In risposta al messaggio di wippet del 21/08/2025 alle 15:50:02Mi è capitato di trovare in Svezia aree di sosta con dry toilet e vuotatoio chimico ufficiale e segnalato che altro non era che un imbuto che scaricava nello stesso "buco" del quale si servivano i bagni a secco.
Non credo che sia un caso, e fanno bene a chiuderle. Qualsiasi tipologia di dry toilet, se gli si carica dentro il contenuto di una cassetta, con disgregante chimico tipo Aqua Kem Blue e similari, smette di funzionare all'istantee per sempre. Il processo biologico che sta alla base del suo funzionamento, si arresta e non sarà più possibile recuperarlo. Solo nel caso si usino disgreganti enzimatici come ad esempio il EWTS, si può scaricare senza fare danni. Si possono anche smaltire i sacchetti del solido, purché siano biodegradabili al 100%, e non contengano chimica, come pure i liquidi. In Svezia e Finlandia si rischia una denuncia penale per ympäristön saastuminen, in italiano inquinamento ambientale, che porta dritto in tribunale, ma bisognerebbe essere colti sul fatto; certi incivili sono furbi, e li ho visti scaricare alle 2 di notte....difficile che un forestale sia lì sul posto a quell'ora. E poi mi vengano a dire che il wc a secco in camper è inquinante...
https://park4night.com/en/place...
In risposta al messaggio di wippet del 23/08/2025 alle 00:50:12Credo che le chiusure su quella strada fossero preventive / punitive, anche sui cartelli che segnalano le aree picnic 1 km in anticipo il simbolo del wc era sbarrato
Se è vero che le dry toilet da fuori si assomigliano tutte, i sistemi e il principio con le quali sono realizzate sono vari e differenti. Soprattutto in Svezia e Finlandia, quelle disseminate lungo le strade principali,se distanti da un impianto fognario, hanno una semplice grande cisterna interrata, dove confluisce tutto, e che viene semplicemente svuotata sovente tramite un autospurgo, che poi conferisce il contenuto ai depuratori che eseguiranno il trattamento adeguato. Ed è naturale che sia cosi: la quantità di frequentatori è tale per cui un processo biologico non farebbe a tempo ad agire. Perciò l'equilibrio biologico in questo caso non è necessario. Altra cosa se invece il wc è studiato per trasformare il contenuto in un prodotto naturale che possa essere disperso geologicamente in loco. Come ad esempio il sistema compostabile, ma anche altri; è tutto ben spiegato nel link che ho segnalato più sopra. In particolare, quei wc denominati pit latrine, molto diffusi in Norvegia, si basano sul sistema di accumulo in fossa, la quale, una volta piena all'80%, viene ricoperta di terra, e la natura farà il suo lavoro nel corso degli anni a seguire. Ovviamente la cabina viene spostata in concomitanza con una nuova fossa vuota. È chiaro che in tal caso non interrompere l'equilibrio biochimico del contenuto è fondamentale. Se il processo di trasformazione non avviene, tocca svuotare la fossa asportandone il contenuto. Ma non sempre questi wc sono raggiungibili da un autospurgo, e a questo punto la cosa si complica. Le pit latrine si trovano un po' dappertutto, sui percorsi trekking, nel mezzo di sentieri percorribili a piedi, nei fiske camp, sulle piccole isole in mezzo ai laghi, ed ovunque ci sia un mökki o uno shelter. In Norvegia ce ne sono anche alcuni sulle strade principali. Se si trovano su strade molto frequentate, facilmente dovranno essere svuotate di tanto in tanto, ma un conto è conferire il contenuto in vasche più gandi, dove il processo naturale può continuare, altra cosa invece se il contenuto è chimicamente bloccato da agenti chimici come il disgregante delle cassette, che ne impedisce l'evoluzione naturale per sempre. Questo diventa un rifiuto speciale, che andrà trattato in centri specializzati, magari distanti centinaia di chilometri. I wc che l'utente Steu ha visitato, li ha trovati chiusi presumibilmente per due ragioni: sono pieni fino all'orlo, data la frequenza di turisti ultimamente aumentata a dismisura. Oppure sono state bloccate perché inquinate, e sono in attesa di essere svuotate da mezzi speciali che trasporteranno i liquami in centri speciali di depurazione. Quindi, tranne nel caso in cui sia specificato con segnaletica ben chiara e che non lascia dubbi, svuotare una cassetta chimica un una pit latrine corrisponde ad un atto incivile, peraltro punibile per legge. Purtroppo ultimamente il fenomeno dell'overturismo ha fatto sì che nelle pit latrine venga gettato, non solo da parte di alcuni camperisti, di tutto, come sacchetti e bottiglie di plastica, pannolini per bambini e non, eccetera. Un po' per ignoranza e molto per menefreghismo, il danno è fatto.
In risposta al messaggio di Steu851 del 24/08/2025 alle 20:51:47Io solo 3 volte ho fatto camper service in campeggio perché eravamo costretti dalle contingenze.. verso il trollstigen 150 NOK.. ad Aurland e Oslo 50 NOK
Altro punto dolente notato quest'anno sono I servizi di carico scarico presso campeggi e aree di servizio diventati a pagamento. Posso capire un contributo di qualche corona, ma 120 o 150 Nok (10 o più euro) mi sembranoeccessivi. Fortunatamente ho l'abitudine di cercare acqua da quando sono a metà ed ho poi sempre trovato punti gratuiti, anche oggi, stazione di servizio con camper service, 20 Nok scarico grigie, 20 scarico nere, 60 carico. 5 euro per 40 litri mi è sembrato eccessivo ed ho proseguito, un paio di km più avanti ho trovato un parcheggio per camion con camper service gratis, non indicato su Park4night, a differenza di quello a pagamento, mi sa che i norvegesi stanno diventando furbetti (sulla strada c'era cartello col simbolo del camper che scarica).
In risposta al messaggio di Steu851 del 24/08/2025 alle 20:51:47Purtroppo a causa dell'aumento esponenziale del numero di camper ultimamente circolanti in Scandinavia, tutto ciò che un tempo erano servizi gentilmente offerti ai visitatori, si sono trasformati in costi rilevanti per chi li offriva gratuitamente.
Altro punto dolente notato quest'anno sono I servizi di carico scarico presso campeggi e aree di servizio diventati a pagamento. Posso capire un contributo di qualche corona, ma 120 o 150 Nok (10 o più euro) mi sembranoeccessivi. Fortunatamente ho l'abitudine di cercare acqua da quando sono a metà ed ho poi sempre trovato punti gratuiti, anche oggi, stazione di servizio con camper service, 20 Nok scarico grigie, 20 scarico nere, 60 carico. 5 euro per 40 litri mi è sembrato eccessivo ed ho proseguito, un paio di km più avanti ho trovato un parcheggio per camion con camper service gratis, non indicato su Park4night, a differenza di quello a pagamento, mi sa che i norvegesi stanno diventando furbetti (sulla strada c'era cartello col simbolo del camper che scarica).
In risposta al messaggio di wippet del 23/08/2025 alle 00:50:12
Se è vero che le dry toilet da fuori si assomigliano tutte, i sistemi e il principio con le quali sono realizzate sono vari e differenti. Soprattutto in Svezia e Finlandia, quelle disseminate lungo le strade principali,se distanti da un impianto fognario, hanno una semplice grande cisterna interrata, dove confluisce tutto, e che viene semplicemente svuotata sovente tramite un autospurgo, che poi conferisce il contenuto ai depuratori che eseguiranno il trattamento adeguato. Ed è naturale che sia cosi: la quantità di frequentatori è tale per cui un processo biologico non farebbe a tempo ad agire. Perciò l'equilibrio biologico in questo caso non è necessario. Altra cosa se invece il wc è studiato per trasformare il contenuto in un prodotto naturale che possa essere disperso geologicamente in loco. Come ad esempio il sistema compostabile, ma anche altri; è tutto ben spiegato nel link che ho segnalato più sopra. In particolare, quei wc denominati pit latrine, molto diffusi in Norvegia, si basano sul sistema di accumulo in fossa, la quale, una volta piena all'80%, viene ricoperta di terra, e la natura farà il suo lavoro nel corso degli anni a seguire. Ovviamente la cabina viene spostata in concomitanza con una nuova fossa vuota. È chiaro che in tal caso non interrompere l'equilibrio biochimico del contenuto è fondamentale. Se il processo di trasformazione non avviene, tocca svuotare la fossa asportandone il contenuto. Ma non sempre questi wc sono raggiungibili da un autospurgo, e a questo punto la cosa si complica. Le pit latrine si trovano un po' dappertutto, sui percorsi trekking, nel mezzo di sentieri percorribili a piedi, nei fiske camp, sulle piccole isole in mezzo ai laghi, ed ovunque ci sia un mökki o uno shelter. In Norvegia ce ne sono anche alcuni sulle strade principali. Se si trovano su strade molto frequentate, facilmente dovranno essere svuotate di tanto in tanto, ma un conto è conferire il contenuto in vasche più gandi, dove il processo naturale può continuare, altra cosa invece se il contenuto è chimicamente bloccato da agenti chimici come il disgregante delle cassette, che ne impedisce l'evoluzione naturale per sempre. Questo diventa un rifiuto speciale, che andrà trattato in centri specializzati, magari distanti centinaia di chilometri. I wc che l'utente Steu ha visitato, li ha trovati chiusi presumibilmente per due ragioni: sono pieni fino all'orlo, data la frequenza di turisti ultimamente aumentata a dismisura. Oppure sono state bloccate perché inquinate, e sono in attesa di essere svuotate da mezzi speciali che trasporteranno i liquami in centri speciali di depurazione. Quindi, tranne nel caso in cui sia specificato con segnaletica ben chiara e che non lascia dubbi, svuotare una cassetta chimica un una pit latrine corrisponde ad un atto incivile, peraltro punibile per legge. Purtroppo ultimamente il fenomeno dell'overturismo ha fatto sì che nelle pit latrine venga gettato, non solo da parte di alcuni camperisti, di tutto, come sacchetti e bottiglie di plastica, pannolini per bambini e non, eccetera. Un po' per ignoranza e molto per menefreghismo, il danno è fatto.
In risposta al messaggio di Steva1979 del 27/08/2025 alle 16:39:48Felice di esserti stato in qualche modo utile, anche se mi sento decisamente più ferrato riguardo Finlandia e Svezia.
dopo 1 mese di vacanze (33 giorni per la precisione) ritorno a casa e scrivo alcune riflessioni sulla norvegia. 9200 km in tutto (lofoten punto più a nord). circa 5000 euro di spese. 11 traghetti (850€) e 1400 € dicarburante.. 11 scenic routes.. anticipo e sottolineo che non voglio essere polemico ma solo esprimere i miei punti di vista e - se si vuole - aprire una discussione costruttiva. La Norvegia é la terra più incredibilmente bella che abbia visto finora. inutile perdermi in elogi che sono già di comune conoscenza. Voto alla natura, a Bergen, alle Lofoten, alle scenic routes.. 15 stelle.. Non mi sono piaciuti invece i norvegesi, già dai primi giorni li ho trovati chiusi, riservati, antipatici e anche un po ******i.. cosa che invece che farmi ricredere, é stata sempre più confermata durante la vacanza. Non voglio essere superficiale e so benissimo che non si deve fare di tutta l'erba un fascio, o sono stato particolarmente sfigato io, o tutti quelli che ho incontrato non mi hanno fatto gridare al miracolo.. anzi.. Emblematico é stato il sentiero sbarrato da un torrente in piena dopo 5 Km di camminata al ghiacciaio di Svartisen.. Nessun avvertimento. niente segnaletica.. ma il battello che ti porta al trekking per 25 euro a testa perfettamente funzionante.. So che dire certe cose su questo thread é un po come andare con la sciarpa della propria squadra nella curva degli avversari.. ma credo anche che il popolo sami o del nord della Lapponia sia molto differente come modi e tradizioni rispetto alla maggior parte dei norvegesi. Come ha detto giustamente wippet, e concordo in pieno, secondo me sono anche molto stufi di questo overturism che imperversa in quasi tutta la norvegia. e questo é il secondo lato dolente che ho trovato, troppi camper, troppi furgonati usati impropriamente, senza regole, si parcheggiano ovunque e tutto fuori.. i cartelli di divieto di sosta per i camper sono maggiori che gli stessi cartelli stradali. troppi camper, furgoni o macchine con la maggiolina (nuova fantastica moda), troppo turismo da navi da crociera, alle Lofoten veramente eccessivo. L'unico posto dove ho potuto respirare é stato Roros (che bella) e le zone vicine. Il problema non é il turismo in se perchè anche io sono un turista ma é il mal costume usato dai turisti e soprattutto da molti camperisti. Le libere non le ho trovate gran che libere. Gli unici spazi dove stare in libera sono aree di parcheggio esclusivamente a lato strada, altrimenti tutti i parcheggi (e dico parcheggi non aree di sosta con camper service) dedicati sono a pagamento e anche caro, come minimo 30 euro. quasi si trova a 20 euro é un miracolo. per tradizione urbanistica la norvegia non ha paesi con piazze o parcheggi ma i villaggi hanno le strade che arrivano direttamente alle case. non si hanno molte possibilità, e dove ci sono: camping vietato. Rispetto all'Irlanda o alla Grecia (almeno come l'avevo vista io) non c'è paragone per la libera. Ultima nota dolente é il prezzo veramente caro per qualsiasi cosa. A parte il diesel, che costa come da noi o poco di più, resta davvero proibitivo comprare qualsiasi cosa non si riduca ai beni alimentari di prima necessità. In definitiva la Norvegia é fantastica ma come overall per usare un termine amato dai ragazzini, resta dietro all'Irlanda e alla Grecia nel mio personale podio. Ci ritornerei ? anche se sarà difficile, sicuramente. però per fare zone meno conosciute, meno chilometri e dedicarmi maggiormente ai trekking. Ringrazio tutti quanti su questo thread e in primis a wippet davvero sempre molto gentile e preparatissimo per le dritte avute soprattutto per preparare il viaggio (skyttel e autopass.. risparmiato circa 200€ grazie a questo).
In risposta al messaggio di Steva1979 del 27/08/2025 alle 16:39:48Nessuna polemica, ci mancherebbe, ogni popolo ha le sue caratteristiche , nel bene e nel male. E conoscendo un poco i norvegesi, li vedo proprio male a sopportare la situazione di sovraturismo che descrivi, certamente vera.
dopo 1 mese di vacanze (33 giorni per la precisione) ritorno a casa e scrivo alcune riflessioni sulla norvegia. 9200 km in tutto (lofoten punto più a nord). circa 5000 euro di spese. 11 traghetti (850€) e 1400 € dicarburante.. 11 scenic routes.. anticipo e sottolineo che non voglio essere polemico ma solo esprimere i miei punti di vista e - se si vuole - aprire una discussione costruttiva. La Norvegia é la terra più incredibilmente bella che abbia visto finora. inutile perdermi in elogi che sono già di comune conoscenza. Voto alla natura, a Bergen, alle Lofoten, alle scenic routes.. 15 stelle.. Non mi sono piaciuti invece i norvegesi, già dai primi giorni li ho trovati chiusi, riservati, antipatici e anche un po ******i.. cosa che invece che farmi ricredere, é stata sempre più confermata durante la vacanza. Non voglio essere superficiale e so benissimo che non si deve fare di tutta l'erba un fascio, o sono stato particolarmente sfigato io, o tutti quelli che ho incontrato non mi hanno fatto gridare al miracolo.. anzi.. Emblematico é stato il sentiero sbarrato da un torrente in piena dopo 5 Km di camminata al ghiacciaio di Svartisen.. Nessun avvertimento. niente segnaletica.. ma il battello che ti porta al trekking per 25 euro a testa perfettamente funzionante.. So che dire certe cose su questo thread é un po come andare con la sciarpa della propria squadra nella curva degli avversari.. ma credo anche che il popolo sami o del nord della Lapponia sia molto differente come modi e tradizioni rispetto alla maggior parte dei norvegesi. Come ha detto giustamente wippet, e concordo in pieno, secondo me sono anche molto stufi di questo overturism che imperversa in quasi tutta la norvegia. e questo é il secondo lato dolente che ho trovato, troppi camper, troppi furgonati usati impropriamente, senza regole, si parcheggiano ovunque e tutto fuori.. i cartelli di divieto di sosta per i camper sono maggiori che gli stessi cartelli stradali. troppi camper, furgoni o macchine con la maggiolina (nuova fantastica moda), troppo turismo da navi da crociera, alle Lofoten veramente eccessivo. L'unico posto dove ho potuto respirare é stato Roros (che bella) e le zone vicine. Il problema non é il turismo in se perchè anche io sono un turista ma é il mal costume usato dai turisti e soprattutto da molti camperisti. Le libere non le ho trovate gran che libere. Gli unici spazi dove stare in libera sono aree di parcheggio esclusivamente a lato strada, altrimenti tutti i parcheggi (e dico parcheggi non aree di sosta con camper service) dedicati sono a pagamento e anche caro, come minimo 30 euro. quasi si trova a 20 euro é un miracolo. per tradizione urbanistica la norvegia non ha paesi con piazze o parcheggi ma i villaggi hanno le strade che arrivano direttamente alle case. non si hanno molte possibilità, e dove ci sono: camping vietato. Rispetto all'Irlanda o alla Grecia (almeno come l'avevo vista io) non c'è paragone per la libera. Ultima nota dolente é il prezzo veramente caro per qualsiasi cosa. A parte il diesel, che costa come da noi o poco di più, resta davvero proibitivo comprare qualsiasi cosa non si riduca ai beni alimentari di prima necessità. In definitiva la Norvegia é fantastica ma come overall per usare un termine amato dai ragazzini, resta dietro all'Irlanda e alla Grecia nel mio personale podio. Ci ritornerei ? anche se sarà difficile, sicuramente. però per fare zone meno conosciute, meno chilometri e dedicarmi maggiormente ai trekking. Ringrazio tutti quanti su questo thread e in primis a wippet davvero sempre molto gentile e preparatissimo per le dritte avute soprattutto per preparare il viaggio (skyttel e autopass.. risparmiato circa 200€ grazie a questo).
In risposta al messaggio di Steva1979 del 27/08/2025 alle 16:39:48Certo, se vai nei posti più battuti é sicuramente come l'hai vissuta tu, io sto rientrando, sono in Danimarca, al 78° giorno di viaggio, circa il 50% in. Norvegia , ho pagato solo i campeggi ogni 2 settimane quando avevo bisogno della lavatrice, raramente ho parcheggiato a bordo strada, e mai sulle strade principali. Ho evitato per il secondo anno le Lofoten, per non rovinarmi il ricordo del viaggio (in aereo nave auto) del 2013.
dopo 1 mese di vacanze (33 giorni per la precisione) ritorno a casa e scrivo alcune riflessioni sulla norvegia. 9200 km in tutto (lofoten punto più a nord). circa 5000 euro di spese. 11 traghetti (850€) e 1400 € dicarburante.. 11 scenic routes.. anticipo e sottolineo che non voglio essere polemico ma solo esprimere i miei punti di vista e - se si vuole - aprire una discussione costruttiva. La Norvegia é la terra più incredibilmente bella che abbia visto finora. inutile perdermi in elogi che sono già di comune conoscenza. Voto alla natura, a Bergen, alle Lofoten, alle scenic routes.. 15 stelle.. Non mi sono piaciuti invece i norvegesi, già dai primi giorni li ho trovati chiusi, riservati, antipatici e anche un po ******i.. cosa che invece che farmi ricredere, é stata sempre più confermata durante la vacanza. Non voglio essere superficiale e so benissimo che non si deve fare di tutta l'erba un fascio, o sono stato particolarmente sfigato io, o tutti quelli che ho incontrato non mi hanno fatto gridare al miracolo.. anzi.. Emblematico é stato il sentiero sbarrato da un torrente in piena dopo 5 Km di camminata al ghiacciaio di Svartisen.. Nessun avvertimento. niente segnaletica.. ma il battello che ti porta al trekking per 25 euro a testa perfettamente funzionante.. So che dire certe cose su questo thread é un po come andare con la sciarpa della propria squadra nella curva degli avversari.. ma credo anche che il popolo sami o del nord della Lapponia sia molto differente come modi e tradizioni rispetto alla maggior parte dei norvegesi. Come ha detto giustamente wippet, e concordo in pieno, secondo me sono anche molto stufi di questo overturism che imperversa in quasi tutta la norvegia. e questo é il secondo lato dolente che ho trovato, troppi camper, troppi furgonati usati impropriamente, senza regole, si parcheggiano ovunque e tutto fuori.. i cartelli di divieto di sosta per i camper sono maggiori che gli stessi cartelli stradali. troppi camper, furgoni o macchine con la maggiolina (nuova fantastica moda), troppo turismo da navi da crociera, alle Lofoten veramente eccessivo. L'unico posto dove ho potuto respirare é stato Roros (che bella) e le zone vicine. Il problema non é il turismo in se perchè anche io sono un turista ma é il mal costume usato dai turisti e soprattutto da molti camperisti. Le libere non le ho trovate gran che libere. Gli unici spazi dove stare in libera sono aree di parcheggio esclusivamente a lato strada, altrimenti tutti i parcheggi (e dico parcheggi non aree di sosta con camper service) dedicati sono a pagamento e anche caro, come minimo 30 euro. quasi si trova a 20 euro é un miracolo. per tradizione urbanistica la norvegia non ha paesi con piazze o parcheggi ma i villaggi hanno le strade che arrivano direttamente alle case. non si hanno molte possibilità, e dove ci sono: camping vietato. Rispetto all'Irlanda o alla Grecia (almeno come l'avevo vista io) non c'è paragone per la libera. Ultima nota dolente é il prezzo veramente caro per qualsiasi cosa. A parte il diesel, che costa come da noi o poco di più, resta davvero proibitivo comprare qualsiasi cosa non si riduca ai beni alimentari di prima necessità. In definitiva la Norvegia é fantastica ma come overall per usare un termine amato dai ragazzini, resta dietro all'Irlanda e alla Grecia nel mio personale podio. Ci ritornerei ? anche se sarà difficile, sicuramente. però per fare zone meno conosciute, meno chilometri e dedicarmi maggiormente ai trekking. Ringrazio tutti quanti su questo thread e in primis a wippet davvero sempre molto gentile e preparatissimo per le dritte avute soprattutto per preparare il viaggio (skyttel e autopass.. risparmiato circa 200€ grazie a questo).

In risposta al messaggio di Steu851 del 27/08/2025 alle 20:31:11Purtroppo la prima volta in Norvegia i posti più battuti devo farli per forza, anche se poi non sono per forza quelli che ti piacciono di più, anzi molto spesso e come spesso accade è il contrario. Per curiosità, quali sono le zone della Norvegia dove hai trovato solo camperisti locali e hai fatto libere da sogno per 40 giorni?
Certo, se vai nei posti più battuti é sicuramente come l'hai vissuta tu, io sto rientrando, sono in Danimarca, al 78° giorno di viaggio, circa il 50% in. Norvegia , ho pagato solo i campeggi ogni 2 settimane quando avevobisogno della lavatrice, raramente ho parcheggiato a bordo strada, e mai sulle strade principali. Ho evitato per il secondo anno le Lofoten, per non rovinarmi il ricordo del viaggio (in aereo nave auto) del 2013. Nei posti in cui sono stato a parte qualche omnipresente tedesco I camper erano in maggioranza norvegesi. Metto la foto della sosta più bella
In risposta al messaggio di Steva1979 del 28/08/2025 alle 00:10:22Non tutto il tempo sono state libere da sogno, quella della foto è stato il più bello e mi sono fermato 2 notti.
Purtroppo la prima volta in Norvegia i posti più battuti devo farli per forza, anche se poi non sono per forza quelli che ti piacciono di più, anzi molto spesso e come spesso accade è il contrario. Per curiosità, quali sono le zone della Norvegia dove hai trovato solo camperisti locali e hai fatto libere da sogno per 40 giorni?
In risposta al messaggio di Steu851 del 28/08/2025 alle 09:14:46Verso l’interno dove intendi? Perché da trondheim in su di interno c’è ben poco di interno
Non tutto il tempo sono state libere da sogno, quella della foto è stato il più bello e mi sono fermato 2 notti. Generalmente quando vai verso l'interno trovi pochi turisti 'corridori' quelli che corrono su al globo di detto e scendono fermandosi negli high lites più famosi.
In risposta al messaggio di Steva1979 del 28/08/2025 alle 09:33:42I posti ci sono, delle volte basta allontanarsi anche di poco dalle solite Exy e dalle conclamate Scenic Roads. Personalmente negli ultimi anni faccio spesso "incursioni" percorrendo valichi sconosciuti e pressoché in disuso che vanno dalla Svezia alla Norvegia, e lì rischio di non incrociare un'auto per chilometri. Paesaggi spettacolari, ma bisogna organizzarsi bene con gasolio e viveri perché di distributori e market, nemmeno l'ombra e la media di tempo di percorrenza è bassissima. Altra cosa che faccio, è avventurarmi in strade, spesso sterrate, che ad un certo punto finiscono e bisogna tornare indietro; se si cerca di fare sempre strade ad anello, ci si limita molto.
Verso l’interno dove intendi? Perché da trondheim in su di interno c’è ben poco di interno
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In risposta al messaggio di wippet del 28/08/2025 alle 10:42:10eh chiaro che i posti ci sono.. paesi nascosti dove non arriva nessuno.. o pochi.. ma voi avete dalla vostra parte il bene più prezioso.. il tempo! chi può vedere un paese tante volte e/o per mesi continuati é più facile che scopra e veda posti inesplorati e poco battuti dal turismo di massa. questo in ogni dove.. in ogni nazione e in ogni posto.. La vostra Norvegia é sicuramente la più genuina e per questo per pochi, ed é anche giusto così.
I posti ci sono, delle volte basta allontanarsi anche di poco dalle solite Exy e dalle conclamate Scenic Roads. Personalmente negli ultimi anni faccio spesso incursioni percorrendo valichi sconosciuti e pressoché in disusoche vanno dalla Svezia alla Norvegia, e lì rischio di non incrociare un'auto per chilometri. Paesaggi spettacolari, ma bisogna organizzarsi bene con gasolio e viveri perché di distributori e market, nemmeno l'ombra e la media di tempo di percorrenza è bassissima. Altra cosa che faccio, è avventurarmi in strade, spesso sterrate, che ad un certo punto finiscono e bisogna tornare indietro; se si cerca di fare sempre strade ad anello, ci si limita molto. È una ricerca attenta e minuziosa, servono mappe cartacee perché il più delle volte i percorsi sono, per fortuna, stati tralasciati da Google; io mi servo i mappe da trekking, sono molto dettagliate e ho imparato ad interpretarle egregiamente. Certo la garanzia di non trovarci il solito tedesco col suo furgonato non c'è mai. Questi arrivano dappertutto, hanno lo stimolo della conquista territoriale nel dna. Ma se è uno solo, disturba poco: se sono due, magari amici, fa già truppa e a me vien voglia di andarmene subito. Purtroppo ultimamente i camper sono sempre dovunque troppi.
In risposta al messaggio di Steva1979 del 28/08/2025 alle 12:30:36Il tempo è un ingrediente necessario in Scandinavia, e più sali a nord, più ce ne vuole.
eh chiaro che i posti ci sono.. paesi nascosti dove non arriva nessuno.. o pochi.. ma voi avete dalla vostra parte il bene più prezioso.. il tempo! chi può vedere un paese tante volte e/o per mesi continuati é più facileche scopra e veda posti inesplorati e poco battuti dal turismo di massa. questo in ogni dove.. in ogni nazione e in ogni posto.. La vostra Norvegia é sicuramente la più genuina e per questo per pochi, ed é anche giusto così.
In risposta al messaggio di wippet del 28/08/2025 alle 15:48:20Hai scritto un poema, ma purtroppo la fretta sta contagiando anche loro, per lo meno a sud drl circolo polare.
Il tempo è un ingrediente necessario in Scandinavia, e più sali a nord, più ce ne vuole. Per questo lì nessuno ha mai fretta, sarebbe fatica sprecata. Per muoversi in auto, ci vuole tempo, di autostrade vere e proprienon ce ne sono. Si fanno medie bassissime, e a calmare una eventuale fretta ci pensano migliaia di autovelox sempre ben segnalati, siete avvisati. 50 km/h...talvolta 30, ma tutti vanno a 25, per sicurezza. Tanto hanno tempo. Sulle provinciali il limite spesso è 80, talvolta 70, perciò se ti metti a 60, va benissimo, ti si piazzano dietro, si lascino portare. Se rallenti, non ti sorpassano, si adeguano. Se nevica, si deve attendere lo spazzaneve, ci vorrà il suo tempo. Anche quando si lavora, ci vuole tempo. Poi alle 17 tutti a casa, l'ufficio si svuota. Quello che non sei riuscito a fare oggi, lo farai domani, c'è tempo. Non sono paesi lenti o pigri, anzi... è tutto ben calcolato, puntuale, tutto avviene nel tempo previsto. Avendo sempre molto tempo, invece di perderlo, lo usano per fare un sacco di cose gratificanti, come fare sport, andare ad una partita di hockey, passeggiare con i bimbi, fare lunghi percorsi con il cane, pattinare, pescare, o semplicemente stare seduti di fronte ad un bel panorama, per goderselo. Lo fanno fin da giovanissimi quello di stare in contemplazione della natura per ore. Così si abituano a non avere fretta. Eppure tutto funziona perfettamente e con grande efficienza, i treni e bus sono puntuali, agli appuntamenti arrivano nel tempo giusto, le tempistiche sul lavoro sono perfette e sempre rispettate. Senza fretta e senza stress. Chi ha vissuto e lavorato in Scandinavia per un po', difficilmente riuscirà a ritornare ai ritmi frenetici del sud Europa, dove spesso si gira a vuoto perdendo inutilmente un sacco di tempo. Chi viaggia in Scandinavia, è meglio che si adegui: compatisco quelli che vanno dall'Italia fino al globo di ferro andata e ritorno in 15 giorni, sono come pesci fuor d'acqua.
In risposta al messaggio di Steu851 del 28/08/2025 alle 20:11:08Forse avrei dovuto scrivere "Svezia e Finlandia", o quantomeno 3 Lapponie, al posto di Scandinavia... come dico sempre, non conosco a fondo la Norvegia, non nel suo per me imperscrutabile intimo, e sui loro comportamenti non mi pronuncio troppo, ho pregressi che mi rendono poco sincero.
Hai scritto un poema, ma purtroppo la fretta sta contagiando anche loro, per lo meno a sud drl circolo polare. In auto io viaggio a limite - 5, dopo la mazzata dell'anno scorso presa per distrazione e non per fretta, specialmentein Norvegia sono stesso stato superato a volte in malo modo, anche gli enormi tir, con fari e pararenne sono arrivati dietro a palla e si sono incollati dietro a distanza non di sicurezza, ovviamente appena possibile accosto e faccio passare ma capita che per chilometri non ci siano posti per fermarsi in sicurezza. Per quanto riguarda la puntualità, una pescheria aveva come orario di apertura le 10, siamo passati alle 10:30 e poi alle 11, dentro luci accese, ma porta chiusa e nessun campanello da suonare.
