Capo Nord con partenza a Febbraio... in Van

In risposta al messaggio di borderline del 27/12/2023 alle 17:42:53

Buon pomeriggio. Come da titolo io e la mia compagna vorremmo affrontare questo viaggio a febbraio 2024. Chiediamo se qualcuno dei viaggiatori del forum ci puo consigliare un itinerario a scendere da Capo Nord passando per

la Norvegia magari indicandoci i posti che meritano di essere visitati d'inverno.  P.S. Conoscete qualche centro commerciale dopo Stoccolma o parcheggio coperto in modo tale che possa entarre con il van per chiodare le gomme? Grazie a tutti

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Io chiederei consiglio direttamente a cruiser che abita li. 

In risposta al messaggio di borderline del 27/12/2023 alle 17:42:53

Buon pomeriggio. Come da titolo io e la mia compagna vorremmo affrontare questo viaggio a febbraio 2024. Chiediamo se qualcuno dei viaggiatori del forum ci puo consigliare un itinerario a scendere da Capo Nord passando per

la Norvegia magari indicandoci i posti che meritano di essere visitati d'inverno.  P.S. Conoscete qualche centro commerciale dopo Stoccolma o parcheggio coperto in modo tale che possa entarre con il van per chiodare le gomme? Grazie a tutti

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Da come descrivi, presumo tu voglia salire velocemente a Caponord, e poi scendere attraverso la Norvegia piu' lentamente, visitandola con cura. Di posti interessanti ce ne sono a decine, lungo quel percorso, dipende da quanto tempo avete. Puoi ispirarti leggendo i molti diari di camperisti, che si trovano in rete ma anche qui sul forum; anche se sono magari un po' datati, vanno bene ugualmente, poiche' in quei luoghi, nel tempo, cambia assai poco. Troverai gli spot turistici classici, che magari in estate possono essere leggermente affollati, ma non a febbraio, e anche qualche suggerimento inusuale; poi dipende dai gusti personali e dal modo di viaggiare di ciascuno.
Quanto ad un parcheggio coperto che possa ospitare un furgonato, bisogna sapere quanto e' alto il tuo: considera comunque che i parcheggi coperti o sotterranei, sono pochi, in Scandinavia, e di solito riservati alle sole auto. Poi, perche' dopo Stoccolma? Potresti avere necessita' di chiodare prima, o addirittura molto dopo. Dipende dalle condizioni meteo, che variano parecchio da anno in anno. Il termine "solitamente" riguardo neve e percorribilita' delle strade, puo' cambiare moltissimo ogni anno, di conseguenza potresti avere esigenze differenti.
Inoltre succede quasi sempre che sia impossibile programmare, in Scandinavia....anche le previsioni piu' accurate sono affidabili solo per 2/3 giorni al massimo. Puo' arrivare un colpo di blizzard improvviso, dal nulla, e la situazione cambia radicalmente in pochissime ore. Quindi ti consiglio, quando sara' il momento, di rivolgerti al gommista piu' vicino, che fara' il lavoro in pochi minuti, con attrezzatura professionale, al caldo e al coperto e senza rischio di far danni; un lavoro che loro fanno normalmente a migliaia di auto ogni anno, da anni. Puoi usare ovviamente i tuoi chiodi acquistati in Italia, visto che la' costano sicuramente di piu'. E a confronto del resto delle spese, in un viaggio impegnativo sia per la distanza, che per il periodo, quello che pagherai sara' davvero una spesa modesta, senza congelarti le mani, imbrattarti i vestiti, e sfinirti in un lavoro che se fatto da se' per strada risulta assai gravoso. Altra cosa e' invece alzare il camper, smontare i cerchi, metterli su un cavalletto, e comodamente fare il lavoro con attrezzature pneumatiche da officina, magari in 2/3 persone.
Puoi cercare in rete le officine "Meconomen", un network efficiente a prezzi abbastanza decenti, con tantissime officine sparse un po' dovunque in Sv. e No. In Fi. invece c'e' l'omologo Motonet.
Buona strada!

ma sei sicuro che  trovi un'officina che ti chioda le gomme,  le tue gomme e usando i tuoi chiodi? Così, senza appuntamento e per giunta a prezzo modico? Per giunta in Svezia che secondo Eurostat è il paese europeo più caro per la manutenzione dei veicoli?

Comunque non è così drammatico chiodare le gomme. In Finlandia avevo trovato un bel parcheggio coperto di un supermercato. In Svezia lo avevo fatto nel campeggio di Sundsvall, all'aperto. Certo è più scomodo ma niente di drammatico

Condivido il pensiero di ledzep, aggiungendo che magari ti capita di sabato o domenica.
il mio con-sorte 10 anni fa li ha montati a Uppsala usando un tappetino da palestra come isolante, litri di te caldo e un pomeriggio. Il tempo sarebbbe stato meno se non si fossero fermate molte persone a chiacchierare.
conviene esercitarsi prima su un vecchio pneumatico e portarsi una doppia batteria.

son passati dieci anni, gli svitavvita di adesso si ricaricano USB, basta fare una pausa caffè e aspettare

Condivido i pensieri precedenti. Anch'io ricordo la chiodatura come operazione agevole (fatta sempre all'aperto).
Leggermente più complesso togliere i chiodi perchè l'usura rende a volte più difficile agganciarli, ma Best Grips forniva un attrezzo adatto proprio per questo scopo. Comunque niente di difficile a patto di aver provato prima, i problemi sono altri.
Non è una operazione da pianificare in anticipo, il meteo detta le condizioni e bisogna essere flessibili. Non dimenticare che le ruote sono 5, anche quella di scorta deve poter essere chiodata.
Difficile dare indicazioni sui luoghi da vedere: a distanza di tempo i ricordi più forti non sono legati a luoghi specifici ma ad ambienti e situazioni come le tantissime sfumature di colore della neve, del cielo e del ghiaccio, il silenzio, il rumore violento del vento durante le bufere, la sciata in notturna.


 

In risposta al messaggio di ledzep del 28/12/2023 alle 18:25:36

ma sei sicuro che  trovi un'officina che ti chioda le gomme,  le tue gomme e usando i tuoi chiodi? Così, senza appuntamento e per giunta a prezzo modico? Per giunta in Svezia che secondo Eurostat è il paese europeo più

caro per la manutenzione dei veicoli? Comunque non è così drammatico chiodare le gomme. In Finlandia avevo trovato un bel parcheggio coperto di un supermercato. In Svezia lo avevo fatto nel campeggio di Sundsvall, all'aperto. Certo è più scomodo ma niente di drammatico

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Ma vai tranquillo, che ormai quanto a prezzi e costo della vita, qui in Italia li abbiamo raggiunti e in molte cose persino superati....in Scandinavia ci viaggio per 5/6 mesi ogni estate da 13 anni, trovo sempre gli stessi prezzi invariati degli anni precedenti, anzi, lo scorso anno, grazie ad un cambio piu' favorevole, ho persino speso meno.
La scorsa estate ho fatto sostituire le pastiglie freni in una concessionaria MB di Borlänge (in un giorno per l'altro), ho pagato piu' o meno la stessa cifra di quando faccio fare lo stesso lavoro qui a Parma.
Poi non ho detto che mettersi i chiodi da soli sia drammatico o impossibile, semplicemente personalmente preferisco consumare le mie energie in altri modi, se c'e' qualcuno che puo' farlo al posto mio in modo eccellente e a prezzo equo, non esito. Non lo trovo un lavoro ne' attraente ne' divertente, e la mia schiena ringrazia.
Poi, ovviamente, de gustibus!

In risposta al messaggio di borderline del 27/12/2023 alle 17:42:53

Buon pomeriggio. Come da titolo io e la mia compagna vorremmo affrontare questo viaggio a febbraio 2024. Chiediamo se qualcuno dei viaggiatori del forum ci puo consigliare un itinerario a scendere da Capo Nord passando per

la Norvegia magari indicandoci i posti che meritano di essere visitati d'inverno.  P.S. Conoscete qualche centro commerciale dopo Stoccolma o parcheggio coperto in modo tale che possa entarre con il van per chiodare le gomme? Grazie a tutti

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Visto che il viaggio lo fate a febbraio, dovrebbe coincidere più o meno con la stagione delle battute di pesca al merluzzo alle Lofoten, penso che sia una delle cose più belle da vedere, oltre naturalmente alle Lofoten quasi prive di turisti e con la neve. Con un po' di faccia tosta e magari bazzicando qualche porto, forse si riesce ad imbucarsi su un peschereccio per vedere più da vicino tutto quanto. Tentar non nuoce...

Anche il Nordkinn deve essere spettacolare e assai meno frequentato di Nordkapp, dove comunque ti obbligano ad andare in convoglio dietro lo spazzaneve chioccia... Infatti la strada di Nordkapp, non essendoci né centri abitati né abitazioni isolate dopo il bivio con la sbarra, viene tenuta aperta esclusivamente per i turisti. Nel Nordkinn invece arrivi all'ultimo paese dove finisce la strada, e puoi proseguire a piedi, con le racchette o in sci di fondo fino al faro, cosa che si fa in meno di un'ora A/R.
Ma il discorso comincia a farsi lungo, e due spunti mi sembrano un buon inizio.

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di Dash del 29/12/2023 alle 15:18:21

Visto che il viaggio lo fate a febbraio, dovrebbe coincidere più o meno con la stagione delle battute di pesca al merluzzo alle Lofoten, penso che sia una delle cose più belle da vedere, oltre naturalmente alle Lofoten

quasi prive di turisti e con la neve. Con un po' di faccia tosta e magari bazzicando qualche porto, forse si riesce ad imbucarsi su un peschereccio per vedere più da vicino tutto quanto. Tentar non nuoce... Anche il Nordkinn deve essere spettacolare e assai meno frequentato di Nordkapp, dove comunque ti obbligano ad andare in convoglio dietro lo spazzaneve chioccia... Infatti la strada di Nordkapp, non essendoci né centri abitati né abitazioni isolate dopo il bivio con la sbarra, viene tenuta aperta esclusivamente per i turisti. Nel Nordkinn invece arrivi all'ultimo paese dove finisce la strada, e puoi proseguire a piedi, con le racchette o in sci di fondo fino al faro, cosa che si fa in meno di un'ora A/R. Ma il discorso comincia a farsi lungo, e due spunti mi sembrano un buon inizio. Ciao da Dash  

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Aime', non necessita alcuna faccia tosta, che a nulla servirebbe...per uscire a pesca di merluzzi (e altro, come pollock, halibut e catfish) su motopescherecci professionali piu' o meno grandi, da Å o da Reine, ci vuole invece solo un portafogli ben fornito. Si organizzano battute sia di mezza giornata che di un giorno intero (e anche di piu' giorni, con pernottamento a bordo, inclusi pranzi e cene), basta pagare le tariffe richieste.
Si puo' risparmiare parecchio partendo da Skutvik, molto meno turistica e che si trova sulla terraferma, a una trentina di chilometri dalla E6. Stesso mare, stessi pesci, stesso copione, ma un po' meno NOK. C'e' anche una bella area camper panoramica e gratuita in inverno.
Ad esempio, qui qualche link, ma sul posto si trovano altre offerte, durante tutto l'anno e in qualunque stagione.

https://aqualofoten.no/activiti...

https://www.reinefjord.no/ac/fi...

...quanto vi odio... Non basterebbero dieci vite per vedere tutto quello che di spettacolare raccontate...
Continuate pure...
grazie

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 29/12/2023 alle 17:07:30

...quanto vi odio... Non basterebbero dieci vite per vedere tutto quello che di spettacolare raccontate... Continuate pure... grazie

Eh...il solo problema, in Scandinavia, e' avere tutto il tempo che ci vuole per vedere i molti "classici", ma anche le cose meno note e spesso piu' strane. Le distanze sono assai abbondanti e si viaggia lentamente; personalmente, avendoci abitato per 5 anni, e poi andandoci ogni estate da 13 anni, ancora sto scoprendo nuove cose, luoghi, emozioni.
E' una sorta di caccia al tesoro che mi si ripresenta ogni anno, da aprile a ottobre, puntuale e mai ripetitiva. O almeno, cosi' e' la mia personale esperienza.
Ad esempio, uno dei miei piu' recenti bottini proprio li' alle Lofoten (con l'accento sulla prima o, mi raccomando!), e' questo sorprendente luogo, una scultura geniale che riflette la realta' dietro di te. Se ti posizioni in un determinato punto, puoi addirittura "sparire" dal paesaggio in cui ti trovi. Visto con la neve, e' ancor piu' suggestivo.

https://www.visitnorway.com/lis...

 

In risposta al messaggio di wippet del 29/12/2023 alle 18:10:29

Eh...il solo problema, in Scandinavia, e' avere tutto il tempo che ci vuole per vedere i molti classici, ma anche le cose meno note e spesso piu' strane. Le distanze sono assai abbondanti e si viaggia lentamente; personalmente,

avendoci abitato per 5 anni, e poi andandoci ogni estate da 13 anni, ancora sto scoprendo nuove cose, luoghi, emozioni. E' una sorta di caccia al tesoro che mi si ripresenta ogni anno, da aprile a ottobre, puntuale e mai ripetitiva. O almeno, cosi' e' la mia personale esperienza. Ad esempio, uno dei miei piu' recenti bottini proprio li' alle Lofoten (con l'accento sulla prima o, mi raccomando!), e' questo sorprendente luogo, una scultura geniale che riflette la realta' dietro di te. Se ti posizioni in un determinato punto, puoi addirittura sparire dal paesaggio in cui ti trovi. Visto con la neve, e' ancor piu' suggestivo. C3%A5gan/130523/  

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Una vera e propria caccia al tesoro, cadenzata dalle maree: in almeno un paio di casi passando una prima volta non siamo riusciti a trovare l'opera (che era andata sott'acqua), e ripassando qualche ora dopo eccola lì in bella vista (per es. Syv Magiske Punkter, sempre alle Lofoten). La prima volta che ci è successo eravamo a Brönnöysund (zona Torghatten), e una balena annunciata proprio non l'avevamo vista, tornando dal Torghatten ecco la balena -spiaggiata e ben visibile in mezzo a uno stagno-
Col tempo ne abbiamo osservate almeno 20 su 36, ma vado per difetto. E' un progetto detto Skulpturlandskap dove hanno fatto realizzare ad artisti senza limitazioni di luogo e di tema dei manufatti che si ambientassero e convivessero con il territorio. Per vederne alcuni bisogna spesso deviare dalle strade più battute e seguire delle strade secondarie, arrivando in luoghi magici. E' il caso della Steinkirka, costruita sul bordo N del fiordo di Narvik, dove c'è una costa ricca di magnifiche rocce e splendidi fossili (vietata la raccolta), molto poco frequentata: bisogna andarci apposta! Tutti fanno il fianco S del fiordo per andare a Narvik...
All'interno della Steinkirka dei graffiti moderni ispirati a quelli preistorici di questi territori.

Fate riferimento a questo sito: 

https://skulpturlandskap.no/kun...

 dove tutte le opere hanno una o più fotografie, e le coordinate GPS per arrivarci

N.B. Tante volte abbiamo trovato dei bei posti seguendo una macchina in assetto vacanza con barca al traino, cercando di vedere dove andassero, non sai mai che mano ti serve il caso (o la Fortuna)

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di Dash del 29/12/2023 alle 20:37:09

Una vera e propria caccia al tesoro, cadenzata dalle maree: in almeno un paio di casi passando una prima volta non siamo riusciti a trovare l'opera (che era andata sott'acqua), e ripassando qualche ora dopo eccola lì in

bella vista (per es. Syv Magiske Punkter, sempre alle Lofoten). La prima volta che ci è successo eravamo a Brönnöysund (zona Torghatten), e una balena annunciata proprio non l'avevamo vista, tornando dal Torghatten ecco la balena -spiaggiata e ben visibile in mezzo a uno stagno- Col tempo ne abbiamo osservate almeno 20 su 36, ma vado per difetto. E' un progetto detto Skulpturlandskap dove hanno fatto realizzare ad artisti senza limitazioni di luogo e di tema dei manufatti che si ambientassero e convivessero con il territorio. Per vederne alcuni bisogna spesso deviare dalle strade più battute e seguire delle strade secondarie, arrivando in luoghi magici. E' il caso della Steinkirka, costruita sul bordo N del fiordo di Narvik, dove c'è una costa ricca di magnifiche rocce e splendidi fossili (vietata la raccolta), molto poco frequentata: bisogna andarci apposta! Tutti fanno il fianco S del fiordo per andare a Narvik... All'interno della Steinkirka dei graffiti moderni ispirati a quelli preistorici di questi territori. Fate riferimento a questo sito:  tutte le opere hanno una o più fotografie, e le coordinate GPS per arrivarci N.B. Tante volte abbiamo trovato dei bei posti seguendo una macchina in assetto vacanza con barca al traino, cercando di vedere dove andassero, non sai mai che mano ti serve il caso (o la Fortuna) Ciao da Dash  

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A proposito di specchi, forse...."non tutti sanno che".... per dare un po' di luce al villaggio di Rjukan, che si trova affossato in una profonda valle e dove il sole non batte mai tra ottobre e marzo, si e' pensato di posizionare 3 enormi specchi sulla cima della montagna dall'altra parte del fiordo, che riflettono la luce del sole dirigendola direttamente sul villagio. Non e' una scultura ma piu' propriamente una prodezza tecnica. Gli abitanti ringraziano.
A proposito di stranezze, tra pescatori esiste una sorta di particolare solidarieta', e dopo un primo esame, nel quale l'interlocutore vuole capire di che livello tecnico sei, si inizia a chiaccherare del piu' e del meno, poi del tempo, e via discorrendo di rarita' e infine di segreti. Dopo un po' si possono fare domande dirette, e il piu' delle volte ti verranno svelati i luoghi piu' strani del posto, quelli che sulle guide turistiche non ci sono. Nonche' storie e leggende a contorno. Succede in ogni parte del mondo, ma in Scandinavia piu' spesso, sara' che la frequente solitudine degli abitanti li spinge ad approfittare di esprimersi, se per caso incontrano un altro umano.
In questo modo sono venuto a sapere di questo interessante relitto, che ho visto per la prima volta una decina di anni fa. Ci sono tornato tre anni fa e con mia sorpresa era diminuito tantissimo di volume, a causa della corrosione e delle mareggiate. Comunque era sempre bellissimo ed impressionante, come anche lo e' la sua storia. Una scultura del tutto casuale, effimera, destinata a scomparire; magari ci passo per la terza volta la prossima estate, sempre che sia rimasto qualcosa da vedere.
Qui il racconto:

http://traquo.com/visiting-norw...

 

In risposta al messaggio di borderline del 30/12/2023 alle 13:08:47

Grazie a tutti ..siete fantastici. Per motivi di lavoro abbiamo fissato un limite di 28/30 giorni di Viaggio. Per quanto riguarda i chiodi concordo che non esiste un punto preciso dove metterli ma ovviamente dipende dal tempo/condizioni

della strada. In merito all'installazione si certo si risparmia qualcosa( poco o tanto non ho idea della spesa) con il fai da te e in effetti non ho avuto notizie di amici che hanno avuto grosse difficoltà...si giusto lo sbatti di mettersi li magari con il freddo. P.S. per arrivare in svezia, conviene passare dalla danimarca o  conviene via mare dalla germania?

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Per arrivare in Svezia, dipende dove....
A ovest su Goteborg, o su Halmstad, o Helsingborg, Trelleborg o Ystad.
Sono 350 chilometri di costa, sulla quale si puo' sbarcare; poi dipende anche se vuoi salire dalla E45 o passando per Stoccolma sulla E4.
Tutte si equivalgono, piu' o meno. Il ponte di Øresund, a mio parere, e' la soluzione piu' lunga, dovendo fare un lungo giro oppure prendere comunque un ferry; ma c'e' il vantaggio di non avere orari definiti.
Purtroppo la tratta in ferry da Rostock a Nynäshamn, operata da Hansa Destination e' stata per ora sospesa, era in assoluto la piu' comoda e veloce, si risparmiavano 700 km. di Svezia poco interessante e parecchio trafficata.
30 giorni sono assai risicati, finisce che li passi quasi tutti alla guida del mezzo, vedendo assai poco, tra un muro di pini e l'altro. In inverno le medie si abbassano di molto. Se poi capita di viaggiare in convoglio causa maltempo, farai si e no 40Km/h, ed e' un attimo per avvicinarle allo zero.

Il convoglio per Nordkapp dipende dal tempo. Quando sono andato io era una splendida giornata, la sbarra era aperta e niente convoglio

In risposta al messaggio di borderline del 30/12/2023 alle 13:08:47

Grazie a tutti ..siete fantastici. Per motivi di lavoro abbiamo fissato un limite di 28/30 giorni di Viaggio. Per quanto riguarda i chiodi concordo che non esiste un punto preciso dove metterli ma ovviamente dipende dal tempo/condizioni

della strada. In merito all'installazione si certo si risparmia qualcosa( poco o tanto non ho idea della spesa) con il fai da te e in effetti non ho avuto notizie di amici che hanno avuto grosse difficoltà...si giusto lo sbatti di mettersi li magari con il freddo. P.S. per arrivare in svezia, conviene passare dalla danimarca o  conviene via mare dalla germania?

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Noi abbiamo impiegato 34 giorni, quindi non ci sei molto lontano.
tieni conto che le ore di luce non sono tantissime, quindi dovrai viaggiare un po' col buio, che non e' una bellissima cosa perche' spesso ci sono animali sulla strada.
la norvegia e' piu' a est dell' italia quindi al mattino viene luce prima, conviene sfruttare quelle ore.
noi avevamo avuto a volte difficolta' a trovare dove fermarsi per la notte: le aree parcheggio non sempre vengono liberate dalla neve e non tutti i campeggi erano aperti, adesso sale piu' gente in inverno e quindi le cose possono essere cambiate.
per quanto riguarda i percorsi in colonna, penso dipenda dalle condizioni atmosferiche. Noi ne avevamo trovati parecchi e bisogna stare attenti agli orari ed essere puntuali, partita la colonna cala la sbarra e se ne riparla qualche ora dopo.
A capo nord eravamo in colonna ma era una giornata con molto vento che spostava la neve sulla strada: passata la colonna la strada tornava invisibile.
non  abbiamo mai trovato colonne lente, anzi andavano tutte troppo veloci per noi, diciamo che se il limite e' 90, vanno a 90.
la strategia migliore e' cercare di essere ultimi, cosi' non si limitano gli altri e cercare di mantenere il contatto visivo.
occhio alle previsioni sono accurate e non vanno sottovalutate.
in particolare noi avevamo incontrato due problemi: il vento, puo' essere. molto forte, e le tempeste di neve che possono durare molti giorni.
le lofoten risentono molto del mare e in genere trovi qualche grado in piu' e meno neve

In risposta al messaggio di borderline del 02/01/2024 alle 12:35:23

Ma senti, visto che devo costeggiare la Svezia pensavo di prendere il traghetto a Puttgarden per Rodbyhavn, E47 , E20, Malmo, E4, Toccolma a salire ...Che ne pensate? Volevo trovare il giusto compromesso Km/Costi

A mio avviso  se uno fa un discorso di tempi ed economico, estate o inverno,  non c'è  storia, vince sempre rostok-trellerborg. La differenza non è clamorosa ma c'è. L'ultima volta che andai in norvegia/svezia, provai la soluzione putgarden all'andata, ma per il ritorno mi feci 4 conti, e pur facendo una sosta tecnica a Malmoe, mi convenne passare da trellerborg. Poi se prenoti con un po' di anticipo il traghetto, che trovi comunque sempre libero, riesci a limare ancora un po' sui costi.  Ricorda cghe in quella zona della Svezia dal punto di vista della sicurezza devi attivare una modalità costa azzurra.