Venerdì 2 aprile 2010 a Camaiore - Lucca - si svolgerà il triennale appuntamento con il Gesù Morto. La spettacolare luminaria, che per una notte rende il centro storico un posto unico al mondo, festeggia infatti i 300 anni dalla sua prima testimonianza certa.
All'imbrunire si accendono migliaia di luci, si alza il canto della Mater Dolorosa e un gruppo ligneo composto da quattro statue viene portato in processione, seguito da migliaia di fedeli: in questo scenario la città di Camaiore celebra, ogni tre anni, il Venerdì Santo e l´intera popolazione camaiorese rinnova il rito di una celebrazione religiosa, che viene svolta fin dal ‘500 e che negli anni si è arricchita di nuovi significati e valori.
L´elemento senz´altro più suggestivo, che rende questa processione unica in Italia, è l´illuminazione del centro storico, che ancora oggi viene fatta esclusivamente con lumi ad olio e con gli stessi materiali della tradizione: per questa occasione vengono preparati migliaia di lucignoli (“cincindellori” nel dialetto locale), fabbricati artigianalmente uno ad uno. Alcuni giorni prima del venerdì santo alle finestre e alle porte delle abitazioni e degli edifici pubblici della città vengono posti i supporti in legno dai caratteristici disegni, che andranno ad accogliere i bicchieri in vetro riempiti d´olio.
La processione, che inizia dalla Chiesa della Madonna dei Dolori e prosegue per le vie del centro storico, viene aperta da un gruppo ligneo, tra cui spiccano due statue di grande valore artistico: il Cristo Morto, che risale alla fine del XVI sec. e la Madonna Addolorata, che viene datata al 1691; a queste si sono aggiunti nel corso dell´800 le raffigurazioni di Maria Maddalena e di San Giovanni.
In occasione di questa ricorrenza il sindaco, Giampaolo Bertola, vuole omaggiare i suoi concittadini con un dono simbolico e tipicamente locale: il Cincindelloro. A partire da questa settimana i cofanetti dei Cincindellori con gli stoppini rossi, creati appositamente per questo importante anniversario, vengono distribuiti agli abitanti e ai commercianti del centro storico coinvolti dalla luminaria. Una tradizione ereditata dal passato che merita di essere coltivata per le generazioni future. Anche per questo è importante mantenere l'unicità del lume ad olio acceso con il Cincindelloro, che rievoca alcuni simboli. La luce indica la fede, il rosso la passione e morte di Cristo, l’olio frutto del lavoro dell’uomo simboleggia i doni dello Spirito Santo, l’acqua fonte di vita ricorda le nostre promesse battesimali. Vengono evitate altre forme di illuminazione a cera o elettrica.
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IL DELIRIO DEI GO-KART...
QUASI QUASI DOVEVAMO ACCENDERE UN MUTUO...[:D][:D][:D]
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