In risposta al messaggio di salvatore del 06/11/2025 alle 13:26:09Replico a questa tua affermazione:
Molto banalmente credo che coloro che si appoggiano sistematicamente a strutture organizzate si dividono in due categorie. Quelli che sono in qualche modo obbligati a farlo perche' l' equipaggio e' numeroso e quelli che,pur essendo in due, non sanno gestire le risorse del camper e temono di trovarsi in difficolta'. Altrettanto banalmente la scelta dell' area attrezzata potrebbe essere dettata da motivi di tranquillita'.
In risposta al messaggio di Trave71 del 06/11/2025 alle 13:49:08Condivido, è un fattore assolutamente non banale.
Aggiungo da esigenze forzatamente territoriali. Poiché in talune zone la libera in quanto tale è utopia. Aldo
In risposta al messaggio di chorus del 06/11/2025 alle 13:55:13Non era una critica e quindi non capisco la tua risposta.
Replico a questa tua affermazione: non sanno gestire le risorse del camper e temono di trovarsi in difficoltà. Ahimè sono camperista con poca esperienza (primo viaggio nell'estate del 2006 con camper a noleggio e primocamper acquistato nel 2007, non ho peraltro pregressi da campeggiatore in tenda nè esperienze di roulotte) e avrei bisogno di un corso acccelerato, appartenendo alla categoria dei possessori di camper, come qui dentro vengono definiti in modo dispregiativo i camperisti del nuovo corso. Tuttavia, frequento il forum da 19 anni per imparare, e ho decisamente imparato abbastanza ma, si sa, non si è mai finito di imparare. Un sentito ringraziamento a tutti per le vostre pillole di saggezza.
Previsioni turismo outdoor in Italia - ITALIA ECONOMY
In risposta al messaggio di salvatore del 06/11/2025 alle 14:45:09Ti ringrazio per aver precisato che non si trattava di una critica, perché la mia percezione era tale.
Non era una critica e quindi non capisco la tua risposta. E non c'e nulla di male se si preferisce sostare in aree attrezzate, vuoi per il timore di restare, che ne so, senza enegia elettrica e quindi riscaldamento,o senzaacqua o semplicemente per stare in una struttura chiusa e sorvegliata per tranquillita'. Conosco persone di questo tipo e se necessario, a volte lo faccio anche io. Libero ognuno di vivere il camper come gli pare.
In risposta al messaggio di Trave71 del 06/11/2025 alle 13:49:08La libera e' una utopia nelle zone molto frequentate dai camperisti o comunque molto turistiche, che poi spesso sono sempre le stesse.
Aggiungo da esigenze forzatamente territoriali. Poiché in talune zone la libera in quanto tale è utopia. Aldo
In risposta al messaggio di salvatore del 06/11/2025 alle 14:55:07Va da se che se voglio fare una via ferrata o una escursione o una ciaspolata dove intendo farla e non dove mi accontento di farla, una determinata logistica è d'obbligo.
La libera e' una utopia nelle zone molto frequentate dai camperisti o comunque molto turistiche, che poi spesso sono sempre le stesse. Anche in queste zone la situazione puo' essere diversa in bassa stagione o nei giorni infra settimanali. Non e' difficile sostare in libera nella stragrande maggioranza dei circa ottomila comuni italiani.
In risposta al messaggio di chorus del 06/11/2025 alle 14:48:58Innanzi tutto grazie per la segnalazione dell'articolo che ho letto con attenzione ed interesse.
Per chi ha voglia di leggere un articolo ben fatto, posto il seguente link Previsioni turismo outdoor in Italia - ITALIA ECONOMY purtroppo manca il dato consuntivo, visto che la bella stagione è finita da un pò. Alcunipassaggi interessanti per coloro che non leggono l'articolo allegato: Un elemento positivo è rappresentato dalla crescente evoluzione nella percezione del turismo open air, che si discosta sempre di più dallo schema del semplice camping con tenda e si posiziona come proposta strutturata e di qualità Si delinea in primis una crescente “alberghierizzazione” dell’offerta, che vede l’introduzione di servizi strutturati, di qualità e sempre più simili a quelli del settore alberghiero. Parallelamente si assiste ad una riqualificazione selettiva delle strutture, trainata da investimenti di gruppi italiani ed internazionali, orientati verso formule ibride e upgrade dei servizi. Ditemi voi, di fronte a questi scenari, come dovrebbe comportarsi un imprenditore che si accinge ad aprire un'area attrezzata o come dovrebbe evolversi un imprenditore che già ne possiede una.
In risposta al messaggio di chorus del 06/11/2025 alle 14:48:58È esattamente questo il motivo che mi ha portato ad aprire il thread, non voleva essere una discriminazione o meno di chi preferisce il villaggio turistico alla AA. Personalmente vedo complicato poter continuare a fare vacanze itineranti senza le vecchie e semplici AA...parlo di posti dove non esiste prenotazione, dove ci si appoggia per la sola notte.
Per chi ha voglia di leggere un articolo ben fatto, posto il seguente link Previsioni turismo outdoor in Italia - ITALIA ECONOMY purtroppo manca il dato consuntivo, visto che la bella stagione è finita da un pò. Alcunipassaggi interessanti per coloro che non leggono l'articolo allegato: Un elemento positivo è rappresentato dalla crescente evoluzione nella percezione del turismo open air, che si discosta sempre di più dallo schema del semplice camping con tenda e si posiziona come proposta strutturata e di qualità Si delinea in primis una crescente “alberghierizzazione” dell’offerta, che vede l’introduzione di servizi strutturati, di qualità e sempre più simili a quelli del settore alberghiero. Parallelamente si assiste ad una riqualificazione selettiva delle strutture, trainata da investimenti di gruppi italiani ed internazionali, orientati verso formule ibride e upgrade dei servizi. Ditemi voi, di fronte a questi scenari, come dovrebbe comportarsi un imprenditore che si accinge ad aprire un'area attrezzata o come dovrebbe evolversi un imprenditore che già ne possiede una.
In risposta al messaggio di Pedro2 del 06/11/2025 alle 20:38:02Allora in Francia sono tutti alieni i camperisti?
Chi usa l'AA solo per pernottare può benissimo mettersi in libera chi ha voglia di servizi per stare più comodo paga. Giudicare chi non usa il camper per tutto e preferisce una bella doccia comoda o un bagno in piscinami pare esagerato...magari hanno 75 anni o poco meno e non deambulano bene o non si possono piegare sempre ad asciugare docce o scaricare 20 kg di cassetta ogni giorno...o spostare il camper per scaricare le grigie e caricare l'acqua...o...solamente , levando l'età, non ne hanno voglia? Non hanno impianti litio da 5/15k o camper da 120k? Quindi magari la doccia o il boiler non sono proprio di primo pelo? Le soste a poco stanno scomparendo pure quelle comunali senza servizi sono ormai sui 20-30 euro. Bisogna che vi adattate...
In risposta al messaggio di Clint del 06/11/2025 alle 20:44:09Diventate francesi...
Allora in Francia sono tutti alieni i camperisti?
In risposta al messaggio di Pedro2 del 06/11/2025 alle 20:45:35Come al solito fenomeno tipico italiano, il camper è solo una moda uno status simbol...
Diventate francesi...
In risposta al messaggio di Pedro2 del 06/11/2025 alle 20:45:35Come al solito fenomeno tipico italiano, il camper è solo una moda uno status simbol...
Diventate francesi...
In risposta al messaggio di Clint del 06/11/2025 alle 21:54:37Il camper è un oggetto che non se lo possono permettere tutti, io mi considero un privilegiato.
Come al solito fenomeno tipico italiano, il camper è solo una moda uno status simbol... Come chi ha il SUV per andare a prendere il giornale....
In risposta al messaggio di Clint del 06/11/2025 alle 21:29:11Mo che c'entra lo status symbol con le soste attrezzate. Se molte soste hanno la possibilità di aumentare i servizi e di conseguenza i prezzi si vede che la loro clientela li gradisce.
Come al solito fenomeno tipico italiano, il camper è solo una moda uno status simbol... Come chi ha il SUV per andare a prendere il giornale....
In risposta al messaggio di Giovanni del 07/11/2025 alle 09:47:25Nessuno dà del poveraccio, non mi permetterei mai e poi mai.
Vedo che vi divertite a dare del poveraccio a chi vorrebbe che le aree attrezzate siano limitate alla possibilità di parcheggio e al camper service con scarico e carico acqua e niente più, avendo i servizi nel camper.Leggendo poi un po' più approfonditamente, traspare che siete voi i poveracci che pretendete al prezzo di una area attrezzata tutte le comodità del campeggio. Siete poveracci, non vi potete permettere il campeggio e volete aree attrezzate come campeggi ma a costo inferiore. Ripeto, poveracci. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 07/11/2025 alle 09:47:25Non ho capito bene chi sono i poveracci...
Vedo che vi divertite a dare del poveraccio a chi vorrebbe che le aree attrezzate siano limitate alla possibilità di parcheggio e al camper service con scarico e carico acqua e niente più, avendo i servizi nel camper.Leggendo poi un po' più approfonditamente, traspare che siete voi i poveracci che pretendete al prezzo di una area attrezzata tutte le comodità del campeggio. Siete poveracci, non vi potete permettere il campeggio e volete aree attrezzate come campeggi ma a costo inferiore. Ripeto, poveracci. Giovanni