https://www.thesocialpost.it/20...
In risposta al messaggio di Steu851 del 06/08/2025 alle 13:55:38Mah, a dar retta a questi giornalisti...
Intanto il caldo estremo ha messo in crisi le povere renne
In risposta al messaggio di wippet del 06/08/2025 alle 18:26:55Tempo fa un ciarlatano esperto di Clima, aveva previsto un estate torrida in Germania con punte di 45 gradi.
Mah, a dar retta a questi giornalisti... Ci sono sempre stati alcuni giorni di caldo nelle Lapponie, personalmente ricordo anche un paio di volte negli ultimi vent'anni, con 31° proprio a Rovaniemi, e 29° a Utsjoki, cheè ben più a nord. L'unica particolarità è il fatto che stavolta il periodo torrido non si è limitato a 2/3 giorni come al solito, bensì è durato quasi due settimane; ma era già successo nel 1927 per 18 giorni, e nel 1958 con 12... Ho sentito un amico sami il cui fratello è allevatore di renne, e mi ha sorriso spiegandomi che nessun animale è più capace di adattarsi di una renna, da più 40 a meno 40, no problem mi ha detto. Temo che l'animale che ha sofferto maggiormente di questa recente anomalia, è stato l'essere umano...difatti i centri commerciali erano strapieni, c'era gente che ci passava la giornata. E i venditori di condizionatori hanno fatto affari d'oro! Fortunatamente da qualche ora siamo rientrati nella norma.
In risposta al messaggio di wippet del 06/08/2025 alle 18:26:55Ma infatti l'articolo non dice che don morte per il caldo, ma che il caldo le ha indebolite e sono state preda più facile per i lupi.
Mah, a dar retta a questi giornalisti... Ci sono sempre stati alcuni giorni di caldo nelle Lapponie, personalmente ricordo anche un paio di volte negli ultimi vent'anni, con 31° proprio a Rovaniemi, e 29° a Utsjoki, cheè ben più a nord. L'unica particolarità è il fatto che stavolta il periodo torrido non si è limitato a 2/3 giorni come al solito, bensì è durato quasi due settimane; ma era già successo nel 1927 per 18 giorni, e nel 1958 con 12... Ho sentito un amico sami il cui fratello è allevatore di renne, e mi ha sorriso spiegandomi che nessun animale è più capace di adattarsi di una renna, da più 40 a meno 40, no problem mi ha detto. Temo che l'animale che ha sofferto maggiormente di questa recente anomalia, è stato l'essere umano...difatti i centri commerciali erano strapieni, c'era gente che ci passava la giornata. E i venditori di condizionatori hanno fatto affari d'oro! Fortunatamente da qualche ora siamo rientrati nella norma.
In risposta al messaggio di mausone46 del 08/08/2025 alle 00:57:52L'unica cosa certa, sulla quale posso testimoniare personalmente, è che con l'eccessivo caldo, si pesca poco e niente...difatti i pesci se ne stanno sul fondo, in cerca di fresco e ombra, lontano dai raggi del sole; e smettono temporaneamente di mangiare. Così la consueta battuta di pesca con gli amici finnici, che stavolta abbiamo fatto sul lago Kemijärvi, è stata un flop quasi totale. In compenso abbiamo fatto delle belle nuotate...per fortuna avevamo portato sufficienti viveri: zaini leggeri con equipaggiamento ridotto, essendo appoggiati ad uno spazioso mökki abbastanza ben attrezzato, prestato da un amico.
Si sa che i giornali vendono solo con testate di brutte notizie e spesso calcano la mano in modo pesante, senza fondamento, tanto la gente e' ignara.

In risposta al messaggio di Ninomira55 del 08/08/2025 alle 22:56:48Come già scritto molte volte, in Finlandia non si ricaricano le bombole né finlandesi, né straniere. Si possono solo acquistare o scambiare vuoto per pieno. Inoltre non esiste il GPL per autotrazione. Quindi non è possibile nemmeno ricaricare i bomboloni fissi o le bombole ricaricabili tipo Alugas.
Siamo ad Helsinki e dintorni, c'è la possibilità di riempire di gas una bombola italiana con propano ? Grazie.
In risposta al messaggio di dani1967 del 09/08/2025 alle 10:12:49Saluti dal Reinebringen!
Ho scorso alcuni post sulle condizioni meteo. Vedo di nuovo confusione tra clima e meteo. Queste condizioni meteo probabilmente non sono nuove, così come la singola giornata da noi. Quello.che è eccezionale è l'incidenzastatistica, la durata, la ripetizione dei fenomeni estremi. E i paesi del nord subiscono effetti particolari soprattutto sul permafrost, che di suo aumenta la CO2. Non per nulla proprio loro hanno particolare sensibilità all'argomento. Ma.anche da noi, si riaffaccia l'ennesima ondata di caldo.
In risposta al messaggio di Steva1979 del 09/08/2025 alle 12:34:44Lo feci molti anni fa ed.era.al limite dell'alpinismo, molto impegnativo, niente gradini.
Saluti dal Reinebringen! per info pratiche: salire con abbigliamento tecnico da montagna adatto all’inverno il tempo può girare in 5 minuti come è successo a me e anche se si è a 400 m di altezza a queste latitudininon si scherza. Mai salire in pantaloncini corti e maglietta e calzature da montagna obbligatorie. Il percorso è molto duro e ci vuole buon allenamento e forza d’animo 2200 scalini in circa 1 km con dislivello di 400 m. Fattibilissimo anche da bambini dai 10/11 anni in su dotati di buonissimo allenamento sportivo. Eviterei di portare bambini piccoli in zainetto o manduka. Se avete fortuna col meteo è uno spettacolo da vedere e ammirare
In risposta al messaggio di Steva1979 del 09/08/2025 alle 12:34:44Complimenti, bella escursione!! E al primo colpo!
Saluti dal Reinebringen! per info pratiche: salire con abbigliamento tecnico da montagna adatto all’inverno il tempo può girare in 5 minuti come è successo a me e anche se si è a 400 m di altezza a queste latitudininon si scherza. Mai salire in pantaloncini corti e maglietta e calzature da montagna obbligatorie. Il percorso è molto duro e ci vuole buon allenamento e forza d’animo 2200 scalini in circa 1 km con dislivello di 400 m. Fattibilissimo anche da bambini dai 10/11 anni in su dotati di buonissimo allenamento sportivo. Eviterei di portare bambini piccoli in zainetto o manduka. Se avete fortuna col meteo è uno spettacolo da vedere e ammirare
In risposta al messaggio di wippet del 09/08/2025 alle 18:42:04Saluti da Kvalvika beach .. mo te Ryten per la precisione!
Complimenti, bella escursione!! E al primo colpo! Pensare che io ci ho impiegato una decina d'anni, come ho raccontato qualche tempo fa.....
In risposta al messaggio di wippet del 09/08/2025 alle 09:57:05Grazie
Come già scritto molte volte, in Finlandia non si ricaricano le bombole né finlandesi, né straniere. Si possono solo acquistare o scambiare vuoto per pieno. Inoltre non esiste il GPL per autotrazione. Quindi non è possibilenemmeno ricaricare i bomboloni fissi o le bombole ricaricabili tipo Alugas. Perciò l'unica soluzione è acquistare una bombola nuova e piena, e il vuoto rimarrà di proprietà, non sarà possibile restituirlo. Ovviamente occorrerà anche un adattatore per il regolatore italiano, o un regolatore nuovo adatto alla nuova bombola. I prezzi più bassi per acquistare o scambiare bombole locali vuoto per pieno li trovi nella catena di auto accessori Motonet, e negli store di Tokmanni. Amici finlandesi però mi segnalano che c'è un disperato che ricarica bombole straniere nella sua azienda, pur essendo vietatissimo. Se non l'hanno già fermato, puoi contattarlo a questo indirizzo: Pekka Massinen 0505815944 Oy Interenergy Ltd Presso Center Kirkniementie 5 08800 Lohja Pekka di nome e di fatto... consiglio chiamare prima, per non fare chilometri inutilmente. Lohja si trova a 60 km. ad ovest di Helsinki. Buona fortuna!
In risposta al messaggio di Steu851 del 21/08/2025 alle 13:46:32Non credo che sia un caso, e fanno bene a chiuderle.
Non so se è un caso o più probabilmente effetto del gran numero di camperisti indisciplinati/inesperti ma tutti i bagni sulla strada panoramica 7 che passa per Eidfjord sono chiusi, suppongo fossero wc a secco chiusi per le troppe cassette con disgregante scaricate.
https://en.m.wikipedia.org/wiki...
In risposta al messaggio di wippet del 21/08/2025 alle 15:50:02Anche su ewts, che ho usato per anni, ho qualche dubbio, sulla composizione è indicata la presenza di biocida.
Non credo che sia un caso, e fanno bene a chiuderle. Qualsiasi tipologia di dry toilet, se gli si carica dentro il contenuto di una cassetta, con disgregante chimico tipo Aqua Kem Blue e similari, smette di funzionare all'istantee per sempre. Il processo biologico che sta alla base del suo funzionamento, si arresta e non sarà più possibile recuperarlo. Solo nel caso si usino disgreganti enzimatici come ad esempio il EWTS, si può scaricare senza fare danni. Si possono anche smaltire i sacchetti del solido, purché siano biodegradabili al 100%, e non contengano chimica, come pure i liquidi. In Svezia e Finlandia si rischia una denuncia penale per ympäristön saastuminen, in italiano inquinamento ambientale, che porta dritto in tribunale, ma bisognerebbe essere colti sul fatto; certi incivili sono furbi, e li ho visti scaricare alle 2 di notte....difficile che un forestale sia lì sul posto a quell'ora. E poi mi vengano a dire che il wc a secco in camper è inquinante...
In risposta al messaggio di Steu851 del 21/08/2025 alle 17:10:17Quella originale l'ho sbarcata subito. Volevo un contenitore più piccolo che stesse eventualmente in uno zainetto, per poter accedere in riservatezza a toilette pubbliche e di locali commerciali. Avevo pensato di ridurre quella originale, ma poi ho trovato un contenitore quadrato da 6 liri, che ho opportunamente adattato e funziona perfettamente. Per me che viaggio in solitaria, è la capienza giusta, svuotandola quotidianamente.
Anche su ewts, che ho usato per anni, ho qualche dubbio, sulla composizione è indicata la presenza di biocida. Col wc a separazione mi sto trovando bene, a parte il fatto che essendo una trasformazione del thetford a cassettami ritrovo la parte liquida nella classica cassetta, che a meno di essere in posti isolati pur potendolo in teoria fare non scarico se non nei posti appositi, avrei difficoltà a spiegare la differenza, quindi per ora l'unico vantaggio è l'aumento di autonomia, che non è poco.