’olio e gli altri ingredienti e poi da vuoto come contenitore portatile perché viene legato al proprio “gavone” con una cordicella e chiuso con un tappo di sughero. Anche se non quello giallo a vite, originale.
In camper quando suona la campanella e incomincia la ricreazione, i commensali dopo aver divorato almeno un quintale dei famosi legumi, si precipitano nell'unico piccolo locale in termoformato per i poveri cristi e in legno di essenza pregiato per quelli di Col e depositano nel fiasco di nuovo per l'occasione impagliato, le loro trasformazioni energetiche.
Poi una processione di camperisti a tarda sera o di primo mattino scollina verso disagiati e decentrati spazi appositi e mal attrezzati per svuotarne il contenuto. In pratica i toscani sono stati i precursori di quella grande invenzione camperistica della cassetta Thetford, così tanto utile ma così tanto bistrattata sul forum.
Rovhamphera consegnò il prezioso dono allo sceicco dicendogli: Questi sono i famosi e pregiati fagioli tuscan bianchi alla thetford. Vai al tuo paese e falli conoscere. Chissà che non si possa diventare soci d’affari facendo un bel business con i vostri cammelli. Lo sceicco sul momento non capì la relazione esistente tra fagiolo - tethford e cammello, ma giunto a casa lo propose su alcuni forum cammellistici ed ottenne un grande successo commerciale e vinse le elezioni.
Fu così che grazie al mio interessamento e ovviamente alla mia grande intelligenza prosecca superiore di Cartizze, il mio amico Rovhamphera diventò socio dello sceicco. E tutto per merito mio. Ma anche suo visto che è stato inchiappettato.
Si chiama Sheik Khalid bin Faisal bin Sultan Al Qassimi, (guardare la foto del post precedente) nato ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti nel 1972. Quarantenne quindi e plurimultimiliardario che fa sgorgare petrolio già raffinato dalle proprie narici e possiede più pompe lui di berlusca… e per ripagare la cortesia di Rovhamphera, sapendo della grande passione che nutriva per i rally e per la Ford WRC, gli fece la Fiesta...
Cheddolore… che incommensurabbile dolloooore... direbbe il cipollino Boldi, ma Rovhamphera non fiatò. Sentito niente… disse con fierezza tipica della razza chianina. Prese sù e portò a casa. Aprendo il garage si trovò una fiammante Ford Fiesta WRC Abu Dhabi già in versione 2012. Non se l'aspettava di certo e capì che l’ incontro segreto aveva avuto successo quando tentennando non poco aveva firmato il contratto da ambo le parti con grande soddisfazione. Anche la mia e di Rudy, perché finalmente vedremo nel 2012 un rallysta italiano nel mondiale wrc guidare tra l’altro una macchina da assoluto e vincente.
Ecco documentata una delle prime prove della nuova coppia mondiale con la nuova Fiesta WRC 2012. Non è dato da sapere chi è alla guida. Ma sappiamo che si alternano al volante in base al tipo di terreno incontrato. Conosco bene Rohvamphera e so che predilige l'asfalto perchè gli è più congeniale. Casa sua è tutta asfaltata, anche in bagno... Lo sceicco invece per forza di cose predilige la terra e lo sterrato. Il deserto è stato il suo pane e la sabbia la sua acqua... lo salvarono per caso e da quel giorno volle solo davanti a se orizzonti bitumati e vigneti pregiati.
In questa bella istantanea scattata da Alessia Team di anni 4,5 pensate che brava... non sappiamo chi è alla guida ma lo lasciamo alla vostra fantasia. Sarà lo sceicco o l'artigiano? Chiunque sia è proprio un califfo. Anzi un par di califfi.
Rovhamphera - Al Qassimi su Ford Fiesta RS Abu Dhabi wrt WRC evo 12
Tutto bene quel che finisce bene. Abbiamo fatto un bel lavoro e la soddisfazione per l'ottimo risultato è grande. E lo sento un po' mio questo grande risultato, perché scusate… è stata dura ma alla fine gli sforzi sono stati ricompensati. Lo dice il fiasco pieno!
Mustang21 e per finire il solito motto del giorno: E che tutti gli altri vadano a... Dove? Intanto che vadano, poi si vedrà quando rimandarli a...id="navy">
[:D][:D][:D]
a ma parteciperei volentieri con questa...era l'auto di mio padre.
Complimenti per l'energia e...in bocca al cupè! (mi sembrava bello)[:)]
ciao
Stefano
quote:Risposta al messaggio di tott i de inserito in data 04/10/2011 23:01:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Stefano, l'ho sempre detto che sei un Signore. Bellissima la giardinetta... sicuramente ne avrà da raccontare. E tu le vere storie le sai raccontare. E pure bene! Storie di vita, di moto e macchine che hanno lasciato il segno dentro di noi. Perchè non tirarle fuori e farci partecipi? Non pensi che il tuo babbo ne sarebbe felice? In fin dei conti... anche la vita è un rally. Qui la porta per te è sempre aperta e in questo caso... anche la capotta [:D] Grande Stefano, ciao Musid="navy">
Adesso vado a nanna anche io sperando , ma ci credo poco, che domani sia un giorno migliore...
Buonanotte amici...id="green">
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quote:Mustang21id="red"> wrote: ...anche la vita è un rally!id="green">>>Un rapido passaggio solo per dire che in questo periodo mi immedesimo in un'equipaggio di una piccola cilindrata, con un numero alto, in forte ritardo sulla tabella di marcia che sta cercando di recuperare come può durante i trasferimenti ma continua inesorabilmente a pagare ai C.O. ...intravedendo la scopa nello specchietto.
Più o meno uno spaccato dei miei impegni lavorativi attuali.
Un abbraccio e spero al più presto potermi dedicare di nuovo un po' a questo piacevole argomento.
Saluti
Rudy [CN]
Queste sono quelle di Marco...
Queste sono le mie PX WRC...
Stratosilvioid="navy">
http://www.rallylegend.com/imag...
magari ne avete già parlato a iosa, allora chiedo scusa. Comunque vi saluto tutti con piacere ! Valerioquote:Risposta al messaggio di vale64 inserito in data 05/10/2011 18:07:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non solo non ti abbiamo dimenticato ma spesso ti nominavamo: " Chissà che fine ha fatto Valerio....". Bentornato! Del Legend non abbiamo ancora parlato. Lo scorso fine settimana c'è stato il mondiale in Francia ( se scorri le pagine del thread te ne accorgerai!) e siccome è stato un rally avvincente ci ha un po' presi. E poi Wrc. com ha trasmesso più di 14 ore di diretta in streaming![:p] Questa è un ottima occasione per cominciare a parlarne...e visto che siamo camperisti: Special camper site on Rally Legendid="red">id="size4">
Buona serata.
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quote:Vale64id="red"> wrote: ...e poi tutto in un botto leggere l'elenco iscritti di questo rally "minore" fino in fondo.id="green">>> Ciao Valerio.. 4 Regioni! Letto e sto già male (nel senso che non verrò...).
Ickx/Sanfront!
Saluti
Rudy [CN] quote:Risposta al messaggio di vale64 inserito in data 05/10/2011 18:07:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Valerio, solo una parola...anzi quattro, sai che io la tiro lunga... Grazie di essere tornato![:)] Silvioid="navy">