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26/07/2006 Nuovi stalli di sosta per autovetture e auto-caravan A partire da martedì primo agosto prossimo il Comune di Aosta metterà a disposizione di residenti e turisti 63 nuovi stalli di sosta a pettine per autovetture e 26 stalli di sosta a pettine per auto-caravan. Gli stalli di sosta per le autovetture, istituiti sul lato Ovest della piazza., saranno gratuiti e liberi, ad eccezione del martedì in cui sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata alle ore 06,00 alle ore 19,00 per l'effettuazione del mercato. Gli stalli per gli auto-caravan - istituiti sul lato Est della piazza - prevedono, invece, il pagamento della sosta sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi al costo di un euro all'ora dalle 08.00 alle 20,00 e di 0,20 euro dalle ore 20,00 alle ore 8,00. Inoltre gli stalli per auto-caravan saranno interessati dal divieto di sosta con relativa rimozione forzata ogni venerdì, dalle ore 06,00 alle ore 09,00, per permettere le operazioni di spazzamento meccanico del piazzale. «I nuovi stalli di sosta – spiega il vicesindaco e assessore alla Mobilità Marino Guglielminotti Gaiet si inseriscono nel solco della politica perseguita dall'amministrazione aostana, tesa a razionalizzare la sosta degli autoveicoli nel territorio cittadino ivi compresi gli auto-caravan ai quali, allineandosi alla posizione dei principali comuni d'Italia, il Comune di Aosta offre servizi e la possibilità di sosta in città». «Il provvedimento per la realizzazione dei nuovi stalli inoltre – continua il vicesindaco Guglielminotti Gaiet – rappresenta una risposta alle legittime richieste degli abitanti della zona in merito al riordino della sosta in piazza ex Foro Boario, onde garantire una migliore vivibilità dell'area e assicurare una maggiore tranquillità ai cittadini». «Si tratta – conclude il vicesindaco – della prima fase di un ampio progetto di riordino della piazza che proseguirà con la realizzazione di un sistema a pagamento per la sosta “a consuntivo” e con la posa di arredi urbani e verde pubblico». basta non fermarci e il problema viene risolto. propongo di girare le ns lamentele via mail al comune di Aosta.id="size2"> sindaco@comune.aosta.it >