quote:Risposta al messaggio di Salvoc inserito in data 30/08/2010 19:05:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ma la docciona dove? cmq penso che la sistemazione dei mezzi avvenga esclusivamente per una questione di bilanciamento dei pesi secondo l'ellisse paritaria del teorema scartesiano e indissolubilmente per motivi di logistica irrazionale, indiperquindi è puro caso fortuito se un camper viene messo accanto ai finestroni. Laura Loffy
quote:Risposta al messaggio di IsolaNorvegese inserito in data 30/08/2010 19:21:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di bafomax inserito in data 30/08/2010 10:53:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di peterpann inserito in data 30/08/2010 23:32:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Negli anni passati è stata la stessa cosa anche per me, ma il numero di camper era molto superiore. Quest'anno sia all'andata che al ritorno eravamo veramente pochi (max 20 camper) e certo non fanno viaggiare le navi vuote, quindi camion!!
quote:Risposta al messaggio di Salvoc inserito in data 29/08/2010 09:53:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tratto dal mio diario di bordo "viaggio in Grecia 2006" (La mia prima (ed ultima) volta in Grecia). Non era la Superfast, ma la Anek... ma la musica non cambia! Finalmente riesco a presentarmi all’imbarco dove vengo raggiunto da mia moglie, i due figli e il cane. Mi presento alla biglietteria dove mi cambiano il voucher di prenotazione con i biglietti veri e propri. Alle 15 circa iniziano ad imbarcare tutti gli automezzi presenti. Cominciano con quelli “normali” (non camper) poi passano ai camper dando la precedenza a quelli diretti a Patrasso. Per ultimo quelli, come noi, diretti ad Iougomeniza. Entriamo col camper nel ponte aperto e ci fanno parcheggiare in seconda fila. Dal soffitto del ponte con una lunga asta aggancio un cavo per la corrente e lo srotolo. Immediatamente mi rendo conto, avendo spento il motore del camper, che il caldo è infernale e quindi accendo subito il condizionatore da tetto (Dometic-Electroilux).. Alle 16:00 la nave salpa. Lasciamo il cane in camper e facciamo un giretto per la nave che troviamo sufficientemente pulita e accogliente. Qui ho il primo impatto negativo di questo viaggio che si rileverà presto un incubo. Trovo intollerabile che su una nave che collega Italia e Grecia tutte le scritte sono in Greco ed Inglese ma neppure una in Italiano! Davvero intollerabile! Lo stesso personale di bordo, dagli addetti ai ponti attraverso il personale addetto alla ristorazione fino agli addetti alla reception, non parla una sola parola di italiano. O inglese (tra l’altro mal pronunciato e molto sgrammaticato) o Greco, qualche semifrase in tedesco! Vogliamo parlare degli annunci con voce preregistrata all’altoparlante, per esempio quelli relativi alla sicurezza a bordo? In questo caso dopo Greco, Inglese, Tedesco, Francese arriva l’annuncio in italiano. La pronuncia è talmente “strana” che io che sono italiano ho avuto grosse difficoltà a capire cosa stessero dicendo. Accenti spostati, vocali pronunciate all’inglese o alla francese... ma per una società grossa come la Anek sarebbe stato troppo costoso farsi leggere il messaggio da qualche “madrelingua”? (in verità devo dire, parlando bene l’inglese, che anche l’inglese era pronunciato da cani). E del biglietto di viaggio con tutte le clausole che vogliamo dire? Questo biglietto di viaggio e la cartellina che lo contiene, acquistato ad Ancona, è scritto in Greco e Inglese, dell’italiano neppure l’ombra! Neppure si trattasse di una nave in servizio tra Patrasso e Dover senza scali intermedi! Verso ora di cena prepariamo delle lasagne che scaldiamo al microonde. Dopo cena, fatta fare la passeggiatina al cane sul ponte, dopo aver raccolto i suoi profumati “regalini” e dopo averlo riportato in camper, facciamo un giro notturno per la nave. Restiamo piuttosto delusi perché è davvero un mortorio: pochi negozietti da visitare e soprattutto nessun intrattenimento per i viaggiatori. Il ricordo va all’anno prima che sulla nave Hirtshal-Kristiansand per una tratta Danimarca-Norvegia di sole 4 ore davvero non c’era stato da annoiarsi (per la cronaca tutto era scritto nelle lingue locali Norvegese e Danese nonché Svedese e Inglese). Un po’ delusi torniamo al camper. Nel ponte dove era parcheggiato nonostante il vento proveniente dalle grandi aperture il caldo era degno di un girone infernale di dantesca memoria. Nei camper non dotati di condizionatore le persone provavano a dormire con tutte le porte e le finestre aperte. Saliamo in camper dove avendo lasciato il condizionatore acceso ho trovato un piacevole clima. Ho benedetto la mia fissazione di dotare casa, auto e camper del condizionatore!id="blue">
quote:Risposta al messaggio di Maple inserito in data 31/08/2010 12:19:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paperotta59 inserito in data 31/08/2010 19:58:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho letto della vostra disavventura, anche se va dato atto alla superfast di aver tentato di ridurre il disagio (assegnazione cabina - anche se per te, come per me, il nostro camperino vale 10 cabine)Quando mi riferivo alla scortesia del personale mi riferivo proprio ai parcheggiatori, che ti fanno spostare senza motivi apparenti ed in malo modo, parlano in italiano se vogliono, o altrimenti solo in greco e fingono di non capire italiano ed inglese (ma se li mandi a ...lo capiscono bene....). Io per esempio son salito, c'era la prima fila di camper (lato finestroni) completa e la seconda fila si sarebbe completata con il mio camper. Invece, mi fanno segno di andare in fondo (iniziando così la terza fila) mentre io chiedo di completare la seconda. Ne nasce un'animata discussione dalla quale desisto dopo pochi minuti (quando sei in vacanza con moglie e figli non ti va di rovinarti le giornate)Non faccio a tempo a spegnere il motore che il camper salito dopo di me occupa la posizione che avrei voluto prendere io. . . . torno dal parcheggiatore e,magra consolazione, lo mando ancora una volta là dove lui ha capito benissimo che lo sto mandando ...
quote:Risposta al messaggio di Salvoc inserito in data 31/08/2010 20:34:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Al ritorno con Superfast quasi fotocopia della tua esperienza. Ai lati, finestroni tutti occupati. Volevamo fermarci all'aperto dietro un camion invocando "aria aria aria". Ci hanno trattato in malo modo facendo stare in seconda fila mentre all'aperto sostavano i camion. Concordo quando dici che fanno finta di non capire. Anche mio marito ha mormorato fra i denti un vaff... che hanno afferrato immediatamente. Stava nascendo una discussione seria e ci siamo arresi perchè sono loro che comandano. Chissà che logica seguono nella sistemazione dei mezzi. Un tetris diabolico o casuale?
Tutto sommato io non mi posso lamentare della Superfast!