In risposta al messaggio di Pedro2 del 07/11/2025 alle 10:00:05A dire il vero nemmeno io.
Non ho capito bene chi sono i poveracci...
In risposta al messaggio di Valerio69 del 07/11/2025 alle 11:25:56Si fa finta di non capire...
A dire il vero nemmeno io. Credo si sia perso di vista l'oggetto del thread. Già sta diventando difficoltoso andarsene a spasso in camper, poi se ci si divide su poveracci e illuminati, siamo a posto. Manco i polli diRenzo... (Cit. i Promessi Sposi). Se un privato trasforma la sua area camper da basica a ricca di servizi, ogni Utente trarrà le sue conclusioni se andare o meno.
In risposta al messaggio di Clint del 07/11/2025 alle 11:50:13Vero Clint, ma ti lamenti con noi?
Si fa finta di non capire... Se permettete mi girano le scatole dover pagare fior di euri per avere dei servizi che non mi servono assolutamente. Se alcuni camperisti cercano certe comodità benissimo le pagano, peròquelli che cercano l'essenziale sono costretti a pagare parecchi euri per nulla. Il mio esempio sulla Francia evidenzia il mio ragionamento. In Italia si sta perdendo il concetto di area camper. Chi vuol capire capisca...
In risposta al messaggio di chorus del 07/11/2025 alle 12:31:17C'è un forum in cui si discute di questo...
Vero Clint, ma ti lamenti con noi? Mica siamo gestori di aree camper. E lo ribadisco, esiste sempre la vecchia e cara sosta libera
In risposta al messaggio di banoyo del 07/11/2025 alle 13:56:13prenotato ? password per ...
Ci sono persone che cercano solo di fare polemica, senza capire il senso del thread...così facendo ci saranno nuvole di camper in libera ovunque, con conseguente divieto ovunque ...avanti di questo passo non esisterannopiù i CS, si potrà solo sostare in strutture, con prenotazione e per un numero di gioni minimo (già parecchi posti hanno questa politica). A quel punto il camper diventa inutilizzabile e inutile. Meglio il bungalow a questo punto. Ancora meglio l'appartamento oppure l'hotel. Con problema risolto per tutti poveracci o meno. La vacanza in camper è nata come vacanza itinerante, punti sosta dedicati ai camper con sosta limitata nel tempo per agevolare la rotazione...si sta facendo l'opposto...diventa una vacanza per stazionari , quindi inutile avere il camper. Io trent'anni li ho fatti, mi dispiace per chi ha acquistato da poco il camper e si troverà un bungalow con ruote a sue spese, con manutenzione, bolli , assicurazione e svalutazione repentina di un mezzo diventando inutilizzabile per quello che è nato. Chiaro che i gestori si buttano, poca spesa e tanta resa, la spesa è solo del cliente.
In risposta al messaggio di banoyo del 07/11/2025 alle 13:56:13Però non puoi pretendere che chi non è d'accordo con le tue idee si astenga dal manifestare le proprie.
Ci sono persone che cercano solo di fare polemica, senza capire il senso del thread...così facendo ci saranno nuvole di camper in libera ovunque, con conseguente divieto ovunque ...avanti di questo passo non esisterannopiù i CS, si potrà solo sostare in strutture, con prenotazione e per un numero di gioni minimo (già parecchi posti hanno questa politica). A quel punto il camper diventa inutilizzabile e inutile. Meglio il bungalow a questo punto. Ancora meglio l'appartamento oppure l'hotel. Con problema risolto per tutti poveracci o meno. La vacanza in camper è nata come vacanza itinerante, punti sosta dedicati ai camper con sosta limitata nel tempo per agevolare la rotazione...si sta facendo l'opposto...diventa una vacanza per stazionari , quindi inutile avere il camper. Io trent'anni li ho fatti, mi dispiace per chi ha acquistato da poco il camper e si troverà un bungalow con ruote a sue spese, con manutenzione, bolli , assicurazione e svalutazione repentina di un mezzo diventando inutilizzabile per quello che è nato. Chiaro che i gestori si buttano, poca spesa e tanta resa, la spesa è solo del cliente.
In risposta al messaggio di chorus del 07/11/2025 alle 15:14:31Il problema è che ho già ribadito 3 volte che non è mia intenzione discriminare chi va in AA o chi predilige i camping...ma per capire , se questa strada intrapresa da molti gestori non sia il preludio a una situazione, programmata, che porterà in Italia una restituzione tipo Croazia, Portogallo e ultima la Grecia ...paesi che non hai scelta, sei obbligato ad entrare camping.
Però non puoi pretendere che chi non è d'accordo con le tue idee si astenga dal manifestare le proprie. In ogni caso esco dal thread, buona continuazione.
In risposta al messaggio di banoyo del 07/11/2025 alle 17:51:35Non te la prendere....
Il problema è che ho già ribadito 3 volte che non è mia intenzione discriminare chi va in AA o chi predilige i camping...ma per capire , se questa strada intrapresa da molti gestori non sia il preludio a una situazione,programmata, che porterà in Italia una restituzione tipo Croazia, Portogallo e ultima la Grecia ...paesi che non hai scelta, sei obbligato ad entrare camping. Ho la sensazione che molti investitori nel settore turistico si stiano portando avanti sapendo già che prima o poi ci sarà l'obbligo di sostare solo in strutture di un certo tipo e con un livello di servizi ben più alto di ciò che si trova in una semplice AA.
In risposta al messaggio di Clint del 06/11/2025 alle 16:58:15Purtroppo mi pare che la situazione italia sia diametralmente opposto a quella francese.
Sono camperista dal 1984. L'evoluzione del settore in Italia a mio avviso, si è evoluta in peggio. Ho sempre utilizzato i servizi del camper sia per la doccia che per lavare le stoviglie, altrimenti non avrei scelto il camper.Purtroppo le aree in Italia si stanno evolvendo in peggio, nel senso che tendono sempre di più ad offrire servizi che a moltissimi camperisti non interessano, con conseguente lievitazione dei prezzi. In Francia il settore si sta evolvendo in meglio a mio modesto avviso. Ci sono 2 gruppi, CAMPING CAR PARK e RESAU AIR, che stanno monopolizzando il settore aree sosta, offrendo aree automatizzate aperte tutto l'anno con tutti i servizi inclusi e con la corrente, a prezzi logici che variano dai €10 a €18 al giorno, in talune aree ex campeggi vi sono anche docce/bagni e lavelli, senza variazione di prezzi. In Italia la stragrande maggioranza delle aree sono aperte solo per alcuni mesi anno, oltre ad essere carissime e offrire niente ed essere ammassati l'uno accanto all'altro. Per me le aree camper sono un posto dove fermarsi e lasciare il camper in sicurezza. Non ho bisogno di corrente ne di bagni ne di docce, ho tutto sul mezzo. L'anno scorso siamo stati in Sardegna da metà maggio a metà giugno, cioè fuori stagione. Desolazione completa, stragrande maggioranza di aree chiuse e quelle aperte con prezzi troppo alti. Parere prettamente personale, ma se volevo certe comodità non acquistavo di certo il camper... Faccio notare la presenza di guidatori di camper che pensano di poter far di tutto in spregio alle più elementari norme di educazione.
In risposta al messaggio di salvatore del 06/11/2025 alle 14:55:07Sottolineo che vista la eterogeneità dei partecipanti sono possibili fraintendimenti, ognuno conosce le proprie realtà. Io ad esempio sono amante della montagna, riesco ad esempio ad andare in Valle D'Aosta o in Piemonte in bassa stagione per un fine settimana e a seconda di dove, posso fare anche libera, così come in appennino vicino casa. Diversamente per arrivare in Alto Adige o Trentino dobbiamo sfruttare finestre di più giorni, dove tra impegni lavorativi ( mia moglie è insegnante e non può prendere ferie in autonomia), siamo costretti a periodi di afflusso turistico. Oltre al fatto che a volte mi serve una base logistica per più escursioni. Quindi preferisco una AS .Il trovare un blocco doccia pulito non mi dispiace , così come un parchetto per bambini per mio figlio che essendo unico almeno può trovare compagnia e socializzare..
La libera e' una utopia nelle zone molto frequentate dai camperisti o comunque molto turistiche, che poi spesso sono sempre le stesse. Anche in queste zone la situazione puo' essere diversa in bassa stagione o nei giorni infra settimanali. Non e' difficile sostare in libera nella stragrande maggioranza dei circa ottomila comuni italiani.
In risposta al messaggio di Grinza del 08/11/2025 alle 06:50:23Io sono un poveraccio e non ho il SUV... lasciando stare gli svantaggi di una roulotte, non ultimo gli 80 km/h e che molte AA non le accettano.
Dopo tanti anni di frequentazioni di alberghi e luoghi per le vacanze che finivano sempre con l’amaro in bocca, si decise di comprare il camper per essere liberi, con l’attenzione alla sicurezza visto che avevo due bimbipiccoli. In camper si doveva fare tutto ma nei luoghi sicuri. Aree di sosta negli anni novanta erano pochissime ma c’erano molti campeggi comunali a prezzi normali, con gli anni le aree diventavano sempre di più, nascevano gli agriturismi e con tempo le aree si dotavano di servizi come corrente, oltre al solito carico e scarico. Per noi era la formula perfetta, non usavamo altri servizi esterni, tutto nel camper, addirittura si portava la bombola di scorta (il mezzo ne conteneva solo una) Adesso l’area ha tutti i confort che, giustamente, ha fatto lievitare i prezzi, per me adesso 25-30 euro per un’area di sosta (prezzo medio) é un prezzo veramente esoso considerando l’utilizzo che ne facciamo noi. L’area era nata con dei limiti di tempo, se non ricordo male 48 ore, non so se c’é ancora questa regola ma i gestori aumentano i servizi per far diventare un centro di stanziali. Purtroppo ha portato i gestori con le aree di sosta con servizi essenziali (carico-scarico e corrente) a dover investire con conseguente aumento di prezzi. Io vado in campeggio tutti gli anni per fare una vacanza pseudorilassante ma prediligo il mordi e fuggi e spendere troppo per non usare nulla mi sembra assurdo, anche perché noi si parte la mattina con lo scooter e si torna la sera dopo cena. In altri paesi il camperista non é considerato un pollo da spennare. Io la vedo così, sono le mie impressioni, tanto vale prendersi una roulotte visto che tutti abbiamo il suv
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/11/2025 alle 07:46:16Una rondine non fa primavera
Io sono un poveraccio e non ho il SUV... lasciando stare gli svantaggi di una roulotte, non ultimo gli 80 km/h e che molte AA non le accettano. Che le As costano minimo 25/30 € non è vero, ad esempio Monteriggioni,costami pare 15€. In località come Alto Adige non si può pretendere di stare sotto certe cifre, ma in Valle d'Aosta o in Piemonte si trova a prezzo giusto. Che poi abbiamo il SUV, la parabola , il clima e il camper da 70 e più mila € e pagare 15 o 25 € ci rovina il bilancio della pensione. In effetti forse siamo davvero poveracci. Aldo
In risposta al messaggio di banoyo del 07/11/2025 alle 17:51:35ok a basso prezzo e perché no a gratis ?
Il problema è che ho già ribadito 3 volte che non è mia intenzione discriminare chi va in AA o chi predilige i camping...ma per capire , se questa strada intrapresa da molti gestori non sia il preludio a una situazione,programmata, che porterà in Italia una restituzione tipo Croazia, Portogallo e ultima la Grecia ...paesi che non hai scelta, sei obbligato ad entrare camping. Ho la sensazione che molti investitori nel settore turistico si stiano portando avanti sapendo già che prima o poi ci sarà l'obbligo di sostare solo in strutture di un certo tipo e con un livello di servizi ben più alto di ciò che si trova in una semplice AA.
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