Adolescenti raduni

Ciao Daniela consorte del mitico Frengy,mi chiamo Sandro ed è da pochissimo che scrivo sul forum e quindi non vi conosco(purtroppo)personalmente,ma tornando all'argomento che polemicamente come tu scrivi dei ragazzi e sulla loro educazione be che ognuno di noi si fa carico dei problemi che i figli gli danno.E poi non credo che ai ragazzi non faccia piacere sentire una guida per un paio d'ore e credo che le rinunce che dobbiamo insegnargli siano altre e non farli sentire in colpa se ogni tanto anche loro nei rari fine settimana dei vostri meravigliosi raduni si sentono liberi,è anche questo un segno di responsabilità e di comprensione ulteriore. Personalmente mia figlia che ha 13 anni durante la settimana è scolasticamente molto impegnata e non voglio pretendere altro da lei mi sta bene cosi. Lasciargli una giornata libera ma controllata si puo fare basta saper partecipare e poi come fai a dire che non apprezzano.....mia figlia apprezza molto anche ciò che non ha.A volte tornare indietro nel tempo ci aiuta nel presente. Purtroppo sono argomenti personali ed ognuno conosce i limiti dei propri figli,mi dispiace ma non sono d'accordo su quanto hai scritto e poi ho già letto su qualche post e lo ripeto che IO mi sento un genitore fortunato. A presto sempre con la stessa voglia di divertirsi e di condividere momenti di grande serenità.[;)] Sandro RM

Concordo pienamente con Daniela, la scelta del camper non è egoistica o un giocattolo per noi adulti ma è, almeno per ciò che ci riguarda, un modo per dare anche a loro la possibilità di viaggiare e conoscere (onestamente facendolo in albergo tutti i fine settimana per noi sarebbe proibitivo ed anche meno divertente) Capendo anche le loro esigenze ci siamo più o meno tutti cercati e per fortuna trovati all'interno di questo sito, ma questo non vuol dire che dobbiamo fare gli autisti e portarli ai raduni per vederli all'arrivo, ai pasti ed al ritorno. Daniela concordo concordo e concordo

In tanti viaggi che abbiamo fatto non è mai mancato l'appuntamento con la parentesi culturale, come si potrebbe visitando Italia, Turchia, Grecia, ecc. ecc.? I miei figli sono abituati da sempre a girare per siti archeologici e musei. Per ciò che riguarda la piccola di 11 anni il problema non sussiste perchè è ancora molto interessata a sapere e conoscere; il più grande da un paio di anni ha perso l'interesse che aveva perchè sta vivendo questo periodo di adolescenza in un modo che mi sembra comune a tanti altri ragazzi, cioè all'insegna della domanda: "a che mi serve?". Ciò nonostante noi continueremo a portarlo o meglio a "trascinarlo" nelle nostre visite, nei nostri viaggi... mediando!!! Questa è la cosa fondamentale! Forzarli nella misura giusta, alternando. Sono sicura che questo periodo di disinteresse passerà con l'età, per cui non ci preoccupiamo più di tanto. Tra l'altro sono sicura che siano state un pò travisate le intenzioni di Ettorino che appena può se ne va in giro ad ammirare le bellezze più nascoste della nostra stupenda città. Non so perchè ma gli argomenti quando vengono trattati sul forum assumono spesso un tono esagerato e mi sembra che questo si possa evitare tranquillamente. Un bacio ed un arrivederci a tutti. Anzi, alla prossima catacomba! [^]

[;)] Grazie all'amico Stefano che spesso ci ripropone il MITICO libro ADOLESCENZA di Marcello Bernardi, [;)]ma sarebbe sufficiente ricordarsi che prima di essere genitori anche noi siamo stati ragazzi,[;)] [:(]forse dimentichiamo che loro sono imegnati tutta la settimana con la cultura, con + o - profitto, ma impegnati dal lunedì al Sabato,[:(] come evidenziato, i nostri ADOLESCENTI, " SI SENTONO GRANDI " [:D]voglino un pochino di libertà di scelta in più[:D], [;)]noi personalmente la lasciamo sceglire,[;)] [;)](CERCANDO DI INDIRIZZARE LE SUE SCELTE)[;)] , [8D]cercando di assecondare i suoi desideri nei limiti del possibile[8D], [:D][:D]in parole povere noi cerchiamo di goderci nostra figlia con serenità[:D][:D] [:D] ancora per tutto il tempo che ci seguirà[:D], speriamo ancora per molto. [;)][;)][;)][;)][;)][;)][;)][;)][;)][;)]

Secondo me Daniela ha introdotto un punto di vista interessante, il quale - senza voler insegnare niente a nessuno - può essere spunto di riflessione. Poi ognuno è libero di trarne le conclusioni che preferisce, adattandole alla propria e unica situazione familiare. D'ora in poi - io non ci avevo, per esempio, mai fatto caso - cercherò di fare più attenzione al comportamento di mio figlio grande. Grazie Dani, ma grazie anche a Piergiorgio che ci ha dato lo spunto per parlare di questi argomenti, in modo sereno. Ciao a tutti Loredana RM id="Comic Sans MS"> id="size2"> id="maroon">

ciao a tutti.Sull'argomento cosa dire? Veramente non credo che i nostri ragazzi siano poco interessati alle visite culturali.Credo che loro (beati[:(][:(]),siano dei normali ragazzi adolescenti più interessati a ridere a scherzare ed approfondire cosi la loro amicizia che è cosa fondamentale per la loro età E' vero che a Nepi hanno esagerato ,avrebbero potuto seguire la guida insieme con noi.Però cerchiamo anche di essere un pò elastici con loro.In fondo avevano solo poche ore per stare insieme.Sono sicura che nei raduni di più giorni ci seguiranno con più interesse. [;)][;)] Silvia

quote:Originally posted by golden
Ciao Daniela consorte del mitico Frengy,mi chiamo Sandro ed è da pochissimo che scrivo sul forum e quindi non vi conosco(purtroppo)personalmente,ma tornando all'argomento che polemicamente come tu scrivi dei ragazzi e sulla loro educazione be che ognuno di noi si fa carico dei problemi che i figli gli danno.E poi non credo che ai ragazzi non faccia piacere sentire una guida per un paio d'ore e credo che le rinunce che dobbiamo insegnargli siano altre e non farli sentire in colpa se ogni tanto anche loro nei rari fine settimana dei vostri meravigliosi raduni si sentono liberi,è anche questo un segno di responsabilità e di comprensione ulteriore. Personalmente mia figlia che ha 13 anni durante la settimana è scolasticamente molto impegnata e non voglio pretendere altro da lei mi sta bene cosi. Lasciargli una giornata libera ma controllata si puo fare basta saper partecipare e poi come fai a dire che non apprezzano.....mia figlia apprezza molto anche ciò che non ha.A volte tornare indietro nel tempo ci aiuta nel presente. Purtroppo sono argomenti personali ed ognuno conosce i limiti dei propri figli,mi dispiace ma non sono d'accordo su quanto hai scritto e poi ho già letto su qualche post e lo ripeto che IO mi sento un genitore fortunato. A presto sempre con la stessa voglia di divertirsi e di condividere momenti di grande serenità.[;)] Sandro RM >

> CIAO SANDRO, precisando che ognuno è libero di pensarla come meglio crede, volevo farti presente che questa disquisizione è invece sorta proprio dalle lamentele dei nostri ragazzi. Basta leggere ADOLESCENTI:NUOVE PROPOSTE, per renderti conto che la realtà è diversa da quello che tu pensi.(Mi riferisco alla disponibilità ad ascoltare guide e visitare Musei) Volevo inoltre dirti, che i nostri ragazzi nei raduni sono stati lasciati liberi di stare insieme e andare in giro tra loro,il problema sorge dal fatto che non gli basta più e stanno pretendendo di più.(Non so cosa tu intendi x giornata libera.......) Inoltre io amo e rispetto i miei figli, sono orgogliosa di loro. Nicole, per esempio, (nonostante il suo modo di vestirsi, particolare, che può sembrare strano a chi non la conosce), ti posso assicurare essere una ragazza molto responsabile........studiosa e dolce. Una delle poche del gruppo che si preoccupa di andare x pranzo a dare una mano ai poveri matusalemme che siamo noi..... Una delle poche che si sente rispondere dai suoi amici "Ma lascia stà che te frega de loro???" Allora il mio rompergli le scatole fa la differenza....serve a qualcosa...!!!! Ed infine, proprio perche guardo il passato mi rendo conto, che i ragazzi di oggi spesso danno tutto x scontato. Comunque a presto:[:)][:)] e grazie x aver espresso il tuo pensiero. Per SCARATEO:_ Ciao Stefano sono d'accordo su quello che hai scritto e lo condivido......[:)][:)]Prorio perchè non sono "NOSTRI",io in qualità di genitore mi sto sforzando, di dargli ciò che ho imparato dalla mia esperienza di vita, affinchè crescano più forti e possano andare da soli incontro al loro futuro. Un bacio salutami Loredana e Matteo.

[:D]

Probabilmente non sono in grado di spiegarmi visto che Daniela insiste nel dire che ci sono due diverse scuole di pensiero. Nessuno ha mai detto che l'intento sia quello di portare con noi i figli il più a lungo possibile a qualsiasi costo. L'intento è quello di portare con noi il più a lungo possibile i nostri figli (senza musi lunghi) dando la possibilità anche a loro di scegliere qualche meta. Sono stata più chiara o vogliamo continuare a non capirci ? Credo che Scarateo con il suo intervento abbiano espresso MOLTO bene quello che cerco di dire da ieri sera.

quote:Originally posted by masha
In tanti viaggi che abbiamo fatto non è mai mancato l'appuntamento con la parentesi culturale, come si potrebbe visitando Italia, Turchia, Grecia, ecc. ecc.? I miei figli sono abituati da sempre a girare per siti archeologici e musei. Per ciò che riguarda la piccola di 11 anni il problema non sussiste perchè è ancora molto interessata a sapere e conoscere; il più grande da un paio di anni ha perso l'interesse che aveva perchè sta vivendo questo periodo di adolescenza in un modo che mi sembra comune a tanti altri ragazzi, cioè all'insegna della domanda: "a che mi serve?". Ciò nonostante noi continueremo a portarlo o meglio a "trascinarlo" nelle nostre visite, nei nostri viaggi... mediando!!! Questa è la cosa fondamentale! Forzarli nella misura giusta, alternando. Sono sicura che questo periodo di disinteresse passerà con l'età, per cui non ci preoccupiamo più di tanto. Tra l'altro sono sicura che siano state un pò travisate le intenzioni di Ettorino che appena può se ne va in giro ad ammirare le bellezze più nascoste della nostra stupenda città. Non so perchè ma gli argomenti quando vengono trattati sul forum assumono spesso un tono esagerato e mi sembra che questo si possa evitare tranquillamente. Un bacio ed un arrivederci a tutti. Anzi, alla prossima catacomba! [^] >

> Cara Masha, sono contenta di sentire che le catacombe non ci spaventano anzi.....[:D][:D] Volevo solo dirti che le intenzioni di Ettorino non sono state travisate, ne tanto meno mi sembra che i toni siano esagerati. Anzi credo, almeno x me lo è, un modo x conoscerci di più anche noi grandi. Ciao a presto Daniela

Mi lasciate ancora dire la mia? Credo che la soluzione sia molto semplice: se ci abituiamo ad essere molto precisi sui programmi e sulle "regole" del gioco, i singoli equipaggi non hanno che da scegliere di volta in volta i raduni che per un motivo o per l'altro corrispondono alle loro intenzioni. Io, per esempio, non verrò mai ad una "pizzata", perché non mi attrae. E difatti non sono venuto all'unica "pizzata" che da quando "siamo un gruppo" è stata organizzata. Questo non significa che quell'incontro non sia stato meraviglioso per molti del gruppo, né significa che il gruppo abbia maturato forme di emarginazione verso me per la mia assenza. Che bisogni c'è di omologarci sempre? Il bello di essere tanti e aperti al mondo intero consiste proprio nella possibilità che il numero offre di costruire varianti multiple e alternative differenziate. Tutti possiamo riconoscerci in alcune di queste e non necessariamente tutti dobbiamo riconocerci in tutte. Non vi pare? Sempre in amicizia, anche se, come è mio vizio, con totale chiarezza. Augusto

quote:Originally posted by glottoloi singoli equipaggi non hanno che da scegliere di volta in volta i raduni che per un motivo o per l'altro corrispondono alle loro intenzioni.>

> Certo e credo che questo sia una cosa che i singoli equipaggi abbiano valutato durante questi incontri, noi ad esempio non siamo venuti a Nepi perché i raduni TROPPO numerosi non ci convincono. [;)]

Ma quale vizio, Augusto!!! Semmai PREGIO !!! [:)]

quote:Basta leggere ADOLESCENTI:NUOVE PROPOSTE, per renderti conto che la realtà è diversa da quello che tu pensi.(Mi riferisco alla disponibilità ad ascoltare guide e visitare Musei) >

> Io l'ho letto e vedo dei messaggi che invitano a mettersi daccordo per proporre un'alternativa e due che contestano... 2 su 30 equipaggi? Non dramatizziamo [:0] Io consiglierei ai ragazzi di non fare la discussione su questo forum comunque "controllato" da noi genitori, ma di discutere liberamente nella loro chat [B)] e di riportare qui le loro idee. Dopo, come dice Augusto, non occorre necessariamente essere tutti daccordo, ognuno deciderà se partecipare o meno a seconda delle proposte.[;)] Per non ripetere cose già dette, cito:

quote:Ptacconelli Infine, sono comunque daccordo con Ettorino, perchè anche i ragazzi hanno diritto di scegliere ogni tanto una meta tutta loro, e noi proviamo a dar loro spazio e fiducia e vediamo cosa si inventano: è un modo x responsabilizzarli ... chissà che non tirino fuori qualcosa che sorprenda anche noi! >

> Ciao a tutti! [:D][:D][:D] Gian Paolo p.s.: complimenti a tutti! Sono venute fuori delle considerazioni che mi hanno fatto riflettere! Ottimo argomento!

Scrivo solo per riportare "su" il post, perchè sono interessato a sentire anche altre opinioni, soprattutto di chi ancora non si è espresso al riguardo. Un abbraccio senza sorrisino.

quote:originally posted by Frangy (Daniela) Un bacio salutami Loredana e Matteo. >

> Altrettanti smack a te e saluti a tutto il Frangy's group [:)] Ma Marco non ci legge vero!? [:I] Stefano

La cultura e' una componente importante della vita,ma e' una. Ci sono anche i sorrisi,l'allegria,la spensieratezza dei ragazzi. Perche'bloccare delle idee dei ragazzi ancora prima di esprimersi? VIVA I PARCHI GIOCHI,se un giorno alla settimana mio figlio non si ACCULTURA non mi interessa,non voglio un figlio SCENZIATO ma un figlio che un giorno sia UOMO. Cordialmente Pietro

Alla fine non ce l'ho fatta! Devo partecipare e dire la mia! Concordo con tutti - e questo potrebbe sembrare strano se non fosse che in fin dei conti ognuno di noi non dice propriamente eresie. Ha ragione sia quello che vorrebbe rendere partecipi i figli delle gite più culturali, sia quello che vorrebbe che decidessero solo loro le località dei raduni. Avete ragione TUTTI e, lasciatemelo dire, sono felice che, per una volta, litighino - meglio abbiano a discutere - anche persone che TUTTE hanno ragione. Volevo solo fare queste brevi considerazioni, che penso siano basilari: posto che l'idea di andare in giro in camper ci è venuta anche e soprattutto - almeno per quel che ci riguarda - per poter CONDIVIDERE le medesime esperienze con i nostri figli e, penso, per poterci vicendevolmente arricchire - certo non materialmente visto i costi dei nostri giocherelli!! - cercando di "addolcire" le spigolosità del nostro rapporto con i ragazzi adolescenti; considerato che il medesimo spirito è anche quello che ha animato il sorgere del nostro "fenomeno socializzante"; riterrei egualmente "estremistico" fare un raduno a Mirabilandia così come un raduno finalizzato a sentire Dante recitato da un noto poeta. L'uno non riesce ad arricchire nessuno - se non il proprietario del parco giochi - l'altro rende talmente ricchi da divenire noioso. Tenuto conto, poi, che non è certo e non solo lo studio meramente scolastico l'effettiva fonte della Cultura individuale, posto che al limite ciò che viene insegnato ai ragazzi a scuola appartiene al novero delle sole nozioni, appare troppo semplicistico dire che studiano già abbastanza. Quello che, in realtà, penso dovremmo riuscire a trasmettere ai nostri figli non è nè la cultura - che fine a se stessa non serve a nulla - nè la non-cultura - che i media già gli trasmettono abbondantemente - quanto, piuttosto la curiosità, il piacere della scoperta della varietà culturale, sia essa la musica piuttosto che l'archeologia piuttosto che la visita di una catacomba. Non certo attraverso l'imposizione, anche se inizialmente penso che sia necessaria una certa risolutezza, ma cercando di convincerli anche da quei momenti "culturali" possono trarre quel più che farà la Loro differenza, perchè sono in fin dei conti abbastanza grandi per non dover "giocare" sempre e ad ogni costo. Soprattutto, poi, quando i momenti "culturali" sono talmente risibili! D'altro canto, perlomeno per quel che ci riguarda, assieme ai figli abbiamo visitato tutto il visitabile nei nostri viaggi, dall'impressionante Dachau all'imponente Partenone e spero che gli sia rimasto qualche cosa dalle visite. Quanti nemici mi sono fatto, a parte i ragazzi??? Ciao e scusate il post logorroico. Giancarlo

quote:Originally posted by Ettorino
Ciao Giancarlo devo solo precisare una cosuccia .....nessuno ha mai scritto di non cultura ma solo di far decidere ai ragazzi qualche meta......con simpatia Piergiorgio >

> E' vero, l'ho scritto solo io ed in evidente contrapposizione alla cultura e non già perchè ritengo che qualcuno abbia potuto parlare di "non-cultura" in relazione alla scelta della meta da parte dei ragazzi. Mai mi sognerei di pensare che i ragazzi possano essere promotori di "non-cultura", anch'io, ai miei tempi, sono stato ragazzo e pure adolescente con i brufoloni e avevo la mia "cultura" (scarsa, per l'amor del vero) ed i miei interessi, ma non per questo storcevo il naso di fronte ad una visita ad una catacomba (per di più assieme agli amici!). Anzi! UN affettuoso saluto Giancarlo