WRC - World Rally Camper

Buongiorno amici rallycamperisti. Sarà il clima, l'andropausa, l'età, saranno le letture di certi post che fanno veramente pena, sarà colpa della giornata palindroma di ieri: cominciata male e finita peggio, ma tutte queste "brutture" mi hanno messo decisamente ko. E ci si è messa pure la febbre. Il colmo è che sono lo stesso al lavoro perchè purtroppo sono di turno anche se costretto in poltrona in ufficio col termometro in bocca. Le tachipirine comunque sembra che facciano effetto e per sfortuna vostra non è ancora l'ora... di cantare vittoria. Lascio nelle ottime mani di Marco la diretta del Rally del Galles. Purtroppo sarà un po' giù di morale per il suo Mikko, costretto a consegnare lo scettro al cannibale alsaziano. Ma Marco è un vero sportivo e amando così tanto i rally non ho alcun dubbio che la telecronaca sarà precisa e professionale come sempre e ci farà vivere in diretta le sei prove di oggi. Adesso se non vi dispiace io andrei... Dove andrei ? Lo sapete benissimo... mi ci mandate tutti i giorni! [:D] A te la linea Marco. Silvio

id="left"> Onore al merito. Ha sempre attaccato fin da quando Hirvonen si è fermato ed ora raccoglie un po' di gloria. Secondo la mia opinione "vale" di più del suo caposquadra. Si farà...vero Marco? Ciao con 38,2° sta passando. Peggio per voi... Sto tornando...[:D] Silvio

Caro Marco, devo aver preso freddo in quel guado che hai postato nel filmato delle "dolci pecore". Ecco il perchè del forte raffreddore e della febbre. La pecorella dolce era la fotografa niente male che avrai notato e che ad un certo punto ha pure sbadigliato. Era il segnale che dovevamo andare a letto a contarle... le pecore! Ma se mi passa la febbre domani vedrai le foto!! e che foto!! [:D] Buonanotte e anche per oggi grazie della tua compagnia. Silvio

Buongiorno al rientrante Rudy, al casalingo Marco e lasciatemi dire anche a me stesso influenzante, febbricitante, tossente, sofferente e pure incontinente. Sono a letto, anzi no, mi sono appena alzato e sono in poltrona ma col casco siberiano imbottito di pelliccia, pigiama ignifugo, calzettoni lunghi in lana tirolesi, foulard di seta, bretelle a sei punti e guanti senza dita. Ai piedi gli anfibi originali da carrista (Caserta 1974: Caserma Amico. Truppe meccanizzate e corazzate. Pilota carro M47.)e la molletta sul naso per non sentire la puzza di spezzatino di balena che sta cucinando il mio vicino di casa subito dopo aver ucciso la moglie... Così conciato prenderò la mia fedele PX WRC e partirò subito dopo pranzo per Cardiff appena in tempo per salire sul podio. Certo che se va avanti così al rally del Wales sul podio saliranno: addetti al traffico, tosatori di pecore e l'omnipresente megera ritiratasi ormai priva di denti in una stamberga sul porto. Ragazzi questi sì che sono i veri rally. L'importante è partecipare, diceva quel politico di cui non ricordo il nome. E mai frase fu più adatta all'uopo (sentite, io all'uopo sono affezionato e permettetemi di citarlo quando salto da un'albero all'altro con la liana in fibra di carbonio) perchè come voi stessi scrivete la pattuglia di piedi pesanti si è affievolita e ormai ci sono più solo tre o quattro indomiti lottatori del fango che a stento riusciranno ad aggrapparsi al podio, non senza, un minuto dopo morire da veri eroi gallesi. Il vincitore comunque vada sarà il Jari-Matti, meritevole del gradino più alto del podio, lui che è sempre stato costretto e obbligato a non salire per giochi di squadra, scala quaranta, tre sette e scopa scientifica. A proposito il camion scopa ha appena raccolto il Raikkoglionen. Era addormentato in un fosso abbracciato ad una vecchia "lamb" di antico mestiere che lo teneva al caldo. Bevitori di birra professionisti hanno riferito che stavolta non aveva bevuto, ma che il guasto era da imputarsi alla perdita di liquido del radiatore. Mettetela pure come volete ma sempre di perdita di "liquido" si è trattato. Finalmente il lavoro paga. John Cooper che lavora 24 su 24 senza straordinari, ferie e permessi forse riuscirà a vedere la sua creatura lassù in alto dove merita non fosse altro che per la costanza stakanovista di non mollare mai, nemmeno se il "Sordo" fa finta di non sentire quando gli dicono che accelerare vuol dire pestare sul piede destro e non sinistro. Ma siccome sente poco ogni tanto si sbaglia e va per conto suo, dimenticandosi che a fianco ci sarebbe uno che vorrebbe portarlo sulla retta via. Dicono che sua maestà abbia avuto un incidente di percorso. Non conosco la dinamica, ma i gallesi si sa che guidano all'incontrario, quindi probabilmente sono più abituati di noi a fare confusione tra destra e sinistra sempre politicamente sparlando e quando si trovano un monarca di fronte fanno finta di essere “conservatori” del loro spazio libero, da difendere a tutti i costi. Anche dalle nostre parti in verità qualcuno si ostina a difendere ancora certi spazi e la pena che proviamo per loro è direttamente proporzionale alla loro meschinità. Sta di fatto che si è fermato con il volante in mano. Ma oggi rimetteranno in quinto (non credo in sesto) l'auto e lui potrà giustamente alzare la coppa in cielo, sperando in un improvviso sciopero dei gabbiani inferociti da quattro giorni di rumore assordante. A proposito di rumore... ma vi siete accorti che rumoraccio fa la Mini? O sono io che sento male oppure è meglio che cambino il terminale! Poeti si nasce, ragazzi mica lo si diventa copiando! Va bene, siamo agli sgoccioli e attendo il resoconto finale. Ora mangerò qualcosa giusto per non vederci più dalla fame... ad esempio in pentola abbiamo un astice gigante pescato dalla finestra della mia mansarda tramite una canna “lunga” direttamente nelle acque di Capo Caccia (Alghero). Mia moglie lo prepara appena lessato con una salsa particolare di cui detiene la ricetta e che le ha fatto vincere il “Gotha del Gusto 2010”. Un' insalatina valeriana fresca, appena colta dalla nostra serra con un trionfo di gamberetti norvegesi (giunti ancora vivi) che mi ha mandato il padre di Jari-Matti per aver parlato bene del figlio, conditi con olio extra vergine di nostra produzione (abbiamo qualche pianta in esclusiva a Portese San Felice del Benaco - Garda lake) e un goccio di balsamico 1994 regalatomi dal compianto Ing. Enzo Ferrari durante una visita privata a Maranello. Segue un branzino da due chili e quattrocento pescato e non da allevamento, appena messo in forno riempito ben bene in pancia con un miscuglio di erbe aromatiche (composizione segreta di mia moglie) e pomodorini di Pachino che mi ha mandato il sindaco di Portopalo di Capo Passero, mia nuova residenza per quando andrò in pensione. Le patate novelle in umido di provenienza orto biologico e al cui interno sono stati messi dei capperi di Pantelleria, mi vengono gentilmente inviate dalla famiglia Carollo della quale ci vantiamo essere amici e che producono il nettare degli dei, quella malvasia delle Lipari che accompagna sempre degnamente il fine pasto. Si pasteggia con Prosecco Superiore di Cartizze e una miscela d'arabica per il caffè conclude questa giornata di magro. Poi una pennichella della durata del Gran Premio di F1 e al risveglio la premiazione del rally del Wales. A dopo, amici rallysti. Mustang21... l'influenzato dal risultato [:D]

Il Principe di Galles... disoccupato!id="size6">id="navy"> @ Marco: Ti confesso caro amico mio che mi piaccio molto così. Sono il terrore del condominio e non capiso le donne che qui residenziano il perchè mi sfuggono e non acconsentono! Ordunque mi sono risvegliato dal gran premio. Addormentarsi alla prima curva lo faccio di solito ma oggi no perchè ho visto con la coda dell'occhio l'altro famoso Seba anche lui champion du monde che scivolava sulla buccia di banana chiodata che avevo lanciato dal finestrino. E' stato un attimo e la posteriore destra ha mostrato le parti basse. Poi il monogolo del forte Lewis che è scappato di casa da piccolo rincorso per tutta la gara dall'Alonso Furioso. Comunque un gran fuoriclasse il Fernando nacional, mentre il Felipe arranca nella via di mezzo. Non capisco come mai gli abbiano rinnovato il contratto. Non potrà mai vincere una gara di questo passo e quindi peso morto in scuderia. Mandarlo via? No! Io non voglio la testa di nessuno. Semplicemente quello che di nome ha tanto, di denari è potente ma che non ha mai fatto nella vita niente ed è pure il presidente, dovrebbe valutare il suo pensionamento e dare magari fiducia ad un giovane nostrano. Ma sia lui che il marchionne's di Detroit, nato in Italy e di passaporto e iban svizzero, da quest'orecchio non ci sentono, guardano solo ai loro interessi ed è inutile che facciano girare le macchine col tricolore posteriore. Non è proprio il posto più adatto. Un buon secondo posto ma che però indica sempre la terza forza in campo, dopo McLaren e Red Bull. E mentre Seba Loeb brinda al suo ottavo titolo mondiale consecutivo, la domanda è d'obbligo: Allora rallysti, vi è piaciuto il Galles? Per la prima volta credo, nessuna Citroen nei primi dieci. Preoccupante? Non direi, ma attenti al lupo. E chi sarebbe? ma Ken Block, incassato nero per i poco lusinghieri apprezzamenti ricevuti da Marco Rovampera ( e che condivido in toto) a proposito di un certo filmato "mostro tra i birilli" ma la colpa non è sua.Il suo navigatore tra parentesi italiano si chiama Gelsomino. Bravo ragazzo, per carità, niente da dire ma è troppo gentile per il mestiere che fa. Immaginate... Carokèn, guarda che a trenta c'è una destra che chiude... è leggermente scivolosa, ti avviso che potremmo sporcare la fiancata. Non vorrai mica entrare in quel guado: ma è completamente bagnato... e poi tutto quel fango, che orrore. Prendi l'autostrada che è meglio. Hai visto quel balcone fiorito? SBENG! E qui il Marco si è divertito a farvi vedere l'abitudine del Block ad andare per prati. Però bisogna capirlo il povero Block. Quando è solo sfoga la sua rabbia facendo fumare le ruote e il cervello di chi paga lo spot pubblicitario. Dunque amici carissimi (a proposito ma quanto mi costate!) il “genero” di Marco Rovampera, tal Jari-Matti Latvala ha vinto la sua prima gara quest'anno di questo emozionante e incerto fino alla fine campionato del mondo WRC. E il flying finn a bordo della sua fiammante Ford Fiesta abbracciando il suo fido navigatore dal nome Miika Anttila con le doppie inutili, ha fatto sua la giornata odierna decisamente densa di colpi di scena. Sappiamo dal suo intervento forumistico che Rudy è rientrato dal Galles ma non ha portato fortuna al suo pupillo Seba Loeb. Dicono le novelle 2,3 e 4000 che ieri sera il cuneese al rhum e l'alsaziano al riesling abbiano fatto baldoria in un pub nei dintorni di Cardiff e poi il nostrano si sia messo in viaggio sul suo Pegasus Chivas Regal sotto l'effetto del whisky dimenticando di salutare una vecchia pro zia che abita da quelle parti. La quale pro zia pro offesa dicono si sia messa alla guida della sua Tomber cercando di raggiungere il pro nipote prima dell'imbarco. Per fare prima, dicono le cronache reali che abbia tagliato per stradine chiuse al traffico incontrando, è proprio il caso di dirlo, l'ignaro Sebastien che se ne andava per le prove speciali sue, tra l'altro deciso a vincerle tutte quante. Il frontale è stato inevitabile e la vecchia pro zia invece di chiedere scusa ha minacciato il plurichampion col manico dell'ombrello accusandolo di aver fatto bere il buon pro nipote Rudy, notoriamente astemio. Loeb ha ricusato le accuse dicendo che non solo non è vero che Rudy sia astemio ma che ha prosciugato il pub lasciando anche da pagare le chips. Ecco la Tomber della pro zia gallese di Rudy... La giornata per il ventiseienne Jari-Matti era incominciata bene perchè il suo acerrimo collega dell'ovale blu era fuori dai giochi. Quale occasione migliore dunque per portare a casa una vittoria leggendaria? Ecco che d'accordo con Rovampera si sono messi a studiare un piano per arrivare più facilmente alla vittoria: eliminare grazie all'ignaro Rudy l'altro acerrimo: il Loeb. Si racconta che il Rovampera pur non conoscendo la pro zia di Rudy l'abbia conquistata con il suo modo di esprimersi con molta eleganza. Le suadenti parole: opperfenbacco, opperdirindindina e ultimamente il fantastico “ohpperdincibaccolina“ hanno conquistato la pro zia che si è detta disposta a far ubriacare il pro nipote della provincia “granda”. Alla pro zia è stata promessa come premio una Ford Anglia per sostituire la sua Tomber a tre ruote ad assetto variabile ormai anzianotta. Le opzioni di vittoria di Latvala sono quindi aumentate a dismisura quando è riuscito a superare Loeb nella prima speciale di stamane, ma la certezza l'ha avuta solo al momento che gli hanno comunicato in cuffia questo messaggio: Jari-Matti, Jari Matti... qui Rovampera. O ciao pà, chessidice? Senti Jari Matti.(Non chiamarmi ancora pà almeno sul forum) La pro zia è fatta. Che dici pà? Ti sei fatta la pro zia del galles? No Jari-Matti... la è d'ahhordo per la behvutha! E il Seba? Non sha niente...stah trahnquillho. Vabbò pà... salutami Francy... Halma eh, se ha voglia ti shaluta lhei, l'hahapito? Quindi era partito col morale alle stelle dando fondo a tutto il suo potenziale riconosciuto dagli addetti ai lavori come notevole. La vittoria di Latvala è dunque la prima del 2011 e la terza della Ford in questo campionato (Hirvonen vincitore in Svezia e Australia) Lo stesso Jari-Matti aveva vinto l'ultima volta l'anno scorso a “casa sua” in Finlandia e questa è una vittoria che si augura sia di buon auspicio per far vincere alla Ford il prossimo titolo mondiale. Sebastien Loeb e Daniel Ellena fortunatamente sono rimasti illesi nello scontro con la tomber-macchina della pro zia di Rudy. Un danno al radiatore e la DS3 è stata costretta all'abbandono. Il danno è più rilevante dal lato umano in quanto Rudy non si da pace di avere inconsapevolmente provocato l'abbandono del suo fratello di piede Loeb. Alla pro zia ha già telefonato dicendo che si vergogni e pare che addirittura a Rovampera abbia richiesto la restituzione del modellino della Sierra che gli aveva regalato per Natale. Vedrò nei prossimi giorni di cercare tra i due commissari un riappacificazione assolutamente indispensabile per il prosieguo del thread wrc. Al secondo posto quindi gli outsiders Osterb-Andersson con la Fiesta dello Stobart M-Sport junior, ovviamente strafelici per il brillantissimo esito del loro rally. Anche il suo compagno di team Henning Solberg era felicissimo per aver raggiunto il terzo gradino del podio a spese del Kris Meeke che non è riuscito nella grande impresa di portare la Mini nei posti che contano. Ora tutti in vacanza in attesa del grande rientro a Gennaio con il famoso Montecarlo. Oggi si è concluso il mondiale e pure ahimè il mio contratto di collaborazione. Uno scarno sms anonimo ha acceso il piccolo display del mio cellulare. "SEI STATO LICENZIATO!" Non ho sentori di rinnovo ne tantomeno contatti diretti con i due titolari. Penso che il silenzio sia dovuto alla spessa berretta di lana che porto causa il raffreddore, ma ho paura che non intendano più avvalersi della mia collaborazione. La busta paga anche di questo mese è ahimè vuota come succede praticamente dall'inizio dell'anno. La ciotola lasciata all' intemperie si è definitivamente rovinata e il mancato tintinnìo delle monetine ha inferto un duro colpo alle mie finanze già dissestate a causa dei giornalisti cinesi che in questo forum rallycamperistico sono ogni giorno più presenti e a metà prezzo. La concorrenza è sleale ma pare non interessi a nessuno. Qui chi meno spende, meno spende e sono costretto a prenderne atto. Purtroppo pare che non ci saranno per me buone notizie di rinnovo. Vi mancherò? NO! Ho capito mica son Sordo. Dai Dani, andiamo a farci un goccetto, c'è anche Raikkojonnen e la sua “lamb”. Almeno per stasera non sentiremo freddo... e non patiremo di sicuro la sete. Domani è un'altro giorno e si vedrà. E così finisce il Rally del Galles, tra vecchie baracche di legno nel vecchio porto. Un famoso ex pilota di formula uno, una promessa mancata nel rallysmo debole d'udito e un giullare cantastorie montanaro... Si avviano sottobraccio a passo incerto verso il pub ancora aperto. Li accompagna una vecchia “putlamb” che ha fatto la vita da queste parti ma che ha ancora qualcosa d'importante da dire... Mustang21... Il Principe di Galles precario in attesa di rinnovo del contratto.[:D][:D][:D]

Dalla Seconda Divisione Neurologica Sequenziale del Policlinico Le Gemelle Escort di Arcore, Mustang 21 lo scioperante e il Premio Nobel per la Rovina della Categoria rallycamperistica, Professor Snorkel Overboost von Tethford tenteranno brevemente... di spiegare le ineccepibili sindacalistiche motivazioni dello sciopero indetto dal sottoscritto poeta navigante Mustang21 contro la proprietà del WRC per il mancato, ritardato e scontato rinnovo del contratto di collaborazione, nonostante la gradita proposta di uno dei due titolari. Amici cari e cari amici... Signori della corte, della cascina e del pollaio... Il perché dello sciopero! Sono esattamente nove settimane e mezzo che sono costretto a spogliarmi di tutti i miei averi per riuscire ad arrivare per il rotto dell'interfono a fine mese. Qui non basta più stare dietro le tapparelle della cucina e muovere con ritmo il gavone per racimolare un pasto decente. L’inflazione galoppante ha minato, bombardato e sparato e pure picchiato il potere d’acquisto di quelli come me a quattro zampe, una coda e un cervello fino con la criniera firmata, ed Il correre libero per le praterie, steppe e pampe ci è precluso dalle tante ZTL dotate di telecamere che prosciugano il conto corrente di chi, come noi si avventura pensando di averne il diritto. Noi PPP poveri precari poeti e naviganti non abbiamo sindacati che ci tutelano. Noi non abbiamo potenti e organizzate lobbies che ci proteggono e se solo per questo non abbiamo neanche lettori che ci seguono e che ci coinvolgono. Noi scrittori di chiara fame più che fama non chiediamo emolumenti, pensioni e privilegi, assegni e stuzzicadenti. Noi chiediamo uno sfilatino al giorno per poter toglierci la fame di torno. Imbottito quello sì, magari di scarti del maiale a cui ci affidiamo quotidianamente nelle nostre preghiere. Esso è l’unico essere che grugnisce ma non tradisce, che capisce ma non sparisce, sempre pronto ad offrirti il proprio prosciuttino, un cotechino, un cicciolo, una pancetta coppata. E’ lui il vero lìder dei poeti naviganti e pure la sua gentile consorte che di mestiere fa la parte meno nobile dell’imprenditoria privata, ma che permette a noi poveri letterati di mettere in pratica i sopravvenuti desideri di sesso represso, evitando l'eccessivo consumo e le dannose formazioni di callosità agli arti superiori che potrebbero precludere un dì, non molto lontano, il nostro mestiere di scrittore. Cosa chiedo alla dirigenza della WRC? Intanto di sapere com'è composta la maggioranza azionaria tra Rudy e Marco e a quale titolo e spreed. Poi un riconoscimento pubblico e privato per quanto ho navigato. Ore ed ore con i remi in barca, senza motore. Ore ed ore con la bronchite, febbre e raffreddore ed ore ed ore con il tuffo al cuore sperando in un rinnovo di collaborazione che la proprietà non affronta con il dovuto onore. Poi chiedo oltre al già citato riconoscimento un piccolo aumento dell’ emolumento, in verità percepito a stento, con notevole ritardo del pagamento e dell’ accreditamento e poter affrontare il mio quotidiano sostentamento un pochino più contento, consapevole di un meritato e migliore trattamento dovuto all’ineccepibile comportamento di questa grande stella del forumistico firmamento. Signori dell'aia, oche e pavoni compresi. Il tardivo rinnovo contrattuale giunto via segnale di fumo da parte di un titolare seppur intenzionato a rinnovarmi il contratto fino a data da destinarsi, non può che farmi piacere. Tuttavia pare che il socio in questione parli anche in nome e per conto dell'altro, comunque non presente e assente ingiustificato dopo l’appello. Mai i miei avi avrebbero permesso e consentito di arrivare in ritardo al taglio della polenta (rigorosamente con il filo) mentre il sacrista spaccava le dodici ore tirandosi la campana sui piedi. Era il segnale della fine di ogni attività lavorativa, ludica o lavativa che fosse. Di ogni ordine e grado. E tutta la famiglia dopo quei fatidici rintocchi doveva essere seduta intorno al grande tavolo di legno gamolato. Si ringraziava il Signore per aver concesso ancora una volta e pure a credito un pasto caldo seppur alternato: un giorno la carne e l'altro il sugo. la Domenica il dolce con lo zucchero filato. Filato nel senso che qualcuno se lo fregava sempre e sopra la ciambella col grande buco non rimaneva altro che l'odore di dolce diventato per me, ahimè amaro. Questi grandi sacrifici non sono conosciuti dai titolari, fortunatamente per loro in quanto già ricchi possidenti con tutti i denti e grandi allevatori di cavalli e di mandrie. Si vocifera che un giorno un certo signor HPAccapì di provenienza sconosciuta si presentò nella fattoria dei Tim e delle Pere ( una volta si chiamavano così i Team e i Rovampera) e stanco del lungo viaggio un po’ a vapore e un po’ a bagno maria ( Maria era la badante incontinente di HP Accapì. ndr) chiese di essere ospitato per la notte. Al mattino seguente davanti ad una tazza di caffè nero bollente si decise a confidare loro il segreto della sua invenzione. Il motore a cavalli vapore. In pratica la potenza del cavallo: HP o CV cavallo vapore. Giovanbattista Tim e Asdrubale Pera, trisnonni dei succitati commissari detentori della maggioranza, si fecero spiegare per filo e per segno e pure con disegno la rivoluzionaria invenzione e vollero carpirne i più reconditi particolari costruttivi. Carpirono così tanto che il povero HPAccapì sviscerò uno dopo l’altro i vari step e aggiornamenti di quella che sarebbe stata la rivoluzione motoristica dopo l’invenzione della ruota di scorta. Giovanbattista e Adsdrubale si alzarono di scatto: Il dado era tratto. Conferirono con le loro rispettive compagne di primo letto e di comune accordo rovesciarono i materassi. Alcune banconote di grosso taglio avvolte nello strutto perché non si sciupassero, passarono di mano in mano fino al destinatario. Il signor HPAccapì fu ben felice di aver ceduto il berretto. Gli misero in testa un passamontagna e lo spedirono fuori dalla stalla come si fa di solito con chi non balla. Ho scritto berretto ma volevo dire brevetto. Salì sul suo fido destriero che per tutto il percorso non smise di dare del cre.tino a chi gli stava seduto sopra. L’accapì appunto. I due trisnonni raccolsero tutta la mandria di cavalli che avevano sparpagliato sul continente. Costruirono una scatola metallica e infilarono ad uno ad uno i cavalli pressandoli per farli entrare più facilmente. Avendo il bernoccolo degli affari e anche di qualche randellata quando trovavano per la pampa il trisavolo del Mustang, vollero subito darsi al commercio. E incominciarono a vendere gli scatoloni con dentro i cavalli. In principio di taglia medio piccola: scatolone con venti, trenta cavalli. Poi qualcuno ricordò loro di aver visto una pubblicità dove si vendevano lumache. Si parlava della chiocciola che aveva forma particolare. Se soffiavi da una parte la girandola faceva aumentare la velocità dell’aria e dall’altra parte un vero e proprio vortice faceva sollevare le gonne delle comari che proprio perché tali erano tutte intorno allo spompato costretto a soffiare per il loro divertimento. Dalla chiocciola alla girante il passo fu breve. Inventarono il turbo. All’alba di un nuovo giorno si presentò al loro cospetto un certo OldMus trisnonno del Mus odierno. Aveva nel tascapane un oggetto strano e non commestibile. Bussò tre volte, una più del postino e si trovò di fronte Giovanbattista ed Asdrubale intenti ad impacchettare cavalli negli scatoloni. A cosa serve quella diavoleria disse Asdrubale rivolgendosi al mio trisavolo. Serve per far correre di più i cavalli. Opperbaccodirindindina rispose affascinato da quella conchiglia che faceva più vento di un temporale tormentando e spettinandolo senza pietà. E come si usa? Semplice: Avete i cavalli, il contenitore e la girella. Mettiamo tutto insieme ed avremo il “primo motore turbo della storia”. Un brindisi di ben tredici damigiane in tre suggellò la nuova società. Quindi come avrete potuto notare quello che ai nostri giorni chiamiamo semplicemente motore non è altro che una mandria di cavalli schiacciati in un monoblocco e che con l’aggiunta della chiocciola fa girare un albero (castagno o larice o abete è lo stesso) a cui è collegato un ingranaggio grana padano, a volte reggiano che trasmette il movimento alla ruota diventata nel tempo perfettamente rotonda. E si va via così, facendo fumo, fuoco e fiamme. Ovvio che a questo punto sarete consapevoli che l’invenzione è da ascrivere esattamente alle tre persone citate, tra cui come avrete potuto notare anche mio trisnonno, inventore del turbo. E nella stessa identica percentuale societaria. E rientriamo in argomento: perché lo sciopero. Ma per una semplice e precisa ragione. Io mi ritengo esattamente socio alla pari di questi due commissari. Un buon 33,3% è diritto acquisito. E loro cosa fanno? Mi mostrano il dito. E qui apriamo una parentesi. Non mi hanno mostrato il dito medio che indica dove tira il vento. Questo no, non lo posso proprio dire. Mi hanno mostrato l’indice indicando dove dovevo andare. Mi sono chiesto se sono un abitudinario e ve lo garantisco. Sempre alla stessa ora tutte le mattine e non sbaglio un colpo. E allora direte voi? Dove ti avrebbero inviato se non al solito posto? E qui casca l’asino. Rimettere in piedi un asino non è mica facile. Se glie lo chiedi educatamente lui scalcia. Se glie lo imponi, lui riscalcia e se gli tiri un caz.zotto in mezzo alla orecchie devi stare attento alle tue parti basse perché non avrà pietà. Io non ho nessuna intenzione di scalciare i due commissari. Ma chi di loro mi ha inviato il messaggio “ 6 licenziato” voglio capire perché l’ha fatto. E’ un mio diritto. Io faccio parte della società, nessuna maggioranza ne minoranza etnica. Mari e Monti non potrebbero fare di meglio. Un terzo per tre o tutti a casa. Allora spiegatemi amici bocconiani che cosa intendete fare del sottoscritto. Non potete riassumerlo perché non avevate nessun diritto di licenziarlo. Non potete licenziarlo in quanto socio alla pari e dispari. Non potete far altro che reintegrarlo a viva forza nella direzione WRC. A meno che, e qui casca la pecora. Tosatevi e liquidatemi. La mia parte che mi spetta non sarà il cosciotto, non sarà la costoletta e nemmeno l’abbacchio. Ma che non vi venga in mente di darmi il “boccone del prete” perché non l’accetto. Io il portacoda non lo faccio. Sono stato scuro? Bene! E adesso spiegatelo ai lettori. Forse è la volta buona che qualcuno risponderà. Ultimatum: O uno per tutti e tutti per uno o tre per tre e tutti per tre a pari percentuale o non revoco lo sciopero. Il tre per due non m'interessa. Non sono mica la Lidl,io!

Buongiorno rallycamperisti. Oggi sarò prolisso. Ciao [:D]

edit delle ore 12:15 Oggi oltre che prolisso sarò prolasso. Ciao [:D]

quote:Risposta al messaggio di rovampera inserito in data 16/11/2011 12:19:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Urca è vero, non mi ero accorto! E adesso cosa dirà la gente? Dirà che se li inventa, se li scrive e se li cancella! Oppure che si vergogna e se li autoelimina. O che se li rivende. O che se li semina per strada. O meglio ancora che se li gioca al lotto o li scambia come buoni pasto. O che con quelli ci va in bagno... INSHALLA' L'importante caro Marco è che se ne parli con questo pirla! [:D][:D][:D] Poi lasciamo che il novello sprigioni felicità! Stamane dicevo: oggi sarò prolisso a mezzogiorno: oggi oltre che prolisso sarò prolasso dopo pranzo: oggi oltre che prolisso sarò prolasso e prolosso... Sì perchè lo stinco di maiale al forno con patate e una bottiglia di novello ti fanno ricordare che nella vita di gioie oltre alla patata... c'è anche la panza...[:D][:D][:D]

PS sapete perchè non mi firmo? No?... neanch'io [:D][:D][:D]

A causa delle abbondanti novelle libagioni nel leggere le ultime notizie... mi è scappato il tappo! Vi devo chiedere un favore... mi date il permesso per una volta soltanto di dire una cosa "politica" in questro 3D? Giurin giuretta che non lo riffo più...[:D] Il nuovo governo? Ma non è cambiato niente. E proprio vero, dal bunga-bunga in poi...l'Italia è sempre una Repubblica fondata sulla "passera" [:D][:D][:D]

PS Alla gentile Moderazione... lasciatemela... dai! Mi è venuta così "novella... [:D][:D][:D] Grazie !

Salute!

E adesso tanto per rientrare in tema, vado a farmi due passaggi sul Turinì [:D][:D][:D]

Ciauzzzzzzzzzz, doppio ciauuuuuzzzzzz [:D] Ma voi l'avete capito finalmente perchè non mi firmo? Non ancora?... Neanch'io! [:D][:D][:D]

Ecco la superbomba per il Rally di Montecarlo 2012 Alla guida. IO ! Chi si siede a fianco a me per conquistare onore e gloria oltre alla vittoria? Sarà per il novello, sarà che che il mondo è bello, ma che allegra è la mia R4 Rally colorata col pennello...