In risposta al messaggio di salito del 02/08/2018 alle 11:09:55ma chi ti ha detto che sia così?
Pregasi andare a controllare la differenza esistente tra area privata area privata aperta al pubblico giusto per quando ci si posteggia tanto qui e' del super mercato e ' del bar e' del beppi e' del bagno...
In risposta al messaggio di mapalib del 02/08/2018 alle 11:28:58E che ne sai tu del contrario ?
ma chi ti ha detto che sia così? che ne sai di come è regolamentato il parcheggio in questione? Cito testualmente le parole di Roberto: Egli stesso (il comandante) mi ha fatto notare che, purtroppo, è stato costrettoad agire così su pressione delle aree camper dei dintorni le quali sono a corto di clienti in quanto questi sfruttano il parcheggio gratuito del ristorante. Ma di cosa stiamo parlando da 5 pagine?
In risposta al messaggio di salito del 02/08/2018 alle 11:32:26
E che ne sai tu del contrario ? Andare a controllare legislazione in merito
In risposta al messaggio di masivo del 02/08/2018 alle 13:00:45ah beh, allora...
Io non farei troppo affidamento della spiegazione del comandante dei vigili, mi sembra più un indoramento della pillola (multa)....ovvio che avrà lamentele dai campeggi ma costretto mi sembra una parola grossa. Si è accorto che i propri vigili hanno esagerato un po e ci a messo una pezza, raccontandola come gli è parsa meglio.
In risposta al messaggio di mapalib del 02/08/2018 alle 13:02:11Sanzione incredibile?,... credo che sia successo un po questo, cioè un eccesso di zelo da parte dei vigili, multe sul filo della legalità, e il comandante che ci ha messo una pezza, e la pezza ha poi tenuto bene.
ah beh, allora...
In risposta al messaggio di salito del 02/08/2018 alle 11:32:26Tu invece del contrario SAI TUTTO? A volte cerco di immedesimarmi nei comportamenti di persone che portano in testa l'elmetto con il chiodo, ma non ci riesco. Occhio se parcheggi per fare la spesa e appoggi la cassetta della minerale per terra davanti al camper. Multa per occupazione di suolo pubblico, campeggio abusivo, porta camper aperta, ecc. Bohh io ,pur sforzandomi, in certi ragionamenti proprio non riesco a trovare un minimo di sagacia. Bruno...
E che ne sai tu del contrario ? Andare a controllare legislazione in merito
In risposta al messaggio di salito del 02/08/2018 alle 11:09:55Per potersi avere una violazione punibile ai sensi del D.L.gs 285/92, la circolazione (dei veicoli, dei pedoni e degli animali) deve avvenire sulle “strade” (art 1 comma 1 del CdS).
Pregasi andare a controllare la differenza esistente tra area privata area privata aperta al pubblico giusto per quando ci si posteggia tanto qui e' del super mercato e ' del bar e' del beppi e' del bagno...
In risposta al messaggio di bradipo66 del 02/08/2018 alle 17:24:51Bene, grazie, fa sempre piacere leggere dei concetti giuridici chiari.
Per potersi avere una violazione punibile ai sensi del D.L.gs 285/92, la circolazione (dei veicoli, dei pedoni e degli animali) deve avvenire sulle “strade” (art 1 comma 1 del CdS). Infatti, l’articolo 1 del D.lgs 30aprile 1992, n.285 limita l’applicabilità delle norme del codice alla circolazione sulle strade e l’articolo 2 definisce il concetto di strada, come “area di uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali”. La legge 990/69 introdusse, con l’articolo 1, l’istituto dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli in circolazione su aree di uso pubblico o aree a queste equiparate, precisando questa definizione all’articolo 2, comma 2, del suo regolamento d’esecuzione, dove si argomentava che ” … sono equiparate alle strade di uso pubblico tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, aperte alla circolazione del pubblico.”La giurisprudenza è stata sempre improntata a questa definizione, affermando che, ai fini dell’applicazione delle sanzioni inerenti all’inosservanza delle norme che regolano la circolazione stradale, si deve far riferimento non tanto al concetto di proprietà della strada, ma alla sua destinazione (Cass. Civ. Sez. III 17 aprile 1996, n. 3633). Un’area (concetto più generale rispetto a quello di strada) privata, aperta alla libera circolazione di un numero indeterminato ed indiscriminato di persone, viene equiparata ad un area pubblica (TAR Puglia Sez. II 24 marzo 1994, n. 491); Caso ancora diverso è quello dell’esercizio che mette a disposizione il parcheggio esclusivamente ai clienti; tale volontà deve essere esplicita e facilmente percepibile da parte di chi intenda accedere all’area, che, in tale ipotesi, si deve intendere privata e non aperta al pubblico passaggio. Come vedi la legislazione è complessa e non proprio chiarissima ( altrimenti gli avvocati come campano?) Ovviamente la legge è bianca o nera senza sfumature di grigio, spetta poi a chi deve farla rispettare interpretarla nel contesto. Se i vigili hanno ricevuto segnalazioni hanno l'obbligo di intervenire e, se c'è un'infrazione ( ammessa che ci sia stata nel caso specifico) porre rimedio, senza necessariamente sanzionare( potevano invitare a rispettare le norme). In molte aree di sosta, pubbliche o private, vige il divieto di campeggio, ma nessuno contesta l'allaccio elettrico, i cunei, le finestre aperte, basta non tirare fuori tendalino e tavoli ( come dettomi da un gestore di AA)
In risposta al messaggio di chorus del 02/08/2018 alle 19:54:39Già, però e da cinque pagine di forum che qualcuno insiste...
Bene, grazie, fa sempre piacere leggere dei concetti giuridici chiari. Nella fattispecie, però, l'autore del topic non è stato multato ai sensi del codice della strada. Ciao!
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/08/2018 alle 11:40:23Sono assolutamente d'accordo con te: l'auto è l'auto e il camper è il camper.
Ricapitolando: nel caso, trovandosi il mezzo su area non pubblica ma privata aperta al pubblico, non è stato redatto un verbale secondo il codice della strada ma secondo la normativa comunale. Porto ad esempio il Comunedi Numana, nelle Marche, che per anni è stato sulle cronache per la sua avversità verso i camper. Nel caso c'è una disposizione comunale di divieto di sosta nel territorio pubblico e privato dell'intero comune. A nulla sono valsi i ricorsi contro tale ordinanza, molti ci hanno sbattuto il grugno, alcuni (uno) dicono di aver vinto senza però mai aver portato una prova. Neanche gli abitanti possono parcheggiare il camper nelle loro aree private. Detto tra noi, poi, il Comune aveva fatto bene perché tutto il litorale di questo Comune era un muro ininterrotto di camper, scarichi selvaggi, attività commerciali compromesse. Ma questo è un altro discorso. Un asciugamano sullo specchietto del camper ed un asciugamano sullo specchietto di una vettura: non è la stessa situazione. Nel caso del camper, essendo un mezzo designato al campeggio, quell'asciugamano prospetta l'azione del campeggiare; quello sull'auto niente di tutto questo. E' lo stesso caso del tavolino sulla spiaggia: se lo fa un automobilista è un semplice tavolino, se lo fa un camperista è campeggiare perché è il mezzo a distinguere le due situazioni. Ovviamente ho espresso la mia opinione... sarà senz'altro da rivedere ma per farlo avrei necessità di argomentazioni valide e non 'se capitava a me al comandante ne dicevo quattro e gli facevo cambiare idea'. Giovanni
In risposta al messaggio di mapalib del 03/08/2018 alle 12:23:02Che io sappia non esiste una norma che descrive l'azione del campeggiare da parte di un essere umano.
Cioè fatemi capire: un'auto regolarmente parcheggiata con costume (non asciugamano) appeso allo specchietto= tutto ok, invece un camper regolarmente parcheggiato col medesimo costume appeso allo specchietto= campeggio abusivo?A parte il fatto che per quel che ne sa il vigile, chiunque potrebbe averlo messo li, magari trovandolo a terra perso da chissà chi e pensando di fare una cosa carina, ma davvero secondo voi si può fare questa distinzione e ritenerla sufficiente a determinare la violazione e poi continuare a pensare che quei vigili abbiano agito con equità e senza prevenzioni nei confronti dei camperisti? ps Sto ancora spettando che qualcuno ci dica come, in base al regolamento comunale in questione, si configurino gli estremi per determinare se si sia in presenza o meno di campeggio abusivo...
In risposta al messaggio di chorus del 03/08/2018 alle 12:48:15Beh, non mi risulta che i vigili abbiano sorpreso nessun essere umano intento a compiere tali azioni.
Che io sappia non esiste una norma che descrive l'azione del campeggiare da parte di un essere umano. Sempre che io sappia, non esistono norme che descrivono un'azione umana; per farti un esempio, esiste una norma che definiscel'azione di pedalare? Oppure l'azione di camminare? Oppure l'azione di guidare un'auto? Le leggi vanno interpretate secondo i principi fissati dall'art. 12 delle preleggi (le preleggi le trovi su internet o nelle prime pagine di qualsiasi codice civile). Inoltre, ripeto quanto scritto in un messaggio precedente dove ho trascritto in corsivo l'interpretazione data dalla Suprema Corte di Cassazione dell'attività di campeggio in camper: vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente.
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/08/2018 alle 11:40:23Davanti a certe Machiavelliche conclusioni rimango senza parole . Che faccio| ironizzo?, sobbalzo sulla sedia?, Ripenso a più di 30anni di discussioni inconcludenti?. Se la categoria non è in grado di difendere nemmeno un misero diritto alla sosta penso sia meglio che me ne stia zitto e continui , come ho sempre fatto, a vivere SENZA problemi quei pochi anni da camperista libero che mi restano . Bruno
Ricapitolando: nel caso, trovandosi il mezzo su area non pubblica ma privata aperta al pubblico, non è stato redatto un verbale secondo il codice della strada ma secondo la normativa comunale. Porto ad esempio il Comunedi Numana, nelle Marche, che per anni è stato sulle cronache per la sua avversità verso i camper. Nel caso c'è una disposizione comunale di divieto di sosta nel territorio pubblico e privato dell'intero comune. A nulla sono valsi i ricorsi contro tale ordinanza, molti ci hanno sbattuto il grugno, alcuni (uno) dicono di aver vinto senza però mai aver portato una prova. Neanche gli abitanti possono parcheggiare il camper nelle loro aree private. Detto tra noi, poi, il Comune aveva fatto bene perché tutto il litorale di questo Comune era un muro ininterrotto di camper, scarichi selvaggi, attività commerciali compromesse. Ma questo è un altro discorso. Un asciugamano sullo specchietto del camper ed un asciugamano sullo specchietto di una vettura: non è la stessa situazione. Nel caso del camper, essendo un mezzo designato al campeggio, quell'asciugamano prospetta l'azione del campeggiare; quello sull'auto niente di tutto questo. E' lo stesso caso del tavolino sulla spiaggia: se lo fa un automobilista è un semplice tavolino, se lo fa un camperista è campeggiare perché è il mezzo a distinguere le due situazioni. Ovviamente ho espresso la mia opinione... sarà senz'altro da rivedere ma per farlo avrei necessità di argomentazioni valide e non 'se capitava a me al comandante ne dicevo quattro e gli facevo cambiare idea'. Giovanni