3 Lapponie 15.0

In risposta al messaggio di Leocamp del 17/08/2024 alle 11:04:16

Concordo e mi associo! Sono nuovo del forum e sto iniziando a capire chi vale la pena di leggere e chi evitare dato che scrive solo per darsi arie di saperne di più.

Ringrazio anche te... comunque penso che ogni info in certi limiti possa essere utile, poi il bravo viaggiatore deve sempre cercare uno o più riscontri, e mai prendere tutto per oro colato.
Personalmente, considero anche utile raccontare le proprie esperienze, quelle meno tecniche ma possibilmente più storiche/culturali, per capire meglio dove si è: possono dare stimoli ad uscire dai soliti cliché, dai soliti luoghi dove vanno tutti, e stimolare la curiosità di trovarne altri....ma come al solito, per farlo ci vuole un sacco di tempo...

Forse non tutti sanno che...
Passando per Rovaniemi, mi sovviene la simpatica storia che ha dato origine al villaggio di Babbo Natale in quel di Napapijri.
Sul finire dell'ultima guerra mondiale, le truppe naziste, ormai in fuga dalla Finlandia, incendiarono il villaggio di Rovaniemi distruggendolo totalmente e minarono le foreste attorno.
Finita la guerra, la provata popolazione della Finlandia e in particolare di Rovaniemi fu tra i primi a ricevere soccorsi e aiuti dalla UNRRA, l'Amministrazione per il soccorso e riabilitazione delle Nazioni Unite, che poi diventò l'attuale UNICEF. La segreteria generale di allora era Eleanor Roosevelt, moglie del presidente degli Stati Uniti.
Nel 1950 Eleanor volle recarsi a Rovaniemi per portare conforto e speranza a quel popolo così provato...e non sapendo dove alloggiarla nella cittadina ancora inagibile, fu fatto costruire in pochi giorni un piccolo cottage in legno, in una zona adatta, proprio sul Circolo Polare Artico: un classico mökki fatto di tronchi di pino. Eleanor vi alloggió per qualche giorno, e ne rimase entusiasta. Suggerì così che fosse istituito un servizio postale che timbrasse una speciale cartolina natalizia a tutti coloro che si recavano in visita turistica ad ammirare quel luogo. 
La cosa ebbe un successo esponenziale, e in pochi anni nacque tutto attorno il villaggio di Santa Claus, il nostro Babbo Natale. I visitatori sono ormai decine di migliaia, sia d'inverno che d'estate, e non mancano personaggi illustri da tutto il mondo, come presidenti, attori, cantanti e vip di varia natura...
Il "Roosevelt Cottage" è ancora lì, al centro del villaggio, perfettamente conservato e non dimostra affatto i suoi 74 anni. Con buona pace della solerte signora Roosevelt, la quale, oltre alle ben note doti di attivista umanitaria, doveva avere indubbiamente uno spiccato talento per il marketing!



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In risposta al messaggio di dani1967 del 20/08/2024 alle 11:59:38

Nel ringraziare per queste chicche vorrei segnalare questo articolo Solo per ricordare che i paradisi non esistono da nessuna parte; anche se la sensazione di sicurezza nei paesi nordici è sempre alta, non vorrei che noi avessimo un pregiudizio inverso a riguardo. Come ovunque in europa ( e nel mondo), conviene sempre prestare attenzione.

Il problema, come ben scrive il giornalista, è ben noto da anni; dimentica però di dire che anche Uppsala è una città a rischio. Anzi, insieme a Malmö sono attualmente le due in testa alla triste classifica, cosi almeno mi dicono amici scandinavi.
Anche la tranquilla Finlandia non è esente da problemi: ricordo che al mio arrivo in quel paese nel 2005, passeggiando con il mio capo nella periferia di Tampere, avendo notato la totale assenza di inferriate, recinti e cancelli attorno ai villini residenziali, gli chiesi se non temessero dei furti. Mi rispose che in Finlandia la microcriminalità è praticamente assente. Poi, pensandoci un po', aggiunse "a meno che non passi un russo". Effettivamente tuttora ci sono bande di ladri russi che passano il confine "in giornata" e vanno a razziare un po' dovunque, con auto o furgoni rubati, rientrando....per sera a casa loro. Complicato controllare 1.500km. di confine, quasi tutto nel mezzo di fitte foreste. La speciale polizia di frontiera, la ferocissima Suomen  Rajavartiolaitos, vigila anche con mezzi sofisticati, ma l'impresa è comunque difficile.
C'è da dire che per chi gira in camper, i pericoli sono comunque molto limitati: difatti queste bande non si giocano certo i loro traffici, per un piccolo furto ai danni di un turista: loro hanno ben altri obbiettivi.
Per quanto, è sempre bene stare abbottonati....ad un mio conoscente è stato asportato l'intero portabici completo di costose bici elettriche, mentre erano in escursione al Preikestolen. Alla faccia della pacifica Norvegia.

In risposta al messaggio di dani1967 del 20/08/2024 alle 18:04:13

In realtà è  in diminuzione quasi ovunque tranne in quei paesi dove sono meno abituati 

In Scandinavia si è visto negli ultimi anni un aumento esponenziale di cam per videosorveglianza, sia a livello pubblico che privato. Grazie alla copertura internet pressoché totale e molto efficiente, sono tempi amari per il ladruncolo che potrebbe essere interessato ad un camper lasciato incustodito per qualche ora.
Tranne appunto che passi "un russo"....qualcuno cioè che sparisce subito e non si farà mai più rivedere in quella zona. Ma sarebbe troppo rischio e troppa fatica, per quel poco che si può arraffare in uno dei nostri mezzi.

In risposta al messaggio di dani1967 del 21/08/2024 alle 09:13:41

Nel 2019 passai qualche ora nella periferia Malmoe e non mi pareva che la popolazione che dava dei dubbi fosse russa, esiste come da noi o in Francia anche un problema di immigrazione ordinaria poco integrata.

Era una battuta, tra virgolette, riguardo alla Finlandia.
In Svezia di russi pochissimi...semmai bielorussi

In risposta al messaggio di dani1967 del 22/08/2024 alle 15:34:51

A proposito di furti... Piccola curiosità. Quel giorno ERO li, in viaggio fly&drive (cose che ti convincono a comperare un camper) e avevamo a lungo discusso se andare a vedere l'urlo o meno. Sarebbe stato inutile. Oh, io mi perdo tra i due topic, la geologica l'ho messa di la, tra gli alfa mi perdo.

OT
C'è stato anche di peggio:

https://it.euronews.com/2024/01...

Anche in Svezia:

https://primabergamo.it/cronaca...

E pure in Finlandia:

https://it.m.wikipedia.org/wiki...

Purtroppo, sempre di "genere umano" stiamo parlando... nessuno escluso.
Il paradiso non è su questo pianeta.
fine OT.

Sono arrivato al pesce d'acciaio!
Haparanda-Tornio: due realtà sorelle ma così diverse!
In cima al golfo di Botnia, una svedese e l'altra finlandese, le due cittadine si affacciano su mare che condividono, separate solo da un piccolo fiume.
Non c'è soluzione di continuità, alcuni ponti le collegano, percorrendo le piste ciclabili e pedonali non ci si accorge dove finisce una e inizia l'altra.
C'è un gran viavai di gente che va su e giù, finnici che fanno acquisti in Svezia, svedesi che fanno acquisti in Finlandia.
Ciascuna delle due comunità cerca di offrire il meglio...e torna difficile capire da che parte stia la convenienza. Da una parte c'è l'euro e dall'altra il SEK, ma con un convertitore di valuta, i conti sono presto fatti. 
In realtà non si può dire dove si fanno migliori affari...certo se vai in un H&M, conviene quello svedese, ma ho visto abbigliamento tecnico di grande qualità a prezzi davvero convenienti da Intersport, sul lato finnico. E dalla stessa parte c'è Motonet, dove ci ho passato quasi un pomeriggio, molto più interessante di Biltema, che sta "di là" sul lato svedese.
A confondere le scelte, c'è anche un grosso mercato all'aperto, con bancarelle di tutti i tipi, sia svedesi che finlandesi, ciascuna con la propria connotazione; persino le bancarelle tipicamente lápponi sono leggermente diverse. Tutte ugualmente attraenti, sono un continuo attentato al portafoglio.
Ora volendo andare verso Stoccolma ad incontrare alcuni amici, ho due opzioni: scendo dal lato finlandese facendo la E8 e attraverso da Turku a Kapellskär, oppure vado giù con la E4 sulla costa svedese.
Personalmente, lasciare la Finlandia è sempre un piccolo dispiacere, essendo da qualche anno, dopo averci vissuto, diventata la mia...terza patria. Inoltre la traversata con l'ottimo ferry di Finnlines da Naantali alla Svezia, se il tempo è bello, è quasi una piacevole mini crociera....
Ma sono anni che non faccio più la costa svedese sulla E4, per evitare le orde di camper e turisti vari che salgono da lì per andare al globo di ferro.
Ora però è tutto in attenuazione, turisti dimezzati, rimangono pochi pensionati tedeschi e olandesi, e qualche ritardatario sud europeo. Sarebbe l'occasione giusta per rivedere i tantissimi spot disseminati sulla costa, spesso ignorati nella fretta di salire a nord.
Ho qualche ora per pensarci, oggi piove forte e tira vento, starò fermo; magari vado a pranzare all'Ikea (lato svedese, è ovvio) dove servono il salmone a mio parere più buono di tutta la Svezia.
Domani è previsto sole dal primo mattino, troverò l'ispirazione per fare la mia scelta.


 

Avendo deciso i percorrere la costa svedese prendendo la E4, non ho potuto non fermarmi a rivedere il noto "villaggio parrocchiale" di Gammelstad, l'ultima volta il cielo era coperto, l'aria fredda...oggi invece un bel sole tiepido valorizzava la bellezza di questo gioiello, patrimonio Unesco perfettamente conservato...passeggiare tra le casupole senza troppi turisti attorno, essendo ormai fine agosto, è stato un vero piacere!
Sarebbe troppo lungo descrivere qui questa che ritengo essere una delle più interessanti escursioni di tutta la E4...ma vi rimando a questo sito molto esaustivo, da leggere con calma. E ce ne sono anche molti altri in rete.
Con buona pace per coloro che sostengono che questa strada è noiosa, e la si deve percorrere velocemente, perché è solo una linea continua in mezzo a due file interminabili di pini...

https://www.beniculturalionline...

 

In risposta al messaggio di mausone46 del 25/08/2024 alle 23:02:48

Gammelstad (citta vecchia) In tedesco ho subito pensato a Gammeln e Stadt (citta') in tedesco Gammelstadt significerebbe citta che marcisce alcuni esempi in tedesco di GammelnE poiché non c’è personale per pulirlo, ora

sta marcendo.  Quattro anni dopo, molti degli edifici stanno marcendo.  E marcisce prima di essere usato una volta. Da anni la fontana marcisce come una fanciulla. Comunque noto con piacere che non e' proprio come descrive la lingua tedesca e Gammelstad di certo non marcisce ehehhehehhe

...

Gamla in svedese significa vecchio....
Ad esempio, la zona di Stoccolma chiamata Gamla Stan, vuol dire "città vecchia"....che poi è anche il quartiere più smart della città, pieno di locali, ristorantini, birrerie, negozietti e altro. Vecchia si...ma sempre all'ultima moda!

In risposta al messaggio di giornifelici del 28/08/2024 alle 07:44:33

Ieri sera a nord di Rovaniemi!  

Spettacolare! Complimenti!
E grazie per la condivisione!
Amici finnici mi dicono che quest'anno, in quanto alle aurore, promette bene!
Loro non usano nessuna app...hanno il "senso", come quello di Smilla per la neve. E non sbagliano un colpo! Li interpellavo spesso per sapere quando portare i nostri turisti di Rovaniemi al Paavalniemen Lintutorni, la Observation Tower da noi preferita, che si trova poco a sud della città.
@Armando
Accetto sicuramente il tuo gentile invito, con molto piacere, ma sulle date...non garantisco nulla. Ti terrò informato dopo la terza settimana di settembre. Grazie!