Inserito il 21/02/2008 alle: 16:26:37
Dunque, per poter suonare decentemente qualche cosa c’è bisogno di tanta buona volontà e spirito di sacrificio.
Suonare e cantare una canzone può essere una cosa semplice se siamo da soli, suonare e cantare in una band, invece, è ben altra cosa.
Tempi, ritmi, tonalità, affiatamento devono essere un tutt’uno e per raggiungere questo risultato c’è bisogno solo di una cosa:
provare, provare, provare…a volte fino alla nausea.
Le prove si fanno in un ambiente adatto alla musica quale può essere una qualsiasi sala prove.
Dentro Roma ce ne sono tantissime ai costi più svariati, diciamo che un buon prezzo può essere quello di 15 – 18 euro l’ora ed in genere a questo prezzo, oltre all’affitto della sala, vengono messe a disposizione varie strumentazioni come casse, amplificatori, spie, batteria completa, tastiere, microfoni e mixer.
Certo che, avere a disposizione un proprio locale adatto alle circostanze, sarebbe il non plus ultra. Abbatterebbe notevolmente le spese.
Una prova degna di questo nome deve necessariamente essere di un paio d’ore.
Il tempo, lì dentro, vola velocemente e tra il ritardo di qualcuno, attacca e stacca gli strumenti, accorda e sistema, i minuti se ne vanno senza aver combinato nulla.
Spesso, specialmente quando si è alle prime armi, c’è la tendenza, passatemi il termine, a “cazzeggiare”, è quasi istintivo quando si ha uno strumento tra le mani.
Alla base di tutto ci dovrà essere la possibilità e la disponibilità da parte dei componenti della band a spostarsi su Roma con una periodicità che verrà stabilita in seguito e/o anche di volta in volta. Gli orari saranno ovviamente quelli del dopo cena per non incappare negli impegni che tutti hanno durante il giorno o in altri orari del sabato e la domenica ma quando, ovviamente, non usciremo con i nostri bestioni.
Per ora, come introduzione, credo che possa bastare ma vi prego…metteteci anche del vostro perché altrimenti mi sento un dittatore.
Alle prossime, Giorgio.