Bretagna 2021

In risposta al messaggio di firenze84 del 20/04/2021 alle 17:04:25

La logica è che vorrei vedere Dordogna e Bretagna, semplice... Potrei saltare Carcassonne e partire un po' più a Nord ma poco cambia, in camper c'è flessibilità. Poi se mi permetti il paragone fra Dolomiti e Etna è un

po' esagerato, fra Dordogna e Bretagna ci sono 6-7 ore, non 15 :) Sono due zone molto diverse senza ombra di dubbio, ma se vengo in Italia in camper chi mi vieta di fare Valle d'Aosta e Toscana?

...

Ok ho esagerato, ma il concetto voleva essere quello. Io ho parlato di "logica di viaggio"  perché per me un viaggio vuol dire immergermi nello stile dei luoghi, ed essendo la Francia molto grande ha regioni tanto diverse, soprattutto la Bretagna che mi sembra un posto davvero molto diverso rispetto al resto del Paese. Poi ciascuno fa le sue scelte, ma se vuoi una mia opinione mettere insieme due aspetti così differenti a "fuoristrada" non segue quello che perlomeno per me è una buona logica, perché fa impiegare in trasferimento tempi che potrebbero essere meglio utilizzati nell'approfondire luoghi che hanno tanto tanto da offrire.

Mah, penso che ognuno di noi veda il viaggio a modo suo ed in tutti i modi sia insindacabile.

Poi, cosa vuol dire conoscere un paese? Qualcuno, e forse a ragione, dirà che non conosciamo nemmeno il paese dove siamo nati e ci viviamo.

Io in Bretagna ci sono stato una volta in camper e mi è piaciuta ma non ci sono più tornato (forse quest'anno).
Ci sono tornato più e più volte per lavoro, avevamo una 'Base de vie' a San Brieuc ed un'azienda locale a Saint Carreuc che ci rappresentava. Il settore era quello zootecnico e quindi i miei rapporti erano con contadini ed allevatori anche se cercavo sempre di allargare il più possibile le mie conoscenze.
Tra i dipendenti del nostro rappresentante mi sono fatto un'amico e cosi ho conosciuto la sua famiglia ed i locali che frequentava e dove si andava dopo cena per un goccio e trovare i suoi amici. Di lui ho rifiutato e per paura un'uscita in barca per andare in un'isoletta dove aveva una piccola casa/rifugio ma il mare era troppo grosso.... che dire....conosco la Bretagna, la sua cultura ed i suoi abitanti? 
Certamente no, solo qualcosa e qualche aspetto!

Ho fatto anche altri viaggi come una Siria, Giordania ed Israele, poco più di una settimana ciascuno e, pur cercando di trarre il massimo, ho conosciuto ben poco ma senz'altro qualcosa di più di quanto conoscevo per sentito dire o passato dalla TV.
Cristiani, Ebrei, Musulmani, Palestinesi, abitanti nelle enclavi, nella striscia di Gaza e nei campi profughi.
Solo un'infarinatura superficiale ma che mi ha fatto ricredere su alcune mie certezze e che mai avrei immaginato se non ci fossi stato.

Sempre in camper sono stato in Iran, un paese che ce lo presentano come 'Canaglia' ma, in tre settimane, ho capito che non era così.
Ho trovato un popolo incredibile, rispettoso ed oltremodo ospitale, nessuna difficoltà ma solo aiuti.

Direi quindi che conoscere qualcosa diventa un aspetto veramente complicato e non sempre facile specialmente per problemi linguistici perchè, anche qui, cosa vuol dire conoscere una lingua e riuscire a interloquire nei diversi aspetti della vita locale?

Ognuno di noi ha un proprio modo di concepire un viaggio e ritengo siano tutti rispettabili anche se non la vediamo allo stesso modo.








 

Sui cani penso di poter aiutare, vasto che andammo in Francia la prima volta nel 2002, sempre con setter irlandesi al seguito (in numero variabile da 1 a 3)

La Francia è molto più amichevole che l'Italia.
certo, non porto i cani nei musei o nei castelli (anche se nei giardini a volte è possibile)

Però posso dire che con le mie sono andata anche a Messa.

In spiaggia, se in un punto non è possibile andare, spesso basta fare un centinaio di metri o meno e c'è una zona permessa

Parlo non di costa azzurra

Siamo stati in Bretagna anche agosto 2020
sempre portata Talia con noi (essendo sola non le piaceva stare in camper - vedremo prossima estate con Arya, la cucciola nuova)

abbiamo evitato i luoghi famosi e cenato o all'aperto oppure usato l'asporto e le rosticcerie

ecco il nostro diario
https://www.camperonline.it/dia...

 

Sarà anche un classico viaggio all'italiana ma per chi non c'è mai stato saltare a piè pari posti come Etretat, Honfleur, Luoghi dello sbarco, St. Malò, Cancale, Paimpol, Rouen ecc. ecc. è un delitto

In risposta al messaggio di dodox del 21/04/2021 alle 19:12:46

Sarà anche un classico viaggio all'italiana ma per chi non c'è mai stato saltare a piè pari posti come Etretat, Honfleur, Luoghi dello sbarco, St. Malò, Cancale, Paimpol, Rouen ecc. ecc. è un delitto

Non ho scritto che sono posti da saltare, ma che alcuni turisti vedono solo questi. Quando le due regioni francesi dovrebbero essere visitate una per volta per vedere molte altre cose oltre a quelle elencate.
A proposito di Rouen avete mai visitato le rovine della vicinissima Abbazia  di Jumieges, forse la più  bella in terra di Francia.
 

Anche noi preferiamo suddividere i nostri viaggi per singole mete, una volta la Normandia, l'altra la Bretagna poi la volta successiva il Perigord e via discorrendo e tutti i nostri viaggi si svolgono in senso antiorario.
Il viaggiare per singoli luoghi è probabilmente figlia della nostra lunghissima esperienza in roulotte ma è anche vero che conosco tantissime persone che preferiscono il mordi e fuggi, basta infatti leggere molti diari di viaggio per capirne il senso. A noi non piace viaggiare così ma non ho assolutamente niente contro chi la pensa diversamente, ognuno è libero di interpretare il proprio tempo libero come meglio pensa.

In risposta al messaggio di dodox del 21/04/2021 alle 19:12:46

Sarà anche un classico viaggio all'italiana ma per chi non c'è mai stato saltare a piè pari posti come Etretat, Honfleur, Luoghi dello sbarco, St. Malò, Cancale, Paimpol, Rouen ecc. ecc. è un delitto

Dei posti citati l anno scorso abbiamo visto solo Cancale, gli altri tutti saltati (ma li avevamo visti in passato), in questi periodi, bisogna per forza evitare i posti famosi e di richiamo turistico se si vuole fare un viaggio senza rischi.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/04/2021 alle 23:13:49

Dei posti citati l anno scorso abbiamo visto solo Cancale, gli altri tutti saltati (ma li avevamo visti in passato), in questi periodi, bisogna per forza evitare i posti famosi e di richiamo turistico se si vuole fare un viaggio senza rischi.

Siamo qui che mordiamo il freno, chissà se a luglio/agosto si potrà andare in Francia?
Gli itinerari pronti sono tanti (Italia compresa), vedremo cosa scegliere all'ultimo momento...

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 21/04/2021 alle 21:06:12

Non ho scritto che sono posti da saltare, ma che alcuni turisti vedono solo questi. Quando le due regioni francesi dovrebbero essere visitate una per volta per vedere molte altre cose oltre a quelle elencate. A proposito di Rouen avete mai visitato le rovine della vicinissima Abbazia  di Jumieges, forse la più  bella in terra di Francia.  

L'abbazia di San Pietro, assolutamente spettacolare.... con la "solita" AA gratuita poco distante...

In risposta al messaggio di nanonet del 22/04/2021 alle 15:41:47

L'abbazia di San Pietro, assolutamente spettacolare.... con la solita AA gratuita poco distante...

Ciao Davide, non riesco a trovarla dove è di preciso? Grazie.

Eccola!!

Abbazia di Jumièges - Wikipedia

Ciao

In risposta al messaggio di valter1947 del 22/04/2021 alle 16:13:48

Ciao Davide, non riesco a trovarla dove è di preciso? Grazie.

Valter l'area è qui  N 49.430795   E 0.814944 e l'Abbazia a circa 300 mt. Arrivando all'area ci passi davanti provenendo da Rouen




 

In risposta al messaggio di dodox del 21/04/2021 alle 21:52:35

Anche noi preferiamo suddividere i nostri viaggi per singole mete, una volta la Normandia, l'altra la Bretagna poi la volta successiva il Perigord e via discorrendo e tutti i nostri viaggi si svolgono in senso antiorario.

Il viaggiare per singoli luoghi è probabilmente figlia della nostra lunghissima esperienza in roulotte ma è anche vero che conosco tantissime persone che preferiscono il mordi e fuggi, basta infatti leggere molti diari di viaggio per capirne il senso. A noi non piace viaggiare così ma non ho assolutamente niente contro chi la pensa diversamente, ognuno è libero di interpretare il proprio tempo libero come meglio pensa.

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Ammetto che il mio approccio con la Francia può essere differente. A parte il covid, io sono riuscito ad andare e tornare dalla Francia in bici in giornata e partendo relativamente tardi. Mi è capitato di voler andare a fare la spesa  a Susa, mi si è addormentato il bimbo in macchina, non volevo svegliarlo e siamo finiti al supermercato di Briançon. Parimenti per anni ho fatto tutti i we in Francia. Quindi per me un viaggio "generico" in Francia non ha significato, io faccio un viaggio specifico in una o due regioni, esattamente come in Italia decido di andare in Sardegna o a vedere Umbria Marche. Mi rendo conto che chi non ci è mai stato vorrebbe vedere Marsiglia e Brest nello stesso viaggio. Io mi sento di sconsigliarlo, perché diventa dispersivo e oneroso, non lo vieto mica !!

@alex
Non sono certo di conoscere bene nemmeno il posto dove vivo. Il concetto di conoscere bene è molto discutibile. 

In risposta al messaggio di dani1967 del 22/04/2021 alle 17:00:20

Ammetto che il mio approccio con la Francia può essere differente. A parte il covid, io sono riuscito ad andare e tornare dalla Francia in bici in giornata e partendo relativamente tardi. Mi è capitato di voler andare a

fare la spesa  a Susa, mi si è addormentato il bimbo in macchina, non volevo svegliarlo e siamo finiti al supermercato di Briançon. Parimenti per anni ho fatto tutti i we in Francia. Quindi per me un viaggio generico in Francia non ha significato, io faccio un viaggio specifico in una o due regioni, esattamente come in Italia decido di andare in Sardegna o a vedere Umbria Marche. Mi rendo conto che chi non ci è mai stato vorrebbe vedere Marsiglia e Brest nello stesso viaggio. Io mi sento di sconsigliarlo, perché diventa dispersivo e oneroso, non lo vieto mica !! @alex Non sono certo di conoscere bene nemmeno il posto dove vivo. Il concetto di conoscere bene è molto discutibile. 

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Daniele,
Per assurdo penso di conoscere meglio certe zone della Francia che la nostra Italia dove ho tanto da scoprire. Se la mentalità dei nostri amministratori continuerà così, penso che avendone la possibilità le mie vacanze continuerò a farle sempre all'estero dove con i nostri camper siamo meglio accolti.
 

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 22/04/2021 alle 17:10:56

Daniele, Per assurdo penso di conoscere meglio certe zone della Francia che la nostra Italia dove ho tanto da scoprire. Se la mentalità dei nostri amministratori continuerà così, penso che avendone la possibilità le mie vacanze continuerò a farle sempre all'estero dove con i nostri camper siamo meglio accolti.  

Condivido pienamente, in pratica uso il camper quasi solo quando ho modo di andare all estero, tutto piu semplice, piu piacevole e piu economico.
La Francia poi è ormai quel posto familiare dove andiamo quando vogliamo fare un viaggetto rilassante e poco impegnativo.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/04/2021 alle 19:23:39

Condivido pienamente, in pratica uso il camper quasi solo quando ho modo di andare all estero, tutto piu semplice, piu piacevole e piu economico. La Francia poi è ormai quel posto familiare dove andiamo quando vogliamo fare un viaggetto rilassante e poco impegnativo.

Più semplice ? Più piacevole ? Più economico ?  E le motivazioni e le differenze con l'Italia quali sarebbero ?

In risposta al messaggio di ezio59 del 22/04/2021 alle 20:53:36

Più semplice ? Più piacevole ? Più economico ?  E le motivazioni e le differenze con l'Italia quali sarebbero ?

Forse andiamo OT, ma mi sembra cortesia rispondere alla domanda.

Francia:
- AA in ogni comune, quasi sempre gratuite con CS a 2 euro, o a 4/5 euro ma con CS compreso. Poche, nei posti famosi arrivano a 8/10 euro, pochissime a 14 euro ma sono vere rarità. Le AA si trovano quasi sempre in posti belli, con bel panorama, a pochi metri dalle spiagge, o comunque a pochi passi dal centro dei villaggi o dei posti di interesse.
Non ci si deve preoccupare di nulla, in ogni posto dove si arriva si trova la comoda AA o comunque parcheggio autorizzato o riservato ai camper.

Se uniamo il clima buono, fresco e ventilato in estate sull Oceano (per me il clima Italico in giugno, luglio, agosto e settembre è invivibile dentro un camper salvo altissima montagna), e il clima mite in inverno sulla costa mediterranea (ma quello si troverebbe anche al sud Italia).

In Francia il camperista o comunque campeggiatore è quasi ovunque ben accetto e la sua permanenza facilitata, ci si sente benvoluti (salvo pochissimi posti) e si viene considerati con dignità.

In Italia il camperista è spesso odiato dalle amministrazioni e non ci si sente ben accetti neppure dalla gente, ti guardano male, come un accattone micranioso, e a me questa sensazione non piace.
Poi sicuramente non ovunque, ma è una sensazione che ho spesso provato e per cui mi è passata la voglia di girare in Italia.

Ovviamente è un parere personale, una opinione e sensazione mia, e non dico mica che siamo tutti uguali...per fortuna, altrimenti sai che fitto ci sarebbe in Francia

Sebbene abbia notato un timido miglioramento nel corso degli ultimi anni non posso che dar ragione a Tommaso.
ecco un articolo di qualche giorno fa

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/04/2021 alle 21:04:52

Forse andiamo OT, ma mi sembra cortesia rispondere alla domanda. Francia: - AA in ogni comune, quasi sempre gratuite con CS a 2 euro, o a 4/5 euro ma con CS compreso. Poche, nei posti famosi arrivano a 8/10 euro, pochissime

a 14 euro ma sono vere rarità. Le AA si trovano quasi sempre in posti belli, con bel panorama, a pochi metri dalle spiagge, o comunque a pochi passi dal centro dei villaggi o dei posti di interesse. Non ci si deve preoccupare di nulla, in ogni posto dove si arriva si trova la comoda AA o comunque parcheggio autorizzato o riservato ai camper. Se uniamo il clima buono, fresco e ventilato in estate sull Oceano (per me il clima Italico in giugno, luglio, agosto e settembre è invivibile dentro un camper salvo altissima montagna), e il clima mite in inverno sulla costa mediterranea (ma quello si troverebbe anche al sud Italia). In Francia il camperista o comunque campeggiatore è quasi ovunque ben accetto e la sua permanenza facilitata, ci si sente benvoluti (salvo pochissimi posti) e si viene considerati con dignità. In Italia il camperista è spesso odiato dalle amministrazioni e non ci si sente ben accetti neppure dalla gente, ti guardano male, come un accattone micranioso, e a me questa sensazione non piace. Poi sicuramente non ovunque, ma è una sensazione che ho spesso provato e per cui mi è passata la voglia di girare in Italia. Ovviamente è un parere personale, una opinione e sensazione mia, e non dico mica che siamo tutti uguali...per fortuna, altrimenti sai che fitto ci sarebbe in Francia

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Grazie per la risposta. Condivido che sono pareri personali e personalmente girando anche in Italia non vedo tanta differenza né sulla semplicità, né sulla piacevolezza, né sulla economicità. Tutto dipende da dove si gira e cosa si vuole.

In risposta al messaggio di ezio59 del 22/04/2021 alle 20:53:36

Più semplice ? Più piacevole ? Più economico ?  E le motivazioni e le differenze con l'Italia quali sarebbero ?

Non ovunque nemmeno in Francia è un paradiso. Però in effetti io non mi accorgo nemmeno di essere all'estero tanto ci sono abituato. In realtà non la considero quasi più nemmeno estero.