quote:Risposta al messaggio di ciotti inserito in data 06/01/2011 15:12:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao a tutti Barbara
quote:Risposta al messaggio di Gianni65 inserito in data 14/11/2010 00:02:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Al di la del fatto che lo si fa e delle entusiastiche considerazioni, forse è il caso di guardare il rovescio della medaglia. Partendo dal concetto del viaggiare a norma di legge, bisogna capire quale autonomia di viaggio giornaliera si ha. La scorsa estate (11 mesi) avevo una autonomia massima di 5-6 ore. Il bimbo gattonava quasi camminava; all'inizio della vacanza sopportava molto peggio alla fine. Nei we avevo mete vicine. Ultimamente (due anni e mezzo) l'autonomia è nettamente diminuita, ogni tanto mi va bene e faccio tre-quattro ore di un fiato. Questo non vuol dire non viaggiare, ma ridimensionare obiettivi e metodo di viaggio. Da fan della sosta libera sono diventato frequentatore di AA e campeggi: poter aprire la porta senza il cuore in gola mi pare essenziale. Ovvio viaggiare vuol dire rispettare i bimbi, cercare sempre dei giochi e qualche cosa per loro, farli muovere e correre appena possibile. Noi in generale cerchiamo di limitare al massimo la Tv e i cartoni, permessi di solito solo in occasione del quotidiano aerosol. E' una scelta, c'è chi viaggia con i cartoni permanenti, ma poi anche a casa li usa a manetta. Dal mio punto di vista il problema però sono le continue malattie che arrivano in occasione dei pochi we di bel tempo privi di beghe familiari [V][V][V][V][V]